sabato 24 ottobre 2009

Gara Caorle

Questa mattina il cielo era veramete pessimo, tutto grigio, pioggierellina infame e freddo, passo tutta la mattina a pensare se riusciro' ad andare a correre, quando verso mezzogiorno, un sole forte e caldo comincia a riscaldare l' aria, non mi sembrava neanche vero, ritrovare un po' di calduccio. Arrivo a Caorle e la macchina segna 20 gradi, pochissima aria e giornata splendida, tutto meraviglioso ma purtroppo queste condizioni cosi' perfette, alla fine renderanno la corsa molto meno dura del previsto cosi' tutto si risolvera' con un volatone generale. La gara e' stata di 3 giri su un percorso di oltre 30 km con ZERO curve, solo qualche veloce rotonda, penso sia un percorso piu' unico che raro, ma molto spettacolare, quasi 100 km di pura velocita', alla partenza unica per le 3 categorie oltre 100 corridori, con parecchia partecipazione anche da regioni limitrofe, in particolare una squadra da Bresica che si e' presentata con oltre 10 corridori di alto livello, oltre ai 2 ex-professionisti del Matteoni FRW, piu' chiaramente i soliti campioni della zona. La gara come detto e' stata corsa a velocita' sostenuta, ma per un curioso scherzo del tempo, davanti ci si trovava un muro dove a 50 km/h era da piangere, quando allo stesso tempo nella pancia del gruppo si stava quasi in relax, ci sono stati molti attacci, ma mai la situazione e' diventata pericolosa, cosi' alla fine gruppo compatto e vittoria del Campione del Mondo Senior GianMarco Agostini che si e' rivelato ancora una volta il piu' veloce, io tranquillo in coda al gruppo senza rischiare visto anche una pericolosissima rotonda messa a 200 metri dell' arrivo. Rotonda che nella gara successiva dei gentleman ha causato l' ennesima grave caduta che ha coinvolto il mio amico Alessandro Guiotto, a lui faccio i miei piu' sinceri auguri. Non voglio criticare ancora chi fa le volate, in quanto lo sprint e' parte integrale di una corsa ed e' giusto che il piu' veloce possa giocarsi la gara secondo le proprie caratteristiche, ma probabilmente ci sono persone che sono disposte a rischiare troppo e non sempre la vittoria o il premio copre il pericolo che si corre ad essere troppo audaci.


DATI DEL MIO POLAR:


Tempo: 2:02.19

Distanza: 90.7

Velocita' media: 44.5 Km/h



"GIGI" E "RAMAZ" ALLA PARTENZA


ARRIVO CATEGORIA GENTLEMAN


ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA VETERANI


ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA JUNIOR

ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA SENIOR

3 commenti:

  1. Ciao Simone, ti ringrazio per gli auguri di guarigione.
    Purtroppo anch'io sono stato coinvolto nella caduta. Non ho ben capito come si sono toccati, so solo che ho visto, davanti a me, cadere i corridori come birilli (6-7 corridori), ho frenato più che ho potuto ma, alla fine, ho urtato la ruota anteriore di una bici che stava volando. Fortunatamente ero quasi fermo e, infatti, non ho riportato escoriazioni. Tuttavia, cadendo con il peso del corpo in avanti, ho riportato la lussazione gleno-omerale posteriore del braccio dx e una slogatura dolorosa della spalla sx. Sono andato al pronto soccorso perchè non sono stato in grado, da solo, di ridurre la lussazione. Purtroppo ho danneggiato la spalla tre anni fa e quando prendo dei colpi (come nelle cadute in bici) è molto facile che esca dalla sede. Adesso ho un tutore che devo tenere per 15 giorni. Il medico mi ha consigliato di operare la spalla ma, francamente, sono un fifone.
    Certo che, dopo 2 anni e oltre 100 gare disputate anch'io, per la prima volta, sono caduto in gara proprio agli ultimi 250 metri dell'ultima corsa del 2009. Che sfiga!
    Spero di riuscire a tornare in bici tra 20 giorni.
    Ancora grazie!
    A presto.

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  2. Ciao Simone fai gli auguri al tuo amico Alessandro e venite a fare le Granfondo......sono un pò meno pericolose e ti danno tanta soddisfazione.

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  3. X Alessandro
    Bene dai ero rimasto in pensiero quando mi hanno detto che eri andato al pronto soccorso, ti rinnovo i miei auguri per una pronta guarigione.

    X Marco
    Il prossimo anno ne faro' di sicuro e' il mio grande rammarico di quest' anno aver fatto tanti circuiti e poche GF, nel 2010 mi riprometto di rifarmi

    Ciao Simone

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