GARA IN PISTA A DALMINE
Solo una grandissima ed infinita passione riesce a farti fare 500 km di macchina, restare in Pista 4 ore per fare un totale di 7 km e 400 metri di gara, stare fuori fino alle 2 del mattino per poi svegliarti il giorno dopo alle 6 e andare a lavoro , il tutto per un premio di una medaglia di zero valore economico, poi ti chiedi ne vale la pena ?
La risposta è si, mille volte si, infinite volte si, dedichiamo quasi totalmente il nostro tempo al lavoro e alla famiglia, e credo sia meraviglioso avere le energie, la voglia e la possibilità di dedicarsi così intensamente ad un hobby allo stesso tempo impegnativo e meraviglioso.
Ritornando alla gara, ero molto emozionato per questa corsa, ma finalmente sento che ho preso il via e piano piano sto rientrando in quella che è la meccanica del' ambiente Pista.
Partito da casa mi immaginavo di essere in pochini pensavo 3-4 corridori forse 6-7 se eravamo tanti, in fondo era la prima in calendario all' aperto, invece con mia grandissima sorpresa nella mia categoria (diciamo Junior e Senior dell' UDACE per capirci) eravamo ben 12, che a dirla così sembrerebbero sempre pochi, ma essendo un mondo talmente specializzato, essere in 12 è come andare a una corsa su strada e partire con tutti Agostini, Zanetti, Ravaioli, Gava etc .....
Insomma il classico parti in 12 e arrivi tredicesimo ... !!!
Sopratutto nella velocità ho visto degli atleti impressionanti, fortissimi e preparati, sia il primo della mia categoria un fisico eccezionale, sia tra i Veterani con la finale tra 2 Campioni del Mondo (quelli VERI fatti in nazionale contro Australiani, Russi e Americani tanto per capirci ....) un vero spettacolo anche guardarli.
LE GARE:
La Velocità: Prima di tutto premetto che per una mia stupidità organizzativa, sono arrivato alla corsa 10 minuti prima del via .... Ho perso tempo nel traffico, la strada era troppo lunga, non mi ero reso conto e morale della favola, arrivo scarico la bici, mi sistemo le cose a centro Pista e con solo pochissimi giri di riscaldamento, senza nemmeno gonfiare le ruote sono partito per la qualificazione sui 200 metri lanciati.
Nonostante le gambe fredde, il rapportino 47x14 agilissimo che mi ha fatto bestemmiare tutta la sera, ho fatto per me un ottimo 12:54 che significa il mio miglior tempo da quando corro di nuovo in Pista e il 4° tempo di qualifica a pari merito con il 5°, le finali poi erano 1°e 2° tempo (inavvicinabili) e poi 3°,4°e 5° in tre a giocarci il podio.
La finale l' abbiamo fatta subito dopo la prova de' inseguimento, in verità tutte le gare si sono susseguite molto freneticamente, io ero poco abituato a questo sforzo, della serie volata a tutta, box, rulli defaticanti, sedia, riscaldamento e sforzo massimo a ciclo continuo .... Ad ogni modo nelle prove con avversari ho dei limiti tattici ancora molto grandi, questo in fondo è un bene, nel senso che posso migliorare, ma il problema è adesso ... Appunto migliorare, morale della favola, parto lungo (un giro e mezzo dalla fine) , gli altri due mi saltano e faccio 5° (premi al contrario di Montichiari dove si era fatta una classifica finale delle prove, erano ai primi 3 di ogni specialità).
ORDINE DI ARRIVO VELOCITA'
L' inseguimento individuale: Tra la prova di qualificazione velocità e la finale per il 3° posto, abbiamo fatto ' inseguimento, che in parole povere è una cronometro di 3 km, A TUTTA ... !!! I "vecchi saggi" dicono che la tattica per l' inseguimento è grosso modo, partire subito forte, mantenere la velocità e ala fine aumentare ....
Bene ho male questo ho fatto, non avevo mai provato nella mia vita questa prova nemmeno in allenamento e nemmeno da giovane, quindi non avevo assolutamente nessun punto di riferimento, se non appunto andare A TUTTA ... !!!
Un corridore su un lato dell' arrivo e l' avversario da' altra parte, pronti via e ci deve inseguire per 3 km, da qui il nome inseguimento.
Io sono partito più tranquillo del mio avversario, infatti sono stato subito in ritardo, lo vedevo con la coda del' occhio senza muovere la testa, i primi 3 giri si fanno di inerzia non si sente nulla, il respiro è perfetto e le gambe girano a mille, guardavo il konta kilometri e segnava 45 km/h fissi, mi sono dette bene adesso resto qui e ci rimango fino alla fine.
Fatti altri 2 giri su 8 cominciano i dolori, le gambe diventano di legno, il respiro affannoso e il corpo comincia a fare male, con la coda de' occhio ho cominciato a vedere il mio avversario calare e questo è stato uno stimolo ad aumentare infatti gli ultimi 3 giri sono passato a 47-48 km/h, l' ho pagata in termini di sforzo, nel senso che ero al limite della sopportazione, ma questo mi ha fatto superare il mio avversario e fare il 4° tempo assoluto, direi oltre ogni più rosea aspettativa, sono rimasto molto soddisfatto, insomma ho preso 9 secondi dal primo, 4 dal secondo e 3 dal terzo, non poco, ma diciamo nemmeno tantissimo, insomma è uno sforzo ala mia portata questo.
ORDINE DI ARRIVO INSEGUIMENTO
Lo Scratch: Oramai arrivati alla fine della serata, abbiamo fatto lo Scratch, in pratica a prova più simile alla strada, partenza tutti assieme, 10 giri di Pista (circa 4 km) e volata finale con ordine di arrivo.
Diciamo che ala fine per uno veloce ma non velocissimo, resistente ma non passista come sono io, questa è la prova più adatta assieme ala corsa a punti.
Ad ogni modo qui sono andato veramente ad un pelo dal vincere la corsa, mi è mancata veramente un pizzico di lucidità nel finale, ma va bene uguale.
Pronti via partiamo, facciamo tutto il primo giro raggruppati e io resto tutto in alto sula curva, diciamo in 3a-4a posizione, arrivati sotto il traguardo , un pò lanciato dalla discesa della parabolica, un pò mi sembrava che gli altri tergiversassero, sono partito ....
Praticamente una lucida follia, faccio il primo mezzo giro di Pista e dietro sono un pò fermi, così mi dico, adesso succeda quel che succeda tiro dritto .....
Faccio il primo giro 47-48 km/h e cerco di trovare un passo regolare, così mi rimetto a 45 parto per una crono individuale più lunga della precedente ... Alla fine scherzando ho detto che mi sono fatto due volte ' inseguimento prima di 3 e poi di 4 km .....
Ad ogni modo da dietro vanno a strapponi e non si accordano, io non calo e tengo sempre una curva di vantaggio, passano i giri e oramai devo assolutamente arrivare fino in fondo.
Da dietro si sganciano in 3, subito mi vengono sotto, quasi quasi mi dico di aspettarli, ma vedo che poi calano e li perdo, a questo punto mancano solo 3 giri circa un km e anche se annebbiatissimo cerco di tirare fuori quel niente che oramai mi rimane.
Purtroppo qui ho fatto quello che poi in fondo è stato il mio errore, io controllavo con la coda dell' occhio il gruppo senza voltarmi lo vedevo io a fine curva il gruppo all' inizio, non girandomi non mi ero accorto di avere 2 corridori a un quarto di curva che erano partiti, se li avessi visti, avrei rallentato prima, li avrei aspettati subito per poi giocarmela allo sprint, invece ho tirato dritto a tutta, questi mi prendo beffardamente prima del suono del' ultimo giro e kakkio io oramai non ho più gambe, mi prendo, partono con la volata e io bave alla bocca riesco a malapena a tenere la scia e arrivo 3° contentissimo del piazzamento e del bel numero fatto, ma diciamo che poteva andare anche meglio ecco .... E poi sempre sto 47 davanti ... Va bhe come inizio ci sta tutto, divertito ala grande, ambiente super, gare stupende, non ho parole, grandi gli organizzatori, avversari super, insomma la Pista è la Pista.
PODIO SCRATCH
ORDINE DI ARRIVO SCRATCH
Complimenti.
RispondiEliminaE' proprio così, volere è potere.
Grande determinazione, e penso non avrai problemi per migliorare la tattica.
Buone corse.