Bardelli scrive un libro scomodo che lascia l'amaro in bocca
È un libro ingombrante, non per le sue quasi 480 pagine, ma per quello di cui è intriso. Per quello che c’è scritto. Per il peso di una storia che è per gran parte storiaccia. «La Generazione Epo e il doping di Lance Armstrong» è un sequel di «Generazione Epo», libro uscito nel 2004 e che valse a Renzo Bardelli, l’autore di questa ennesima fatica, molti riconoscimenti e qualche grattacapo. Un libro scomodo, che gli valse il primo premio di narrativa al XL Concorso letterario del Coni, ma che gli produsse e gli procurò anche molte antipatie, per il rigore di ricerca, per l’approfondimento tutt’altro che comodo nel melmoso e fetido mondo del doping.
Questo lavoro è quello che in verità da appassionati di ciclismo non avremmo mai voluto leggere ma che, invece, la storia anche recente del nostro beneamato sport ha obbligato ancora una volta Bardelli a cimentarsi in questo difficile esercizio di documentazione ed elaborazione.
È un libro per certi versi crudo. Asciutto. Privo di retorica, ma carico di dati e documenti. Un autentico compendio sulla storia del doping, dalle origini ai giorni nostri. È un libro che parla di sostanze, ma è anche di sostanza. È un libro concreto, aspro e molto amaro, con nomi e cognomi, sostanze assunte e pene comminate. Il tutto in ordine alfabetico.
È una sorta di libro dei libri che trattano il male dello sport: il doping. È un libro che guarda l’altra faccia della medaglia, quella più oscura, quella più falsa. Renzo Bardelli con metodo scientifico è andato a recuperare e ha recuperato quanto in questi anni è stato scritto, denunciato, detto. È un libro sulle bugie e sulla favola bella del nostro sport che così bella non è. È un libro che merita di essere letto, con attenzione e disincanto, ma aanche «con passione ideale», come scrive lo stesso autore.
È un libro che vi lascerà parecchio amaro in bocca, perché non è mai bello leggere di un tradimento, ma come si augura Renzo Bardelli, possa in ogni caso servire a una conoscenza storica e ad una dialettica sociale che possa servire a cambiare negli anni a venire il modo di pensare allo sport: non solo ricreativo e di base, ma anche a quello professionistico. Non è un traguardo di poco conto e il cammino non è nemmeno dei più semplici o brevi. Ma questo libro, con l’ausilio di una vostra attenta e appassionata lettura, potrebbe essere il primo colpo di pedale o passo verso un nuovo modo di pensare e intendere non solo lo sport: ma la vita.
LA GENERAZIONE EPO E IL DOPING DI LANCE ARMSTRONG
Autore Renzo Bardelli
Ma.Ga.Ma Edizioni, Pistoia
Pagine 480
costo: 15 €
mail: magama2009@virgilio.it
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