mercoledì 11 marzo 2009

Il giorno di riposo

Sembrera' assurdo, ma uno dei giorni piu' critici per me e' il giorno di riposo !!!
La gestione di questa giornata e' molto particolare e non sempre e' cosi' banale dire che si sta' fermi senza allenarsi punto e basta, diventa una sorta di allenamento anche il non allenarsi, prima di tutto c'e' il problema che il corpo essendo abbituato ad un lavoro quotidiano, nel giorno di riposo tende ad accumulare liquidi e io personalmente ho una fastidiosa ritienzione idrica che molte volte mi gonfia le gambe.
In piu' c'e' il problema del peso, nel giorno di riposo si tende a lasciarsi andare e fare qualche peccato di gola, cosa che per il ciclismo e' assolutamente deleteria, io quando mi siedo a tavola lo faccio con una spece di senso di colpa sapendo che quello che mangero' poi non lo potro' smaltire come negli altri giorni.
Molti professionisti quando fanno il Giro d' Italia, per ovviare ai problemi appena elencati, nel giorno di riposo fanno delle simulazioni di tappa con uscite abbastanza importanti anche di 3 ore.
Pero' questa giornata e' fondamentale il riposo si deve fare per ristabilire i giusti livelli ormonali e sopratutto per il recupero' muscolare, fatta la gara la domenica il nostro corpo ha il massimo "sovrarecupero" dopo 36/48 ore, questo significa che il giorno "peggiore" e' il martedi' cioe' il giorno nel quale il nostro corpo lavora al massimo per ristabilire tutte le funzionalita' organiche e per portarsi ad un livello superiore di performance.
Io da circa 1 anno ho inserito come giorno di riposo fisso il martedi' e il venerdi sinceramente ne ho sentito gran beneficio, al mercoledi' tendo ad essere ancora leggermente ingolfato, ma dopo un' oretta sono gia' apposto e posso svolgere le mie ripetute in tutta tranquillita', mentre riposando il lunedi' al martedi' mi trovato ingolfato per tutto l' allenamento.
In piu' per chi ha poco tempo (penso la maggioranza della gente) "nel giorno di riposo" del martedi' cerco di fare tutte quelle cose che oviamente accumulo negli altri giorni e che mi portano a muovermi "fisicamete" tipo lavare la macchina, tagliare l' erba del giardino, lavoretti, pulizie varie etc etc. e nel "giorno di riposo" del venerdi' cerco di fare cose "burocratiche" tipo andare in posta, tagliarmi i capelli etc etc
Questa sorta di auto-organizzazione o se vogliamo dire auto-convincimento mi permette 1) di gestire psicologicamente meglio lo stare fermo senza allenarmi e senza viverlo con frustrazione pensando che magari gli altri stanno correndo e io no 2) mi permette di organizzarmi molto meglio il tempo cosa che nella vita moderna per chi ha famiglia e lavora e' fondamentale, non c'e' cosa peggiore dell' aver programmato un allenamento e doverlo saltare per un imprevisto.

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Ciao Simone