sabato 18 settembre 2010

Benny Benassi in bici attraverso la California


Il dj italiano più famoso conclude domenica sera a San Diego la sua tournée americana. "L'idea mi è venuta perché negli States c'è una passione fortissima per il ciclismo"
di CARLO MORETTI

Un deejay in bicicletta sulle strade della California.
Ha i contorni dell'impresa la scelta di Benny Benassi, il dj italiano più famoso al mondo (è nato a Reggio Emilia 43 anni fa), di spostarsi sulla due ruote tra una tappa e l'altra del suo tour americano che si concluderà domenica sera a San Diego: sono già 15 giorni che il non più giovanissimo deejay di sera tira tardi in discoteca, impegnato a mischiare dischi alla consolle, e la mattina dopo inforca la bicicletta pronto a macinare chilometri, salutato dai suoi fan d'Oltreoceano neanche fosse Lance Armstrong.

Benassi, ciclista professionista fino ai 19 anni, quando il servizio militare ne bloccò la carriera, è diventato una star in America dopo aver vinto nel 2008 un Grammy Award per il miglior remix con Bring the noise dei Public Enemy e aver suonato nei maggiori festival come l'Electric Daisy Carnival di Los Angeles, di fronte ad oltre 100 mila spettatori.
Una star come Iggy Pop lo stima moltissimo, lo considera, come ci ha detto in una recente intervista, "uno dei pochi artisti davvero innovativi", e il rapper dei Black Eyed Peas APL. DE. AP. ha deciso di fare un singolo con lui, Spaceship, appena pubblicato.
"La mia città è una delle capitali europee per le piste ciclabili" dice Benassi, orgoglioso di dividere la passione con i suoi concittadini di Reggio Emilia, città di cicloamatori. "L'idea di un tour in America mi è venuta perché qui c'è una passione fortissima per il ciclismo e i pony express nelle grandi città utilizzano esattamente il modello da pista a catena bloccata che ho scelto io per questo tour.
Ma c'è anche una ragione musicale: in America i ragazzi vivono un festival di musica dance come da noi si vive un festival rock, trattano il dj come una rockstar".

La bicicletta con cui Benassi si sposta lungo la costa californiana l'hanno realizzata appositamente per lui i ragazzi di un'azienda modenese: "Pesa solo sette chili, la preferisco alla bici da corsa perché ha una pedalata più rotonda ma ho fatto aggiungere un freno per maggior sicurezza, mentre le biciclette da velocità solitamente non ne hanno - spiega - Per affrontare questo tour in bicicletta ho pedalato in Italia per circa mille e ottocento chilometri".
Una distanza maggiore rispetto a quella che coprirà fino a domenica sera, quando dopo le tappe di San Francisco, Santa Cruz, San Luis Obispo e Los Angeles arriverà a San Diego, dove lo attendono per suonare la sua musica nel club "On Broadway".
"A san Diego troverò ad aspettarmi anche 500 ragazzi americani con le loro biciclette, sono miei fan e vogliono pedalare insieme a me".
La voce sul "dj in bici" è infatti circolata velocemente, c'è un sito internet dedicato all'evento: "Sono diventati così tanti che il mio manager ha dovuto chiedere l'autorizzazione alla polizia per il corteo che mi seguirà". Chissà che non si trovi da quelle parti anche David Byrne, un altro musicista che in tour ama andare in giro in bici.
O che non gli faccia una sorpresa Iggy Pop, diventato il suo più grande fan dopo che un anno fa Benassi ha remissato la sua Electro Sixteen.

Repubblica.it


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