Gara Stra' Ritirato

Questa mattina ero partito veramente convinto di fare bene, sopratutto forte degli ultimi risultati, purtroppo gia' da ieri un fastidioso problema di denti che mi sta' perseguitando da settimana, si e' fatto risentire proprio durante la notte. Se non bastasse questa mattina, mi sono svegliato con un piccolo erpes sul labbro superiore, chiaro sintomo che qualche cosa non funzionava bene, dulcis in fundo 76.5 Kg il peso assolutamente ingiustificato se non spiegabile con una ritenzione idrica anomala. Non voglio accampare scuse ma probabilmente oggi non era la mia giornata, alla partenza eravamo quasi 200 come da previsione suddivisi in 3 categorie UDACE Cadetti-Junior, Senior e Veterani. Tutti e 3 i Campioni del Mondo presenti e il meglio del meglio all' ultima prova del torneo delle province. Organizazzione perfetta, circuito stupendo, il passaggio in Riviera del Brenta di fronte a Villa Pisani e' qualche cosa di unico, presente anche la Tv con Ciclismo Oggi, la gara verra' trasmessa credo martedi' sera alle 20:30, insomma se i professionisti hanno il Giro di Lombardia come campionato del mondo d' autunno, noi amatori abbiamo la gara di Stra'. La gara comincia subito a tutta se ne vanno in 6, tra i quali il Volpato vice campione del mondo cadetti l' ex professionista Righetto e l' ex professionista Roberto Pagnin, una fuga che normalmente non dovrebbe avere futuro, ma i 6 sono corridori che vanno veramente forte, cosi' a meta' gara hanno circa 2 minuti di vantaggio, io fin dall' inizio parto come ingolfato, sudo tantissimo e come avevo previsto non sto benissimo, cosi' decido di aspettare gli ultimi km per vedere se riesco a "carburare", in gruppo la situazione e' strana, si va a 50 km/h costantemente, ma con un gruppo da 200 corridori a ruota si sta' tremendamente bene, il problema e' davanti dove per andare in fuga si deve "mangiare" tanta aria e non e' cosa per tutti. A 4 giri dalla fine (40 km all' arrivo) io sono ancora nel mondo dei sogni in coda al plotone e difatti davanti si sganciano altri 20 corridori, purtroppo e' l' azione decisiva il gruppo dietro si apre e ciao per me come per gli altri 170 corridori finisce la gara. Decido cosi' di fermarmi all' ultimo giro a gustarmi l' arrivo, i 6 vengono ripresi dai 20 e c'e' un rimescolamento che porta ad uno sprint ristretto con vittoria come l' anno scorso di Luigino Zanetti davanti al mio amico Giancarlo Casotto che cosi' ha sfiorato il successo nella classica delle classiche, rimane a mio avviso per Casotto un ottimo risultato a conferma delle ripetute vittorie con i F1. Dietro ai primi 30 il gruppo dietro arriva tutto sfilacciato e vedo gente pericolosamente fare volate inutili e assolutamente pericolose per il cinquantesimo posto, difatti nell' ultimo giro sara' una strage e per molti la domenica sara' rovinata da ben 3 grosse cadute l' ultima a circa 100 metri dall' arrivo. Io personalmente ho rinunciato da 2 anni a disputare gli sprint e ne sono molto soddisfatto della scelta che ho preso, troppo pericolosi e troppa gente che non li sa fare che rischia inutilmente per un sacchettino della spesa. Vedere gente di quasi 70 anni che va a farsi male per una corsa che dovrebbe essere un hobby e un divertimento mi sembra una cosa senza senso, il ciclismo deve rimanere un divertimento dal momento quando si parte da casa, ma anche ci si deve ritornare a casa tutti intatti perche' al lunedi' di solito il lavoro ci aspetta .........

DATI GARA DEL MIO POLAR:

Tempo: 2:04.30
Distanza: 91.2 Km
Velocita' media: 43.9 Km/h

PESO AL MATTINO: 76.5 Kg