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venerdì 21 gennaio 2011

Pista Montichiari

DENTRO AL "TEMPLIO"

Dopo circa un anno, sono riuscito a ritornare a Montichiari per girare in Pista, circa 1 oretta e mezza di macchina in compagnia di Elvis delegato ad insegnarmi a "GIRARE A TUTTA ...!!!".
In gergo tecnico mi ha promesso che avremmo consumato il tubolare a sinistra ..... Tenendo presente che si gira in senso antiorario e le curve paraboliche si trovano a destra è facile capire cosa intendesse dire ..... :))))))
Faccio una premessa, arrivato verso le 19 di sera, scendevano dal Velodromo circa 30-40 allievi (15-16 anni) e cominciavano a girare gli esordienti (13-14 anni) altro gruppone da oltre 40 comprese le ragazze, nel frattempo io ed Elvis ci siamo preparati, cambiati, sistemato le bici e alle 20:00 in punto è cominciata la nostra sessione di lavoro con gli amatori (altri 30-40 corridori).
Non ho idea di quanti fossero alle 17 gli Junior ma facendo due conti è facile immaginare che la Pista abbia fatto indicativamente 200 presenze nel pomeriggio .....
Noi abbiamo pagato 10 euro l' entrata, probabile che molti abbiano delle convenzioni o degli abbonamento, certo che è facile capire come una pista economicamente parlando, non sia un posto molto differente da una qualsiasi palestra o piscina che si trova normalmente in qualsiasi città.
Mi viene naturale chiedermi, come sia possibile che nella provincia più ciclistica d' Italia (Treviso) esattamente nel "mitico" nord-est economico... NESSUNO e dico NESSUNO siamo mai riuscito a trovare i soldi per costruire una struttura del genere, non voglio fare i nomi di tutti quelli che negli anni si sono lavati la bocca promettendo il miracolo, fatto stà che da quando sono piccolo da circa 30 anni che sento che a Treviso sarà costruita la Pista, a questo punto chiunque lo farò e se lo farà sarà sempre troppo, troppo , troppo TARDI.
Per il resto girare in un "templio come Montichiari è una esperienza praticamente mistica, difficile dire cosa si prova a "volare" a 60 km/h su quelle paraboliche, dico solo che facendo i lanci a ruota di Elvis, il primo arrivato mi sono sentito come un meteorite che si schiantava sulla terra, tanta è la forza centrifuga che quando on si è abituati, la corsi si deforma come se si fosse sotto l' effetto di un potentissimo stupefacente .....
Al secondo lancio le cose sono andate "leggermente" meglio, dopo aver girato a blocco in alto sulla balaustra, ci siamo lanciati e arrivato ad inforcare la curva, stavolta mi sono sentito come se stessi entrando dentro un' onda oceanica ....
Solo al terzo lancio ho "cominciato" appena appena a sentire un pò di confidenza con la velocità, ma l' adrenalina è unica, potrei paragonarlo al Gardaland quando ci si lancia dalle montagne russe, non esiste nel Ciclismo su strada una emozione così forte, una scarica di adrenalina purissima che ti prende la testa e ti gasa in una maniera pazzesca .... Peccato sia così lontano e ci posso andare così raramente .....

ELVIS in SURPLACE

BICI DOLAN DEL VELODROMO

LA CORSA AMATORY DAY per SABATO PROSSIMO ....

3 commenti:

  1. e pensare che a Milano, città del Velodromo Vigorelli, non hanno la ben che minima intenzione di riaprire la pista.... figuriamoci a costruirne un'altra.

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  2. bellissimo... La pista è un mio sogno nel cassetto...

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  3. Ce ne fosse una quì vicino ci passerei l'inverno...

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Ciao Simone