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domenica 6 marzo 2011

Ritorno alle gara: Camponogara (VE)

FUGA a DUE

@Foto BlogLENOX

Sono rimasto indeciso fino all' ultimo sul da farsi, ma poi ho realizzato questo ragionamento, se comincio, forse riesco a mentalizzarmi e a fare il salto di qualità che dopo la malattia mi ha condizionato a livello fisico, ma anche a livello mentale.
Ho pensato se faccio una gara, riprendo quel ritmo psicologico che serve per correre ad alti livelli, in più per sbloccarsi il più delle volte le gare sono più allenanti di un seppur buono allenamento.
Se penso che a Gennaio avevo già il numero sulla schiena che ero ben 3 kg più magro e ben tirato, che la condizione era in evidente crescendo, mi sembra di parlare della stagione dell' anno scorso ....
Ad ogni modo sono molto felice di aver messo il numero sulla schiena e di aver corso, di aver respirato nuovamente quella fantastica adrenalina che solo le competizioni di alto livello sanno dare.
Oggi era una giornata gran bella soleggiata, ma purtroppo fredda e ventosa, diciamo non era proprio l' ideale, inoltra il circuito era molto "aspro" non brutto, ma molto tecnico, con continue curve e S, con tratti molto difficili, in più con il vento che tirava, il più delle volte era ciglio ed erba.
Al via eravamo tanti credo 80-90 tra Cadetti Junior e Senior, io ho pensato che anche se non avevo la condizione buona, dovevo fare la gara di "testa" che significa corre come se stessi bene, senza rilassarmi in coda e correndo sempre attento nelle posizioni davanti.
Unica pecca del giorno l' organizzazione prima del via ha deciso di accorciare la corsa, portandola da 80 a 70 km, peccato perchè non lo trovo giusto questo, se ci fosse stato un motivo tecnico ben preciso potevo anche capirlo e anche se sembra di no, quei 10 km nel finale il più delle volte fanno ben la differenza, indipendentemente dal fatto che io fossi al gancio e non mi avrebbe cambiato nulla è solo una questione di principio.
Ad ogni modo pronti via siamo partiti forte, io sono sempre stato altissimo con i battiti e le gambe non erano così potenti, ma in un certo senso pensavo anche peggio, anzi direi che qualche segnale positivo l' ho ben letto nella mia prestazione, inoltre come detto il circuito era tosto, curve e vento, si doveva limare sempre e si doveva correre con due occhi, uno sulla ruota di quello davanti per non prendere aria e l' altro puntato sulla testa della corsa per capire se si creassero situazioni pericolose con dei buchi o delle fughe.
Quello che più mi ha soddisfatto della giornata è stato il mio atteggiamento mentale, molto positivo, pronto a tenere duro anche quando ero "a blocco" molto agonista direi, ad ogni modo scatti e contro scatti verso metà gara, mi sono trovato dentro ad un gruppetto, ho anche pensato che poteva essere buona perchè viaggiavamo fissi, ma alla spicciolata il gruppo è venuto a chiudere.
In questo momento è ripartito di potenza controvento Grasselli, io un pò per caso ho tirato dritto dietro a lui e mi ci sono ritrovato a 10 metri e per quasi un km ho specorato nel tentativo di chiudere, quando l' ho preso ero già ben cotto, mi giro e dietro sono aperti e ben lontani, penso che abbiamo preso di botto una trentina di secondi, a questo punto anche se al gancio dovevo tenere duro per quel che potevo, la prima idea è stata subito quella di "menare" nella speranza che poi ci venisse dentro un gruppetto con quelli forti per poi andare all' arrivo.
Abbiamo fatto tutto il tratto controvento un pò come potevamo, l' aria in due almeno per me era un muro !!!!
In più come detto io ero parecchio al gancio e facevo una fatica bestia, a 38-40 sembrava di essere fermi ....
Quando abbiamo girato sul lato con il vento a favore abbiamo aumentato fisso e viaggiavamo a 46-47 che era un ottimo ritmo, ma il gruppo dietro con l' aria buona, volava a quasi 60 Km/h !!!!!
Abbiamo fatto un' intero giro così in due e questa la considero la nota positiva della giornata, però purtroppo dietro il gruppo non si è rotto e quando abbiamo ripreso il lato con il vento contrario, il gruppo ha chiuso compatto, a questo punto mancavano 3 giri alla fine e io la mia cartuccia l' avevo sparata ....
Mi sono messo tranquillo nella pancia del gruppo e un pò ho tirato i remi in barca perchè ero cotto, ma non finito e questo lo considero il secondo segnale positivo, davanti nel finale se ne sono andati in 4-5 e si sono giocati la vittoria, dietro è venuto fuori un volatona assurdo per i piazzamenti, dove ho anche fatto un accenno di volata, ma poi quando ho visto che con le pedivelle si sfioravano i paletti e i marciapiedi, ho mollato arrivando grosso modo in trentesima quarantesima posizione, comunque sia anche avendo avuto gambe super, la volata non l' avrei fatta pertanto mi ritengo soddisfatto, mi è piaciuta la gara, l' atmosfera e a parte due tre personaggi (e si conoscono perchè sono sempre loro a combinare casino) che veramente non capiscono niente buttandosi come dei delinquenti nelle volate e nelle curve, i quali meriterebbero di essere squalificati a vita per la loro pericolosità, a parte questo diciamo che l' ambiente gara è stato decisamente bello e sono contento di aver ricominciato a gareggiare.

CIAO ALLA PROSSIMA ;O))

@Foto BlogLENOX

FILE GARMIN DELLA GARA:

5 commenti:

  1. quando sei passato sotto l'arrivo in fuga mi son detto "questo l'è fora" dopo tutto quello che hai passato.
    Grande Simone
    Fulvio

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  2. Grande Fulvio, hai perfettamente ragione, ma sai che brividi passare in fuga A TUTTA :))))

    P.s. il 27 Marzo 99% vado a correre la Radonnèe di 200 Km se vuoi facciamo gruppetto.

    Ciao Simone

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  3. il 27 marzo sarò in Colombia, in altura ad allenarmi, poi sabato 2 aprile mi sposo :-)
    al ritorno saranno dolori per tutti hahahaha
    Fulvio

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  4. Bhe Auguri e Figli Maschi direi :O))))

    Ciao Simone

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  5. Bravo Simone,atteggiamento giusto.Dove va la testa le gambe seguono.
    Ciao

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Ciao Simone