domenica 14 giugno 2009

GARA Camalo' di Povegliano

Il lavoro paga questo e' poco ma sicuro, oggi sono arrivato ottimo 7 assoluto e 4 di categoria dopo una vera battaglia, tra percorso ondulato, vento e caldo oltre i 30 gradi, non c'e' stata tregua.
Prima di tutto devo ringraziare mio nipote Nicolo' che mi ha leteralmente salvato la gara a 20 km dall' arrivo passandomi una borraccia di acqua fresca, quando ero al limite della disidratazione.
Gia alla mattina alla bilancia 75,7 ero contentino insomma ho perso circa 2 kg in una settimana, va bene che erano liquidi in eccesso dovuti alle ferie pero' 2 kg sono sempre 2 kg .....
Con me partiamo da casa una bella compagnia, moglie, sorella e nipote appunto di 13 anni anche lui ciclista, cosi' decido di andare a correre vicino a casa a Camalo' di Povegliano che per una non bene spiegata leggenda si dice essere il centro della terra .....
Alla partenza non siamo tantissimi circa 50 tra Junior e Senior, la temperatura come detto e' caldissima, il percorso circa 10 km ondulati con una leggera pendenza all' arrivo diciamo 500 metri al 2% niente di importante ma tra il vento forte, la velocita' e il caldo questa rampetta per la nostra gara sara' decisiva.
Pronti via e andiamo in fuga in 5, giriamo bene di comune accordo, ma alla fine del primo giro appunto su questa rampetta il gruppo riesce a chiudere su di noi, qui partono in contropiede altri 4, io rimango un po' al gancio e mi faccio riprendere dal gruppo, rimane la situazione cosi' fino a meta' gara quando dal gruppo usciamo in 7-8 e dopo un inseguimento alla morte, riusciamo a chiudere di nuovo sui fuggitivi, a questo punto purtroppo rimango senza acqua e di nuovo in una accellerazione sulla rampetta, devo alzare ancora una volta bandiera bianca ... Davanti rimangono in 5 e noi riveniamo ancora presi dal gruppo.
Non demordo come detto riesco a prendere l' acqua e la uso subito per abassare la temperatura corporea gettandomela sul collo e sulle braccia, rinasco, bevo degli zuccherri e riesco ancora una volta a ripartire in fuga, usciamo in 7-8 e all' ultimo giro quasi riusciamo a riprendere i 5 ma senza chiudere, dietro io mi preparo per la volata e sulla rampetta parto secco con il 52x13, mi accorgo subito di essere partito lungo cosi' butto giu' il 12 e con le ultime energie riesco ad arrivare 2 della volata ( da notare 58.8 la velocita' massima sulla strada in salita non male veramente), cosi' sono super contento 4 classificato, praticamente inaspettato per essere alla prima gara dopo il rientro dalle ferie e? la dimostrazione che e' meglio lavorare di piu' e fare meno gare per avere maggiori energie nel fine settimana.

DATI DEL COMPUTERINO:

TEMPO: 1h 36min 23sec
DISTANZA: 66.7 km
MEDIA 41.4 km/h
MASSIMA: 58.8 Km/h

PESO: 75.7

3 commenti:

  1. Bravo davvero.Mio padre che da giovane correva da dilettante mi ha sempre detto che il recupero è fondamentale,meglio un giorno di riposo in più piuttosto che arrivare alla gara stanchi........

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  2. Vecchio adagio e saggezza, poi per il resto lasciamo perdere, Caro Simone quoto perfettamente quello che hai appena scritto sul forum per il campionato italiano fci, c'è veramente da ridere, ma è tutto così il mondo attuale del ciclismo ? spero proprio di no. Comunque complimenti, vi seguo molto su tutte le discussioni.

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  3. Marco hai proprio ragione, per quanto riguarda Angelo purtroppo ti confermo che anche qui da noi ci sono "certi fenomeni" che credono di essere professionisti perche' vincono qualche circuito con gli amatori ....
    Non nego che anche a me piace a correre ad alti livelli pero' siamo seri ...la famiglia, la vita e il lavoro sono cosi' ben piu' importanti.
    Ciao e grazie

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Ciao Simone