Nel test fatto a primavera 2009 quando ero attorno ai 75 kg, la plicometria cioè la quantità di massa grassa del mio corpo era stata di 21.45% che non sarebbe nemmeno tantissimissimo per un sedentario, ma per un atleta sono praticamente un insulto !!!!
Ad ogni modo a primavera di quest' anno quando ero saltato di testa, ero ritornato a 78 kg, poi piano piano mi sono rimesso apposto e ho ripreso il mio naturale ritmo di lavoro, famiglia, bicicletta e questo mi ha notevolmente riequilibrato, infatti ero riuscito a ritornare attorno ai 76, ma anche a questo punto ero ritornato ad una fase di stallo che non mi faceva ne crescere ne calare.
Circa un paio di settimane fà, ho cominciato un nuovo regime alimentare, fatto da degli integratori, delle proteine con dei pasti sostitutivi e altri prodotti naturali che servono a dimagrire senza perdere energie, non faccio il nome dei prodotti, ma sono comunque molto conosciuti e di qualità.
Questa mattina finalmente ho passato il muro psicologico dei 75 pesando 74.7, diciamo che il mio primo obiettivo adesso sarà arrivare a 72 kg, non tanto per una migliore resa in salita, ma io sono convinto e le mie sensazioni stanno avvalorando questa tesi che i vantaggi siano anche in pianura.
Scientificamente parlando, 1 kg di peso in termini di resa sono niente, ma se noi invece di fermarci al puro calcolo matematico, analizziamo anche il vantaggio a livello organico ci renderemo conto che il miglioramento sarà molto di più di quello teorico.
Esempio se in una salita io perdo 1 kg, riesco a calcolare abbastanza precisamente quale può essere il mio miglioramento nella scalata, in pianura però a mio avviso le cose non stanno proprio così e cioè i vantaggi sono da calcolare altrove.
E' un pò come fare un test con due ruote entrambe del peso di 1 kg ma una con cerchio più pesante, e l' altra invece con il cerchi più leggero ma con il peso distribuito sulla casseta, bhe sembrerà impossibile, ma la ruota con il cerchio più leggero anche a parità di peso ancdrà più veloce, questione di distribuzione delle masse rotanti.
Io mi sono fatto una idea che l' aumento di 1 km-h di velocità corrisponde a circa 4 kg di peso corporeo in meno in pianura, certo non è niente di scientificamente dimostrato, ma penso di non andarci molto lontano a questa mia sensazione.
Certo tutti questi calcoli, sono riferiti ha chi ha grossi margini di zavorra come me, per chi è già molto magro rimane il lavoro e il potenziamento, in quanto dimagrire oltre un certo livello, oltre a rivelarsi dannoso, sarebbe proprio contro producente e le performance ad un certo punto oltre a non migliorare, con tutta probabilità tenderebbero a peggiorare.
Pertanto una alimentazione equilibrata e un peso forma corretto fatto con un esame plicometrico serio e un consiglio medico di un professionista dietologo, di sicuro potrebbero dare molti, ma molti vantaggi.
credo invece che hai fatto male i calcoli,ti stupisco............perchè dopo accurati studi si è arrivati alla conclusione che per 1kg in salita si risparmiano ben 3 secondi al km che in una salita di 10km sono ben 30" che non sono pochi,dovrebbe valere anche per la pianura,adesso non ricordo in quale discussione si affrontò questa diatriba ma anche in pianura c'erano delle belle differenze.
RispondiEliminaCiao Roby,
RispondiEliminaforse ho scritto male ma è proprio quello che volevo dire, cioè in salita sai bene perdendo un kg quanto tempo puoi migliorare a parità di potenza (lo sapevo anche io di questo valore pari a 30 secondi su 10 km di salita).
Mentre è in pianura che viene teorizzato con il calcolo del solo peso, mentre non si considerano i vantaggio fisiologici del dimagrimento.
A questo punto sono io, dopo aver fatto delle prove sul Fortius che ho teorizzato 1 km/h ogni 4 kg.
Ciao Simone