Oggi per me è stata una giornata complicata in F1, non sono mai riuscito a trovare il bandolo della matassa e così alla fine non ho combinato niente di buono (a parte aver fatto comunque un buon allenamento), va bhe ci sono dei momenti che stai bene, che senti che la condizione è buona, ma ti giri e tutti ti sono sempre e comunque dietro, molli un secondo e zac .. La fuga va via e si rimane con un palmo di naso !!!!
Ecco questa è la sintesi della mia giornata, che era anche partita benone, un bel sole, fresco anzi freddo, ma cielo azzurro e gradevole, ideale per una bella sgroppata in compagnia.
Infatti così l' hanno pensata in molti, in f1 oggi era una bolgia, qualcuno ha contato 70 corridori !!!! Non ho fatto ne foto ne video in quanto avevo veramente paura ad andare indietro in un gruppo così numeroso, diciamo pure pericolosetto nel traffico aperto .....
Ad ogni modo nonostante questa moltitudine di corridori, a tirare come al solito in 4-5 volenterosi, poi tra strappi, buchi, scatti e rilanci è stato quasi sempre un casino a parte quando si metteva in testa CCR che trenava regolare a 38-40 km/h costanti per qualche km.
Tutti comunque sempre assieme fino a Spercenigo, dove ho provato ad aprire il gas un pò più seriamente, però non sono mai riuscito a fare una vera e propria differenza, mi sono trovato un paio di volte in fuga, ma poi alla resa dei conti non si riusciva mai a lanciare bene la doppia fila ed ogni volta il gruppo veniva a chiudere.
In zona Fiandre ho provato a dare un' ultima sgasata a tutta, ma in effetti le gambe non erano proprio al top e una volta ripreso, quando sono partiti Steve e Pietro, mi sono fatto fregare nelle retrovie, a questo punto loro davanti hanno menato di brutto e ciao per tutti non li abbiamo più ripresi, hanno fatto il classico numero.
Io a quel punto mestamente ho messo il 39 e mi sono staccato alla fornace quello che dovevo e potevo fare l' avevo dato, nessuna recriminazione, ci sono anche queste giornate dai .....
DATI F1:
Tempo: 1.23:44
Distanza: 50.33 Km
Velocità media: 36.1 Km/h
Bpm medi: 155
Temperatura: 9.0°
sabato 27 il gc marcon ha partecipato alla riunione di chiusura 2010 a s dona di piave udace.peccato per chi non c'era è stata interessantissima.hanno parlato tanto della sicurezza dei corridori,dei comportamenti in gara, ed in allenamento,e di conseguenza (visto che abbiamo 1 tessera e siamo asssicurati)di assicurazioni.in breve 80-90% degli incidenti avviene in allenamento di gruppo e informatevi bene.... nn e semplice con l'assicurazione.quindi 1 appello: ragazzi un gruppo di 50-70 corridori come sabato nn pu piu esistere, perche le strade che facciamo sono aperte al traffico e NOI (e inutile negarlo alle volte siamo poco corretti). premetto che nn voglio portare sfiga a nessuno.e dopo.......ognuno fa quello che vuole. cc a tutti bepi
RispondiEliminaCiao Bepi,
RispondiEliminahai perfettamente ragione, 70 corridori su strade aperte come facciamo noi sono un bel problema, io cerco di stare sempre davanti nelle prime 5-10 posizioni, ma che soluzioni si possono adottare ?
Forse bisognerebbe togliere qualche macchina dalla strada più che togliere i corridori non trovi ?
Ciao Ciao Simone
Da corridore a livello amatoriale (sò fio de bepi) posso dire che io sono il primo a denunciare il nostro comportamento: stare in doppia fila su una corsia di marcia non va bene, mettersi ad alzare la voce se qualcuno suona il clackson per avvertire che ci sta facendo il filo non va bene, ma si vive nella condizione di pensare che l'unione fa la forza,ed è sbagliato, ho vissuto situazioni che mi sembrava di vedere i bambini dell'asilo che sbraitavano (solo perchè erano in gruppo) a persone che si affiancavano e dicevano tranquillamente: "Siete in mezzo alla strada spostatevi più a destra o rischiate di essere investiti."
RispondiEliminaE non ditemi che passare con il rosso ai semafori altrimenti si perde la ruota, vada bene!!!!
E se ti fermi,per essere a norma di legge, se ne sbattono e non rallentano per aspettarti.
Questi sono solo degli esempi.
Ci sono due diversi modi di visionare questa situazione: quella dalla parte del cicilista, e quella dalla parte dell'autista.
Io sono della scuola di pensiero: "Rispetta chi ti rispetta, e rispettiamo le norme stradali" allora si avremmo sempre ragione!"
Ciao Stefano,
RispondiEliminahai perfettamente ragione su tutto quello che dici, aggiungiamoci pure che solo il fatto di essere in 70 in mezzo alla strada basterebbe per farci passare dalla parte del torto ....
Aggiungiamo pure tutto quello che è successo quest' estate con i sindaci del Montello e si capisce come il problema non sia di così poco conto .....
Ciao Simone
scusate dimeticavo la firma come da richiesta.
RispondiEliminaSaluti a tutti Stefano.
In poche parole facciamoci un esame di coscienza e capiremo di essere la maggior parti delle volte in torto marcio...
RispondiEliminaE finchè qualcuno non verrà preso sotto da un auto (per motivazioni citate sopra) con gravi danni fisici continueremo a ragionare da persone ignoranti, che pensano di essere in qualsiasi situazione i padroni della strada.
Stefano
Io posso continuare a dirti che hai perfettamente ragione ma mi chiedo ci sono a tuo avviso delle soluzioni ?
RispondiEliminaDi sicuro un comportamento più rispettoso può aiutare, ma non a risolvere il problema, comunque sia immagina una lunga fila di 70 persone in fila indiana che cosa significa ....
Probabilmente il problema principale non è altro che l' elevato numero di corridori (ti assicuro che già oltre i 20 diventa una bella confusione), ma non essendoci ne percorsi ne strade riservate dove poter correre in sicurezza, il problema credo purtroppo rimanga.
Sarebbe bello se esistesse un circuito di 3-4 km magari, attrezzato con docce e spogliatoi, riservato per soli corridori, ne ho visti in Inghilterra dove i corridori possono fare ciclismo in tutta sicurezza.
Ma in italia come si suol dire "non ghe xe schei" per queste cose .....
Simone
CCR: parole sante; perchè non organizziamo due partenze in modo spezzare il gruppo? tanto prima o poi il gruppo si spezzèrà in modo naturale poichè ho sentito tanta gente lamentarsi. Resta comunque il fatto che tanti di noi non percepiscono il pericolo e non so quali soluzioni possiamo adottare. Nelle prossime uscite, visto il periodo della stagione, cercherò di tenere una andatura costante di ca 35-38 kmh infischiandomi di chi vorrà andare più forte; in questo modo io mi alleno sul fondo medio e chi vorrà stare "chieto chieto in ponaro" (traduco:a ruota) sarà sempre il benvenuto. Grazie a tutti.
RispondiEliminaMarco andando a 35 km/h, ti ritroverai in breve con un gruppo di 100-200-1000 persone, il problema ti assicuro che aumenta, come aumenta la quantità di gente che rimane a ruota, essendo la fila esageratamente lunga per effetto della fisarmonica, gli ultimi andranno prima a 30 per un pò, ad un certo punto dovranno andare a 50 per l' effetto di cui sopra e ad un certo punto si ritroveranno gente ferma in mezzo alla strada !!!
RispondiEliminaLa classica esclamazione sarà, "ma non i xe boni de andar via regolari !!!!" Quando è ben chiaro che i primi vanno via sempre alla stessa velocità mentre gli ultimi sono costretti ad un pericolosissimo tira e molla ......
Ad un certo punto tra i riflessi che si annebbiano e gente che effettivamente in un gruppo di 70 non ci deve essere MAI, le situazioni di pericolo aumentano.
L' ultima volta sul Montello per lo stesso motivo siamo caduti con Alberto BS andando in salita a 15 km/h .....
Anzi ti dirò di più più piano si andrà e maggiore sarà il pericolo .....
Altro esempio, io corro tutte le domeniche in circuito e a parte rari casi di incidenti in volata causati dalla troppa foga .... Le cadute sono rarissime, ho fatto delle Gran Fondo e le cadute erano ben più numerose e le situazioni di pericolo molto maggiori, in fine ho fatto dei raduni, e li era il massimo, a 25 km/h la gente era sempre con la faccia per terra e non ti dico il pericolo ....
Quindi velocità non è sempre uguale o sinonimo di pericolo, mentre a mio avviso quantità e qualità di 70 persone in strade aperte come quella in zona Fossalta Zenson lo sono sempre e comunque.
La soluzione la vedo nel cambio dei percorsi con strade adeguate al numero dei corridori, altro non saprei !!!!
Pensiero mio personale.
Ciao Ciao Simone
Il problema del numero di persone in f1 e' ormai cronico....da anni se ne parla e il pericolo rimane.Sono d'accordo con Simone non e' la velocita' che porta rischi (confermo anch'io in gara vi sono meno pericoli a parte le volate), ma il numero elevato di persone .Il percorso invernale tutto sommato e' il migliore che si possa fare.Steve 65
RispondiEliminaDomani vado in F1 con la MTB :o))))))
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