domenica 8 agosto 2010

Preparazione al ciclismo i 4 punti.

Alla fine della fiera sono sempre più convinto che se uno vuole capire quanto vale deve provarsi sul test dell' ora, è una prova veramente dura ma che mette allo scoperto tutti i nostri punti deboli senza pietà.
Dopo aver fatto la mia prova ho parlato con degli amici ed è veramente difficile capire e rendersi conto delle proprie prestazioni, un amico che corre in MTB quando gli ho spiegato che avevo fatto 38.6 km in un' ora, lui mi ha risposto che non era molto in quanto lui con gli amici corre normalmente a 35-36 km/h .....
Specifichiamo una cosa, un conto è correre in gruppo con le scie e vedere la velocità istantanea del computerino .... (se dovessi guardare questo dato io raggiungo spesso i 60 in gara :O))))), altra storia e da soli in un circuito e pedalare un 'ora a tutta, si avranno delle realtà totalmente differenti.
La percezione della propria performance è quasi impossibile da stabilire se non si ha una perfetta confidenza con le strumentazioni e le misurazioni, certo se un pedala per divertimento, per fare i giretti con gli amici questi test e queste prove sono totalmente inutili, non servono a nulla.
Per chi è invece appassionato di preparazione che non vuol dire essere fissati con la bici, ma semplicemente divertirsi a misurarsi per una sfida contro se stessi, il test sull' ora è essenziale, anzi direi il migliore in assoluto.
Questo test dice 2 cose fondamentali (che non sono tutto del ciclismo chiaramente), ma sicuramente dice chiaro quanto forte si può andare e indicativamente per quanto tempo .... e questo non è assolutamente poco.
Certo combinando questo test con una bella scalata di almeno 10 km si potrebbe vedere anche quanto forte si sale e per quanto tempo .....
In definitiva quindi per impostare un serio programma di preparazione, è fondamentale avere dei riferimenti cronometrici sia in pianura sia in salita, il mio obiettivo come ciclista è quello di erogare una determinata potenza (che spero sia la più alta possibile) per un tempo che sia chiaramente il più lungo possibile, per andare forte diventa essenziale avere tanta potenza e poterla disporre per tanto tempo ......
Questa quindi la teoria, le famose belle parole, il punto sta come arrivarci .... Dentro la mia testa mi sono focalizzato su 4 punti sui quali poter lavorare in maniera abbastanza precisa.

1) Test:
Eseguire dei test periodicamente in modo da capire se il lavoro che si stà facendo, da i frutti sperati. Test anche personali per esempio il tempo di scalata in una salita o il tempo che si impiega in un tratto cronometrato (se in pianura deve essere un circuito con partenza e arrivo nello stesso punto senza che le macchine possano influenzare il test)

2) Biomeccanica:
Cura del mezzo, della posizione, dei materiali, la bicicletta deve essere come un vestito perfetto, sempre in ordine e deve calzare su misura perfettamente, deve essere aereodinamica in pianura e deve essere leggera in salita .... semplice.

3) Alimentazione:
Il nostro corpo è un motore molto potente per questo ha bisogno di avere del carburante di qualità, mangiare sano, controllare il peso e integrarsi correttamente è fondamentale per avere un corpo performante.

4) Preparazione:
Programmazione per me è una parola fondamentale, nel 2010 con il livello del ciclismo moderno è impensabile prendere la bici e andare fuori a pedalare, se si vuole migliorare si deve lavorare per raggiungere i propri obiettivi, non basta poi solo lavorare, ma bisogna farlo pure bene

3 commenti:

  1. 1-in questo punto mi trovi d'accordo al 100%,io il test lo faccio dentro l'autodromo in pianura sul giro secco o sui due giri e non ci sono auto.
    in salita la cosa è più semplice,conosco tutte le salite delle mie zone con tutti i riferimenti e gli intertempi,per cui vedo subito come vado.
    anche se in salita quello di cui mi fido di più è la vam su salite di almeno 10km.
    2-concordo ancor di più,come mezzi oggi in media abbiamo tutti il top,ma anche chi non ha la bdc da 7 kg o meno,con una da 8 kg cambia poco,ovvio se è ben messo in sella,qui ringrazio doverosamente emanuele.
    3-le ho provate tutte,ma ho raggiunto un maggiore equilibrio quest'anno grazie alla dieta a zona.
    4-io inizio i miei programmi in crescendo iniziando già a novembre con sedute in palestra e bdc.
    poi per alcune gare faccio lavori dedicati solo a quella specialità come ad esempio la cronoscalata,per una gara secca inizio la preparazione 1 mese prima ed arrivando al giorno della gara con la giusta preparazione ed il peso al minimo indispensabile.

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  2. il test dell'ora è un massacro,però ho capito che l'importante è sapersi gestire,la volta scorsa sono andato sui 37 e passa adesso non ricordo,oggi sui 30' :39 di media :)))))

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  3. Ciao Roby,
    il test dell' ora sui 30' da una indicazione di massima della tua performance, in quanto gli ultimi 20 minuti sono terribili, ad ogni modo se sei sui 39 difficile un calo improvviso a meno che tu non fossi già fuori soglia da molti minuti.
    Ciao Simone

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