venerdì 21 ottobre 2011

Test Conconi Tacx L2 da 25 Km/h step 1'

COMINCIA LA STAGIONE "RULLISTICA"


Così a fine stagione arriva il periodo che io chiamo ludico, dove non essendoci impegni agonistici importanti, si può fare un pò di Ciclismo a piacere.
Stasera per esempio ho approfittato per fare un auto-test Conconi, premessa, il sistema che uso io, in pratica potrebbe attuarlo chiunque che abbia un rullo e un cardiofrequenzimentro- conta chilometri.
Ho usato il Tacx modello Satori (quello più economico credo) gentilmente prestatomi da mio nipote :O)))))
Ho fatto circa 30-40 minuti a 120-130 battiti e 90 pedalate al minuto, il giusto per fare una sudatina e preparare l' organismo.
E' importante specificare che un test Conconi anche se personale è confrontabile solo con lo stesso identico protocollo e lo stesso identico sistema di misurazione, più volte ho avuto modo di dire che ho notato grosse differenze anche tra misuratori di potenza abbastanza sofisticati, immaginiamoci un Test fatto artigianalmente a domicilio !!!
Ad ogni modo, avendo notato che il rullo era leggermente "generoso" nella misurazione della velocità, ho deciso di "indurire" al Livello 2, in pratica a 30 km/h era un pelino duro e man mano che aumentavo la velocità mi rendevo conto che era nuovamente generoso, ad ogni modo va bene così, questo è al momento.
Ritornando al Test, sono partito con il 53x21 a 25 km/h e il protocollo classico, 1 km/h in più ad ogni minuto, il bello di questo Test è che è durato parecchio attorno ai 20 minuti e mi sono reso conto che la curva è molto più leggibile e diciamo pure veritiera così allungata rispetto ai solito 12-14 minuti.
Arrivato all' ultimo step quando sentivo che non ce l' avrei fatta a tenere un' altro minuto (in realtaà probabilmente l' avrei tenuto, ma non riuscivo più a stare seduto in sella e ho deciso di chiudere) ho fatto la volata di circa 10 secondi al massimo.
Senza fermarmi, ma pedalando a 20 km/h a 60 rpm ho preso il recupero dopo 1, 3 e 5 minuti.
In pratica alla fine si riesce a ricavare alcuni dati interessanti per la misurazione della "cilindrata" dell' atleta.

1) La durata del Test ovviamente più e lunga è maggiore è la potenza sviluppata.
21 Minuti

2) La frequenza cardiaca alla quale si comincia ad accumulare acido lattico.
174 Bpm

3) La velocità massima (anche se qui è decisamente troppo generosa 69.9 km/h magari !!!)
69.9 Km/h

4) Il recupero dopo uno sforzo massimale.
1 minuto = 154 Bpm 3 minuti = 117 Bpm 5 minuti = 112 Bpm

Direi che sono 4 punti molto importanti sui quali si può pensare di sviluppare anche un programma di allenamento più mirato nel tempo, in base alla lettura dei dati.
Nel mio caso il test è durato esattamente 21 minuti, fino allo step completato dei 45 km/h (che ripeto non sono reali al 100%), il rapporto che ho usato è cambiato progressivamente che aumentavo la velocità, ma cercavo di tenere le 90 pedalate al minuto.


Alla fine di tutto, ho scaricato il file del Garmin e ho cominciato a leggere.
Memorizzando gli intertempi il Garmin mi ha dato una informazione che ho trovato interessantissima, cioè il battito medio nello step, che è decisamente molto più precisa come informazione rispetto al battito che si avrebbe alla fine del minuto, ma che ovviamente potrebbe essere condizionato dall' alzars sulla sella, da un respiro più profondo e dal tergersi il sudore, tutte azioni che possono variare la frequenza cardiaca anche di 3-4 battiti, per questo motivo il battito medio nell' arco del minuto è molto più preciso.

Ho notato che ad ogni minuto la mia frequenza è aumentata di 4-5 battiti circa, poi dal minuto 18 al minuto 20, i batti crescono in 2 minuti di di soli 3 punti, questo è il momento nel quale il cuore non riesce più ad aumentare di giri ed entra in ballo il famoso Acido Lattico, quando le gambe diventano dure e dopo poco bisogna mollare perchè si a tutta ... !!!
In definitiva un modo diverso di divertirsi con la bici, abbinando l' utile al dilettevole, certo non è pedalare felici d' estate sulle colline del Montello, ma questo passa il convento (periodo) quindi meglio accontentarsi.

FILE GARMIN DEL TEST:


7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Avevo sbagliato a scrivere...comunque il test Conconi dovrei farlo anch'io.In questo mese ho fatto 2 volte quello in cui ti controllano il lattato nel sangue,ma molto impreciso(per quello l'ho rifatto)e stando al parere del mio preparatote sottostimato.

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  3. Ciao marco,
    Bhe il test Conconi adesso è per dire la verità un pò superato nel suo concetto complessivo, ma per noi "normali" Cicloamatori, rimane comunque un metodo abbastanza valido per estrapolare dei parametri e delle misure, ovvio che deve essere fatto con un minimo di precisione.
    Quello di cui tu parli è il test di Mader ma visto che il concetto di acido lattico è stato, non dico superato, ma per lo meno evoluto, anche questo è andato via via perdendo importanza.
    Adesso si usa fare dei test massimali, solitamente sui 20 minuti con un misuratore di potenza e da questo test poi si ricavano i range di lavoro, in pratica la frequenza cardiaca non viene quasi più guardata.
    Io sono ancora della vecchia scuola al momento, in futuro quando i prezzi saranno più accessibili (adesso si parla di minimo 15000 euro) passerò anche io ad un misuratore di potenza in Watt.
    Ciao Simone

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  4. Però per avere un range da seguire per la preparazione chi non dispone di un misuratore di potenza dovrà sempre prendere come riferimento la frequenza cardiaca.
    Ciao Marco

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  5. Questo è sicuro, e lo sarà minimo per qualche anno anche in futuro in quanto la "massa" dei corridori di allenarsi con Watt e Cardio non è che si diverta.
    Quindi sono strumenti confinati ad uso "professionale" e comunque limitato per pochi amatori.
    Poi io stesso a parte il periodo nel quale ho preparato gli Italiani su Pista, ben poche volte ho seguito dei programmi dalla A alla Z.
    Ci sono sempre impegni, intoppi, famiglia che rendono difficile questo tipo di lavoro, mettiamoci poi a volte un pò di pigrizia e il gioco è fatto.
    Resta il fatto però che se si vuole non dico andare forte, ma per lo meno migliorarsi, bisogna lavorare, tanto e farlo bene .....
    Ciao Simone

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  6. Leggevo che il test conconi è protocollo dipendente. Ti stima una soglia diversa a seconda degli step (durata e variazione di intensità). Con i watt la stima è invece precisissima.
    Io ho fatto un "Test 20 minuti" sabato scorso.
    320w con 67,5kg di peso corporeo. Sono informa fuori stagione :( FTP potenza sostenibile per 1 ora) a 304w.
    Da qui si calcolano tutti i range di allenamento. Ma non solo, facendo vari test, puoi sapere a quale andatura affrontare una fuga, una salita, semplicemente conoscendo approssimativamente la durata dello sforzo, senza rischiare di saltare.

    Adesso i PT te li tirano dietro, ed allenarcisi è divertentissimo! Ma può essere anche molto deprimente. O..., non mente mai!

    Boogerd

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    1. vorrei che qualcuno mi tirasse dietro i Vector, o i 1500 euri che servono per comperarli. grazie!

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Ciao Simone