sabato 19 gennaio 2013

L’intervista a Lance -parte 2-

Fonte: http://www.bdc-forum.it/lintervista-a-lance-parte-2/ 


La seconda parte dello show globale va in onda, riprendendo da dove ci si era lasciati.
-Tutti gli sponsor lo hanno chiamato nel giro di 2 giorni per lasciarlo. “non un bel momento” secondo Lance.
-Il momento peggiore è stato il lasciare la fondazione (Livestrong). “E’ stato necessario, ma ha fatto un male del diavolo”
-”La fondazione è come il mio 6° figlio”
-Alla domanda su chi fosse il tizio (lo stesso LA) che mente aggressivamente in un video alla deposizione del processo SCA Lance risponde “un tizio che si sentiva invincibile, a cui era stato detto che era invincibile”
-”Capisco la vostra rabbia, il vostro senso di essere stati traditi, e vi chiedo scusa”. Questo quello che Lance si sente di dire ai milioni di persone che hanno creduto in lui attraverso un braccialetto giallo
-Esprime l’opinione che il doping non abbia causato il suo cancro. “Perlomeno nessun dottore me lo ha detto”
-Riguardo la famosa foto con le 7 maglie e lui sul divano postata su Twitter: “E’ stato un altro errore” (Oprah sembra abbastanza stupita che abbia potuto fare una cosa del genere)
-Riguardo la sua punizione: “meritavo di essere punito, ma non meritavo la pena di morte”. Una frase ad effetto che inquadra abbastanza la sua prospettiva.
-L’intervista ha ritmi un po’ meno incalzanti rispetto la prima parte. Più da seduta psicanalitica. Lance ammette di essere in terapia. Non a caso ripete sempre di essere all’inizio di “un processo”
-Il passaporto biologico secondo lui ha portato un vero cambiamento nello sport rendendolo pulito. Ed è per questo che pensava di poter vincere da pulito al suo rientro. Aggiunge un aneddoto sulla benedizione che la moglie gli avrebbe dato sulla promessa “di non superare ancora quella linea.”
-Sul figlio dice che ad un certo punto gli ha detto la verità, quando vedeva che tutta la storia stava andando fuori controllo, vedendo che lo difendeva su Facebook, chat, etc… gli ho detto: “non difendermi più”. Lance è alle lacrime, ma con grossi sforzi le trattiene. Coerentemente con la sua immagine di sempre. Sembra onesto su questo comunque.
-Alla domanda su cosa si aspetta dalla sua confessione, se una riduzione di pena, risponde che egoisticamente si, ma realisticamente sa che no, e sa di meritarlo.
-La Winfrey fa una faccia non molto convinta quando LA afferma che la sua confessione è fatta per i figli. LA però insiste che questa confessione resterà per sempre e da questa i suoi figli più piccoli impareranno.
-Nega la donazione o la proposta di donazione all’USADA
-Quando afferma che che l’abbandono degli sponsor gli è costato 75 milioni persi di colpo da l’idea che i conti li abbia fatti con precisione. Un dettaglio che forse poteva non menzionare.
-Non è per nulla convincente invece quando gli viene chiesto se ora sia nella fase del capire che impatto abbiano avuto i suoi comportamenti sulla vita degli altri. Dice di si, ma sembra realizzarlo sul momento.
-Parla della madre distrutta dal suo caso.
-Alla domanda se si rialzerà risponde che non lo sa.
-Dice che il futuro sarà una “epic ride”.
-Alla domanda finale su quale sia la morale della sua storia epica, risponde che non ha una buona risposta. “Guardando a quello che ho fatto vedo: aver barato alle corse, aver mentito a riguardo, aver intimidito gli altri. Tutte cose che non si devono fare. La cosa peggiore è stata mentire a chi credeva in me”.
La Winfrey chiude dando la sua morale della storia: “dire la verità ti rende libero.” Che è quello che gli ha detto una volta la prima moglie Kristin.
Lance risponde che Kristin continua a dirglielo.
E così si chiude.
Nel complesso si è cercato di scavare un po’ nel lato umano di Lance, ma come dice lui, è solo l’inizio di un processo. Che sembra sarà molto lungo…

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Ciao Simone