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venerdì 18 novembre 2011

Gare a Criterium con formula Open, Professionisti, Elite e Amatori

Il mio sogno da "bambino nascosto in me" sarebbe partecipare ad una corsa in stile Grandi Gare di Mariotti con la formula OPEN cioè professionisti , Elite, U23 e cicloamatori .....
So che all' estero queste corse sono normalissime, mentre in Italia sono un tabù vietatissimo .....
Cosa ne pensate ?
Cerco di spiegarmi meglio in modo che non ci siano fraintendimenti ...
Il senso di una Gara a Criterium OPEN del genere non è quello di dimostrare quanto un ciclmbre come me possa essere forte rispetto ad un prof ..
Ovvio che è nel nostro istinto quello di competere, ma altrettanto ovvio che su 25 giri da 4 km l' uno di gara dopo 10 un Prof mi deve cavare di ruota ....
Il senso di una Gara del genere dovrebbe essere, quello di trovare, per ogni categoria il suo perchè ...
Facciamo degli esempi, per me cicloamatore normale il senso è solo quello di realizzare un sogno, quello di pedalare al fianco dei Corridori veri e per 10 minuti sentirmi uno di loro, al massimo potrei cercare di potare a casa un traguardo volante .....
Per un cicloamatore evoluto probbilmente l' occasione di "provarsi" con Corridori veri e di misurare le proprie capacità e forse appagare molte frustrazioni, senza offesa per nessuno ovvio.
Per un Elite l' occasione di testarsi con la categoria superiore in vista di un futuro passaggio, penso agli stagisti che si provano ad agosto nelle Gara vere tipo Bernocchi e Agostoni.
Per un prof, il senso è quello di correre quando il calendario si presenta scarso e molte volte avrebbe voglia di mantenere la gamba con qualche sgasata fuori soglia invece di macinare km in solitudine oppure di farsi un GF clandestinamente o meno.
Poi ovvio come in tutte le cose all' italiana ci saranno le degenerazioni, ma se ogni categoria stesse al suo posto, credo proprio sarebbe una bella esperienza per tutti, organizzatori compresi.
Ostacoli ? Bhe a parte la mentalità ottusa dei "nonnetti" che abbiamo in fci che ovviamente se per 100 anni le Gare in Criterium open non si sono mai fatte chiaro che si deve continuare a non farle ....
Non parlo ne di Gran Fondo ne di 24 ore di Feltre, parlo proprio di corse Criterium in circuiti piatti o cittadini, che tecnicamente sono tutta un' altra cosa.
All' estero queste corse sia in Germania che in Belgio sono normalissime, anche in Australia e in America, in pratica ti trovi a correre con Lance Armstrong o Cadel Evans come fosse una cosa normale , ecco un video che ho trovato su internet:

VIDEO DI UNA CORSA IN FLORIDA:


4 commenti:

  1. Provato questa estate negli States: sono particolarmente divertenti e "facili" da organizzare, visto l'esiguo spazio che occupano... se buchi/cadi puoi rientrare al giro successivo in zona partenza, fino agli ultimi 4-5 giri.
    Non capisco perchè non li importino anche da noi...

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  2. Ciao Crava, credo sia una questione di mentalità, in Italia nel Ciclismo ma in definitiva non solo, c'è sempre e solo "giro lungo di allenamento" e corsa classica la domenica, tutto quello che va al di fuori degli schemi e visto generalmente come diverso se non sbagliato ....
    Ciao Simone

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  3. esperienza fatta alla cascade cycling classic nel 2008
    3 giorni fantastici
    http://www.flickr.com/photos/kryzanek/3757358852/sizes/l/in/faves-rmclic/
    qui sono io in nero che guardo mentre mi passano via a 100 mt dall'arrivo.

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  4. http://www.flickr.com/photos/kryzanek/3757358852/
    ecco il link giusto ed era il 2009

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Ciao Simone