Rispetto a due giorni fa oggi sono stato decisamente più fortunato, ma più avanti spiegherò anche il perchè.
Al ritrovo eravamo circa una ventina forse qualcuno in più nonostante la strada bagnata, bene o male i soliti, faccio una premessa, ringrazio tutti i partecipanti del gruppo dai primi anche agli ultimissimi, probabilmente senza questo appuntamento, non credo in molti casi durante l' inverno troverei sufficienti stimoli per uscire in bici, ma l' idea del gruppo è grosso modo come una grande mamma che ti coccola e ti protegge, così e qui faccio un appello anche ai più forti, ogni tanto ricordatevi anche di quelli che faticano nelle retrovie (come me in questo periodo) e magari dico poco, ma ogni tanto alzate il piede dalla manetta che tanto alle gare manca ancora parecchio .....
Finita la premessa, torniamo all' allenamento, appunto come detto in questo periodo preferisco uscire con la MTB su strada, riesco a faticare meglio e l' impatto con l' aria fredda è meno fastidioso, all' inizio, una volta partiti, siamo andati regolari fino alla fine di Cà Tron, sempre sui 30-35 km/h, alla svolta del rettilineo ci sono stati degli allunghi e qui il gruppo ha cominciato a frazionarsi, io sempre nelle retrovie ho preso le ruote di un gruppetto e "alla scoassera" abbiamo tagliato, mentre i più forti hanno fatto il giro della Marteggia.
Qui ho respirato un pochino, ma a Fossalta quando i primi ci hanno ripreso da dietro è ricominciata la solita rumba, fino a Zenson esattamente come martedì , davanti ho visto che se ne sono andati via in 3, poi dietro un' altra decina e poi io, solo che questa volta ho avuto la fortuna di restare in un gruppo diciamo una decina, tipo la "rete dei velocisti diciamo" dentro c'erano le 2 girls, Rigo, Bepi, Patrizio (in Dogma rosso fiammante !!!) e poi non mi ricordo.
Abbiamo chiaramente calato, ma non abbiamo mollato, semplicemente avevamo un passo più regolare sui 35-37, mentre i primi col gas spalancato a 40-45 dopo poco li abbiamo persi di vista, non so nemmeno chi abbia vinto in quanto come minimo avremo beccato 3-4 minuti.
Dietro con regolarità abbiamo comunque tirato fino alla fine e per me è stato molto ma molto meglio oggi, con frequenze più sopportabili, ho fatto meno fuori soglia e le gambe sono decisamente in condizioni migliori, 2 orette di MTB di questa stagione penso ne valgano almeno 3 di bici da corsa, quindi bene così direi una ottima giornata di allenamento.
ma che vuoi,anzi con la mtb sei da lodare,fare quelle velocità con quel mezzo e gli altri con le specialissime è come se avessi vinto tu.
RispondiEliminaciao roby!
Scusatemi se mi intrometto...
RispondiEliminamanco da circa un paio di mesi dalla F1 e mi fa paura ritornare perchè, in questo periodo, sicuramente non riuscirei nemmeno a tenere le ruote. Da un mese ho quasi sospeso l'attività (una uscita al sabato di circa 100 km a 28-30 all'ora). D'altro canto vedo che si allenano poco e piano anche talenti tipo Casotto, Zanetti Igor, ecc.
Forse l'allenamento è troppo poco ma mi chiedo: in F1 quando inizia (se inizia) la preparazione invernale?
Grazie da Alessandro!
Ciao.
Ciao Roby e Alessandro e così rispondo a tutti e due. Da quello che ho capito la F1 è così 365 giorni all' anno a tutta, piaccia o non piaccia, ne ho parlato con Steve e mi diceva che praticamente 25 anni fa era già così.
RispondiEliminaIo e parlo per me, credo che un corridore che vuole "tirare il fiato d' inverno" ha la possibilità di farlo anche in F1, ma deve avere l' umiltà in fondo come ho fatto io di staccarsi nel momento in cui diventa troppo dura.
Mi sono accorto che essendoci così tanta gente alla fine è come una gran fondo, si trova il gruppetto che viaggia al proprio ritmo e si rimane li tranquilli.
Il problema è quando vedi i primi che vanno e d' istinto ti viene di seguirli per non staccarti.
Bho io mi sono staccato, certo non è che la cosa mi piaccia, ma spero che le energie che risparmio adesso, in teoria dovrei ritrovarmele utili quando cominciano le gare vere.
Per dirla tutta poi i gruppetti dietro non è che vanno tanto piano, anzi vanno solo un pò più piano, ma alla fine lavorano di brutto tutti primi e ultimi e questa è forse l' essenza della F1.
Ciao a tutti