Non parliamo dei camionisti o dei corriere padroncini ......
Ma ultimamente la cosa a mio avviso sta degenerando, già domenica sul Montello avevo avuto la sensazione che le parole del sindaco anti-ciclisti avessero in un certo senso rafforzato gli automobilisti e questi sono diventati particolarmente aggressivi .....
Parole testuali del sindaco alla domenica mattina i cittadini per colpa dei ciclisti arrivano a messa 15 minuti in ritardo !!!!!!
Ad ogni modo questa sera in F1 sono arrivato veramete a casa con i brividi e mi sono detto che era l' ultima volta che ci andavo ....le macchine ci hanno fatto il pelo, ci hanno mandato a quel paese, ci hanno tagliato la strada anche quando avevamo ragione e non continuo, ma a Musestre uno si è fermato (pazzo) e si è evitato veramente per un soffio la scazzottata, non ho parole .....
Ma a questo punto la mia domanda sorge spontanea, si dice le macchine hanno ragione ....
Ma ne siamo così sicuri ? Ma veramente 50 persone non hanno nessun diritto per strada ?
Io sarei tentato codice della strada alla mano di verificare se 50 corridori in fila indiana si possono sorpassare così "facilmente" in qualsiasi situazione !!!!
Esempio lampante: Stradina di campagna stretta, tipo una corsia normale, corridori in fila indiana a 50 km/h, il genio con il macchinone comincia a suonare che vuole passare (è successo questa sera a Marteggia) arrivato a metà gruppo arriva la macchina in senso contrario ....
Scene da panico, inchiodate, si rischia regolarmente la caduta e ci si incaXXa di brutto.
Ma in questo caso chi ha torto ? Io non sono così convinto che siamo noi ciclisti il problema .....
Anzi a questo punto vorrei discutere un paio di cosine, diciamo togliere i sassolini nelle scarpe ...
Ma cari sindaci voi che volete togliere i ciclisti dalla strada che cosa offrite ? Piste ciclabili ? Offrite strade decenti e ben asfaltate ? Percorsi chiusi al traffico dove noi ciclisti possiamo allenarci in tutta sicurezza ? Ma dove è tutto questo nei sogni ?
La Federazione cosa fa ? Tutto tace noi solo botte sui denti siamo il pericolo ??!!? Ma come noi in bici siamo il pericolo che di sicuro siamo quelli che i rimettono in caso di incidente !!!!!
Fanno correre camion giganteschi, pesantissimi che devastano le strade dove noi con le nostre ruote sottili rischiamo di cadere continuatamente perchè l' asfalto cede dappertutto e siamo ancora una volta colpevoli ?
Sono proprio incaXXato perchè dico se io avessi un bambino come potrei portarlo a fare lo sport del ciclismo ? Ma mille volte lo porterò a mini basket, a calcio o atletica leggera, cioè luoghi sicuri dove poter fare sport.
Ma andate in Austria a vedere come sono organizzati (piste ciclabili ovunque e camion sopra i treni) !!!!!!
Andate in Olanda, dove se tagli la strada ad una pista ciclabile sono multe salatissime e dove il ciclista è sacro, per favore guardiamo queste cose prima di parlare.
Noi ciclisti anche se viaggiamo in gruppo non inquiniamo, al massimo qualche deficente che butta le cartacce per terra, ma lo stupido ci sta in tutte le situazioni.
Cari ciclisti siamo tanti ed è ora di svegliarci di sensibilizzare chi di dovere in quanto non siamo solo intralcio, ma qui in Veneto c'e' una economia che vive con noi (Lotto, Wilier, Diadora, Pinarello, Selle Italia, Rudy Project, Elite e moltissime altre).
Siamo tanti e possiamo contare qualche cosa, non siamo solo dei limoni da spremere ed usare quando fa comodo, scusatemi lo sfogo, ma io ho voglia di correre in bicicletta e fare sport, non ho voglia di rischiare la pelle ad ogni pedalata, prevenire è meglio che curare, prima che qualcuno si faccia male .........
Condivido la tua idea di farci sentire, ma purtroppo viviamo in un paese che fa del trasporto su gomma la propria ragione di esistere. Il ciclismo è visto come uno sport e la bicicletta come un divertimento e non un mezzo di trasporto. Il paese in cui noi viviamo non è un paese civile. Gli esempi che hai fatto sono riferiti a paesei che hanno fatto scelte drastiche e risolutive, sono soluzioni lontane dal modo di pensare tipicamente italiano, dove ognuno pensa ai propri interessi e non al bene collettivo.
RispondiEliminacondivido tutto e aggiungo:
RispondiElimina- se le auto RISPETTASSERO il limite dei 50 km/h sarebbe un piacere fare "dietromotori" :-)
- se le auto RISPETTASSERO il limite dei 50 km/h non si correrebbero certi pericoli
- se le auto RISPETTASSERO il limite dei 50 km/h avrebbero tempo di frenare in tutta sicurezza
E ricordo che la STRADA è DI TUTTI e che un ciclista che viaggia a 30 km/h ha TUTTO IL DIRITTO di superare un altro ciclista che va ai 29 km/h (con tutto il tempo necesssario) senza sentirsi strombazzare nel didietro!
Piccolo suggerimento (che vale purtroppo qn succede il peggio)... se venite toccati, investiti ecc... chiamate SUBITO AMBULANZA così escono pure i Carabinieri e son sicuro che nel 90% dei casi l'automobilista non rispetta i limiti
PS: ti ho mandato e-mail
RispondiEliminaSecondo me in Italia non c'è una cultura prò ciclisti.In Francia gli automobilisti quando vedono un ciclista rallentano e quando possono lo superano,e se suonano il clacson è solo per salutarlo gentilmente,e non per mandarlo a quel paese.Gli automobilisti incaxxati dovrebbero prendere esempio dai loro colleghi esteri(Francesi Olandesi etc etc)lì si che hanno una cultura ciclistica adeguata.
RispondiEliminaCiao
Gli automobilisti sono dei veri imbecilli, vogliono intrufolarsi a tutti i costi su stradine strette quando il gruppo viaggia già a 50 km/h mettendo a repentaglio la vita dei corridori.
RispondiEliminaNe ho le scatole piene e se alla fine li prendono a legnate se la sono cercata .....
Questo inverno ho preso una multa ( per chi è delle mie zone davanti Odino tra Casale e Quarto) in una strada rettilinea fuori città alla iperbolica velocità di 62 e dico SESSANTADUE orari ..... Siccome per 2 km/h orari ho passato il limite di velocità e sono chiaramente considerato un delinquente ..... mi hanno tolto 5 punti di patente e quasi 200 euro di multa .....
RispondiEliminaMa poi uno si domanda ma è normale tutto questo ???????
Bhe la situazione sta peggiorando moltissimo anche qui da noi, sembra che ci sia una campagna anti ciclisti, comunque ci stanno sfrattando anche dalle ciclabili: gente con il cane libero, gente che gioca a pallone, gente con i roller, pattini, pedoni che passeggiano in lungo e in largo, corsie ciclabibili come un parco giochi, mancano solo gli scivoli in mezzo alla strada.
RispondiEliminada noi non esistono piste ciclabili,sono stato centrato 1 volta di brutto da un auto e rischio giornalmente di essere tirato sotto su strade in cui viaggio da solo e da parte,ma le auto puntualmente mi fanno il pelo passandomi a pochi cm,per questo vado a pedalare spesso dentro l'autodromo che è chiuso alle auto e poi scelgo solo stradine secondarie che gli automobilisti neanche conoscon,ma l'imbecille è sempre all'erta.................mi sono reso conto che diamo solo fastidio,nient'altro.
RispondiEliminagrande simo hai ragione anche dalle mie parti si deve uscire in allenamento con 3000 occhi per colpa di automobilisti indecenti,roba fresca di qualche giorno,scatta il semaforo giallo,che dice che bisogna arrestarsi se lo si può fare in condizioni di sicurezza giusto???bhe questo con uno scooter 250 mi supera e poi quando vede il giallo inchioda e mi chiude,io sono costretto a schivarlo e passare con il rosso perchè altrimenti avrei bloccato le ruote e sarei sicuramente caduto,per tutta risposta questo mi viene dietro e al semaforo avanti viene incazzato a dirmi che sono un pirla che non dovevo passare con il rosso,io gli spiego che la mia non è una macchina che anche se blocchi le ruote non succede niente ma se le blocco io in bici cado e gli dico che era colpa sua che mi aveva inchiodato davanti non in condizioni di sicurezza come dice il codice della strada,la sua risposa???ma cos'è sei un drogato come tutti i tuoi colleghi???ho lasciato perdere e gli ho detto si si vai perchè non voglio altri problemi simili come ho già avuto per gente del genere ma devo ammettere che rischiando praticamente di cadere in tutti gli allenamenti mantenere sempre la calma e il self control non è così facile sopratutto davanti all ignoranza di questa gente.dobbiamo si farci sentire anche secondo me con azioni,tipo mi sembra che in alcuni paesi faceano una specie di invasione pacifica,cioè si ritrovavano tanti ciclisti si organizzava un giro da fare normale cioè sui 20/25 orari per la città per riprendersi le città almeno un giorno,non è male come idea che ne dite???
RispondiEliminaChi ha l'auto, ha la bici... Chi ha la bici, ha l'auto... Chi ha la moto, ha l'auto e anche la bici... Qua sembra che si parli delle bici, delle auto, delle moto, e non di quelle "persone imbecilli" che suonano il clacson per niente, che vanno a più di 100 all'ora su incroci pericolosi, sia in auto e soprattutto in moto facendo gare clandestine, e di quelli che vanno giù per le prese del montello a più di 80 all'ora occupando in gruppo la corsia opposta in piena curva, quando le strade non sono chiuse per gara in corso? Continuiamo a parlare di mezzi o di persone civili senza etichetta alcuna? Ciao Toni.
RispondiEliminaCiao Toni,
RispondiEliminaprobabilmente hai colto il punto della discussione, il problema sono le persone .... Noi però essendo "colleghi" di queste persone, rischiamo di farne le spese .....
Ciao Simone
Ciao Simone, effettivamente e così, noi tutti siamo 'colleghi', sia in auto che in moto che in bici... La questione e': dobbiamo far si che per questi imbecilli, e mi riferisco a qualsiasi tipo di imbecille, auto, moto, bici che sia, crescano divergenze a tal punto che i sindaci chiudano le strade??? Mi riferisco al montello chiaramente, e dei recenti fatti avvenuti. Io personalmente affermo che non possiamo dare colpe generalizzando come si sta facendo, qual'e' la giustizia che fa pagare a tutti le colpe di alcuni? Perché non ci civilizziamo un po' di più e non pensiamo a far rispettare la gente e la loro vita? Soprattutto, non generalizziamo... Di solito, chi fa di tutta l'erba un fascio e' il primo a sbagliare, dicendo che tutti gli automobilisti sono così e tutti i ciclisti sono cola', non si fa altro che alimentare rabbia e cattiveria, e queste son cose che non dovremmo mai lasciare ai nostri figli. Ciao, Toni.
RispondiEliminaParole sante e aggiungerei che in un certo senso noi scrivendo nel blog e nei forum possiamo sensibilizzare i nostri amici e colleghi e questo vuol dire già aver lavorato per il nostro bene che poi è anche quello dei nostri amici e colleghi.
RispondiEliminaCiao Simone
Leggo solo ora il post... ero alla ricerca di conferme per i miei sospetti e le ho avute.
RispondiEliminaOgni giorno rischio la vita andando al lavoro in bici qui a Torino :O
Ma da qualche giorno la situazione è peggiorata: ora anche i pedoni mi urlano dietro e stamane abbiamo sfiorato la scazzottata. Ma è mai possibile che se faccio 20 mt di marciapiede con la mia bici pieghevole a passo d'uomo sempre attento a non ledere nessuno (stessa filosofia che tengo quando sono in auto da bravo Aostano quale ero) io mi debba sentire un criminale? soprattutto quando le strade qui sono piene zeppe di pazzi furiosi che parcheggiano ovunque, non danno precedenze, passano col rosso, vanno a velocità folli... ma i pedoni proprio coi ciclisti se la devono prendere?
E' la guerra tra poveri!!!