sabato 31 maggio 2014

MONTE ZONCOLAN, ALL-TIME TOP 50



MONTE ZONCOLAN, ALL-TIME TOP 50, update 2014
--- 10.10 km, 11.88 %, 1200 m | from Ovaro

-1. Gilberto Simoni ---- ITA | 39:04 | 2007
-2. Leonardo Piepoli --- ITA | 39:04 | 2007
-3. Andy Schleck ------- LUX | 39:11 | 2007
-4. Danilo Di Luca ----- ITA | 39:35 | 2007
-5. Damiano Cunego ----- ITA | 39:41 | 2007
-6. Julio Perez Cuapio - MEX | 40:23 | 2007
-7. Ivan Basso --------- ITA | 40:43 | 2010
-8. Franco Pellizotti -- ITA | 40:44 | 2007
-9. Igor Anton --------- ESP | 40:53 | 2011
10. Marzio Bruseghin --- ITA | 41:01 | 2007
11. Ivan Parra --------- COL | 41:06 | 2007
12. Vincenzo Nibali ---- ITA | 41:12 | 2007
13. Riccardo Ricco ----- ITA | 41:15 | 2007
14. Alberto Contador --- ESP | 41:26 | 2011
15. Eddy Mazzoleni ----- ITA | 41:30 | 2007
16. Vincenzo Nibali ---- ITA | 41:33 | 2011
17. Nairo Quintana ----- COL | 41:37 | 2014
18. Rigoberto Uran ----- COL | 41:37 | 2014
19. Wout Poels --------- NED | 41:51 | 2014
20. Rafal Majka -------- POL | 41:51 | 2014
21. Fabio Aru ---------- ITA | 41:53 | 2014
22. Pierre Rolland ----- FRA | 41:57 | 2014
23. Domenico Pozzovivo - ITA | 42:02 | 2014
24. Cadel Evans -------- AUS | 42:02 | 2010
25. Michele Scarponi --- ITA | 42:04 | 2011
26. Michele Scarponi --- ITA | 42:13 | 2010
27. Denis Menchov ------ RUS | 42:14 | 2011
28. John Gadret -------- FRA | 42:31 | 2011
29. Evgeni Petrov ------ RUS | 42:31 | 2007
30. Stefano Garzelli --- ITA | 42:39 | 2007
31. Damiano Cunego ----- ITA | 42:41 | 2010
32. Mikel Nieve -------- ESP | 42:45 | 2011
33. Branislau Samoilau - BLR | 42:45 | 2007
34. Hubert Dupont ------ FRA | 42:48 | 2011
35. Paolo Savoldelli --- ITA | 42:54 | 2007
36. Andrei Mizourov ---- KAZ | 42:54 | 2007
37. Konstantin Siutsou - BLR | 42:58 | 2011
38. Michael Rasmussen -- DEN | 43:01 | 2007
39. Jose Rujano -------- VEN | 43:04 | 2011
40. Alexandre Vinokourov KAZ | 43:09 | 2010
41. Wilco Kelderman ---- NED | 43:17 | 2014
42. Joaquim Rodriguez -- ESP | 43:17 | 2011
43. Robert Kiserlovski - CRO | 43:27 | 2014
44. Carlos Sastre ------ ESP | 43:27 | 2010
45. David Arroyo ------- ESP | 43:30 | 2007
46. Francisco Vila ----- ESP | 43:32 | 2007
47. Emanuele Sella ----- ITA | 43:32 | 2007
48. Steven Kruijswijk -- NED | 43:33 | 2011
49. Domenico Pozzovivo - ITA | 43:38 | 2007
50. Fabio Duarte ------- COL | 43:44 | 2014

Le strade rosa si colorano d'arancio.

Le strade rosa si colorano d'arancio.


Le strade rosa si colorano d'arancio. È accaduto ieri nel corso della crono del Montegrappa. L'olandese Jos van Emden della Belkin ha fatto infatti un suo personalissimo pit-stop: mentre i big si sono fermati a cambiare la bicicletta, lui si è fermato, è sceso dalla bicicletta, si è avvicinato all'ammiraglia e ha chiesto alla sua fidanzata Kimberly Herpelinck di sposarlo. La risposta è stata un sì entusiasta. Van Emden è giunto al traguardo con un ritardo di 11'56" e con un matrimonio da programmare.

Campagnolo presenta il Gruppo Super Record RS


L'innovazione continua è uno dei pilastri fondamentali di Campagnolo per mezzo del quale l'azienda italiana mira a produrre componenti e ruote di livello sempre superiore.
Il reparto Ricerca e Sviluppo, conosciuto anche come Campy Tech Lab, ha il compito di ideare e sviluppare nuove soluzioni e tecnologie, oltre ad applicare il concetto di miglioramento continuo anche ai prodotti già esistenti.

Mentre la trasmissione elettronica EPS sta ricevendo grande attenzione in virtù della sua natura tecnologica, la trasmissione meccanica è tutt'altro che obsoleta.
Se da un lato la trasmissione elettronica non ha ancora raggiunto il massimo delle sue potenzialità, la trasmissione meccanica può ancora aspirare a raggiungere prestazioni sempre più elevate. E, proprio nell'intento di avvicinarsi sempre di più anche alla perfezione nella cambiata meccanica, Campagnolo è fiera di presentare il gruppo Super Record RS.

Il nuovo gruppo Super Record è il frutto della collaborazione con le squadre professionistiche ai massimi livelli. La maggior parte dei corridori sponsorizzati da Campagnolo sceglie la trasmissione elettronica, ma molti professionisti preferiscono la tradizionale sensazione della cambiata meccanica.
Campagnolo vuole lasciare libera scelta agli atleti sui componenti delle loro bici, sapendo che ogni corridore sponsorizzato deve poter contare sui massimi standard di qualità e performance di Campagnolo, qualunque sia la tipologia di trasmissione utilizzata.
Per essere sicuri che gli atleti dei team sponsorizzati possano contare sul massimo della performance e dell'innovazione tecnologica anche utilizzando la trasmissione meccanica, il dipartimento Ricerca e Sviluppo ha sviluppato e realizzato un gruppo che rappresenta una nuova evoluzione della cambiata meccanica, anche in condizioni estreme.
Sapendo che sarebbe stato difficile migliorare qualcosa che è già riconosciuto come fantastico, gli ingegneri della sede di Vicenza non hanno lasciato nulla di intentato, esaminando ogni minimo dettaglio per trovare le migliori soluzioni per il miglioramento della trasmissione meccanica .

Il frutto del loro lavoro è risultato in una serie di prototipi che sono stati testati duramente, non solo in laboratorio, ma soprattutto sul campo durante le gare World Tour.

L'obiettivo del progetto era quello di migliorare le performance, ma anche l'affidabilità del prodotto soprattutto quando sottoposto a condizioni estreme, sebbene la maggior parte dei piccoli accorgimenti possano risultare invisibili agli occhi di un osservatore non esperto.

Mentre a prima vista il gruppo appare molto simile alla versione standard, molti angoli, smussi e forme sono stati modificati in tutti i componenti della trasmissione, in particolar modo sugli ingranaggi e sul deragliatore.
A volte, anche per il ciclista più appassionato, è difficile comprendere a fondo la complessità di un ingranaggio, le speciali lavorazioni di ogni singolo dente, il disegno particolare della loro superficie interna e come tutti questi elementi lavorino all'unisono per una cambiata più precisa ed efficiente.
Tutta questa complessità deve poi tradursi in efficacia ed efficienza, elementi sui quali si basano le prestazioni dell'intera trasmissione.
Assieme ai nuovi ingranaggi meticolosamente ridisegnati, un'attenzione particolare è stata dedicata al deragliatore e allo studio di angoli e forme che potessero assicurare un'assoluta compatibilità tra i due componenti.

Inoltre, particolare attenzione è stata dedicata all'integrità della struttura attraverso nuove tecniche di produzione che hanno reso il deragliatore più rigido. Questi importanti cambiamenti sono stati poi integrati nell'intera trasmissione per far sì che tutto funzioni al meglio e con un sincronismo perfetto.

Inizialmente nascosti all'interno di un "normale" gruppo Super Record, i nuovi componenti erano riconoscibili dai meccanici dei Team PRO solo da alcune piccole marcature al laser, nascoste alla vista, con il nome del progetto "SC-14", in modo da evitare ai team ogni possibile confusione con le versioni precedenti.
Dopo numerosi riscontri positivi da parte di tutti gli atleti che hanno utilizzato l'SC-14 (che sta per "squadre corsa 2014"), è stato deciso di svelare il segreto.

Il progetto SC-14 è passato così dalla prototipazione all'ambito reale prendendo il nome di Super Record RS. Il Super Record RS mantiene le marcature al laser SC-14, ma ha anche una grafica completamente rinnovata, che lo identifica fin dal primo sguardo. Anche se non pubblicizzato ufficialmente fino a d'ora, il gruppo è stato visto, nella sua nuova veste grafica, su numerose biciclette di atleti professionisti, immediatamente dopo il Tour Down Under. La grafica discreta ha permesso a questo gruppo di competere ad alti livelli senza essere particolarmente notato.


L'azienda è fermamente convinta che la stessa tecnologia all'avanguardia utilizzata dagli atleti professionisti debba essere messa a disposizione di qualsiasi cliente Campagnolo.
I ciclisti professionisti ai massimi livelli sono il campo di prova fondamentale e più estremo che l'azienda ha a disposizione per testare i propri prodotti. Ogni componente è sviluppato sotto lo sguardo severo dei migliori atleti del mondo, per offrire ai clienti Campagnolo un prodotto con le stesse caratteristiche dei professionisti in termini di prestazioni e affidabilità.

Questo nuovo gruppo sarà quindi disponibile per l'acquisto presso i rivenditori di tutto il mondo abbinato a telai di altissimo livello, anche se in quantità limitata e per un periodo di tempo determinato.
Le eccellenti prestazioni del gruppo Super Record sono sicuramente la parte più affascinante, ma anche l'occhio vuole la sua parte. Il nuovo look, infatti, rende questo prodotto interessante non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche in virtù della sua grafica dedicata, carica di significati. Il "tricolore" è rappresentativo della tradizione italiana del suo produttore e della cultura ciclistica a cui appartiene. Il logo cromato richiama le origini meccaniche dello storico marchio di componentistica, mentre la bandiera a scacchi fa riferimento alla sua natura di gruppo concepito per vincere.

Il futuro della trasmissione meccanica è quindi ben rappresentato dal gruppo Super Record RS, disponibile nelle seguenti combinazioni:
- 39/53
- 36/52
- 34/50
Fonte: @Campagnolo

venerdì 30 maggio 2014

Biciclette dei Prof: Nacer Bouhanni Lapierre aircode


Ecco la Bicicletta del forte Sprinter francese Nacer Bouhanni dopo la vittoria sotto l'acqua nella pericolosa tappa del Giro di Martedì a bordo di questa Lapierre aircode.
Prima prova della società nelle bici aero da strada. Utilizza una combinazione di profili tradizionali e forme Kamm-tail, e utilizza dual-bolt Dura-Ace pinza freno anteriore Shimano per aiutare il flusso d'aria regolare sulla parte anteriore della bibicletta.
 Completa di misuratore di Potenza Srm Shimano, porta un attacco manubrio da 14 cm senza spessori per la massima resa aereodinamica.










mercoledì 28 maggio 2014

Clamoroso al Giro Lefevre minaccia il Giro !!



Il manager dell’Omega Pharma-Quick Step Patrick Lefevere si è così scagliato contro l’organizzazione del Giro: “Il singor Vegni deve tornare a casa. Deve dare le dimissioni. Non è più fatto per il ciclismo. Se ne frega dei corridori“, ha dichiarato a Cyclingnews.

Lefevere ha poi rincarato la dose nelle dichiarazioni alla stampa belga, minacciando il ricorso alle vie legali: “Prenderò un avvocato e chiederò un risarcimento per la perdita della Maglia Rosa causata da questo inconveniente. Non ho dubbi che Quintana sia il miglior scalatore della corsa, ma ciò non toglie che non avrebbe preso la testa della classifica martedì se le cose si fossero svolte normalmente. Non poteva superare le moto con le bandiere rosse ma l’ha fatto. Ha beneficiato così di un regalo di due minuti che gli ha permesso di superare il nostro corridore nella classifica generale. Tutto questo ci costa della pubblicità, e quindi dei soldi, che il nostro avvocato cercherà di recuperare ottenendo un risarcimento. Abbiamo tutte le prove in mano, soprattutto delle copie del comunicato che annunciava la neutralizzazione ed i tweet che lo confermavano. Ho anche le foto delle moto con le bandiere rosse“.

“È uno scandalo“, ha concluso, “volevano gettare la colpa sulle spalle dell’operatore radiofonico“.

16° Tappa del Giro sotto la neve L'audio di Radio Corsa:

FILE AUDIO di RADIO CORSA:




L'audio che vi proponiamo è la registrazione di una comunicazione di radiocorsa chiara e comprensibilissima: «Verranno posizionate moto con la bandiera rossa per guidare la discesa dei gruppetti e per bloccare gli attacchi nella discesa dello Stelvio, onde evitare ai corridori di correre rischi».

Nessun dubbio, nessuna cattiva interpretazione: Nairo Quintana e con lui Hesjedal, Rolland, Izaguirre, Rabottini e Sicard hanno disatteso le indicazioni di radiocorsa e hanno attaccato in discesa. (La foto evidenzia in maniera inequivocabile che la moto con la bandiera rossa davanti al colombiano c'era...).

Il colombiano della Movistar si è dimostrato il più forte di tutti in salita, ma non solo in quello.

IL COMUNICATO DELLA DIREZIONE DI CORSA

Preso atto delle ulteriori registrazioni audio relative alle indicazioni trasmesse da radio corsa ai direttori sportivi durante la tappa odierna, la Direzione del Giro d'Italia tiene a precisare che è stata data una non corretta interpretazione rispetto a quanto indicato dalla Direzione stessa.

Si precisa e ribadisce che l'intenzione era di garantire la massima sicurezza dei concorrenti, durante il primo tratto di discesa (6 tornanti pari a circa 1500 metri) del Passo dello Stelvio, che presentava tratti con nuvole basse e nebbia che limitavano la visibilità e quindi la sicurezza.

Si precisa inoltre che ne Radio Corsa ne tanto meno la Direzione del Giro si sono mai espresse in termini di neutralizzazione della discesa o parte di essa.

Fonte: @tuttobiciweb






lunedì 26 maggio 2014

Nuovo Rotor Powermeter



Rivoluzionare l' allenamento con il nuovo Rotor un misuratore di potenza. Grazie alla combinazione di due componenti collaudati, come il Rotor 3D + pedivella e la misurazione della potenza di AIP si ottiene il misuratore di potenza ideale. Con solo 30g in più al peso del Rotor 3D + pedivella standard, il rotor può brillare con il Power Meter misuratore di potenza e il suo peso particolarmente leggero.
Interessante novità con una distinzione per singola misura di sinistra e di destra tramite il sistema "Power Balance", che consente la distribuzione di potenza sulla gamba sinistra e destra, in modo da poter vedere se entrambe le gambe sono ugualmente bilanciate. Inoltre, il potere positivo e negativo di entrambe le gambe viene misurato indipendentemente. Il misuratore di potenza rotor ha una precisione ineguagliata da deformazione della pedivella simmetrica con 8 estensimetri. Questo elimina la necessità di un'analisi approfondita o il filtraggio dei dati.
Con questa apparecchiatura, è chiaro che il rotor Power Meter non è solo "un qualsiasi misuratore di potenza". Questo misuratore di potenza è il prodotto che tutti stavano aspettando.



Specifiche per il rotor PowerMeter Potenza su Strada

Lunghezze pedivelle: 170, 172 e 175 millimetri Peso (senza corone e movimento centrale)

130 BCD: 515 g per 170 millimetri / 527 g per 175 millimetri
110 BCD: 505 g per 170 millimetri / 517 g per 175 millimetri

Produzione & Design
100% lavorato CNC
7075 bracci guarnitura T6 con foro trinity
Anodizzato nero e lucidato con grafica laser
Aero ragno MAS - più sottili consentito Setup Q-Ring
Trasmissione dati: wireless ANT +
batteria: Lithium CR2477B tempo di percorrenza stimato: 300-400 ore linea catena: 43,5 millimetri Q-factor: 148 millimetri Asse: estremamente rigido asse UBB alluminio 30 millimetri strain gauge: 8 Montaggio

domenica 25 maggio 2014

Gara Pianiga (Ve) 3° Classificato



3' a Pianiga con un po' di fortuna oggi si poteva portarla a casa ... Amen ... Week incredibile adesso riposo direi meritato, 3 giorni assolutamente a Super Tutta, primi segnali di ripresa, avanti sempre senza mai mollare.

FILE GARMIN della GARA:

SPECIALE 100 GIRI a PORTOGRUARO

ATTENZIONE SPECIALE 100 GIRI a PORTOGRUARO 
Giovedì 29 Maggio inizio ore 19:00


sabato 24 maggio 2014

Gara Pradipozzo (Ve) 7 Classificato




Oggi a Pradipozzo sono arrivato 7° però ,,,, C'è un però .... Mentre di solito arrivavo primo tra gli ultimi ... Oggi il piazzamento l'ho colto arrivando ultimo con i primi .... E c'è molta differenza .....
P.s. Complimenti al Signor De Luca per la premiazione veramente degna di menzione con formaggi e alimenti di grande qualità.








Aerodinamica: Specialized test barba in galleria del Vento


Con la sua galleria del vento Specialized, è in grado di rispondere alle grandi domande del Ciclismo e uno di questi è il coefficiente di resistenza aerodinamica di una barba.
E 'una domanda che ci tiene svegli anche di notte.

Saltando oltre alla perenne domanda se le gambe rasate sono più veloci (per favore, si prega di risolvere anche questa domanda, Specialized ).
L' aerodinamica studiata della società californiana, Chris Yu e Marco Costa, mette una cavia - Joe Auto - nel tunnel prima e dopo che aveva avuto una rasatura, per verificare che cosa succede al coefficiente di resistenza.

Secondo Yu, barba o senza barba fa una differenza trascurabile - ad oltre 40 km ci sarebbe circa un secondo di differenza a favore del rasato. Significa nel mondo reale che i Corridori hipsters, Luca Paolini e Bradley Wiggins , possono stare tranquilli che la barba non è realmente coinvolta nella loro velocità.

VIDEO:

venerdì 23 maggio 2014

Gara Pramaggiore (Ve) 6° Classificato



Che "corrida" a Pramaggiore il problema era arrivare alla fine ..... 6' Senior su 6 classificati all' arrivo ... !!! Diluvio, vento e velocita' non e' mancato niente .....




FILE GARMIN:

Recensione K-Edge Garmin Pro attacco manubrio XL


Garmin ha creato una posizione dominante in un paio di categorie per quanto riguarda i computer per bici, i supporti da manubrio però non è una di loro . Alcune aziende più piccole , come il K -Edge , hanno colto l'occasione , in aggiornamento alle soluzioni migliori per le novità di Garmin .

Il K -Edge Garmin Pro manubrio XL è in alluminio lavorato CNC progettato per il nuovo Garmin Edge 1000. Il supporto Garmin mette l' Edge 1000 poco sopra l'attacco manubrio , il K -Edge davanti, a filo aereodinamico .


Il corpo in alluminio con il morsetto del manubrio K -Edge XL mantiene il 1.000 saldamente in posizione - prove su strade sterrate non hanno causato l'abbassamento o un cedimento.
Il 1000 si blocca rassicurante in posizione con un clic udibile e tattile.
Grazie al'esperienza passata con altri supporti K -Edge è alcuna indicazioni dei professionisti , questa connessione dovrebbe durare per anni . In realtà, il montaggio viene fornito con una garanzia a vita ( salvo incidenti ) . Sì, è caro , ma il K -Edge rende più solido l'attacco manubrio Garmin .

Con il riallineamento dei due piccoli bulloni , il supporto può essere scambiato per tenere il bordo 1000 in orientamento orizzontale invece del tipico set up verticale.


Made in Boise, in Idaho negli Stati Uniti, il manubrio K-Edge XL pesa 33g, rendendo 5g più leggero rispetto al' originale Garmin.

Il supporto manubrio XL è una pinza a due pezzi; i morsetti, la metà inferiore intorno a un manubrio 31,8 millimetri e sopra il morsetto superiore che include il braccio di montaggio con due viti 3 millimetri. Con i bulloni montati da sotto, il Ciclista vede solo una banda liscia dall'alto.

Il manubrio XL è disponibile in rosso, nero o argento. Funziona con qualsiasi computer con attacco a un quarto di giro (come il 810, 800, 510 o 500), ma in realtà il supporto apparirebbe strano con un computer più piccolo come il 500 perché abbastanza lungo.


Giro dodicesima tappa

Pro Bike: Rigoberto Uran Specialized S-Works Shiv


Dodicesima tappa. Dall'Australia alla Colombia. Dal team Bmc al team Omega Pharma - Quick Step. Da Cadel Evans a Rigoberto Uran. La maglia rosa cambia padrone e nel giorno della cronometro di Barolo le sorprese non mancano.
A cominciare proprio dal vincitore di tappa, Uran appunto, autore di una grandissima prestazione. Molto bene anche Diego Ulissi che ha colto un inaspettato secondo posto e che si conferma in condizione superba nonostante la caduta di ieri.
Evans, terzo di giornata, è adesso secondo nella “generale” accusando un distacco dalla maglia rosa di 37 secondi. E gli altri? Quintana non sta bene e si vede, Aru stringe i denti limitando i danni e Pozzovivo si difende egregiamente proponendosi, per l'ultima settimana, come uno dei principali protagonisti all'assalto della maglia rosa.
Sì, il gioco si fa duro e il Giro, da oggi, ha cambiato marcia...







Fonte @facebook

giovedì 22 maggio 2014

Dietro le quinte con il team Lotto-Belisol


La vita di un meccanico professionista non è rilassante.
Ogni squadra deve essere in grado di presentarsi alla linea di partenza su una bicicletta che è impostata perfettamente per le sue esigenze, e con lo showroom pulito, che gli sponsor siano visibili, compresa la copertura HDTV - non importa quale tempesta di pioggia, caduta o altre calamità potrebbero aver subito la bicicletta il giorno prima.

Alla vigilia di questa corsa, il team Lotto-Belisol e i meccanici del team Chris Van Roosbroeck e Jean-Pierre Christiaens fanno vedere come si preparano le bici Ridley del team per le gare di domani. Nelle foto qui sotto, vediamo il loro processo.

Ogni bici ha bisogno di un lavaggio profondo sempre dall'alto verso il basso, e la pulizia della catena è un lavoro a base di spugna molto intenso che lasci ogni maglia senza macchia, pronta per una applicazione amorevole di lubrificante.

Per coerenza di impostazione, i meccanici si rifanno con precisione a un grafico che descrive tutte le misure e le scelte dei componenti di ciascun membro del team. Questo grafico descrive tutto da lunghezza delle pedivelle alla posizione precisa del manubrio. I Reggisella sono inoltre dotati di un morsetto supplementare che rimane sempre acceso, segnando l'altezza della sella e prevenire lo slittamento.

Le basi della configurazione delle bici vengono selezionate in questo caso su misura, da una società di ingegneria italiana dal 2008.
Un professionista elabora e imposta le dimensioni precise per ogni pilota.

Come tante squadre pro, Lotto-Belisol equipaggia tutti i suoi Corridori con gruppi elettronici, Campagnolo Super Record EPS in questo caso. 
L' estrazione e la sostituzione della batteria interna che si attacca ai bulloni porta borraccia, e una massa di cablaggio elettronico che hanno paragonato a degli spaghetti. In definitiva, un lavoro po 'delicato lavoro esgeuito da entrambi i meccanici (e anche un breve intervento da parte del conducente dell' autobus della squadra).
Un meccanico non è sempre sufficiente.

Van Roosbroeck dice che mentre i guasti meccanici possono solitamente essere risolti, quando un componente elettronico non funziona, ha bisogno generalmente di essere sostituito. Software e l'elettronica sono troppo complesse per la diagnosi e riparazioni durante le gare. Una batteria che non funziona EPS è stata gettata con noncuranza sul terreno a testimonianza di questo.

Le Corse di un giorno hanno un vantaggio rispetto alle corse a tappe; E' raramente necessario tirare un nottata, ma i meccanici devono svegliarsi presto per assicurarsi che tutto sia in ordine, per preparare le bici di riserva e le ruote montate sulle vetture del team. La gara generalmente propone una tregua per il lavoro del meccanico , ma improvvisamente, le vetture della squadra, durante la competizione con un preavviso di una frazione di secondo gli chiedono di offrire assistenza meccanica ai loro corridori.

Dopo la gara, mentre la stampa segue i Corridori e i fan causano ingorghi dopo il traguardo, i meccanici sono già tornati al lavoro, smantellando le biciclette per il trasporto e preparando altro per la formazione per la prossima settimana. .
Dopo la gara, le biciclette sono immediatamente preparata per le tappe successive.

Con le ore folli e lo stile di vita sempre in giro, Van Roosbroeck afferma che i meccanici professionisti devono farlo per Passione: "Non si può vedere come un lavoro".