IL PACCO PREMIO 20° PIAZZAMENTO DEL 2009
Oggi si e' svolto a Sant' Ambrogio di Trebaseleghe la corsa di ciclismo per cicloamatori Udace valevole per il giro delle province Venete. Per me e' stata una giornata piu' che positiva, ho fatto il mio 20° piazzamento dell' anno e adesso sono a soli 3 piazzamenti per battere il record del 2008 (22 totali). Alla partenza eravamo poco meno di un centinaio suddivisi in 2 categorie, Junior e Senior, chiaramente in una prova cosi' importante, erano presenti tutt i big, con 3 campioni del Mondo, 1 campione Italiano, i 3 campioni veneti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Il circuito bellissimo, molto scorrevole con curve veloci, strade ottime e ben presidiate, nessun problema dovuto al traffico. Dovevamo ripetere il percorso di 10 km totalmente piatti per 7 volte per un totale di 70 km, gia' lo conoscevo in quanto avevo gia' corso qui nel 2007 e sapevo che si sarebbe trattato di una corsa estremamente veloce. Contrariamente al solito alla partenza vedendo il circuito e i miei avversari, ero quasi convinto che saremmo arrivati tutti in volata e un po' mi ero "mentalizzato" su questa tattica. L' andamento della gara pero' e' la dimostrazione che il ciclismo non e' per nulla una scienza precisa, anzi, e' stata la classica gara per veri gladiatori, con la selezione da dietro come dico io, dove ad ogni sgasata dei big, si perde qualche unita' per strada. Pronti via la gara e' cominciata a ritmo folle, sempre sopra i 50 km/h con parecchie "trenate" a 60, pero' mentre sabato scorso si filava veloci e a ruota si stava quasi bene, oggi quando si facevano le ripartenze attorno ai 60, dietro si creavano parecchi buchi e si soffriva parecchio. A circa meta' gara e' andata via una fuga molto pericolosa con parecchi big, a quel punto dietro e' cominciata una rumba micidiale, abbiamo cominciato a sgranarci in tutti gruppetti disseminati sul percorso per poi raggrupparci a fisarmonica, davanti si menava a 50 costanti e ogni tanto qualcuno riusciva ad aggancirsi alla disperata. Ai meno 2 giri, siamo riusciti a riprende il prmo gruppetto, di circa 10 attaccanti, noi saremo stati altri 20 circa per fare un grosso gruppone di oltre 30 corridori, la classica situazione incontrollabile, cosi' senza rifiatare, sono partito in contropiede assieme a Cavicchiolo, campione d' Italia Junior, abbiamo fatto un paio di km a tutta, ma si andava cosi' forte che a 48 sembrava di essere imballti in mezzo alla strada, questo per me poteva essere il momento decisivo, perche' da dietro sono rientrati i 3 campioni del mondo (Pegoraro, Zanetti e Agostini) assieme a Trolese, con tutte quelle maglie colorate ho pensato di essere al carnevale di Rio, ma purtroppo non sono rientrati decisi e la festa e' durata poco, avevano qualche unita' alle loro spalle, io ero abbastanza al gancio e nella seguente ripartenza, sono rimasto a bagnomaria, qui praticamente mi sono giocato la gara. In 6-7 sono riusciti a prendere definitivamente il largo, quelli piu' forti con un passo superiore per giocarsi la vittoria finale, io sono rimasto con il primo gruppetto inseguitore a poca distanza per giocarmi il piazzamento. Visto che eravamo solo un quindicina di "sopravissuti" ho cominciato a prendere le posizioni per lo sprint finale che di solito non faccio mai, ma ai 200 metri la volata si e' fatta convulsa (per un piazzamento nemmeno tra i primissimi) con gente che andava su e giu' per la strada, col risultato che alcuni sono caduti violentemente a terra, una bicicletta mi e' passata vicino alle orecchie, prendendo un rischio micidiale, ma fortunatamente inchidando in piena volata sono ruscito a rimanere in piedi, ma lo sprint a questo punto per me era perso, sono arrivato all' arrivo pedalando forte e cercando di salvare il salvabile con un 9 posto del gruppetto che e' significato 16 assoluto e fortunatamente giusto 10 di categoria.
ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA SENIOR
ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA JUNIOR
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Ciao Simone