mercoledì 30 settembre 2009

Test Conconi SETTEMBRE

GRAFICO TEST CONCONI

TABELLA RIASSUNTIVA CONCONI

Oggi non avevo in programma niente di particolare, ma visto che avevo una oretta libra e da tantissimo non usavo il simulatore, ne ho aprofittato per fare un test Conconi, non mi ero preparato per nulla, in piu' avevo anche le gambe abbastanza dure dalla F1 di ieri. Ad ogni modo confrontando la tabella il test rispetto a questa estate e' durato meno, ma semplicemente perche' non avevo voglia di dare tutto, tutto. Questo un po' ha sfalzato anche il recupero ma va bene cosi' magari tra 1 o 2 settimane lo rifaro' piu' convinto e magari preparandolo meglio, con un adeguato riposo. Il protocollo oramai e' ben definito, un bel riscaldamento di 1 oretta, poi partendo da 80 watt un incremento di 20 ogni minuto finche' si puo', alla fine se possibile sprint massimale e poi pedalando piano, piano recuperi da registrare a 1-3 e 5 minuti. Finito il test, poi ho fatto un po' di dietro motori per rilassare le gambe, qui uso la pendenza a -2% e con il 52x16 pedalo a oltre 100 pedalate al minuto per un 15 minuti circa. Alla fine ne sono uscite quasi 2 orette fatte bene che considero un giorno extra di allenamento guadagnato.

GRAFICO DIETRO MOTORI

DIETRO MOTORI SU SIMULATORE


PESO AL MATTINO: 75.6 Kg

martedì 29 settembre 2009

Formula di notte giovedi' ultima F1 del 2009

Purtroppo siamo agli sgoccioli, le giornate sono sempre piu' corte e credo con tutta probabilità, giovedi' sara' l' ultima F1 del 2009 causa mancanza di luce, non so esattamente dire quando sia nata la F1 ma il mio primo ricordo risale al 1991 !!!!!! Ben 18 anni fa lo ricordo come fosse oggi, ero allievo all' epoca e andai a fare la mia prima "sgroppata" in Treviso Mare con questi "pazzi" scatenati, ricordo bene anche che attaccai forte in Treviso Mare nonostante come mio nipote oggi avessi solo il 52x16 ...... Incredibile 18 anni dopo le persone sono piu' o meno le stesse, il percorso e' un po' cambiato ma grosso modo le cose, le sensazioni, l' atmosfera anarchica che rende speciale questo gruppo e' ancora a tutt' oggi identica. Quest' anno praticamente ho cominciato un mesetto fa ad allenarmi con il gruppo, prima ho sempre fatto tabelle e allenamenti specifici, poi quando ho cominciato sentire "nausea" da programazzione, ho cominciato ad andare a "sbattagliare" a Ca' Tron. Oggi e' stata una serata strana, io mi sentivo poco bene causa persistente problema con i denti, oramai e' da una settimana che soffro tremendamente, spero solo che passi presto perche' la forma e' buona e il periodo e' quello giusto per fare bene. Ritornando alla F1 nonostante siamo a fine stagione il gruppone era ben numeroso, come ogni martedi' tutti i Big erano presenti, tra l' altro apro un piccola parentesi segnalando l' incredibile fine settimana dei F1 nelle gare "vere". 2 Vittorie assolute per Marco Pisano (Senior) e Pietro Caroli (veterani), 3° posto per Bonotto Radames (Senior) 4° per Giancarlo Casotto (Veterani), il mio 5° piu' il 5° di Marco Zanchi (Senior), insomma delle volte sento dire delle voci che bisogna andare forte alla Domenica e non durante la settimana, ma con questi risultati penso che i F1 abbiano dimostrato di essere corridori veri e che le gare le vincono anche alla domenica. Stasera niente tempo in quanto abbiamo tagliato il percorso a Meolo per arrivare a casa prima, in Treviso Mare abbiamo volato a quasi 60 km/h trenati da uno scatenato Pisano, arrivati alle Fiandre ho provato a partire una prima volta, ci siamo allungati ma non rotti, cosi' all' innesto della strada di Musestre sono ripartito di nuovo, questa volta siamo rimasti in 4 io, Caroli, Casotto e Trevisan Nicola (un allievo Liquigas Young), abbiamo menato duro a 48-49 veramente senza risparmio, ma dietro ancora una volta un inesauribile Pisano e' venuto a chiudere su di noi. A questo punto sono ripartiti in contropiede Tommasi (liquigas Young) e Micheletto del Downhill, pensavo era la botta buona, enadavano forte e regolari, ma ancora una volta Pisano in assetto da Crono a 55 km/h e' partito per chiudere sui primi, non li abbiamo proprio ripresi nel senso che gli siamo arrivati a 10 metri, io sono rimasto "lesionato" sulla ruota di Marco senza piu' riuscire ad andare fori dalla scia, anche perche' dopo essere partito 3 volte non ero riuscito a recuperare, mentre dalla mia ruota e' partito come una saetta Casotto, che e' riuscito a riprendere i primi 2 saltandoli gli ultimi 10 metri vincendo la F1 e dimostrando di essere forte sia di fisico sia di testa.

DATI F.mezzo :

Tempo: 50:23
Distanza: 31.8 Km
Velocita' media: 37.8 Km/h

Battito medio: 152

DATI TOTALI ALLENAMENTO:
Tempo: 2:49.24
Distanza: 87.8 km
Velocita' media: 31.1 Km/h
Kcal: 1574
Battito Medio: 134
Peso al mattino: 76.3 Kg

domenica 27 settembre 2009

Gara Brugine 5° Classificato

PRESENTE LA CICLI FONDRIEST
CON LA PRESENTAZIONE NOVITA' 20010

Ieri causa mal di denti violento, ho dovuto dare forfait, stamattina ero un po' titubante, ma sono andato a correre convinto dopo le ultime prestazioni in F1 di avere un' ottima condizione, il Gran Premio del Piovese a Brugine (PD) una delle piu' belle gare del mio calendario in questo 2009, una classica di quasi 100 km con partenza unica e ordine di arrivo unico, tutto come piace a me, partenza alle 9 di mattina e alle 13 ero gia' a casa. Ai nastri di partenza eravamo circa un centinaio di corridori, con tutti i migliori esponenti della Riviera del brenta e della zona del Piovese (con oggi faceva il suo esordio l' ex professionista Stefano Checchin), come detto 3 categorie ragruppate con premiazione ai primi 15 assoluti. Apro una piccola parentesi sulle premiazioni, senza dubbio le migliore del 2009, premi in denaro ai primi 15, + premi in natura vari, traguardi volanti a premio un giro si e uno no e classifica a punti per i traguardi volanti con una Sella Italia al primo, veramete tanta roba, cosa rarissima dove molti organizzatori sono attenti principalmente a fare cassa, la UISP sta organizzando delle garette niente male, tecnicamente molto valide, ottimi Kilometraggi, bei percorsi e molto sicuri. Come detto un circuito di circa 9 km molto duro su stradine tortuose e abbastanza strette da ripetere 11 vole per poco meno di 100 km di gara. La gara e' stata condizionata comunque dal vento che era molto forte e a lungo andare a reso la gara duissima, dopo un inizio nei primi giri veloce, nel tratto controvento senza nemmeno rendermi conto, mi sono trovato in fuga da solo !! Ho cercato di proseguire regolare senza strafare e da dietro mi hanno preso in 2, il vicecampione del mondo cadetti e il campione italiano Senior IIà serie, insomma gran pedalatri, con loro abbiamo proseguito regolari ma tirando forte, dopo alcuni km ci sono rientrati prima un gruppettino e poi dopo mezzo giro un' altro gruppettino per formare davanti un totale di 12 attaccanti. In questo momento ho pensato che era fatta, tra l' altro ho anche sprintato prendendo il mio primo TV da quando sono cicloamatore, una bella mantellina antipioggia firmata BM con ancora il prezzo su di 65 euro, tornando alla corsa, abbiamo preso subito un bel vantaggio, ma nelle gare di 100 km tecnicamente la storia cambia di molto, davanti causa vento, ci siamo disuniti e alcuni non riuscivano piu' a dare i cambi, scombinando le carte in tavola, risultato a 3 giri dalla fine dopo vari tira e molla e non poche discussioni, ci facciamo riprendere. Avevamo fatto gia' 60 km di gara e quando ho visto il cartello dei - 3 giri, per un attimo mi sono veramente scoraggiato e ho anche pensato al ritiro, finendo in fondo al gruppo. Fatto sta' che a un giro e mezzo dalla fine dopo aver recuperato, mi sono ripreso e riporto ancora una volta nelle prime posizioni, davanti vedo andar via una fuga, attendo un attimo, ma quando capisco che i primi sono partiti per andarsene, parto dal gruppo e senza voltarmi, a 50 Km/h riesco a rientrare giusto ultimo sui primi, purtroppo nel momento che stavo rientrando, davanti se ne vanno in tre con dentro il mio compagno di squadra, e' gente che fa le granfondo e che le vince in assoluto, quindi non hanno paura della distanza, per me la situazione si fa interlocutoria, sento di stare benissimo, purtroppo non posso tirare i 3 li abbiamo davanti a 100 metri, dietro siamo in 10 e dietro di noi il gruppo esplode con i primi inseguitori a loro volta lanciati alle nostre calcagna. Facciamo cosi' tutto l' ultimo giro, dentro sento che potrei fare una sparata e rientrare sui tre davanti, ma non posso rischiare di rovinare la fuga del mio compagno cosi' non mi rimane che tentare lo sprint dove appena dietro ai primi faccio secondo del gruppetto per un onorevolissimo quinto assoluto mio ventunesimo piazzameto, che mi riempie di orgoglio in una classica del genere, tra l'altro il premio e' una succulentissima busta di 30 euro e 2 salami di fattura artigianale che il mio vicino di casa mi ha assicurato essere buonissimi.

ORDINE DI ARRIVO GARA G1-2


ORDINE DI ARRIVO GARA G3-4

I PREMI, STRANO EFFETTO VEDERE QUELLE BANCONOTE :O)))


IL VOLANTINO DELLA GARA

DATI GARA DEL MIO POLAR:
Tempo: 2:11.27
Distanza: 92.2 Km
Velocita' media: 42.1 Km/h
Velocita' massima: 57.6 Km/h
PESO AL MATTINO: 75,8 Kg

P.s. A Trebaseleghe nella gara UDACE ha vinto Marco Pisano , a lui vanno i miei sinceri complimenti e' un bravo ragazzo e un corridore generoso che si meritava una vittoria, questo e' a dimostrare che i F1 sono veramente forti e le gare le vincono anche quelle "vere"

giovedì 24 settembre 2009

F1 Video definitivo

IL VIDEO DELLA F1:


Stasera, mi sono divertito a fare il cameraman, ho realizzato il video completo del giro F1, gia' da martedi' devastato dalla fuga, avevo deciso che avrei fatto solo scarico fino a sabato e oggi sono uscito solo per fare mantenimento. Ho fatto la mia solita oretta di riscaldamento e poi via a "sbattagliare" solo che questa sera non ne avevo voglia di faticare, la media e' stata comunque di tutto rispetto il tempo 52:01, significa alte velocita' ma non altissime. C'e' da dire che sempre il martedi' si va molto piu' forte, poi il giovedi' molti tirano i remi in barca in vista delle week end di gare. Io sono stato sempre a centro-fine gruppone che per la cronaca era veramente numeroso, in gergo F1 ho fatto "l' acaro" cioe' mi sono messo come un parassita sulle ruote e non ho mai preso aria. A mia parziale discolpa c'e' da dire che per gran parte del giro ho corso con una mano sola perche' l' altra impegnata a filmare e sopratutto sono stato fuori all' aria per fare delle riprese simil-professionali. Il giro come dicevo e' stato abbastanza tirato, a Ca tron ci sono state un paio di trenate violene di Guiotto ma i Downhill al gran completo hanno sempre chiuso compatti sulle fughe. A Musestre ha vinto Casotto che si e' imposto al termine di uno sprint generale a ranghi compatti, ha leteralmente fulminato il gruppone con una grande volata, io non ho nemmeno provato a prendere la posizione, sembrava un volatone del Giro d' Italia troppo convulso per i miei gusti, peccato solo non aver ripreso anche l' arrivo, ma sinceramente a 60 km/h era impossibile fare il film.

DATI F1:

Tempo: 52:01
Velocita' media: 40.8 km/h
Battito medio: 155 (20 battiti in meno stando il giro a ruota)

DATI ALLENAMENTO:

Tempo: 2:56.01
Distanza: 94.8 Km
Velocita' media: 32.3 Km/h
Velocita' massima: 55.4 Km/h

Kcal: 1645
Battito medio: 135

PESO AL MATTINO: 75.9 Kg

martedì 22 settembre 2009

F1 in 49.09 Record dei Record

Piccola premessa appena partito da casa un' Ape ha ben pensato di pungermi direttamente sulle labbra, fortunatamente si e' tolta subito e solo un po' di veleno mi e' entrato ma non il pericoloso pungiglione, quanto basta pero' per gonfiarmi a dismisura le labbra anche a causa di una mia personale allergia, con un bel effetto anestetico su tutta la faccia, mento e zigomo compresi. Per fortuna non l' ho ingoiata, altrimenti sarebbe stato molto grave, vedendo come si e' gonfiato il labbro, se fosse stato in gola, avrei potuto rischiare la vita. Un consiglio se vi dovesse accadere chiamate immediatamente una ambulanza perche' il gonfiore avviene in pochi minuti e nella gola potrebbe diventare tremendamente pericoloso.



Al contrario di una qualsiasi altra persona "normale" ho preferito fare l' allenamento come niente fosse in quanto mi era gia' capitato in passato ed ho notato che stando fermo il gonfiore persiste molto di piu' mentre, facendo l' allenamento, il gonfiore forse "merito" dell' acido lattico, forse dell' aumento delle pulsazioni, passa piu' in fretta.
Ma ritornando all' allenamento, stasera ero partito da casa convinto come non mai che oggi sarei andato forte, ho messo su le ruote da gara (le Fulcrum R1) le ho gonfiate a 8 atmosfere come se dovessi partire a qualsiasi gara domenicale. Stasera sono partito da casa con i Liquigas Young al completo eravamo in 6 in tutto, pronti a scatenare la bagarre, al ritrovo dei F1 il gruppone era particolarmente folto credo ben oltre i 40, merito della bellissima giornata, ma forse anche per il fatto che sono gli ultimi allenamenti prima dello stop causato dal cambio di ora e tutti hanno volgia di dare le ultime pedalate. Oggi ho fatto , ma e' meglio dire abbiamo fatto, il numero dei numeri, arrivati allo start del ponte di ferro di Quarto, sono partito a bomba, tutto solo 52x13, pancia a terra, un po' per gioco, ma un po' volevo fare selezione da subito. Faccio un paio di Km fisso a 45, mi giro e vedo Alvise mio nipote a 100 metri da me che cerca di rientrare, cosi' rallento, ci agganciamo e cominciamo a "menare" a blocco fissi sui 47/48, tutto questo ancora prima di Ca' Tron. Prendiamo il rettilineo e da dietro tutto solo con un gran numero rientra Casotto, proseguiamo in 3 a cambi regolari senza mai andare sotto i 47, verso la fine di Ca' Tron, rientrano con un' altra menata notevole Cigana e Tomasi del Liquigas Young, non so nemmeno io come abbiano fatto ma fatto sta' che siamo in 5 e dentro di me penso che dietro a sto punto devono sputare sangue per riprenderci. Cerchiamo tutto sommato di andare ed uso un nuovo termine "regolarmente a tutta" cioe' di tenere la massima velocita' possibile senza saltare. A parte qualche rallentamento nelle curve siamo sempre stati attorno ai 50 km-h veramente siamo andati forte da non credere tutti e 5, verso Meolo cominciamo a predere qualcuno che ha tagliato il percorso e si accoda a noi, cosi' da formare all' inizio della Treviso Mare un gruppetto di una decina di corridori. Facciamo tutta la Treviso Mare con il grosso a circa 200 metri, segno che anche dietro vanno alla morte, ma noi davanti forse ci crediamo di piu' e questo vantaggio lo difendiamo con i denti. Nel tragitto troviamo un Under 23 che in teoria dovrebbe essere un corridore esperto che fa ciclismo ai massimi livelli, ma questo pensa di fare il fenomeno e darci delle strappate allungando repentinamente a 55 km-h, solo che non e' che ha trovato i soliti cicliamatori (ciclo-ombre) ma ha trovato un paio di ex professionisti di quelli giusti e a fare il furbo si rischia di fare delle figuracce. Fatto sta che a Musestre mi rendo conto che dietro non rientreranno piu', troppo forte siamo andati davanti, sento anche odore di record, troppo a tutta e ben regolari il tempone e' nell' aria, qui i giovani dimostrano di avere una classe superiore e si tirano una volata magistrale, accellerazione lunga di Tommasi giusta giusta e anche merito di Casotto che e' stato onesto nel lanciare lo sprint lungo, mio nipote parte secco e batte l' under di mezza ruota con mio personale ultra-godimento (2 volte con noi e 2 vittorie vorranno pur dire qualche cosa), io purtroppo la volata l' ho presa troppo indietro l'ho fatta molto forte di rimonta ma arrivo "solo" terzo a 59 di massima. Tempo 49.09 Record dei Record giro dei F1 fatto a 42.9 di media, questo e' "solo" un allenamento ....... Ma che soddisfazione !
Mi rendo conto di quello che abbiamo fatto e nella mia testa mi domando come sara' possibile battere questo record, quando mai ci saranno una somma di fattori cosi' favorevolmente incatenati tra di loro per favorire una media cosi' elevata. 1) Partenza a blocco fin da Quarto 2) Tutta gente fortissima in fuga che gira a tutta per tutto il giro 3) Una giornata climaticamente favorevole con vento medio. Da notare che il grupppo e' arrivato poco dopo di noi e probabilmente avranno fatto un tempo attorno ai 50 segno che stasera andavano tutti, forte, forte e ancora forte chi c'era stasera merita una lode e puo' ritenersi soddisfatto.
DATI F1:
Tempo: 49.09
Distanza: 35.5 Km
Velocita' media: 42.9 Km/h
Velocita' massima. 59.0 Km/h
BATTITO MEDIO: 179 (altro record di fatica)
Dati totali allenamento:
Tempo: 2:07.38
Distanza: 71.3 Km
Velocita' media: 33.5 Km/h
Kcal: 1329
Battiti medi: 142
PESO AL MATTINO: 75.9 Kg

domenica 20 settembre 2009

GARA a Zenson di Piave 12°

IL CIRCUITO DI GARA

Oggi sono andato a correre a Zenson di Piave, una gara molto particolare, valida come Campionato Provinciale di Treviso su un circuito DURISSIMO, descrizione veloce come da mappa, partenza , curva a destra secca, salita dell' argine controvento, rettilineo di 2 km sull' argine con vento laterale, curva secca a sinistra e discesa dell' argine, 100 metri e curva a sinistra, serie di curve veloci ma con 3 dissuasori ( i dossi ), rotonda, curva a destra e 500 metri di rettilineo, curva secchissima a sinistra, rettilineo di 500 metri e curva secca a destra, rettilineo di 500 metri e doppia S molto secca altri 500 metri e curva secca a sinistra, 100 metri e altra curva secca a sinistra, rettilineo di 500 metri e altra curva secca a sinistra, altra S e risalita sull' argine con doppia curva che porta all' arrivo, non comment ulteriormente ma un vero inferno penso basti a definire questo percorso.

IL PALCO DELLE PREMIAZIONI CON LE MAGLIE


IL RETTILINEO DI ARRIVO (ottima organizazzione)


Alla partenza non eravamo molti circa una cinquantina e io aggiungo per fortuna perche' altrimenti su un percorso del genere sarebbe stato un inferno, all' arrivo solo in 22 classificati, visto che ero vicino a casa solo una ventina di Km, sono andato alla gara in bicicletta. Pronti via oviamente siamo partiti a manetta, gia' il primo argine e' stato un incubo , il vento era laterale e anche a ruota era come essere davanti a tirare da quanto vento arrivava. Io sinceramente e stranamente mi sentivo abbastanza bene, solo che ho corso in maniera pessima, subito al secondo giro se ne sono andati in due molto ma molto forti e con grande merito non li abbiamo piu' ripresi, dietro poi si e' sganciato un gruppetto di 11 e io ancora piu' indietro, a 3 giri dalla fine ho avuto una bella reazione e in 4 menando forte a 45 costanti siamo riusciti a rientrare sugli 11, a questo punto ero molto soddisfatto e pensavo fosse fatta almeno per il piazzamento, purtroppo all' ultimo giro ci siamo guardati e scatti controscatti io troppo attendista mi sono fatto fregare e ho preso un buco che ha compromesso il mio risultato. Alla fine sono arrivato 17° assoluto su 22 corridori classificati, purtroppo i giovani davanti a me erano solo 5 e cosi' non ho nemmeno preso il premio di categoria, peccato, tanta fatica per non arrivare nulla, ma almeno ho la consapevolezza che la forma sta migliorando settimana dopo settimana e questo mi rende molto fiducioso per il finale di stagione. Dopo la gara con il rapportino agile me ne sono tornato a casa tranquillo e tutto sommato felice.
ORDINE DI ARRIVO JUNIOR (solo 9 classificati)

ORDINE DI ARRIVO SENIOR

ORDINE DI ARRIVO VETERANI



DATI DELLA GARA:
Tempo: 1:27.08
Distanza: 60.3 Km
Velocita' media: 41.5 Km/h
Velocita' massima: 59.2 Km/h
Battio medio: 173 ( praticamente 1 ora e mezza di fuorisoglia)
DATI TOTALI:
Tempo: 3:23.52
Distanza: 104.0 Km
Velocita' media: 30.6 Km/h
Kcal: 2061
Batti medi: 140
PESO AL MATTINO: 75.7 Kg

sabato 19 settembre 2009

GARA S.Ambrogio 10° Classificato

IL PACCO PREMIO 20° PIAZZAMENTO DEL 2009


Oggi si e' svolto a Sant' Ambrogio di Trebaseleghe la corsa di ciclismo per cicloamatori Udace valevole per il giro delle province Venete. Per me e' stata una giornata piu' che positiva, ho fatto il mio 20° piazzamento dell' anno e adesso sono a soli 3 piazzamenti per battere il record del 2008 (22 totali). Alla partenza eravamo poco meno di un centinaio suddivisi in 2 categorie, Junior e Senior, chiaramente in una prova cosi' importante, erano presenti tutt i big, con 3 campioni del Mondo, 1 campione Italiano, i 3 campioni veneti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Il circuito bellissimo, molto scorrevole con curve veloci, strade ottime e ben presidiate, nessun problema dovuto al traffico. Dovevamo ripetere il percorso di 10 km totalmente piatti per 7 volte per un totale di 70 km, gia' lo conoscevo in quanto avevo gia' corso qui nel 2007 e sapevo che si sarebbe trattato di una corsa estremamente veloce. Contrariamente al solito alla partenza vedendo il circuito e i miei avversari, ero quasi convinto che saremmo arrivati tutti in volata e un po' mi ero "mentalizzato" su questa tattica. L' andamento della gara pero' e' la dimostrazione che il ciclismo non e' per nulla una scienza precisa, anzi, e' stata la classica gara per veri gladiatori, con la selezione da dietro come dico io, dove ad ogni sgasata dei big, si perde qualche unita' per strada. Pronti via la gara e' cominciata a ritmo folle, sempre sopra i 50 km/h con parecchie "trenate" a 60, pero' mentre sabato scorso si filava veloci e a ruota si stava quasi bene, oggi quando si facevano le ripartenze attorno ai 60, dietro si creavano parecchi buchi e si soffriva parecchio. A circa meta' gara e' andata via una fuga molto pericolosa con parecchi big, a quel punto dietro e' cominciata una rumba micidiale, abbiamo cominciato a sgranarci in tutti gruppetti disseminati sul percorso per poi raggrupparci a fisarmonica, davanti si menava a 50 costanti e ogni tanto qualcuno riusciva ad aggancirsi alla disperata. Ai meno 2 giri, siamo riusciti a riprende il prmo gruppetto, di circa 10 attaccanti, noi saremo stati altri 20 circa per fare un grosso gruppone di oltre 30 corridori, la classica situazione incontrollabile, cosi' senza rifiatare, sono partito in contropiede assieme a Cavicchiolo, campione d' Italia Junior, abbiamo fatto un paio di km a tutta, ma si andava cosi' forte che a 48 sembrava di essere imballti in mezzo alla strada, questo per me poteva essere il momento decisivo, perche' da dietro sono rientrati i 3 campioni del mondo (Pegoraro, Zanetti e Agostini) assieme a Trolese, con tutte quelle maglie colorate ho pensato di essere al carnevale di Rio, ma purtroppo non sono rientrati decisi e la festa e' durata poco, avevano qualche unita' alle loro spalle, io ero abbastanza al gancio e nella seguente ripartenza, sono rimasto a bagnomaria, qui praticamente mi sono giocato la gara. In 6-7 sono riusciti a prendere definitivamente il largo, quelli piu' forti con un passo superiore per giocarsi la vittoria finale, io sono rimasto con il primo gruppetto inseguitore a poca distanza per giocarmi il piazzamento. Visto che eravamo solo un quindicina di "sopravissuti" ho cominciato a prendere le posizioni per lo sprint finale che di solito non faccio mai, ma ai 200 metri la volata si e' fatta convulsa (per un piazzamento nemmeno tra i primissimi) con gente che andava su e giu' per la strada, col risultato che alcuni sono caduti violentemente a terra, una bicicletta mi e' passata vicino alle orecchie, prendendo un rischio micidiale, ma fortunatamente inchidando in piena volata sono ruscito a rimanere in piedi, ma lo sprint a questo punto per me era perso, sono arrivato all' arrivo pedalando forte e cercando di salvare il salvabile con un 9 posto del gruppetto che e' significato 16 assoluto e fortunatamente giusto 10 di categoria.
ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA SENIOR



ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA JUNIOR


ORDINE DI ARRIVO CATEGORIA VETERANI


DATI DELLA GARA DEL MIO POLAR:

Tempo: 1:31.54
Distanza: 69.4 Km
Velocita' media: 45.3 Km/h
PESO AL MATTINO: 75.9 Kg

giovedì 17 settembre 2009

F1 The day after tomorrow in 52:21


Molte volte nella vita ci sono dei segni "rivelatori" dei momenti che sono dei veri e propri spartiacque nella vita di tutti noi. Oggi pomeriggio parlando di italianjet, posso dire che il Tornado tricolore e' atterrato a Musestre. Ero al lavoro e ricevo un SMS da mio nipote che mi chiede se sono libero per allenarmi con lui, oviamente io rispondo presente e gli propongo di andare a "sbattagliare" con i F1, certo con la dovuta cautela perche' teniamo presente che stiamo parlando di un ragazzo di 16 anni, che corre con il rapporto massimo di 52x16. Parto da casa calmo calmo, lo vado a prendere, nel tragitto penso tra me e me che sarebbe "fico" se venisse via con la maglia tricolore, ma allo stesso tempo mi rispondo che probabilmente conoscendolo non lo fara'. Sorpresa delle sorprese arrivo da lui e me lo trovo gia' vestito tutto tricolore, non credo ai miei occhi e ancora piu' gasato ci mettiamo in strada, certo che quella maglia fa molto effetto, tutti i cicloamatori che incontriamo ci salutano e ci guardano un po' incuriositi, chieti chieti ci portiamo al ritrovo dei F1 e gli faccio le solite raccomandazioni, "mi raccomando stai tranquillo sulle ruote, cerca di limare se possibile, non prendere aria, cerca di tenere duro, occhio alle macchine, insomma le solite cose ma molto importanti. Arrivati al ritrovo F1 scherzando con Pisano gli dico che sarebe simpatico se a Musestre tiriamo assieme la volata a mio nipote al che' lui scherzando mi risponde laconico " possiamo anche farlo, ma riuscira' a passarci ?". Al ritrovo saremmo stati circa 40 un bel gruppone ma non esagerato, il vento stasera l' ha fatta da padrone, creando non pochi problemi ai corridori, in molti tratti si faceva molta fatica anche a stare sulle ruote, ma questo era un segno che si andava forte. In linea di massima la tattica era che io avrei attaccato e in caso fossi stato ripreso avrei tirato la volata a mio nipote, ma il gruppoone stasera era molto compatto, andatura regolare, trenate non esagerate ma alla fine e' venuto fuori un 52:21 che comunque significa uno dei migliori tempi dell' anno, in Treviso Mare solo qualche mini buco ma nessuna vera menata di cattiveria, cosi' rimane da fare la "guerra" sulle Fiandre, qui io e Pisano diamo una prima sgasatona a blocco, ma il gruppo allungato ci viene a prendere, respiriamo un attimo e facciamo una ripartenza all' altezza dell' innesto alla fornace ai meno 4 dall' arrivo, qui io parto a tutta, ma il vento e' contrario, a manetta riesco a tenere a malapena i 43-44 Km/h con oltre 192 battiti, rimaniamo in 3 io Buson e ancora Pisano che e' un mare di generosita', cerchiamo di darci i cambi regolari e per un attimo il gruppo sembra aprirsi, probabilmente anche a causa del forte vento, ma dura solo un secondo, troppi passistoni dietro di noi hanno vglia di menare per venirci a prendere, cosi' all' ultima S della fornace dove la strada sale sull' argine veniamo ripresi, siamo a circa 1 km abbondante dall' arrivo. Ma qui comincia lo SHOW di Elvis Jet, che parte secco quando la strada tira in su, Pisano riesce a trovare ancora una volta le forze per attaccarsi a lui mentre io cedo, ma Alvise va, prende 100 metri, si toglie dalla ruota il suo avversario e menando a 47-48 km/h da solo controvento, ci stacca inesorabilmente lasciando tutti a bocca aperta ..... un numerone incredibile, da brivido e come detto all' inizio un segno, dietro di lui dovrebbe essere arrivato solitario un Under 23 specialista dell' mtb e vincitore della volata del gruppo ancora Casotto che dimostra di essere in ottima forma, io una volta ripreso mi sono goduto lo spettacolo praticamente con le bave alla bocca. Se con il 16 gli riescono queste cose, non oso pensare il prossimo anno da Junior quando avra' il 52x14 che sverniciate saranno per tutti.

DATI F1:

Tempo: 52:21

Velocita' media: 40.2 Km/h

Battito medio: 170 !!!!

DATI ALLENAMENTO:

Tempo: 2:56.08

Distanza: 92.9 Km

Velocita media: 31.6 Km/h

Kcal: 1918

Battito medio: 146

PESO AL MATTINO: 76.1

mercoledì 16 settembre 2009

Presentazione bici CARRERA 2010

CLICCANDO SULLA FOTO SI PUO' VEDERE IL VOLANTINO INGRANDITO


Sabato 3 ottobre presso il negozio B-Max di Quarto d' Altino ci sara' la presentazione ufficiale per l' Italia di tutta la gamma CARRERA con i modelli del 2010, Carrera non sara' presente ne alla fiera Milano e neppure a Padova quindi questo incontro diventa un momento esclusivo di grande importanze. Maggiori informazioni sul sito http://www.maxonebike.it/ dove troverete i contatti del negozio, tra l' altro ci dovrebbe essere anche un suntuoso rinfresco, cosa che non guasta.

martedì 15 settembre 2009

Giro con i F1 in 53:26

Purtroppo sembra che l' autunno stia per cominciare, le giornate si sono improvvisamente accorciate, la temperatura e' scesa e il cielo si e' fatto piu' grigio. Peccato sopratutto per me che sono molto meteo-patico, cioe' vedere un bel sole caldo e azzurro mi mette molto di buon umore, al contrario l' autunno e l' inverno mi buttano un po' giu', solo il pensiero di dover vestirmi per mezz' ora prima di uscire in allenamento mi viene agonia, scarpe, calzettoni, copriscarpe, maglie, calzemaglie, guanti .... meglio non pensarci e aspettare un bel colpo di coda dell' estate. In questo momento solo sentir parlare di ripetute, medio o allenamento programmato mi viene angoscia, la stagione e' oramai al termine e 2 allenamenti a settimana sono piu' che sufficenti per mantenere la gambe per l' ultimo mese che manca alla fine delle gare. Due allenamenti si ... ma a tutta, con i F1, stasera causa tempo incerto, eravamo abbastanza pochi, piu' o meno una trentina, solo che c'era il gota dell' amatorismo "mestrino", a cominciare dall' ex prof Cigana attualmente n1 mondiale nel Triatlon, Vaccaroni, Casotto, Zanchi, Marzari, Bonotto, Caroli, il tema BiciMania al gran completo, lo stesso dicasi per il Team Downhill, insomma, da Quarto si e' partiti molto piu' ordinati del solito, pochi ma veramente buoni, si girava in doppia fila sui 45 km/h in maniera fluida e per un po' ho pensato che stasera visto l' andatura regolare sarebbe stato a rischio il giro record di 51 minuti ( che per la cronaca deteniamo io e Fabio) , solo che purtroppo un paio di rallentamenti hanno inopportunamente compromesso il tempo, rimane il fatto che la Treviso Mare l' abbiamo leteralmente "planata" a 55/58 km-h costanti, le Fiandre le abbiamo scavalcate senza problemi e nell' ultimo tratto sono scattati in 2 Tomasi allievo della Liquigas Young e Buson del Bicimania, pensavo che sarebbe stata l' azione buona, dietro per un attimo abbiamo respirato, ma poi si e' messo in testa Cigana a 51-52 mettendoci tutti in riga, la trenata e' stata lunga e violenta, all' ultimo km eravamo un treno lanciato a velocita' folle, io ero all' inizio attorno alla decima posizione, ma man mano che la velocita' aumentava, mi trovavo sempre piu' avanti, finche' a circa 400 metri dall' arrivo abbiamo fagocitato i due fuggitivi, al quel punto c'e' stato un "mini" rallentamento tipo da 55 siamo passati a 50, qui ho commesso un grave errore e sono partito in pieno, solo che ero maledettamente lungo, forse anche piu' di 300 metri, sono partito molto potente, oltre i 62 km/h, ma quando a 100 metri con la coda dell' occhio mi sono accorto di avere Casotto alla ruota, avevo gia' capito che mi avrebbe saltato e cosi' e' stato. Dietro a noi due praticamente il vuoto, ma questo non mi consola del fatto di essere arrivato secondo, prima di tutto devo fare i complimenti a chi mi ha battuto perche' primo e' un ottimo corridore che vince anche molte gare di quelle ufficiali quindi questo per me e' anche un onore, ma secondo la prendo positivamente sopratuto per il fatto che mi servira' di lezione, visto che non si finisce mai di imparare, il bello del ciclismo e' che e' una scuola inesauribile di esperienze e ad ogni allenamento o gare c'e' una nuova situazione che va a completare il proprio bagaglio di esperienze.

DATI F1:

Tempo: 53:26
Distanza: 35.5 km
Velocita' media: 39.7 Km/h

Battiti medi: 166 (massima 200 in volata !!!!!!)

DATI TOTALI DELL' ALLENAMENTO:

Tempo: 2:51.45
Distanza: 92.6 Km
Velocita' media: 32.3 Km/h

Kcal: 1804
Battiti medi: 143

PESO AL MATTINO: 75.0 Kg

domenica 13 settembre 2009

Gara a Puos d' Alpago

LAGO DI SANTA CROCE


Nelle ultime 3 settimane ho scoperto un nuovo ciclismo, ho sempre avuto "paura" di andare a correre in salita convinto di non avere le doti per questo tipo di corse, ma dopo aver preso confidenza con questa nuova tecnica di gara, devo dire che e' una grande soddisfazione, e' come aver scoperto l' acqua calda. Per anni ho corso sempre e solo circuiti piatti, sempre convinto che la salita sarebbe stata troppo ostica per me, sara' che effettivamente ultimamente ho fatto dei grossi miglioramenti, sara' che con la maturita' ho aumentato anche la mia resistenza, risultato e' che mi sto divertendo tatissimo e anche se non riesco ancora a fare risultato, arrivo a casa molto felice e soddisfatto. Oggi sono andato a correre a Bastia di Puos d' Alpago, in provincia di belluno, localita' vicina al Lago di Santa Croce, fin dal mattino la giornata e' andata per il meglio con un sole caldo ma con una temperatura attorno ai 20 gradi, il circuito di circa 5 km era da ripetere per 12 volte, praticamente era meta' leggermente in salita e meta' oviamente leggermente a scendere, con in mezzo un falsopiano di circa 500 veramente malefico. Alla partenza eravamo circa 70 corridori divisi in 3 categorie, Junior, Senior e Veterani, la cronaca e' anche oggi abbastanza semplice, pronti via se ne sono andati in 3 dietro si e' messo in testa l' ex professionista Ravaioli con la sua squadra l' Eurovelo, al primo giro ho pensato che era uno spasso l' andatura forte ma regolare che stavano tenedo, mai pensiero fu piu' sbagliato, ogni giro che passavo questi aumentavano l' andatura, finche' verso meta' gara, la velocita' era quasi asfissiante, 40 km/h in salita a blocco, curva secca a destra, falsopiano bastardo, e discesa a 60 km/h dove pero' c'era da spingere per rimanere attaccati in quanto ci si arrivava tutti in fila indiana, altra curva a destra e via a risalire, mai un attimo di respiro. La selezione e' stata drammatica, ogni giro sul falsopiano si rischiava di beccare un buco malefico e di staccarsi inesorabilmente, fortunatamente ho preso un po' la misura a questo tipo di percorso e mi sono sempre salvato. Negli ultimi 2 giri ho commesso l' unico errore della giornata, in quanto mi sentivo molto bene, e ho provato un attacco, solo che nella pancia del gruppo era una cosa e prendere aria e' stata tutt' altra cosa, risultato una volta ripreso, sono rimasto al gancio fino alla fine senza piu' riuscire a recuperare e nonostante fossimo rimasti solo in 30 superstiti, non ho piu' avuto la gamba per fare la volata che era sul rettilineo in salita, peccato ma piano piano ci sto prendendo le misure con questo tipo di gare che sono molto ma molto stimolanti sai dal punto fisico, ma anche dal punto di vista tattico dove la gestione mentale della gara diventa fondamentale.

RISTORANTE AL BOLOGNESE (Santa croce del Lago)


Dopo la gara, che si e' svolta al mattino, con mia moglie ci siamo fermati al ristorante al bolognese in localita' Santa Croce, ero gia' stato in questo posto e devo dire che ancora una volta sono rimasto soddisfatto del menu' e anche de servizio, abbiamo mangiato bene e pagato il giusto, ve lo consiglio, la terrazza fuori ha una stupenda visuale panoramica dall' alto del lago con le dolomiti nello sfondo. Poi non contenti, nel pomeriggio abbiamo steso la coperta e ci siamo messi in riva al lago a prendere un po' di sole per concludere una giornata veramene fantastica, le ultime giornate ciclismo+gita si sono rivelate veramente appaganti e la gara non e' piu' un accumulo di stress in una settimana gia' dura di per se, ma diventa la scusa per rilassarsi andando a visitare dei posti meravigliosi.

PANORAMA DAL TERRAZZO DEL RISTORANTE





GNOCCHETTI CON PANCETTA e GORGONZOLA



TACCHINO CON CONTORNO DI VERDURE



DATI GARA:

Tempo: 1:10.42
Distanza: 52.2 Km
Velocita' media: 44.3 Km/h
Velocita' massima: 71.1 Km/h
Kcal: 948
Battiti medi: 166
PESO AL MATTINO: 75,3 Kg

sabato 12 settembre 2009

Gara Basalghella MOTOciclismo a 46.2 di media

Oggi ho fatto la gara piu' veloce da quando corro nei cicloamatori, la media record e' stata di 46.2 km/h registrati dal mio polar, non ho mai considerato le medie scritte negli ordini di arrivo, ma faccio sempre riferimento a quella che compare nel mio computerino. Mai eravamo andati cosi' forte, pensare che siamo partiti pure tranquilli per almeno un paio di Km altrimenti oggi si sarebbe leteralmente volato ad una media vicina ai 47. Il circuito era di circa 10 km e qualche cosa che alla fine ripetuto 6 volte ha portato il Kilometraggio totale a 62 km, corsi in 1 ora e 19 minuti, la cronaca della gara e' abbastanza semplice nel senso che si andava cosi' forte che praticamente le fughe riuscivano a resistere solo qualche km senza mai diventare pericolose, questa e' stata una delle rare gare nelle quali sentivo tanta fatica anche a stare in gruppo tanto e' vero che i miei battiti medi sono stati ben 171. Alla partenza eravamo parecchi, circa un centinaio, e al secondo giro ho fatto un' azione abbastanza seria con il campione del mondo cadetti e il vice campione, eravamo lanciati a 54-55 km/h e ho pensato che era la fuga buona, ma poi quando ho visto il gruppo rientrare, mi sono reso conto subito che oggi andare in fuga sarebbe stato praticamente impossibile. La gara poi e' filata veloce fino all' ultimo giro quando ho riprovato nuovamente un' azione di forza nel finale, siamo partiti in 3-4 e all' inizio si andava a 53-54 per un attimo cio' anche creduto, ma poi quando ci siamo stabilizzati con i cambi regolari la velocita' era costante a 50 ma praticamente si era andati cosi' forte tutta la gara che a 50 la sensazione era quella di essere praticamente fermi, assurdo ??!! Infatti siamo stati ripesi ai 2 km e visto che il gruppone era compatto io mi sono spostato sul lato della strada arrivando tranquillo al traguardo, le volate non le riesco a fare psicologicamente per me la gara finisce all' ultimo km, non mi va di rischiare. Come velocita' massima ho registrato i 59 senza aver fatto la volata, piu' di cosi' penso sia difficile andare, per la cronaca la gara e' stata vinta dall' ex professionista Ivan Ravaioli un signor corridore che ha corso con Marco Panatani alla Mercatone Uno.

DATI GARA:

Tempo: 1:19.31
Distanza: 61.6 Km
Velocita' media: 46.2 km/h

Kcal: 1157
Battiti medi: 171

PESO AL MATTINO: 75.3 Kg

giovedì 10 settembre 2009

Giro con i F1 in 54:04

Oggi e' stata la classica giornata storta, partita male dal mattino e' andata male fino a sera ..... Tornando all' allenamento, ho fatto il solito giro con i F1, prima un buon riscaldamento ma senza ripetute in quanto il vento stasera era veramente forte e dava tanto fastidio, partiti a blocco da Ca Tron, ci sono state delle trenate malefiche che sul rettilineo hanno fatto parecchie "vittime" io stesso sono riuscito a chiudere un "buco" a 50 km/h a 192 battiti che mi e' costato parecchio. Arrivati tutti compatti in Treviso Mare con il vento a favore, c'e' stata una violentissima accellerazione di Pisano che per un buon 500 metri ha trenato a 58-59 km/h, ad un certo punto ero dietro di lui a testa bassa, cercando di prendere meno vento possibile e ho cercato di buttare giu' il rapporto piu' duro, solo che ero a fondo scala con il 12 in canna ..... Quando pero' mi ha dato il cambio sinceramente avevo ancora un po' gas e ho potuto dargli il cambio nonostante l' altissima velocita', con noi solo in veterano Casotto poi dietro una strage, uno alla volta pero' altri forti sono venuti dentro, prima Guiotto, poi Micheletto e via via altri. Cosi' a Silea, ci siamo un po' rilassati e ricompattati, si e' andati per un po' "solo" a 40 Km/h, fino al Fiandre dove io e Pisano siamo ripartiti di brutto con un' altra accellerata violenta, qui abbiamo fatto il vuoto, lo strappettino si potrebbe paragonare ad un Poggio per la San Remo, eravamo rimasti in 5-6 e avevamo cominciato a girare benone in doppia fila, il gruppo dietro non ha mollato, ma sentivo che eravamo lanciati forte, il problema e' stato ancora una volta il traffico, una coda di quasi 1 km ci ha rovinato totalmente la fuga, abbiamo dovuto fare un pericoloso zig-zag che non mi e' piaciuto per niente, con il risultato di aver rischiato stupidamente oltre che ad essere stati ripresi dal gruppo. A quest punto oramai ai 3 km io non avevo piu' gas per scattare ancora, mentre sono ripartiti in contropiede ancora in 3 Micheletto, Casotto e un' altro che non ricordo, dietro il gruppo ha rifiatato e Ciao corsa finita se la sono giocati loro questa volta, ma non so chi abbia vinto, io ho messo l' agile e sono arrivato a fondo gruppo un po' staccato, quindi credo i primi abbiano impiegato circa un minuto in meno di me, ma pur sempre 53 minuti per fare il giro, quindi nonostante le trenate pazzesche, la velocita' e' stata decisamente piu' bassa del solito, questo significa che il tempo si fa collaborando e tirando regolari.

DATI F1:

Tempo: 54.04

Velocita' massima: 59.5 Km/h trenata in Treviso-Mare

Battito medio: 158

DATI TOTALI ALLENAMENTO:

Tempo: 2:58.31
Distanza: 88.8 Km
Velocita' media: 29.8 Km/h

Kcal: 1781
Battito medio: 139

PESO AL MATTINO: 74.9 Kg

martedì 8 settembre 2009

Giro con i F1 in 51:56

Stasera sono andato a fare il solito giro con i F1, oramai non ho piu' tanta voglia di mettermi a fare tabelle e ripetute, a questo punto della stagione ho voglia di divertirmi e di fare uscite "antistress". Cosi' come ho fatto nelle ultime 3 settimane, sono uscito con i F1, eravamo veramente tanti, molto "nervosi" e si e' tirato di brutto alla faccia dell' antistress. Non ho contato quanti eravamo ma non esagero ad affermare che almeno 50 corridori erano a formare il gruppone. Il gruppo F1 e' autoregolato dall' assoluta anarchia, in pratica non ci sono regole, si cerca di avere un minimo di rispetto per i propri avversari ( ma a volte tutto questo rispetto io non lo vedo) e comunque la regola unica ed universale e' piu' o meno il traguardo di Musestre. Come dicevo stasera fin da San Liberale si e' tirato forte, molto piu' forte del solito, arrivati a Quarto d' Altino dal ponte di ferro, c'e' una prima passarella sulla ciclabile e qui il gruppo di 50 si mette in fila indiana con il risultato che i primi appena in strada danno una sgasata forte e quelli dietri prendono una frustata a oltre 50 km/h ..... Io sono rimasto davanti da subito cercando di andare regolare con una doppia fila "semi-organizzata" solo che certi corridori magari con poca esperienza invece di girare regolari, danno una strappata lunga, ma con il risultato di mettere in difficolta' chi sta tirando, perche' primo si rovina la doppia fila e secondo chi ha apena tirato davanti, si deve subire anche un cambio di ritmo. Il vento e' stato molto forte come sempre e su tutto il rettilineo di Ca Tron (3,5 km) tirava di lato da destra a sinistra, con il risultato di andare molto spesso ad invadere la corsia contraria, adirittura gli ultimi si ritrovano a correre sul ciglio della strada a pelo d' erba ....... Arrivati a Valio c'e' un' altra situazione veramente particolare, c'e' un sottopasso, stop, svolta a sinistra, stop e innesto sulla Treviso Mare un drittone di oltre 5 km da fare a oltre 50-55 km/h con il vento a favore, qui veramente si formano dei veri e propri buchi, dove quelli dietro si trovano a prendere una sberla non indifferente, uno di questi buchi stupidamente l' ho preso anche io stasera, in quanto in questo punto mi sono fatto torvare troppo indietro, (certo che pero' quelli davanti non stanno tanto a guardare se il gruppo si e' ricompattato anzi ......) A meta' rettilineo c'e' stata anche una situazione con un camper guidato da un tedesco che si e' messo proprio dentro al gruppo, facendo un ulteriore buco e creando anche una situazione di relativo pericolo. Fortunatamente a fine Treviso Mare sono riuscito a rientrare sui primi faticando non poco, qui un po' mi sono fatto prendere dal nervoso per il fatto di aver preso questo strappo, cosi' sono andato davanti con l' intenzione di fare selezione sulle Fiandre, un pezzo di strada vallonata con il vento contrario, qui chi ha gambe fa' la differenza. Alla fine delle Fiandre nonostante un traffico veramente caotico molto piu' intenso e pericoloso del solito, ci siamo ritrovati piu' o meno i soliti una decina con i 2 Junior del Mogliano, Marco Pisano, Ciarly, Guiotto, e i due Biker del Downhill, a questo punto mi sono messo in coda al gruppetto ero gia' abbastanza soddisfatto, ma in vista dell' arrivo come si sa' il ciclista anche se morto, ritrova tutte le sue energie, al Km e' partito secco uno Junior e molto signorilmente Pisano a 50 km/h e' andato a chiudere proprio ai 300 metri, io di certo non sarei partito visto che aveva tirato lui per chiudere (un minimo di etica ciclistica) ma quando si sono alzati dalla sella per lanciare la volata, sono partito anche io 52x12 in canna, gamba tonicissima e 60.4 di velocita' massima tutta di rimonta, mi hanno permesso di vincere, ho fatto il mio dovere, anche se e' solo un allenamento, nel dubbio e' meglio sempre passare per primi.

DATI F1:

Tempo: 51:56 (II° tempo di quest' anno)
Distanza: 35.5 Km
Velocita' media: 40.7 Km-h

Battito medio: 168

DATI TOTALI ALLENAMENTO:

Tempo: 3:02.50
Distanza: 97.8 Km
Velocita' media: 32.1 Km/h

Kcal: 1955
Battito medio: 145

Peso al mattino: 75.1 Kg

domenica 6 settembre 2009

Gara Montello

PERCORSO DELLA GARA DISLIVELLO TOTALE circa 800 mt

LO STRAPPO PIU' IMPEGNATIVO La presa VI


Per raccontare la gara di oggi devo partire da ieri, in quanto oggi non avrei douto correre a causa di impegni di lavoro. Cosi' ieri ho fatto un allenamento a tutta cioe' la crono di 24 km circa che avevo gia' disputato a luglio, ho fatto un bel fuorigiri di 40 minuti su un allenamento di 2 orette, solo che ieri sera tardi mi e' saltato l' impegno di lavoro. Non e' stato difficile cambiare programma e decidere di andare a fare la gara sul Montello. L' avevo fatta anche l' anno scorso e su 5 giri ne avevo fatti 2 per poi ritirarmi, il percorso e' molto impegnativo ci sono 2 bei strappi e alla fine il dislivello totale e' stato di circa 800 metri, non male su 66 km di gara. Sono partito da casa in bicicletta alle 8 del mattino con la speranza di fare qualche km in piu' dell' anno passato, ma di certo non avevo voglia di caricare la macchina per rischiare poi di fare 20 km di gara. Dopo circa 45 km arrivo alla gara, alla partenza eravamo circa 80 divisi in 2 categorie, in partenza si fa subito la prima salitella e l' anno scorso mi feci sfilare in coda al gruppo e da li' in poi fu un calvario, in quanto non fui piu'in grado di recuperare. Cosi' da subito ho cercato di mantenere il piu' possibile le prime posizioni anche a costo di qualche fuorigiri, arrivati alla seconda salitella, mi sono fatto un po' sfilare, nella panoramica si andava su ad andatura folle 40 km/h, appena scollinato in una decina abbiamo preso un "buco" di 100 metri, e per un attimo ho pensato che la mia gara era finita subito, invece il gruppo in un piccolo strappettino si e' aperto dandoci la possibilita' di rientrare subito, da li in poi, praticamente ho corso benissimo, sempre un po' davanti , ma sempre attento a non andare fuorigiri, recuperando in discesa e tenendo duro in salita, alla fine sono riuscito a finirla e per me e' stata una super gioia quanto un piazzamento di prestigio, per un giorno mi sono sentito un corridore completo, perche' e' bello andare a 50 km/h nei circuito, ma il Ciclismo con la C maiuscola e' fatto di salite, quindi grandissima soddisfazione, anche perche' all' arrivo siamo arrivati veramente circa la meta' dei partenti. Purtroppo poi ho anche dovuto tornare a casa in bicicletta e qui e' cominciato un po' un calvario, gli ultimi km non avevo piu' gambe ed ero anche in crisi di fame, ma adesso con la pancia piena, dopo un po' di riposo e una bella doccia tutto e' tornato apposto

DATI GARA:

Tempo 1:30.45
Distanza 65.7 Km
Velocita' media: 39.3 Km/h

Battito medio: 164

DATI TOTALI ALLENAMENTO:

Tempo: 5:24.33
Distanza: 157.7 km
Velocita' media: 29.1 Km/h

Kcal: 3196
Battiti medi: 138

Peso al mattino: 75.0 Kg

sabato 5 settembre 2009

Report Italiani Marcianise 2009

Come e' dura la vita del ciclista campione ..... Alvise "Elvis-Jet" e' tornato ieri sera (notte) verso le 1:00, a casa ad aspettarlo la famiglia, che tra una chiacchera e l' altra e' rimasto sveglio fino alle 3:00 di mattina ... Oggi alle 7:30 ero gia' a casa sua a buttarlo giu' dal letto per un report completo su tutte le gare e sulle sue sensazioni, verso le 8:00 hanno cominciato ad arrivare parenti e vicini, a quel punto mi sono detto, ma se per un campionato italiano giovanile si mette in moto tutto questo ambaradan ... cosa succede ad un professionista quando vince un Mondiale com Ballan ??!! Ecco un bel report fotografico:

ALVISE "ELVIS-JET" IN AZIONE

IL PODIO DELLA VELOCITA' OLIMPICA

LE MEDAGLIE
un ORO, un ARGENTO e un BRONZO


LEI LA PROTAGONISTA


IL BOTTINO DI GUERRA


LA MAMMA E' FELICE


IL PAPA' SORRIDE SORNIONE

ANDREA PREPARA IL FAMOSO III° TEMPO


MENU' DIETETICO

OVERDOSE DI PROTEINE


ADESSO ASPETTIAMO NICO-JET ..........

giovedì 3 settembre 2009

Soglia 15:28 poi F1 in 53:55

Da 2 settimane , causa moltissimi impegni di lavoro, sto facendo solo 2 allenamenti alla settimana piu' una gara, diciamo che per un cicloamatore dovrebbe essere anche piu' che sufficente, sopratutto tenendo conto che e' fine stagione quindi la condizione e' oramai consolidata, certo che cosi' poco era un bel po' che non mi allenavo, aggiungiamo poi che faccio 1 sola gara a settimana. Ad ogni modo oggi in un certo senso mi sentivo anche molto bene, ho fatto un allenamento tutto sommato tranquillo, il solito riscaldamento di 20 km a 130 battiti e poi mi sono riportato sul mio circuito test, martedi' non ero rimasto per nulla soddisfatto della mia ripetuta in soglia nonostante fosse la migliore che avevo mai registrato, ma la mia sensazione in testa era che chiaramente potevo fare meglio. Il vento in questo periodo tira sempre allo stesso modo e forte da sud, il percorso e' fondamentalmente un rettangolo con 2 rettilinei da 1 km e altri 2 da 4 km piu' o meno con 2 cavalcavia e 4 curve purtroppo secche che rompono il ritmo. I 2 rettilinei corti sono uno con il vento a favore e uno ovviamente con il vento contrario, mentre i due rettilinei lunghi sono entrambi con il vento laterale, non il massimo pero' oramai ho cominciato a tirare giu' i tempi qui e qui continuero'. Ritornando al test, nel primo rettilineo contrario, riuscivo a tenere i 40 km/h mentre martedi' andavo "solo" a 37 , quindi avevo capito subito che stavo andando benone, all' intertempo 15:28 e come avevo pensato era il tempo che a sensazione credevo di valere, altra nota positiva ho avuto molto meno mal di gambe del solito, quasi mi stia abituando al tipo di esercizzio specifico, certo a questo punto devo puntare decisamente ad andare sotto i 15 minuti, mi sembra un bel muro psicologico.
DATI TEST:

Tempo: 15:28
Distanza: 10.0 Km
Velocita' media: 38.7 Km/h

Battito medio: 171

Dopo il test ero ovviamente gia' appagato, pero' sono andato lo stesso con il gruppo F1 con in testa di stare tranquillo nella pancia del gruppo, stasera tra l' altro e' stata una serata abbastanza anomala, il vento molto forte ha rallentato di molto l' andatura del gruppo e alla fine a parte qualche strappone a 50 Km/h in Treviso Mare, siamo rimasti sempre compatti, alla fine 53:55 sui 35.5 km del giro sono il percorso piu' lento di quest' anno nei giri F1 ai quali ho partecipato, meglio cosi' ho potuto salvare la gamba. Nel finale essendo andati "piano" eravamo veramente in tanti credo piu' di 30 e molti si sono buttati in volata, direi anche in maniera abbastanza pericolosa ma io all' ultimo km ho tirato i freni e mi sono messo in coda al gruppo perche' gia' non faccio le volate in gara dove c'e' un po' di sicurezza, ma mettersi a sgomitare a 60 km/h in pieno traffico su stradine strette con macchine che arrivano in senso contrario mi sembra un periocolo abbbastanza inutile .......

DATI F1:

Tempo: 53:55
Ditanza 35.5 Km
Velocita' media: 39.3 Km/h

Battito medio: 160

DATI TOTALI DELL' ALLENAMENTO:

Tempo: 2:37.33
Distanza: 83.9 Km
Velocita' media: 31.9 Km/h

Kcal: 1656
Battiti Medi: 143

PESO AL MATTINO: 75.6 Kg

mercoledì 2 settembre 2009

ALVISE CAMPIONE D' ITALIA

I 4 CAMPIONI D' ITALIA VELOCITA' OLIMPICA


Ieri sera a Marcianise in provincia di Caserta nel bellissimo nuovissimo velodromo, mio nipote Alvise Elvis-Jet Zanasca, si e' laureato CAMPIONE D' ITALIA nella velocita' Olimpica, i quattro componenti del Vento sono nella foto da sinistra a destra, Donato, Massaro, Zurlo e Zanasca.
Ecco l' ordine di arrivo:
VELOCITÀ A SQUADRE ALLIEVI:
1° Veneto A (Zurlo Federico, Zanasca Alvise, Donato Riccardo) 58”318
2° Friuli V.G. (Botosso Daniele, Gnan Alessio, Milic Denis) 58”348
3° Campania (Silvestre Carlo, Silvestre Carlo, Sodano Francesco) 58”928
4° Lombardia A (Battista Alessio, Consonni Simone, Guerrini Luca) 59”113
5° Veneto B
6° Emilia Romagna B
7° Mista
8° Piemonte
In particolare mi sento di ringraziare il tecnico del velodromo Mecchia di Portogruaro, il Signor Andrea Costa per l' impegno, la passione e la professionalita' che ha avuto nel crescere questi ragazzi, questo risultato oltre ad essere motivo di orgoglio per tutta la mia famiglia, deve esserlo anche per tutte quelle persone che hano contribuito al raggiungimento di questo bellissimo traguardo. Ma sopratutto spero sia il giusto premio alla societa' Bianchin e al Signor Lampugnani Franco, che ha fortemente creduto in Alvise e nella specialita' della pista, questo tricolore vinto da un corridore, credo sia corretto dividerlo e gioirlo tutti assieme come e' giusto che sia.
E adesso povero il mio fegato lo dovro' preparare ad un' altra mega-grigliata se per il regionale abbiamo fatto tanto .... non oso immaginare cosa prepareremo per il tricolore.

martedì 1 settembre 2009

Giornata strana 10 km in soglia 15:51

ARRIVO UFFICIALE F1 AL CARTELLO MUSESTRE


Oggi e' stata una giornata veramente strana, un po' sto patendo il cambio di stagione e mi sono un po' ingolfato come quando comincia la primavera che si ha una strana sonnolenza. partito da casa ho capito subito che non ero in giornata, ma essendo martedi' non ho fatto nessun dramma e ho cominciato a pedalare regolare sui 30 km/h, sui 130 battiti costanti. Avevo gia' deciso di fare i 10 km in soglia, cosi' ho fatto una buona oretta di riscadldamento regolare con 2 miniripetue in medio da 3 minuti ciascuna, intervallate da 10 minuti di recupero. Arrivato a San Cipriano, mi sono lanciato benone nella parte con il vento buono e a 172 battiti tenevo benone i 41/42 Km/h, la gamba l' ho sentita veramente tonica, anche se la velocita' non era altissima, arrivato al rettilineo lungo con il vento contrario, non ho rallentato tantissimo l' ho fatto quasi tutto sui 37 km/h e con i battiti sempre regolari, solo negli ultimi 500 metri ho avuto il solit dolore lancinante alle gambe e per un po' ho dovuto andare a 34-35. Ripreso l' ultimo rettilineo lungo con il vento laterale/leggermente a favore, mi sono rilanciato a 43/44 e fino allo stop ho tenuto la velocita' buona. Tempo 15:51 che da quando faccio questa prova e' il nuovo record, ma sinceramente mi aspettavo molto meglio almeno di andare sui 15:30, ad ogni modo non ero brillantissimo e se cosi' ho fatto questo tempo, c'e' da essere fiduciosi.
DATI RIPETUTA IN SOGLIA:


Tempo: 15:51
Km: 10.0
Media: 37.8 Km/h

Battiti medi: 171

Finito lo sforzo ho proseguito agile con il 39X17 e mi sono portato sul percorso dei F1, avevo intenzione di mettermi tranquillo nel gruppone e fare agilita', solo che sono stato ripreso prima della treviso Mare da 4 scatenati fuggitivi, che avevano 100 metri di vantaggio, un po' indeciso sul da farsi, mi sono accodato, erano un Junior molto forte, uno che non conoscevo ma che menava di brutto, il mio amico Charly ( che per la cronaca si fa trovare sempre in fuga) e un certo Giancarlo Simionato, a detta di molti uno dei piu' grandi cicloamatori della storia ( piu' volte campione italiano, mondiale e vincitore della granfondo Pinarello), con questi scatenati attaccanti, di certo non potevo tirarmi indietro, cosi' mi sono messo agirare a 50 km/h con loro a tutta, certo la gamba non era perfetta, ed ho spinto piu' di orgoglio che di altro, fatto sta che si andava cosi' forte che da dietro non ci hanno piu' ripresi, a fine Treviso Mare nonostante il gruppo ci fosse a vista, abbiamo aumentato il vantaggio, cosi' ci siamo disputati la volatona a Musestre tra noi attaccanti, la volata e' stata un po' strana, siamo arrivati lanciatissimi fino ai 300 metri io ero secondo, quando ho preso giusto il cambio, per un secondo sono stato indeciso sul da farsi, ma di certo non potevo spostarmi, cosi' ho preso e sono partito secco con 13 e una volta lanciato ho messo il 12 tenedo la velocita' alta che mi ha permesso di vincere con lo scatto di reni contenedo la volata di rimonta dello Junior, quanto basta per aver concluso la giornata di nuovo fiducioso. Non ho il tempo totale con la media della F1 in quanto ho fatto un giro parziale.


DATI TOTALI ALLENAMENTO:

Tempo: 3:00.01
Distanza: 94.0 Km
Velocita' media: 31.4 Km/h
Velocita massima 57.6 Km/h

Kcal: 1920
Batti medi: 144