domenica 29 maggio 2011

Gara Marcon (Ve) PRIMO di categoria

Oggi ho vinto di categoria arrivando 4° assoluto, sono troppo felice, dopo tanta sfortuna, cosa c'è di meglio nel vincere la gara in casa davanti ai propri amici, con le persone che ti vogliono bene.
Una volta Cipollini disse che le sue vittorie valevano tanto perchè c'era Zabel nell' ordine di arrivo, nel mio di oggi c'è un Corridore e Campione con la C maiuscola, Andrea Sist uno vero, un fuoriclasse.
Ciliegina sulla torta il 10° posto nella cetagoria Junior del mio amico Francesco Sergi del Team ITALIANJET a coronare una giornata che me la segno come tra quelle buone della Vita.
La corsa come sempre a Marcon è stata organizzata alla grande, le premiazioni impeccabili e veramente molto abbondanti, circuito veramente duro, bello tecnico e tanto vento.
Al via nella corsa valida come prova del Giro delle Province Venete, eravamo circa una cinquantina tra Junior e Senior, abbastanza pochi, io ero propenso a partire con i Veterani in modo da fare una bella corsa con oltre un centinaio di partenti, ma come al solito a chi andava bene e a chi no e il giudice ha optato per farci partire da soli ....
A questo punto mi dico qui viene fuori dura, pochi partenti e vento, ci rompiamo subito, guardo il mio amico Federico Costa e gli dico "Fede partiamo subito", non faccio nemmeno a mettere su il pedale che scatta Andretta, mi dico kakkio e 5 corse consecutive che vince, questo va, facciamo il primo km, primo cavalcavia a pecora e decido di partire, sgasatona controvento e assieme a Federico 50 km/h andiamo via, dietro a noi rientrano altri 2, siamo in cinque, ma solo per 100 metri, non facciamo nemmeno in tempo a tirare che restiamo in 4, A TUTTA ... !!!
Facciamo il primo giro a 44 di media, sempre a manetta, andavamo fortissimo, gambe super, dietro sembrano mollare, facciamo un' altro giro e comincia a vedere il gruppo lontanissimo, siamo a blocco, ma sono assieme a delle moto e oggi mi sento alla grande e anche io vado parecchio.
Facciamo ancora un giro e abbiamo 1 minuto e 40 secondi, mi dico e adesso venirci a prendere è dura, abbiamo fatto 30 km ne mancano 50 all' arrivo ma comincio a "ragionare" e mi dico siamo in 4, 2 Junior e 2 Senior, con Federico siamo amiconi e compagni di mille fughe in F1, comunque vada sarà bene, tutto è troppo perfetto, ma non faccio nemmeno in tempo a finire il ragionamento che incredibile una sbandata di uno che fa una curva sbagliata e dietro di me si toccano e praticamente cadono tutti e 3 !!!!
Qui passo da solo sotto il traguardo e non so bene cosa fare ... !!!

Ci resto malissimo, kakkio non so più che cosa fare, proseguo piano piano, perchè manca troppo alla fine, Costa e Andretta restano per terra e per loro gara finita, botte e bici rotte, mi dispiace tantissimo, l' altro riprende, lo aspetto, proviamo a darci qualche cambio, dietro non si vede nessuno, porca troia avevamo tantissimo vantaggio, ma la magia è rotta, proseguiamo un giro a 36-37, quando da dietro vedo un gruppetto, forse forse non è ancora tutto perso, infatti quando ci ricongiungiamo siamo in 10, doppia fila, gruppo a 40 secondi e per me ancora è tutto da giocarmi ....
Faccio un conteggio veloce e siamo 5 Junior e 5 Senior, pedaliamo forte in doppia fila, io nonostante lo sforzo mi sento ancora bene, all' ultimo giro abbiamo oltre 1 minuto e oramai ce la giochiamo noi.
Sul cavalcavia parte Sist, ha vinto anche ieri e quando va è difficile seguirlo, dietro a lui scattano altri io capisco che è il momento di fare lo sforzo e vado a chiudere, mi giro e siamo in 6, 4 Junior e come Senior siamo solo io e Sist, a questo punto corro per la vittoria di categoria, come se fossimo in una gara su Pista mi metto a ruota di Andrea e decido che lo seguo anche in ammiraglia se devo, ma non serve a questo punto Sist sa che ho la corsa in casa e diciamo che si accontenta, arriviamo in volata e vince Sergio Renato assoluto io come detto faccio 4 e vinco di categoria, cosa aggiungere tutto perfetto, tutto meraviglioso era la mia giornata e la fortuna questa volta ha girato dalla mia.
Approfitto per ringraziare tantissima gente che mi ha incitato e applaudito per tutto il percorso e per tutti i momenti duri passati negli ultimi mesi quando i risultati non arrivavano, spero di non dimenticare nessuno, ma comincio con la mia famiglia tutta, mia moglie, mia sorella e mio nipote presenti alla gara, tutti i ragazzi della F1 e del giro Cà Tron con i quali mi alleno sempre, il gruppo ciclistico Marcon per aver organizzato questa gara meravigliosa, Massimo e Renzo Pavanetto del negozio Max One Bike, i ragazzi del Team ITALIANJET, Elisei Miron per gli allenamenti durissimi con tutta la salita che mi ha fatto fare in Romania e tutte le persone che mi hanno applaudito alla premiazione, sinceramente mi ha emozionato tantissimo quell' applauso, GRAZIE a TUTTI.

VIDEO DELL' ARRIVO



PREMI DI OGGI:

ORDINE DI ARRIVO:
2° in realtà è Andrea Sist

TRAGUARDI VOLANTI


ORDINE DI ARRIVO SOCIETA'

ORDINE DI ARRIVO VETERANI:

ORDINE DI ARRIVO JUNIOR:

IO E FRANCESCO SERGI del TEAM ITALIANJET 10° Junior

giovedì 26 maggio 2011

Stazione Monti Baisoara con Elisei


E con oggi posso dire di aver chiuso il cerchio, nel senso che una bella giornata di montagna e' la degna conclusione di 3 grandissime giornate di Cilismo con la C maiuscola.
Oggi il ritrovo con il mio amico Elisei era per le 8:30 un' ora di anticipo, in quanto avevo intuito la sorpresa che ci aspettava ...
Partito da casa erano 16 gradi ed essendo che abito nella parte alta della citta' ho preso una botta di freddo a scendere, per fortuna la temperatura si e' alzata graduatamente fino ad arrivare a 30 meravigliosi gradi.
Solito traffico cittadino che pero' oramai ho metabolizzato e poi in zona Luna de Sus svolta a sinistra destinazione prima Baisoara per poi salire sui Monti Baisoareni.
Qui ho visto la costruzione della nuova autostrda, diciamo che egoisticamente fa un certo effetto vedere nella natura certe costruzioni, pero' ovvio che hanno il diritto di costruire le loro strade veloci come ci sono da noi a Belluno.


Ad ogni modo la strada e' stata per una decina di km un lungo falsopiano, ma parecchio accentuato, diciamo piu' di un 1% per capirci, fortunatamente avevamo un vento forte alle spalle che ci aiutava parecchio (decisamente al ritorno ma la strada era in discesa a compensare), dopo una pausa in un supermercato per fare rifornimento, abbiamo cominciato il primo strappo della giornata, la solita collina di un paio di km da prendere di rapporto, discesa e altra gobba secca tanto per preparare la gamba .......
Arrivati in localita' Baisoara, ho capito che cominciava la salita vera e propria, all' inizio leggera per poi incattivirsi notevolmente.
Qui abbiamo trovato un bel Monastero con una fontana meravigliosa, fresca e direi benedetta visto il caldo.


Continuando nella scalata per me una bella sorpresa ... !!! 4-5 mucche totalmente libere al pascolo proprio al centro strada, kakkio per me il primo incontro del genere in vita mia, diciamo che me la sono fatta sotto per dirla tutta ... Ad ogni modo piano piano grazie ad Elisei, mi sono avvicinato e magicamente loro si sono spostate, che animali meravigliosi, estremamente buone, praticamente loro immense avevano paura di me piccolo in bicicletta !!!


Torniamo a salire, e vedo che da circa 10 km la velocita' va dai 17 ai 20 km/h e cosi' dico ad Elisei che da noi le Alpi sono molto piu' dure con pendenze piu' importanti, al che lui mi risponde che siamo praticamente nella valle e che la salita comincia da li a poco .... Porc .. Mi sono un pelo scoraggiato, ero gia' bello cotto e praticamente dovevamo ancora cominciare la salita di altri 8 km.
Inffatti dopo poco la pendenza si e' fatta seria proprio come la conosco io sulle Pianezze per capirci e fino in cima ho sofferto parecchio, 39 x 27 e velocita' sui 10/12 km/h.
Arrivati in cima, il solito spettacolo, una scultura con una Croce inmensa e un panorama fantastico, un secondo per riprendere fiato, un giornale sotto la maglia per proteggere dal freddo e giu' in discesa.



Per tutti i 18 km di discesa ho pensato ai due strappetti che mi aspettavano da li a poco, ad ogni modo anche quelli sono riuscito a passarli nonostante le gambe cominciassero ad essere legnose, altra sosta per rifornimento alimentare due banane e una barretta al cioccolato SQUISISTA, avevo la tentazione di ritornare li' in macchina per prenderne un cartone, sara' stata la crisi di fame, ad ogni modo l' ho mangiata con un gusto terrificante.


Con questa giornata si conclude la mia permanenza qui in Romania, 3000 metri di dislivello prima di adesso credo di averli fatti in tutto il 2011, la compagnia e' stata meravigliosa, i percorsi stupendi e il divertimento e' stato al massimo, ringrazio Elisei per avermi accompagnato su queste strade stupende.

FILE GARMIN DI OGGI:


FOTO VARIE DELLA GIORNATA:










mercoledì 25 maggio 2011

Lago di Tarnita (Tarniza) 90 km con ELisei


Oggi ho avuto un accompagnatore di eccellenza, il mio amico ELisei Miron, il ritorvo era per le 9:30 di fronte al supermercato Billa, esattamente dall' altro lato della citta', cosi' bene o male nonostante il traffico sono riuscito ad arrivare qausi in orario.
Destinazione dell' allenamento il Lago di Tarnita (pronuncia Tarniza), nella zona di Gilau, diciamo una decina di km fuori citta'.
Il primo tratto e' stato parecchio trafficato una strada provinciale, diciamo tipo la Treviso Mare per chi e' delle mie parti.


Arrivati in Gilau, abbiamo preso a sinistra e la strada ha cominciato a salire dolce, ma costante, io cuasa caldo e sovrappeso gho cominciato a sudare come un maialino sull' arrosto, purtroppo non so perche' non mi e' partito il cardiofrequenzimetro, ma penso sia stato meglio cosi ' ....
Ad ogni modo ieri sera ha diluviato e incredibilmente questa mattina era tutto asciutto, il tipo clima di montagna dove cambia repentinamente e devi essere pronto a tutto.
Ad ogni modo la zona che abbiamo fatto e' stata stupenda, avremmo trovato 10 macchine in tutto, solo natura, laghi, boschi e mucche al pascolo.
Qui ci siamo fermati su una fontana, non posso nemmeno dire che acqua pura, fresca e duissetante, sara' che avevo veramente sete, ma mi sono bevuto 2 borracce di vita.

Ad ogni modo, passata una diga gigante, siamo arrivati in localita' Marisel, qui cominciava la salita che da quello che ho capito era lunga oltre 10 km ... per la cronaca io senza salire ho fatto 750 metri di dislivello, tanto per rendere l- idea. Ad ogni modo non l' abbiamo fatta causa impegni e dovevamo tornare a casa, in pratica ci siamo girati e siamo tornati indietro per la stessa strada.

La strada che costeggia il lago e' tutta a strappi, diciamo una serie infinita di cavalcavia in successione continua, io sincero arrivato a casa nonostante siamo andati via tranquillo ho pure un gran bel mal di gambe, segno che comunque spingere cosi' su questi strappi, si fa anche parecchia gamba. In fine direi un' altra gran bella giornata veramente, ho fatto spazzio sullo stomaco apposta per una bella mangiata in agriturismo, direi tutto perfetto :)))))

FILE GARMIN DEL PERCORSO:

FOTO VARIE DELLA GIORNATA:





martedì 24 maggio 2011

Allenamento a Mociu (Romania)

BENVENUTI IN ROMANIA

Oggi ho fatto la prima uscita in bicicletta, questa settimana non ho nessuna voglia di sentire parlare di ripetute, scatti, tempi intermedi, etc etc Sono in vacanza e anche ciclisticamente parlando ho intenzione di rilassarmi.
L' idea che avevo era quella di farmi un bel giro in stile cicloturismo per esplorare un po' la zona, in pratica ho ripetuto il giro fatto a marzo e l' ho allungato un po'.
Partiamo dal mattino, subito un buon caffe' rigorosamente Italiano per far partire la giornata con il piede giusto.


Purtroppo mi sono accorto che ho dimenticato la pompetta e questo e' un gravissimo errore in quanto e' obbligatorio al 100% portarsi via tutto perche' qui al minimo problema si rimane a piedi, negozi di bici ce ne sono 2 in tutta la citta' e chiaramente non esistono fuori in campagna.
Ad ogni modo una volta anni fa avevo forato e senza copertoncino ero tornato a casa in auto-stop senza problemi :)))) , la gente e' sempre gentile e disponibile.
I primi 10 km li ho tutti di centro citta' ed e' un casino, qui non sono abituati alle bici e semplicemente non ti vedono, sei un elemento sconosciuto che interferisce con la regolare circolazione del traffico, un po'; come succede da noi, solo che in Italia le bici da corsa sono molto e gli automobilisti sono abbituati (seccati?)
Ad ogni modo passato il centro comincia la campagna, cioe' il nulla quasi assoluto, la natura, la pace, la prima oretta si ha sempre quella sottile sensazione di adrenalina in quanto ti trovi su strade e posti nuovi e la testa pensa continuatamente okkio alla macchina, okkio alla buca, okkio a tutto a non ti godi molto la strada ....
Ad un certo punto tutto diventa normale, le gambe cominciano a girare in automatico e la mente va sul paesaggio incredibile, non ci sono case, c'e' solo la natura incontaminata, boschi, interrotti da qualche villaggio di contadini che lavorano la terra.



Il percorso e' tutto ondulato, non ci sono grandi scalate, ma una serie continua di salitelle, diciamo degli strappi di un paio di km, non durissimi che si possono fare di rapporto con il 39x17 e solo in qualche tratto particolarmente duro si passa a rapportini piu' agili fino al 27 su qualche "muretto" breve.
In pratica ho fatto 40 km all' andata e ho passato 4 di queste colline, poi mi sono girato e sono tornato indietro per la stessa strada, allungando il giro si puo' tornare in centro citta' per un' altra strada, ma il percorso e' molto piu' lungo circa 130 km e c'e' da scalare una salitella di una decina di km circa pero' parecchio trafficata da grossi camion, praticamente un vallico.
I cartelli parlano chiaro ....

Andando sul tecnico l' asfalto e' buono diciamo perfetto fuori molto meno in centro, in genere non ci sono grosse buche, almeno non di piu' che da noi ma questo e' un' altro discorso ... Pero' c'e' un pero', essendo che nevica tantissimo, si usa un tipo di asfaltatura molto rugosa, all' inizio non da fastidio, ma dopo 3 ore di bici, le mani sul manubrio e la pianta del piede tende ad addormentarsi, il problema e' risolvibile gonfiando poco le gomme, diciamo a 6.5 quella davanti e 7 quella dietro, ancora meglio sarebbe montare copertoncini da 25 o tubolari piu' comodi e confortevoli.
Su 40 km di strada ho visto un solo distributore, dove si fermavano anche i carretti con i cavalli a riempire delle grosse taniche.

Come dicevo dopo 40 km ho deciso che ne avevo abbastanza come primo giorno e arrivato sopra una collina ho deciso di ritornare indietro, mi guardavo attorno e vedevo questa gente cosi' tranquilla che lavorava i campi, chi con gli animali, ogni uno impegnato sul proprio lavoro con un ritmo tranquillo, diciamo duro, ma dettato dal sole e non dalla societa' diciamo.
Tra me e me pensavo che a questi della crisi non gli puo' fregar di meno e' una kaxxata creata dall' occidente venduta come modernita' e vita occidentale, ma che in fondo a ben pensare non si capisce chi viva meglio .... Bho sono cose che ogni tanto fanno riflettere.

CHE DIO VI BENEDICA


ADESSO UN PO' DI RELAX

ATTENTI AL GATTO !!!!