Domenica meteo permettendo si comincia con le cronometro oramai mia nuova Passione consolidata.
Sono davvero felice perchè andiamo in 5 (forse anche 6) Amici con il Furgone di Max, la prendo come gita, come esperienza e ovvio sopratutto come Gara.
Un Amico mi ha detto, ma cosa vuoi che vengo a fare 9 Km che non sono nemmeno preparato ?
Questo è il punto, una Cronometro non sono 9 km ... Anzi è molto ma molto di più.
Premetto che purtroppo c'è un forte pregiudizio diffuso e parecchia ignoranza da parte di chi NON le fa e non le fa mai, questo un pò spaventa perchè per molti ci sarà la consapevolezza di non riuscire ad andare a 50 km/h di media come Cancellara ....
C'è ignoranza del tipo che molti corridori confondono l' andare a 45 km/h per 1 km stando a ruota del gruppo con il fare una cronometro individuale .... Gente che se li lasci da soli fanno fatica a fare 1 km a 40 km/h e poi magari si lavano la bocca con il sapere del ciclismo ... Per questo un pò fatico a sopportare certi commenti che sento a volte in giro .....
Ma chiuso questo capitolo che è più legato appunto all' invidia e al pregiudizio voglio davvero invitare TUTTI a provare a fare le Cronometro, sono difficili, sono faticose, ma sono molto molto appaganti a livello personale e non solo.
Prima di tutto c'è un grosso lavoro su se stessi alle spalle, l' abitudine a pedalare con il vento in faccia A TUTTA, non c'è gruppetto, non ci sono ruote da ciucciare, c'è solo la sfida contro se stessi e il cronometro.
Poi c'è il vero e proprio giorno della Gara, qui comincia l' esperienza vera e propria, quindi alimentarsi correttamente e arrivare parecchio prima per il riscaldamento e la visione del percorso.
Il percorso quando è corto si fa in bici, magari più di una volta e lo si fa almeno una volta con dei tratti un pò allegri diciamo al medio in modo da capire eventuali curve e punti a favore.
Magari ci porta i rulli e si cerca di rimanere caldi fino a pochi minuti prima del via.
La crono poi va fatta A TUTTA è ovvio, ma ci si deve gestire le forze, si deve dare il massimo, ma in maniera omogenea non si deve rimanere a metà senza gambe .....
Finita la Gara c'è il defaticamento, si deve continuare a pedalare per smaltire l' acido lattico e in fine c'è il risultato, si deve fare una analisi sincera, tenendo presente del proprio grado di preparazione, degli avversari, del percorso e della propria esperienza, creare aspettative troppo grandi in qualsiasi competizione può creare frustrazione, si deve avere degli obbiettivi alla propria portata e non perdere mai di vi sta la prima ragione che a noi Amatori ci porta a pedalare, il DIVERTIMENTO, si fa tutto per Passione e si deve andare con lo spirito di divertirsi e di fare nuove esperienze, se arrivati a casa vi sarete 1) Divertiti 2) Avrete fatto una nuova esperienza, potrete essere fieri di Voi, lasciando che le vocine degli invidiosi siano portate via dal vento ;O))))
A TUTTA Ovvio come sempre .....