In primo luogo voglio subito prendere di mira quello che io giudico il vero colpevole di molti dei problemi che ci sono attualmente nel Ciclismo amatoriale e non.
In primo luogo voglio portare a conoscenza del problema relativo ai nulla osta che esiste tra i giovani ciclisti.
In pratica contro ogni buon senso ma credo anche contro ogni legge Europea in FCI un giovane NON è libero di cambiare società ciclista in quanto il suo cartellino è proprietà delle società !!!
Senza tirare fuori la famosa sentenza Bosman del Calcio dove questa regola è stata ben cancellata da anni, i cari dirigenti della Fci Treviso, poi Veneto e in fine Fci a Roma hanno avuto la geniale pensata di fermare in pratica la carriera di un corridore tra l' altro Campione Veneto esordienti su strada in quanto aveva il desiderio di cambiare squadra e la sua vecchia società non voleva concedergli il nulla osta !!!
A parte il non senso di volersi tenere una persona a tutti i costi, ma mi chiedo il presidente di questa società con quale cuore decide di tenere fermo un ragazzino di 14 anni, a parte le beghe che questi possa avere con lo stesso o con i familiari nei quali io non voglio entrare, ma da esterno credo sia doveroso che un uomo maturo di una certa età decida con tutto il buon senso del mondo di lasciare LIBERO una giovane corridore di andare dove questo vuole praticare il suo sport preferito !!!
Va bhe appurato che questo presidente se ne frega e decide che lui ha ragione e così fa, mi chiedo ma poi come fa prima la Fci di treviso, poi la Fci regione veneto ed in fine a Di Rocco e company di roma a PERDERE un corridore che è un capitale insetimabile per il domani in questo modo ... Va bhe contenti loro ....
Ed è esattamente lo stesso principio con il quale la cara Fci ha perso praticamente TUTTI gli amatori, loro hanno sempre detto che a loro degli amatori non gliene importa niente, salvo poi rendersi conto che un movimento di 80.000 persone che PAGANO profumatamente per correre forse e dico forse perderli c'era ben da pensarci prima.
L' Udace ha avuto ruolo molto facile in tutto questo è una federazione nata per gli Amatori e quindi ha tutto l' interesse a "lavorare" per loro, in fci no invece loro sono avanti .... Ovvio solo che poi come vediamo perdono pure i ragazzi e quindi cosa gli rimane ?
I Giovani sono sempre di meno da tempo, i ragazzi di fare ciclismo non gliene importa più nulla e gli iscritti calano in tutte le categorie tranne che ... GLI AMATORI ... Chissà come mai ????
Poi però se andiamo a vedere io ho 36 anni e corro in pratica da 22 anni dal lontano 1984, ma le "facce" o le "teste" che pensano sono sempre quelle identiche, anziani signori in sovrappeso che mandano avanti un movimento vecchio e stanco che in tutti questi anni non ha MAI saputo rinnovarsi, restando uno sport per vecchi ......
Ultima della serie I CAMPIONATI EUROPEI SU PISTA che si stanno disputando a MONTICHIARI, desideravo tanto parteciparvi, nella "mia" corsa a Punti che tanto amo, avrei corso anche solo per dire di esserci stato in una Corsa del genere ma no ... Io sono Udace quindi non posso correre la famosa "consulta" cosa sarà mai ?
Anche se ero disposto a pagare tutti gli 80 euro OTTANTA euro di iscrizione (neanche fosse la maratona delle dolomiti kakkio) non importa non mi hanno voluto ne io ne i tesserati Uisp o qualsiasi altro ente, risultato ieri sera si sono ritrovati in 5 CINQUE e dico 5 corridori per un CAMPIONATO EUROPEO, andatelo voi a spiegare agli organizzatori che ci sono stati 5 corridori in tutta Europa disposti a correre la corsa a punti su Pista ufficiale Uci, andategli a spiegare a tutte le persone che hanno speso soldi, tempo e passione per organizzare questa corsa che in Fci degli amatori non gliene importa niente, ma almeno che mi spiegano se a parte la loro poltrona del Ciclismo gliene importa qualche cosa ? Io visti i risultati ho seri dubbi .......
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Ciao Simone