Visma | Lease a Bike e Gravaa: Innovazione e Performance nel Ciclismo e il Gravel

Rivoluzione nel Ciclismo : Il Nuovo Sistema di Pressione Gravaa!

Amanti del gravel e non solo, preparatevi a una svolta epocale! Gravaa, il rivoluzionario sistema di pressione per pneumatici presentato dal team Visma | Lease a Bike, è pronto a cambiare per sempre il modo in cui affrontiamo i percorsi off-road e strada. Di cosa si tratta? Un dispositivo innovativo che permette di regolare la pressione delle gomme in tempo reale, direttamente dal manubrio!

Come funziona?

 * Controllo totale: Un piccolo comando sul manubrio ti permette di aumentare o diminuire la pressione con un semplice tocco.

 * Precisione millimetrica: Il sistema è dotato di un sensore che monitora costantemente la pressione, garantendo regolazioni precise e istantanee.

 * Adattabilità estrema: Che tu stia affrontando un tratto di asfalto, una salita ripida o una discesa tecnica, potrai sempre avere la pressione ottimale per ogni situazione.

 * Niente più soste: Dimentica le lunghe soste per gonfiare o sgonfiare le gomme. Con Gravaa, la pressione perfetta è sempre a portata di mano.

Vantaggi:

 * Maggiore comfort: Una pressione più bassa assorbe meglio le asperità del terreno, riducendo le vibrazioni e aumentando il comfort.

 * Migliore trazione: Una pressione ottimizzata garantisce una maggiore aderenza, permettendoti di affrontare anche i terreni più difficili con sicurezza.

 * Prestazioni superiori: La possibilità di regolare la pressione in tempo reale ti permette di massimizzare l'efficienza e la velocità in ogni situazione.

La mia riflessione:

"È innegabile che l'innovazione tecnologica nel mondo del ciclismo sia affascinante e possa offrire vantaggi significativi. Tuttavia, credo fermamente che l'amatore medio debba concentrarsi prima di tutto sulla preparazione fisica. Non c'è gadget o accessorio che possa sostituire gambe allenate e una buona condizione atletica. Prima di investire in sistemi di pressione all'avanguardia o altri accessori costosi, assicurati di aver curato la tua base: allenamento costante, alimentazione equilibrata e riposo adeguato. Ricorda, per andare forte, servono sempre le gambe!"

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Test Critical Power su Zwift: Vale davvero la pena provarlo?

Test Critical Power su Zwift

Nel panorama ciclistico, grazie soprattutto ai nuovi strumenti tecnologici, come i misuratori di potenza, sta emergendo un nuovo approccio all'analisi della performance.

Il Critical Power è un test che evolve il vecchio test Conconi e prevede diversi tipi di sforzi massimali, con durate variabili: si va dallo sprint di 15 secondi fino a uno sforzo prolungato di 12 minuti. Questi dati, combinati, permettono di ottenere una curva di potenza molto più personalizzata e accurata rispetto a una stima teorica.

Su Zwift è disponibile un programma che simula questa routine sui rulli e, spinto dalla curiosità, ho deciso di provarlo.

L'esperienza del test

Purtroppo, l'esperienza non è stata all'altezza delle aspettative. Non tanto per il risultato – che, non avendo parametri di riferimento, non mi aspettavo in un certo range – quanto per l'esecuzione tecnica del test, che mi ha deluso.

Premetto che ho utilizzato un rullo Jarvis di MagneticDays con una vecchia MTB, invece della mia bici da corsa. Il cambio non era perfettamente allineato e, di conseguenza, non riuscivo a variare correttamente l'intensità della pedalata. Questo ha reso difficoltoso adattare il rapporto alle numerose variazioni di pendenza proposte dai percorsi di Zwift.

Durante le ripetute, ho perso intensità, soprattutto nei tratti in discesa, compromettendo l'analisi dei watt medi. Ancora peggio negli sprint: in pochi secondi ho raggiunto 150 RPM, ma con una potenza di "soli" 600 watt, ben lontani dagli oltre 1000 watt che solitamente riesco a esprimere come punta massima.

Conclusione

Per me, questo test si è rivelato inutile, principalmente perché non mi ha fornito dati affidabili e analizzabili correttamente.

A mio avviso, il Critical Power è un test troppo specifico per essere eseguito sui rulli. Deve essere svolto su strada, con la bicicletta adeguata e un misuratore di potenza preciso.

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