Pagine

domenica 11 luglio 2010

Giro della Val Belluna 190 Km


FILE GARMIN DELLA GIORNATA:


Comincio subito dal File Garmin, perchè qualche numero mi può aiutare a descrivere il mio giro di oggi, lo chiamo giro perchè non posso parlare di allenamento è stata una mezza sfida con me stesso per vedere quanto e come potevo andare su una lunga distanza, un giro che si fa "forse" una volta all' anno.
190 Km di distanza tutti in solitaria, 6 ore e 20 minuti di bici, 800 metri di dislivello, ad una media di 30.1 Km/h numeri che mi soddisfano molto, cercavo qualche cosa e l' ho trovata, qualche cosa dentro di me, delle sensazioni, delle emozioni, dei ricordi cosa che non è facile da spiegare.
Avevo già deciso ieri sera cosa avrei fatto oggi e quindi al mattino alle 5 e 50 quando ha suonato la sveglia, la testa era pronta al 100%,, 6 ore in trance, con la testa sempre concentrata su quello che stavo facendo, controllando continuatamente il ritmo della pedalata, il respiro e la frequenza, distratto qualche volta da paesaggio mozzafiato.
Ho mangiato bene prima di partire in previsione della pedalata e la prima ora avevo la pancia abbastanza piena, ma è passato presto, subito dopo Treviso, ho cominciato a sentire il caldo, ma la gamba è sempre stata molto buona, fondamentale in questa avventura è stato il cardiofrequenzimetro in quanto mi ha permesso di gestirmi benissimo, 130 battiti costanti 32-34 km/h costanti e rapporto tra il 52x19 e il 17.
Passato Montebelluna, ho sentito che passavo dalla pianura alla montagna, l' aria si è rinfrescata e avevo un po' di paura per via del vento che avrei trovato in valle, ma per fortuna non era tremendo e ho potuto continuare abbastanza agevolmente.
Qui sono entrato appunto nella valle, avevo alla mia destra il massiccio del Cesen (le Pianezze) e a sinistra il Monte Grappa, veramente impressionanti, ho fatto una ventina di km così con la strada che saliva costantemente con parecchi strappi, ma mai vera salita.
Uscito dalla valle e trovatomi in Val belluna, il paesaggio delle Dolomiti è stato da pelle d' oca, ho preso la direzione per Belluno, senza particolari difficoltà, speravo di trovare qualche gruppetto in modo da risparmiare un pò di energia, ma purtroppo la mia andatura era troppo elevata e non sono MAI stato ripreso da nessuno, credo sia la prima volta che mi succede.
Ad ogni modo a Ponte nelle Alpi dopo 110 km, ho cominciato a sentire che stavo per passare la prima metà, ma dovevo scalare l' unica vera asperità di giornata cioè il passo Fadalto, preso da nord non è una salita dura anzi, solo negli ultimi km si mette il 39, ma comunque con buone gambe si può salire bene sui 20 Km/h.


Da sopra il Fadalto, lunga discesa fino a Vittorio veneto e da qui il tratto peggiore, caldo torrido e vento contrario, qui da bravo genio che sono ho pure spinto forte in quanto volevo fare almeno 30 di media (che genio che sono, le famose fisse dei ciclisti :)))))) così fino a casa dove cotto ben per bene sono arrivato stanco ma felice.
Con me avevo 2 crostatine e 2 plum cake ho fatto le prime 3 ore senza mangiare per poi farlo a cadenza di 1 ora (1 crostatina e 1 plume cake assieme) alla 4à ora e lo stesso alla 5à ora, questo mi ha permesso di arrivare alla fine perfetto senza crisi di fame.
Avevo 2 borracce e ho fatto 2 soste per riempirle, la prima volta le ho bevute entrambe, ma poi la seconda volta nei km finali, il sole era feroce e la temperatura oltre i 35° così ho cominciato anche a bagnarmi abbondantemente nel tentativo di abbassare la mia temperatura corporea.
Dopo questa esperienza sto rivalutando tantissimo la filosofia delle lunghe percorrenze e sommando agli ultimi casi di Doping tra i Gran Fondisti, credo che Andrea Pinarello forse non ha sbagliato e un pensierino a questo punto scatta per lo meno doveroso ......


4 commenti:

  1. Fare delle lunghe distanze e specialmente in solitaria,ti dà una soddisfazione incredibile,quando arrivi sei stanco ma per qualche giorno ti rimane in mente l'impresa che hai compiuto.
    Bravo Simone

    RispondiElimina
  2. complimenti simone per i km ed il racconto avvincente,hai anche ottenuto una buona media.

    RispondiElimina
  3. Infatti se tutto va bene, domenica mi faccio LA PINARELLO !!!! Il lungo chiaramente :)))))
    Ciao Simone

    RispondiElimina
  4. Pero' ti sei fatto una bella distanza complimenti...

    RispondiElimina

Il Blog e' aperto a tutti unica condizione la firma nel commento.
Ciao Simone