TEST SUI 20 minuti MAX
Ieri, ho aprofittato del cattivo tempo per farmi un po' di rulli, li ho fatti esclusivamente per dovere in quanto non ne avevo nessunissima voglia ..... Oramai aspetto il sole come un bambino piccolo aspetta Babbo Natale.
Non avevo un programma ben preciso così ho deciso di provare il test sui 20' che oramai sta piano piano diventando un termine di paragone, della serie dimmi quanti Watt fai e ti dirò chi sei ....
A parte le battute, io non credo che nemmeno questo test possa dire quanto vale un ciclista, primo perchè sono sempre e solo i risultati a dare il valore di un atleta, secondo perchè le strumentazioni sono così differenti tra di loro che i dati non sono mai paragonaibile ..... (se ne leggono di tutte i colori sui vari forum)
Se dovessi dire la mia e se dovessi dire quale e' il Test vero e proprio direi che il record dell' ora in pista e' il Test definitivo, cioe' dice esattamente la verità in quanto non basta avere potenza, ma in un ora bisogna avere anche resistenza, io ci aggiungerei pure concentrazione, visto che rimanere un' ora a tutta in pista deve essere una sorta di inferno, aggiungiamoci anche strategia, nel senso che sembra facile, ma dosare lo sforzo massimale sapendo che si deve tenere per molto tempo non e' così "easy" come puo' sembrare.
Tornando al mio di test, l' avevo fatto tempo fa esattamente il 9 Gennaio e avevo ottenuto un risultato di 241 Watt, quindi in un mese ho avuto un miglioramento direi quasi miracoloso di 43 Watt, cosa che mi ha lasciato a bocca aperta, sinceramente proprio non me lo aspettavo.
Ecco il link al vecchio test:
Memore del vecchio test , sono partito molto tranquillo, il lancio e' una cosa delicata è tipo una cronometro se parti troppo forte ti freghi le gambe, se parti troppo piano, non riesci a lanciarti.
All' inizio come si puo' vedere dalla curva in alto la mia potenza cresce piano ma costantemente e quando dopo circa 2 minuti ho visto che la vecchia potenza, la tenevo con molta facilità ho cominciato ad aumentare, fino a portarmi attorno ai 300 Watt verso la metà del test.
A questo punto memore della salita di domenica, ho cercato di tenere il massimo che potevo ma lasciandomi un pizzico di energia in modo da non "saltare".
Gli ultimi 3 minuti però sono stati molto difficili, li ho fatti di testa perche' oramai di ossigeno nel cervello non ne era rimasto molto, in quanto i muscoli me lo stavano rubando tutto, fatto stà che sono riuscito a finire il test anche un po' in crescendo e il risultato di 284 Watt, che se togliamo la partenza da fermo e il rallentamento finale sono circa 290 Watt, mi soddisfa alla grande, devo ancora cominciare le gare sono quasi 3 kg in piu' dell' anno scorso e se avrò concentrazione di mettermi a lavorare seriamente penso che potrò aumentare ancora la mia potenza e la mia resistenza.
> Non avevo un programma ben preciso così
RispondiElimina> ho deciso di provare il test sui 20'
> che oramai sta piano piano diventando un
> termine di paragone, della serie dimmi
> quanti Watt fai e ti dirò chi sei ....
Se posso dire la mia... il test dell'ora come qualunque altro test non serve per fare paragoni (e sbaglia chi li fa).
I test servono per misurare in modo scientifico un miglioramento di una specifica caratteristica.
Con il Test 20' si misura il miglioramento della tenuta aerobica/anaerobia di potenza sui 20'.
Con il Test dell'ora si misura il miglioramento della tenuta aerobica di potenza sui 60'.
Con il Test sui 5' si misura il miglioramento della tenuta anaerobica di potenza sui 5'.
Con il Test Conconi si misurano i miglioramenti alla soglia e dei battiti cardiaci ai vari livelli di potenza.
Con il Test Astrand si misura il miglioramento della VO2max.
...e così via...
Si può ovviamente migliorare valutandosi a sensazione (con il rischio però di restar fregati delle nostre sensazioni che molto spesso ci ingannano) o migliorare misurando in modo rigoroso i miglioramenti (o i peggioramenti) con lo scopo di riuscire eventualmente a correggere il modo di allenarsi laddove c'è carenza.
Sono semplicemente approcci diversi allo stesso problema.
> Se dovessi dire la mia e se dovessi dire
> quale e' il Test vero e proprio direi che
> il record dell' ora in pista e' il Test
> definitivo, cioe' dice esattamente la
> verità in quanto non basta avere potenza,
> ma in un ora bisogna avere anche
> resistenza, io ci aggiungerei pure
> concentrazione, visto che rimanere
> un'ora a tutta in pista deve essere
> una sorta di inferno, aggiungiamoci
> anche strategia, nel senso che sembra
> facile, ma dosare lo sforzo massimale
> sapendo che si deve tenere per molto
> tempo non e' così "easy" come puo'
> sembrare.
Se posso anche io dire la mia, da estimatore dei sistemi di Test usati in modo intelligente, credo che il Test definitivo non esista e non abbia nemmeno senso pensare che esista. Ogni Test può valutare solo alcune caratteristiche di un atleta e nulla più e andrebbero usati come ho già detto solo per vedere i propri miglioramenti in una determinata caratteristica. Ma supponendo per un attimo di usarli per un confronto tra atleti... potresti con un test di un'ora valutare :
- chi è il miglior velocista di un gruppo?
- chi è il miglior atleta da GF (magari un missile sull'ora dopo 1h30' è già cotto) ?
- chi è il miglior atleta da Super Randonee?
- chi è il miglior atleta da pista (dove l'andamento è tutto meno che costante e si sparano menate con potenze assurde per brevi periodi) ?
Sono solo alcuni esempi ma ne puoi trovare parecchi altri per cui il test dell'ora ti dice poco o niente.
Massimo
MrSpock
Ciao Massimo,
RispondiEliminanon posso fare altro che quotarti, dici bene che il test definitivo non esiste infatti io ho parlato chiaramente al condizionale.
Ad ogni modo basta solo pensare che c'e' gente che nelle stesse classifiche dei corridori piu' grandi della storia, ancora oggi, mette Cipollini e Pantani, forse le discussione post-test, post-gara, etc etc sono una parte stessa del ciclismo.
Come ho scritto tempo fa io sono uno che si allena scientificamente a sensazione, ma senza i test non potrei mai e poi mai rendermi conto se sono sulla buona strada, le sensazioni imbrogliano tantissimo, molte volte mi e' capitato di fare dei tratti cronometrati credendo di essere andato piano, per poi scopire a casa che avevo fatto magari delle prestazioni record ......
Le sensazioni come ben dici te fregano e non di poco .... ma aggiungerei non sempre, delle volte bisogna anche sapersi ascoltare e di conseguenza regolarsi.
Ciao e grazie del tuo gradito commento.
Simone
Se lo vedi passare di lì (il sole)mandalo anche quì che lo aspetto anch'io......
RispondiEliminaCiao Marco