Stamattina sono uscito per una leggera sgambata in quanto ieri ero rimasto totalmente fermo, sono partito abbastanza presto verso le 7:30 e rispetto a ieri e all' ultima volta che avevo fatto la crono ho trovato minimo 10 gradi in meno, circa 20 gradi aria secca e leggera, le montagne che di solito sono ricperte da una cappa afosa di caldo , oggi sembravano vicinissime e limpide, l' ideale per correre velocemente.
L' altra volta avevo fatto si un buon tempo ma nel finale della seconda prova avevo trovato un vento anomalo che mi aveva condizionato l' ultimo km, stamattina tutto ha girato benissimo.
Partito da casa, dopo 12 km sono arrivato al punto di partenza, non avevo proprio intenzione di provare il tempo, ma piu' che altro ero intenzionato di fare bene per provare la procedura completa con ben segnati i punti di partenza e arrivo, in modo da non correre nel finale guardando il computerino.
Fatto sta che parto non a tutta , ma abbastanza deciso il primo tratto e' in leggera salita ma riesco a tenere bene i 40 km circa, sento la gamba buona e l' aria fresca del mattino si fa penetrare abbastanza "facilmente"cosi' decido di spingere un po' di piu' per vedere come va'.
Passo il sottopasso mi lancio giu' a 46/47 e dopo trovo un' altro km circa in leggera salita, qui riesco a tenere bene senza spremermi i 43/44, passo il secondo dislivello cioe' il cavalcavia, salgo bene a 40 e butto dentro il 52x13 nella discesa lanciandomi a 50 velocita' che non perdero' piu' fino al' arrivo, 6:51 tempone senza aver dato tutto a fondo.
A questo punto decido oviamente di fare anche la prova al ritorno sul tratto che in teoria dovrebbe essere il piu' veloce, dopo 9 minuti e 50 secondi di scioglimento con il 39x21 riparto per la seconda prova, subito trovo anche qui il primo km in leggera salita, ma stavolta sono un po' piu' convinto e spingo a 42/43 col 52x15/16, trovo subito il cavalcavia salgo spingedo a tutta e la velocita' non cala, arrivo su e scalo i rapporti in sucessione 15/14/13/12 e mi lancio a 52/53 km/h, sento che sto viaggiando forte e cerco di auto-motivarmi e di non mollare, nonostante il mal di gambe cominci ad essere intenso, il fiato lungo e oviamente le energie comincino a scarseggiare.
Arrivo all' ultimo sotto-passo e come l' altra volta qui il vento e' molto intenso e contrario, tengo i 46 in discesa e quando la strada ritorna a salire, non riesco ad andare a piu' di 36/37, questo e' in assoluto il momento peggiore, le gambe diventano pesantissime e la sensazione e' quella di essere "fermo", cerco di rilanciare e di andare agile col 52x17 per poi scalare nuovamente il 16/15 quando la pendenza diventa meno impegnativa, ultimi 3/400 metri in falsopiano a salire 40/41, allo scadere dei 5 km, 6 minuti e 40 secondi (6:40:3 per la precisione) tempone, sono 45 di media spaccati, sicuramente il tempo mi ha dato una grandissima mano, l' aria piu' secca e rarefatta era piu' facile da penetrare e probabilmente essendo oramai la quarta volta che faccio questa doppia crono, comincio ad essere piu' allenato mentalmente nella gestione dello sforzo, questo mi permette di avere una migliore gestione della sofferenza e anche dal punto di vista fisico ho una resa maggiore avendo a disposizione una maggiore quantita' di Watt.
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Ciao Simone