giovedì 5 agosto 2010

Test sull' ora 38.6 Km (Record)

IL PERCORSO AL TACABANDA in "zona Fiandre"


Oggi giornata assurda, avevo in programma 5 ripetute a 40 km/h quindi un bello sforzo, mi sveglio alle 5 e 15 e alle 6 in punto sono in bici, parto e non vado, mi sento pesante, gambe legnose, provo una prima ripetuta, ma niente comincio a 40 ma devo calare subito perchè sono fuori ritmo, ma dopo 7-8 minuti decido di mollare definitivamente, non è giornata il corpo è rimasto addormentato e decido di tornarmene a casa .....
Resto tutto il giorno con le O_O giratissime, tra l' altro diluvia tutto il giorno, ma alla sera il temporale finisce e decido di rimontare in bici e di riprovare di sera per vedere come vanno le cose ....
Parto e sento subito che rispetto alla mattina ho tutto un' altro ritmo, mi porto velocemente a 145 Bpm ritmo di riscaldamento e vedo che tengo comodo i 34-35 km/h.
Così decido di provare un nuovo test sull' ora, sono quasi le 8 di sera, la strada e umida e c'e' anche un pò di vento diciamo non le condizioni ideali per provare, ma mi sento bene e decido di partire e poi casomai cambiare idea per strada.
Settimana scorsa avevo fatto 37.7 km/h prima che si inceppasse il garmin e l' obiettivo comunque sarebbe stato i 38 .....
Parto subito bene cercando un ritmo forte ma non soffocante, e completo il primo giro a 38.5 di media, vedo che il passo è quello giusto e così tiro dritto, primi due giri li faccio alla grande, non sento la catena, ma dopo 20 minuti comincio a sentire la fatica ......
Completo anche il terzo giro e penso che sono a metà strada, la media rimane buona, finito il quarto, come l' altra volta, la fatica diventa violenta, i dolori allegambe sono più fastidiosi e comincio a perdere potenza, così per sopperire devo aumentare lo sforzo che fino a questo punto era sempre rimasto dentro alla soglia.
Gli ultimi due giri sono orribili, ma li faccio per assurdo pure meglio dei primi, e completo l' ora in 38.6 km/h di media, felicissimo, l' obiettivo dei 40 si avvicina, peccato per le curve che mi spezzano il ritmo e mi fanno perdere continuatamente velocità, ma questa prova è come una droga, nel senso buono del termine, sai che fa male ... ma ne vuoi sempre di più.

ANALISI DEI GRAFICI:

VELOCITA'

La velocità alla mia portata penso sia molto vicina ai 40 km/h, purtroppo il percorso ha ben 3 curve dove sono costretto a rilanciare, si vede molto bene i rallentamenti continui ai quali sono costretto, difficile quantificare quanto si perda, ma questo è il percorso pertanto qui farò riferimento con i miei tempi. Probabilmente provando in Treviso mare riuscirei a superare di parecchio i 40 ma le macchine sarebbero un vantaggio e quindi la prova sarebbe da considerarsi non valida ai fini statistici.

FREQUENZA CARDIACA:

Il battito sale costantemente, infatti man mano che la fatica si fà sentire, le mie energie tendono a diminuire, è un calo fisiologico di potenza, al quale cerco di sopperire aumentando l' intensità dello sforzo, i migliori ciclisti riescono ad erogare grande quantità di potenza .... per tanto tempo.

CADENZA DI PEDALATA:

Come al solito sono abbastanza "duro" nella pedalata, ma questa è la mia caratteristica, dove cerco di andare di potenza con il rapportone, da notare ad ogni modo il calo delle RPM, questo è dovuto al calo di potenza.

FILE GARMIN DELLA PROVA:

4 commenti:

  1. E' un buon risultato,tenere per un'ora quelle velocità non è cosa semplice.
    Ciao marco

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  2. complimenti simone,mi toccherà impegnarmi settimana prossima,il mio obiettivo sarebbe già un buon 38,ti farò sapere.
    a volte anch'io quando pato non ci sto con le gambe e poi magari nel pomeriggio si vola,basta dare il giusto recupero.
    ciao roby!!!

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  3. Oggi in post prova sono totalmente devastato, mi fanno male le gambe, ma il dolore più forte lo sento sui muscoli dei glutei ..... Certo che questa prova lascia segni provare per credere !!!!
    In bocca al lupo Roby per la tua prova.
    Ciao Simone

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  4. crepi il lupo,penso che ci proverò domenica se non vado a correre.

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Ciao Simone