Con oggi comincia la sesta settimana di lavoro, per la prima volta ho inserito dei lavori specificatamente fuori soglia, molto brevi, ma intensi, lavori quasi massimali, questi sono gli allenamenti veri e propri che servono per convertire la base in condizione.
Lavorare con un programma ha un obbiettivo specifico, che è quello di arrivare ad avere una condizione brillante e possibilmente duratura, ma arrivarci con una progressione naturale che permetta appunto una volta raggiunto il picco di forma che per quanto mi riguarda è previsto per Aprile-Maggio, dovrebbe permettermi di arrivarci con energie fresche da spendere.
Insomma lavorare tanto, lavorare duro, ma sopratutto lavorare bene per non sprecare inutilmente le forze e averle disponibili quando serviranno.
Tornando ad oggi, l' allenamento è stato suddiviso in 4 fasi, una prima di riscaldamento, una seconda fase che da un ritmo medio, mi ha portato fino alla soglia e poi 3 allunghi decisi, in fine una lunga fase di defaticamento.
Ovvio che la fase più importante in assoluto sono stati gli allunghi dove era fondamentale dare il massimo, ancora non ho sentito quella gamba forte che scappava via e che ti fa andare veloce, diciamo che le temperature fredde e la condizione in costruzione non permettono di vedere tramutato il tutto in velocità, però sento delle prime sensazioni abbastanza soddisfacenti e che mi mettono curiosità nel continuare a lavorare per vedere fin dove si può arrivare.
Non importa per quanti KM, non importa a quale velocità ma noi andiamo sempre a tutta .... Perche' andare a tutta e' una filosofia di vita. Ciclismo ad alto livello, amatori evoluti, integrazione alimentare e tecnica di allenamento, recensioni riguardanti i materiali, aeredinamica, preparazione e competizioni. Email: italianjet @ gmail . com
mercoledì 6 febbraio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Il Blog e' aperto a tutti unica condizione la firma nel commento.
Ciao Simone