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lunedì 21 giugno 2010

Che tempo che fa ????

GARA JUNIOR MOGLIANO VENETO


Prendo spunto dal video della corsa Junior disputata ieri a Mogliano Veneto per una discussione sulla questione pioggia e corse. Per la cronaca e' uscita una corsa spettacolare, durissima, con atleti di alto livello nell' ordine di arrivo e 49 corridori all' arrivo.

G.P. Tipografia Lito - Mogliano Veneto (Tv)

Iscritti: 159 Partiti 136 Arrivati: 49
Tempo: 2h52'40" 110 km Media: 38.224 km/h

Ordine d'arrivo:
1° Rossi Nicola (Work service Brenta)
2° Tonin Stefano (Pressix)
3° Scquizzato Eddy (Giorgione)
4° Del Ben Alessio (Pmp) a 15"
5° Bogataj Blaz (cicli Spezzotto)
6° Giorni Silvio (Stabbia)
7° Lunardon Paolo (Work Service Brenta)
8° Favaro elia (Vc Bianchin)
9° Ceccanti Dario (Stabbia)
10° Favaretto Andrea (Fdb Car diesel)

I ragazzini dagli esordienti di 13 anni in sù disputanto le corse con qualsiasi meteo, mentre le corse amatori vengono sempre annullate. La giustificazione e' che ne va della sicurezza degli atleti, io dico benissimo coretto, ma delle volte a me sembra che gli organizzatori vedendo che con quattro gocce di pioggia fanno pochi partenti (di conseguenza) fanno poche entrate, gli viene più facile cancellare le corse !!!!
Facendo una panoramica di quello che e' successo ieri, partiamo dalla Gran Fondo Sportful, 120 km con 300 metri di dislivello, quindi salite e discese, qui la macchina organizzativa e' mastodontica, quindi anche se a 1300 metri nevicava la corsa si e' disputata ugualmente (ma la sicurezza???)
Corse amatori in circuito, tutte CANCELLATE, ok qui invece il pericolo e' grande, rispetto a una discesa di 15 km ????? Spiegatemi perche' non capisco.
Io credo che la pioggia faccia parte del ciclismo e se uno non se la sente di partire, puo' benissimo non farlo, ma come dire che se c'e' vento si c'e' pericolo di sbandare quini non si parte !!!!!
Le corse giovanili tutte disputate regolarmente tranne un paio di casi abbastanza eclatanti che copio incollo dalle cronache ci ciclismoweb.net

13^ M.O. Sportivi di Zianigo - Zianigo (Ve)

Numerose segnalazioni ci giungono da questa manifestazione non disputata per decisione dei commissari di gara in accordo con la direzione corsa; a quanto abbiamo appreso da una ricostruzione dei fatti comunicataci da diversi direttori sportivi presenti a Zianigo, dopo aver completato le operazioni di punzonatura, in sede di riunione dei direttori sportivi alle 14, la presidente di giuria ha comunicato la "decisione irrevocabile" di non effettuare la gara in programma adducendo come motivazione il maltempo.

Una decisione che non ha ammesso repliche da parte dei direttori sportivi che avrebbero voluto far partire i propri atleti; in casi simili, in passato, si è corso senza particolari questioni. Altre volte si è preferito accorciare il percorso o ritardare la partenza, questo non è avvenuto a Zianigo creando un inconveniente non da poco ad organizzatori, atleti e società che si erano date appuntamento per una gara che, considerato il consistente miglioramento delle condizioni atmosferiche già a partire dalle 15 (ora di prevista partenza), si sarebbe potuta correre.

Ad ognuno la libertà di giudicare sull'avvenuto.



1° Trofeo Comune - Borgo S.Dalmazzo (Cn)

Servizio a cura di
Ivano Garelli

Un curioso casa, chiamiamolo così, si è verificato oggi per gli Juniores in Piemonte. Oggi domenica 20 giugno era in programma la corsa juniores a Borgo San Dalmazzo (CN). a fronte di 38 iscritti totali, compresa una compagine della toscana, venerdì sera gli organizzatori si son apprestati a telefonare a tutte le società per avvisare l'annullamento della gara per mancanza di permessi da parte del Comune, che non avrebbe nememno mandato la protezione civile per il controllo del traffico. Ma come, gara inserita in calendario da inizio anno, tutti i permessi devono per forza esser depositati, e dicono che no si fa per una cosa del genere?

dopo il giusto rimprovero delle società che ormai non si potevano iscrivere altrove gli organizzatori hanno deciso di farla....ah....ma allora non era per via del Comune! si vede che i pochi iscritti hanno scoraggiato la macchina organizzatrice che quindi si è comportata in modo scorretto con le società.
Oggi partiti con buone speranze di fare sta corsa strana abbiamo trovato una "bella" sorpresa: la gara è annullata. Dicono che il sindaco ha emesso un ordinanza di annullamento della competizione per via delle abbondanti pioggie riversatesi nella notte sul territorio cuneese che hanno provocato allagamenti e addirittura un frana. La direzione corsa decide quindi di annullare la corsa con buona pace di tutti.
Però qualcosa non torna. Il sindaco non ha emesso un ordinanza ma ha inviato una lettera al comitato organizzatore dicendo che il tracciato di gara non è in sicurezza. Non viene però fatto alcune riferimento a ordinanze di chiusura delle strade. Se le stesse sono pericolose per una gara lo sono per il transito normale, quindi andrebbero chiuse. In effetti il sopralluogo sul percorso evidenzia che non vi è alcun impedimento e tutte le strade sono normalmente percorribili.

La direzione corsa ha emesso comunicato per render noto dei provvedimenti intrapresi in relazione alla comunicazione del Sindaco. lo scritto del Direttore corsa manifesta quanto detto dal Sindaco...senza però prender provvedimenti!!!non è infatti indicato nel comunicato alcun provvedimento preso, si manifesta solo l'inagibilità del percorso come detto dal Sindaco, ma non precisa l'annullamento della gara.
Insomma, tanta confusione e alla fine hanno pagato i corridori giunti da varie parti del Piemonte e addirittura dalla Toscana, che si sono sobbarcati km per niente.

Per concludere questa gara doveva esser prova di campionato provinciale di Cuneo, e nessun componente del comitato provinciale o il presidente s'è fatto vivo. Complimenti e lunga vita al ciclismo in provincia di Cuneo!!!

3 commenti:

  1. IL mio punto di vista è questo. Credo che tu sia troppo severo, e trascuri alcuni spetti.
    Se un professinista cade in una tappa del giro d'Italia (che essendo "ragazzini" leggeri ed ultrallenati quasi sempre si rialzano e riprendono a pedalare) non se lo sogna di far causa all'organizzatore per carenza di sicurezza del tracciato.
    Negli amatori non è la stessa cosa.
    Se mi fai partire vuol dire che la gara è fattibile. Se poi cado in un burrone perchè l'asfalto è reso viscido dal terriccio riportato dal costone della montagna....?
    Le responsabilità degli organizzatori ci sono, e spesso le assicurazioni inseriscono clausole di esonero in caso di aumento del rischio eventi traumatici come in caso di pioggia. Se cade in gara un 55enne o un 65enne non si rialza come un 20enne. L'aspetto economico inoltre non credo sia da valutare in maniera negativa. Organizzare bene costa, e con i tempi che "corrono" ...la papera non sempre galleggia...

    Ciao

    Boogerd

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  2. caro simone innanitutto direi che in quella gara erano più le auto che gli atleti giunti all'arrivo !!!! però tutti attenti gli atleti ad entrare le curve,bravi !!
    per il discorso che tu fai,ti posso dire che metà della gf di quest'anno io le ho disputate sotto pioggia battente con 3000 pericoli,mentre per i circuiti secondo me fan bene per la sicurezza ad annullarle,sono d'accordo in tutti i punti con il tuo amico Boogerd,certo mi dirai ma le gf allora non sono pericolose ?!?!?,ma è diverso delle strade di città tra palazzi e marciapiedi,nelle gf ci si mette col prprio gruppo e si sta attenti anche in discesa dopo la selezione della salita,per carità la caduta ci scappa,ma scappa anche con l'asciutto,poi la macchina organizzativa delle gf è diversa,tanta gente che viene da ogni angolo della regione ed oltre,come una 9 colli per esempio,che gli dici :annullata tornate domenica prossima,il circuito lo fan gente del luogo o limitrofi corregionali,dai è più facile riorganizzarla.
    ciao roby!!!

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  3. ciao Simone,
    sabato a S.Vito di Leguzzano abbiamo deciso di correre anche se diluviava. Giusto? Sbagliato? Credo che per quanto uno si possa impegnare per la sicurezza, organizzazione, premiazione ecc.ecc. non si riesca accontentare tutti.
    Visto il tempo che minacciava, ma non pioveva, tutti aspettavano e nessuno sapeva cosa fare.
    Noi organizzatori abbiamo fatto una proposta, dicendo che se si raggiungeva un n° di iscritti pari a 100 (per coprire almeno parte delle spese), la gara sarebbe partita.
    Polemiche, insulti ecc.ecc..
    Dopo breve consulto tra gli organizzatori, si è deciso di far partire la gara, con chi si presentava al via.
    E' stato dato ordine ai giudici, che se la pioggia continuava imperterrita, la salita e relativa discesa si sarebbe fatta una sola volta.
    Così è stato fatto e si sono avute due sole cadute, di distrazione(bici piegata su un tombino di ferro), senza conseguenze.
    Alla fine abbiamo ricevuto anche dei complimednti!!!!VERI???
    Dati: percorso di km. 8.8, distanza prevista km.84 e 76 (2 sole fascie),percorso effettuato km 76 e 66, 95 iscritti, circa 75 partiti, 40 addetti incroci €….., 6 moto €….., 4 auto €….., 1 ambulanza €….., 1 medico €……, 4 vigili €……, costo premi “VERO” € 1100, entrate €950.
    La ns associazione è molto piccola ma, quando 3 anni fa abbiamo deciso di ricordare un ns. AMICO, la volontà comune era di fare una gara speciale, proprio xchè LUI era speciale.
    Sabato con molto coraggio è stato tutto speciale.
    A VOI LE CONCLUSIONI.
    GUIDO

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Ciao Simone