sabato 30 maggio 2009

Gara Pradipozzo

IO ALBERTO E I SUOI BAMBINI


Oggi devo proprio dire che sono stato proprio bene, ho passato veramente una bella giornata, sono andato alla gara con il mio grande amico Alberto,non siamo compagni di squadra ma ci conosciamo praticamente da bambini, siamo andati a correre a Pradipozzo il giro del Veneto orientale, una gran bella gara, molto particolare, una classica giunta oramai alla 10 edizione.
Alla partenza 87 corridori tra Junior e Senior, unica gara della zona e livello altissimo dei partecipanti, la particolarita' di queste gare e' il vento che le rende uniche e aggiungo io per fortuna ..... gare nelle quali ad un certo punto si spegne la lampadina e semplicemente ci si stacca e si va alla deriva, la famosa selezione da dietro.
Circuito di 13 km da ripetere 6 volte, molto bello, tecnico, dentro c'era di tutto, curve, rettilinei, ben QUATTRO cavalcavia e un vento "malefico" che chi vive nella zona di Trieste conosce bene con il nome di "BORA".
Dico solo che all' arrivo sono stati classificati 23 corridori tutti spezzettati in gruppettini piccolissimi, il resto tutti ritirati, quasi un arrivo in salita, io ventunesimo assoluto e dodicesimo di categoria, ma molto soddisfatto. Pronti via sono andati via in 5 con dentro un mio compagno di squadra, dietro ci siamo sganciati in 10/12 e abbiamo inseguito a tutta per 30/40 km, io a questo punto oviamente non ho mai collaborato, anche se devo dire che tra il vento, il caldo e la velocita' era dura anche solo stare a ruota, a 2 giri dalla fine abbiamo oltre 44 di media, riusciamo ad arrivare quasi a prendere i fuggitivi, 3 corridori (moto umane aggiungo io) partono dal nostro gruppetto in questo momento guardo il computerino e segna 58.0 km/h da paura, ci staccano e riescono a riagganciarsi ai primi 5, per me a questo punto in un certo senso finisce la gara, dietro rallentiamo, la stanchezza oramai prende il sopravvento e solo una bustina di zuccheri liquidi riesce a salvarmi da crampi malefici al polpaccio sinistro.
Da dietro ci raggiunge un' altro gruppetto con Alberto e per un attimo ragiono per un piazzamento, ma veramete le energie sono al lumicino e all' ultimo giro cedo e rimango con un gruppettino di 6 alla deriva, davanti sono solo una quindicina in vari gruppettini, so che potrei comunque giocarmi un piazzamento di categoria, ma non avendo tirato tutta la gara decido credo correttamente di non disputare nessuno sprint e lasciare ai miei compagni di avventuara gli eventuali premi, sull' ultimo cavalcavia con il vento contrario il contachilometri segna 18 (DICIOTTO) all' ora mai successo in vita mia .....
Ad ogni modo riesco a portarmi all' arrivo senza fare nessuna volata staccato di circa 2 minuti dal vincitore, ma molto soddisfatto anche solo per aver finito questa gara tremenda, un vero inferno del nord"est" aggiungerei io.

giovedì 28 maggio 2009

Nuovo record su Crono 5+5


Stamattina sono uscito per una leggera sgambata in quanto ieri ero rimasto totalmente fermo, sono partito abbastanza presto verso le 7:30 e rispetto a ieri e all' ultima volta che avevo fatto la crono ho trovato minimo 10 gradi in meno, circa 20 gradi aria secca e leggera, le montagne che di solito sono ricperte da una cappa afosa di caldo , oggi sembravano vicinissime e limpide, l' ideale per correre velocemente.
L' altra volta avevo fatto si un buon tempo ma nel finale della seconda prova avevo trovato un vento anomalo che mi aveva condizionato l' ultimo km, stamattina tutto ha girato benissimo.
Partito da casa, dopo 12 km sono arrivato al punto di partenza, non avevo proprio intenzione di provare il tempo, ma piu' che altro ero intenzionato di fare bene per provare la procedura completa con ben segnati i punti di partenza e arrivo, in modo da non correre nel finale guardando il computerino.
Fatto sta che parto non a tutta , ma abbastanza deciso il primo tratto e' in leggera salita ma riesco a tenere bene i 40 km circa, sento la gamba buona e l' aria fresca del mattino si fa penetrare abbastanza "facilmente"cosi' decido di spingere un po' di piu' per vedere come va'.
Passo il sottopasso mi lancio giu' a 46/47 e dopo trovo un' altro km circa in leggera salita, qui riesco a tenere bene senza spremermi i 43/44, passo il secondo dislivello cioe' il cavalcavia, salgo bene a 40 e butto dentro il 52x13 nella discesa lanciandomi a 50 velocita' che non perdero' piu' fino al' arrivo, 6:51 tempone senza aver dato tutto a fondo.
A questo punto decido oviamente di fare anche la prova al ritorno sul tratto che in teoria dovrebbe essere il piu' veloce, dopo 9 minuti e 50 secondi di scioglimento con il 39x21 riparto per la seconda prova, subito trovo anche qui il primo km in leggera salita, ma stavolta sono un po' piu' convinto e spingo a 42/43 col 52x15/16, trovo subito il cavalcavia salgo spingedo a tutta e la velocita' non cala, arrivo su e scalo i rapporti in sucessione 15/14/13/12 e mi lancio a 52/53 km/h, sento che sto viaggiando forte e cerco di auto-motivarmi e di non mollare, nonostante il mal di gambe cominci ad essere intenso, il fiato lungo e oviamente le energie comincino a scarseggiare.
Arrivo all' ultimo sotto-passo e come l' altra volta qui il vento e' molto intenso e contrario, tengo i 46 in discesa e quando la strada ritorna a salire, non riesco ad andare a piu' di 36/37, questo e' in assoluto il momento peggiore, le gambe diventano pesantissime e la sensazione e' quella di essere "fermo", cerco di rilanciare e di andare agile col 52x17 per poi scalare nuovamente il 16/15 quando la pendenza diventa meno impegnativa, ultimi 3/400 metri in falsopiano a salire 40/41, allo scadere dei 5 km, 6 minuti e 40 secondi (6:40:3 per la precisione) tempone, sono 45 di media spaccati, sicuramente il tempo mi ha dato una grandissima mano, l' aria piu' secca e rarefatta era piu' facile da penetrare e probabilmente essendo oramai la quarta volta che faccio questa doppia crono, comincio ad essere piu' allenato mentalmente nella gestione dello sforzo, questo mi permette di avere una migliore gestione della sofferenza e anche dal punto di vista fisico ho una resa maggiore avendo a disposizione una maggiore quantita' di Watt.

mercoledì 27 maggio 2009

Aumentare la propria velocita'

Nel forum BDC ci sono degli utenti che sono dei veri "geni"della matematica, quando il ciclismo diventa misurazione raffinata e non solo pedalare a vanvera cercando di andare piu' veloci. Riprendendo i test sul crono 5+5 km, ho avuto occasione di avere delle informazioni molto interessanti, da parte di alcuni utenti del forum.
La mia performance e' stata di 6:51 su 5 km a 43.8 di media e da qui e' partita l' analisi della mia prestazione.
L' utete Laserpe.z di Ferrara (fe) ha analizzato la mia performance al post 303 della discussione ed e' risultato che ho espresso 311 watt a 4,15 watt/kg, che sono incredibilmente grosso modo i dati che realizzo nei miei test sul simulatore, gia' questo mi ha lasciato abbastanza sorpreso per come una formula matematica abbia permesso di vedere i miei Watt teorici.
Ma ha fatto ancora di piu' Mr.Spock di Susa (to) rispondendo alla mia domanda "come posso passare da 43,8 di media a 45,0" , al post 318 ha fatto una analisi completa del mio risultato e aggiungendo le informazioni tipo peso etc etc e' risultato che per andare a 45 di media, dovrei aumentare la mia potenza a 400 watt, oppure dimagrire 20 kg !!!!!!!
In un primo momento mi sono spaventato ..... sono numeri enormi, aumentare di 80 watt o dimagrire 20 kg sono cose quasi impossibili se prese singolarmente, ma magari una combinazione delle cose, tipo aumentare i watt e allo stesso tempo dimagrire, potrebbe portare allo stesso risultato, oviamente facile a dirsi ma poi a farsi ......
In piu' mi ero focalizzato molto sul peso negli ultimi tempi, ma oviamente sempre leggendo i numeri, la potenza diventa praticamente fondamentale, a questo punto dovro' un po' rivedere ancora una volta i miei schemi di allenamento per andare a migliorare la potenza anaerobica, cosa che negli ultimi mesi ho trascurato a scapito di allenamenti piu' lunghi per cercare di dimagrire.
Spontaneamente mi chiedendo: se da novembre ad aprile dopo grossi sacrifici ho aumentato di 45 watt, quanto potro' ancora migliorare, quanto veloce potro' andare e quanto posso ancora aspirare di proggredire tenendo presente che non sono piu' un ragazzo giovane anche se vengo da 10 anni di inattivita'.
A queste domande potro' auto-rispondermi solo continuando a lavorare seriamente e cercando di migliorare tutti i minimi dettagli.

lunedì 25 maggio 2009

Strategia e lezioni di tattica


Fin da quando ho corso da giovane, mi sono sempre considerato un corridore "discretamente" intelligente, con un buon senso tattico e direi una ottima visione di corsa, in molte situazioni il mio istinto, mi ha salvato quando le gambe non erano al top anche contro avversari piu' forti.
Molte volte incontro corridori con una potenza smisurata, ma con delle pecche startegiche clamorose, errori di valutazione imperdonabili che inevitabilmente vanno a compromettere il loro risultato.
Aprofitto per raccontare un curioso eppisodio che mi e' successo proprio domenica mattina. Visto l' impossibilita' di correre gli italiani, sono andato a fare la gara uisp di Galta (VE). Alla partenza ci troviamo oltre 100 corridori e il percorso e' scorrevolissimo, solo un po' battuto dal vento, tutte condizioni ideali per me.
10 giri da 6,5 km per un totale di 65 km circa a oltre 44 di media del mio computerino, dopo una gara velocissima e molto tirata, nel finale subito dopo un paio di strappate terrificanti, scattano 3 corridori, io li seguo subito d' istinto perche' capisco che e' il momento nel quale si puo' decidere la gara. Purtroppo nello scatto causa una sbandata e il dover partire sul ciglio della strada, prendo circa 20/30 metri e questi mi lasciano a bagno-maria, mi giro dietro di me a ruota ho altri 2 corridori e il gruppo e' aperto in centro strada che sta mollando, perfetto mi dico e' fatta .....
Tiro a piu' non posso a oltre 50 km/h per oltre 4-500 metri ma non riesco a chiudere sui 3 che continuano a tenermi a 30 metri, cosi' mi sposto e do un cambio ai 2 che ho a ruota per riprendere fiato ..... solo che questi si rifutano di collaborare e non mi aiutano .... a questo punto mollo un attimo e perdo altri 40/50 metri dai primi, ma subito mi rendo conto che questi non ne vogliono sapere di tirare, cosi' vedendo i 3 che non ne vogliono sapere di farsi riprendere, riparto con le ultime forze rimaste in corpo e dopo circa un km di inseguimento a tutta, riesco a chiudere sui primi.
A questo punto succede di tutto, io sono sfinito dopo l' inseguimento, e i 3 davanti cominciano a "non tirare" perche' vogliono prendere fiato e mi dicono che se sono riuscito a chiudere su di loro, significa che ho ancora energie !!!! Io sono sfinitissimo perche' ho inseguito tutto solo e non riuscivo a chiudere quei maledetti 30 metri, il gruppo dietro non si vede piu', sembra aver mollato e per noi puo' essere la fuga buona ma a questo punto in contropiede uno dei 2 che era con me e che non aveva mai collaborato, mi scatta prepotentemente in faccia, io raccolgo le ultime briciole di energia, con le gambe dure e colme di acido lattico vado ancora una volta a chiudere anche questo buco.
A questo punto dopo almeno 3-4 km dal momento dello scatto, "finalmente" cominciamo a collaborare tutti e 6 e a girare in doppia fila pero' causa stanchezza procediamo "solo" a 45-46 km/h.
Dietro il gruppo comincia a vederci di nuovo, prende fiducia, e a causa di questi tira e molla riesce a venirci sotto eriprendendoci proprio nel finale a circa 5 km dall' arrivo ........
In questa situazione la mancanza di strategia comune, molto egoismo e il voler andare a tutta senza pensare, ci ha portato tutti e 6 alla sconfitta, quando sarebbe stato tutto piu' semplice se i 3 ci avessero immediatamente aspettato per un secondo, lasciarci respirare 2-3 cambi per poi collaborare tutti in causa comune cioe' arrivare all' arrivo per poi giocarcela alla pari.

domenica 24 maggio 2009

Programma saltato, niente campionati italiani

Altimetria del campionato Italiano


Peccato .... non so quando mi ricapitera' un' occasione del genere, avere una grande forma e avere un percorso ideale per le mie caratteristiche, il tutto incluso nel "mio" periodo di maggio.
Ad ogni modo una serie di problemi familiari, si sono maledettamente concatenati, finche' questa mattina l' amara decisione di non andare alla gara, peccato.
Ad ogni modo la famiglia per me e' sempre al primo posto, e di gare se ne possono fare decine, ma le priorita' della vita per quanto mi riguarda sono e rimarranno le persone care.
Sicuramente ci saranno altre occasioni sia di correre sia di partecipare, la stagione continua e di fare bene le cose non si deve mai smettere, sopratutto perche' il lavoro paga sempre.

venerdì 22 maggio 2009

Salita verita'



Tante parole, tanti ragionamenti, ma alla fine la verita' e' solo una, quella della strada. Credo sia fondamentale trovare dei percorsi "test" dove poter verificare la propria condizione. Io ne sto trovando alcuni, in pianura oviamente la crono 5km+5 e in salita mi sto trovando bene con la presa 15 del montello. La salita e' regolare abbastanza dura, ma costante, e' lunga poco piu' di 3 km e il dislivello e' di circa 200 metri.

Avevo gia' scritto un articolo su questa salita : http://italianjet3.blogspot.com/2009/02/presa-15-del-montello-dalla-panoramica.html ed e' stato interessante rileggermi a distanza di tre mesi. Ieri ho riprovato la salita e ho abassato il tempo di 3 secondi, 13.02 contro 13:05, non e' molto ma psicologicamente e' stato abbastanza importante verificare che si sta' migliorando e che la strada e' quella giusta, anche perche' il corpo umano non e' un motore che basta accellerare, purtroppo per andare poco di piu' comporta sacrifici enormi.

Come ho gia' scritto in passato si puo' migliorare solo cio' che si puo' misurare, il cronometro e' una verita' atroce, senza se e senza ma. Ho fatto anche il calcolo della VAM cioe' la velocita' ascensionale media ( quanti metri si riescono a scalare in un' ora), della mia ascesa, purtropo questa salita ha un falsopiano finale che sballa un po' il risultato assoluto, ad ogni modo ho fatto 920 metri di VAM, cioe' in teoria in un' ora potrei scalare un dislivello di appunto 920 metri ( i miei valori massimi sono stati 1080 ).

Per fare un paragone Marco Pantani ch ha ancora la VAM piu' alta di tutti i tempi, ha un record di circa 1850 sull' Alpde d' Huez, esattamente il doppio rispetto a me, ma per fare un confronto piu' "umano" i migliori atleti nelle granfondo, fanno le salite a 1300 di VAM circa, questa VAM e' un dato tipo i WATT cioe' che anche se cambia la salita e la pendenza, la VAM come i WATT non cambiano, sono una costante.

LINK INTERESSANTI:

Calcolo online della VAM: http://www.salitomania.it/vam_ita.htm

Tutte le salite de mondo: http://www.salite.ch

martedì 19 maggio 2009

Cronometro BDC-FORUM

PERCORSO CRONOMETRO 5 KM BDC-FORUM


Gli amici di BDC-FORUM hanno organizzato una discussione molto simpatica, chiamata cronometro 5km+5km, in poche parole si tratta di individuare un tratto di strada di 5 km da fare a tutta, prima all' andata, 10 minuti di riposo e poi il ritorno con altri 5km.
Ogni utente da tutta Italia quindi puo' "sfidarsi" in un tratto a sua scelta in modo "virtuale" al momento il miglior tempo era 6:52+6:58= 13:50
Io ho scelto di fare questa prova nella scorrevolissima treviso mare, all' andata sono partito dallo Sportler di Silea e l' arrivo alla rotonda della Standa a Treviso centro, il ritorno oviamente sul lato opposto.
Il percorso e' leggermente ondulato, molto duro, con dei rettilinei a volte in leggera salita a volte in leggera discesa, e abbastanza battuto dal vento.
Sono partito da casa alle 13 con una temperatura vicina ai 30 e un fortissimo vento dal mare, ma purtroppo queste erano le condizioni, dopo 12 km da casa sono arrivato alla partenza, siccome avevo sentito che non ero sufficentemente caldo, ho deciso di provare il percorso impegnandomi ma non a tutta, il primo tratto l' ho fatto in 7:27 spingendo quasi in soglia, al ritorno il percorso e' piu' veloce e ho fatto 7:04, gia' questi tempi mi hanno fatto da subito ben sperare, ma allo stesso sentivo di aver tirato forse un po' troppo.
Ad ogni modo dopo 10 minuti di riposo sono partito, la partenza e' stata dura da subitoin leggera salita riuscivo a tenere i 41-42 km/h ma dopo il primo dislivello mi sono lanciato e con il 52x13 ho tenuto costantemente i 48-49 km/h alla fine 6:51 alla media di 43.7, miglior tempo assoluto.
A questo punto ho pensato che al ritorno nella parte piu' scorrevole avrei abassato di molto il tempo, ma purtroppo si e' alzato un vento fortissimo contrario che non mi ha permesso di lanciarmi come avrei voluto e alla fine ho adirittura peggiorato 6:53 ma sufficente per essere il nuovo capoclassifica della cronometro, tempo totale sui 10 km 13:44 alla media di 43.689 km/h.
Niente di ufficiale oviamente, diciamo un gioco, ma molto interessante con spunti tecnici notevoli, questa performance e' stata fatta dal mio motore,bici normale da strada, piu' o meno era quello che pensavo di fare, ma in futuro magari con le ruote da gara e abbigliamento da piu' aereodinamico, penso di riuscire a tirare giu' ancora dei secondi, senza tener conto che magari alla sera con il fresco e senza vento, potrei andare ancora piu' veloce.
LINK DISCUSSIONE SU INTERNET:
LINK SU COME CALCOLARE LA VELOCITA' MEDIA:

domenica 17 maggio 2009

Gara a Udine (Bressa di Campoformido)

Dopo ben 2 anni sono andato a correre una gara in provincia di Udine, per vari motivi non ero piu' tornato a correre da quelle parti, certo tutto il calendario e' impossibile farlo ma correre anche lontano da casa e incontrare avversari differenti, ogni tanto credo sia un bene per non focalizzarsi nei soliti schemi di corsa.
La gara e' stata molto interessante con corridori da ben 5 nazioni , Italia oviamente e da Germania, Austria, Slovenia e Croazia, una vera gara internazionale per cicloamatori, mi e' piaciuto molto correre in mezzo a tutti questi stranieri, che hanno permesso di creare un gruppone di oltre 120 corridori suddivisi poi in 4 caterie Cadetti, Junior, Senior e Veterani.
La competizione si e' svolta su un circuito vallonato di 18 km da ripetere 4 volte e l' ultimo giro giu' dalla discesina, curva a gomito molto secca e arrivo dopo 200 metri in leggera salita, per un totale di 72 km circa, questo mi ha tutto sommato soddisfatto per un buon 99% unico neo ma che ha rovinato la mia performance in maniera irrimediabile e' stata l' ultima curva a causa di un Kamikaze austriaco che ha tirato giu' tutto il gruppo, questo si e' inventato a 60 km/h di prenderla all' interno. Io ero in 5 posizione all' ultima curva, messo benissimo come non mai quest' anno in volatoni di gruppo, come detto la caduta all' ultima curva mi ha costretto ad andare via dritto per non cadere anche io, cosi' facendo automaticamente mi sono anche ritirato, peccato perche' c'era una bellissima premiazione per i 10 di categoria e sicuramente avrei colto un otttimo piazzamento.
Alla gara sono andato con mia moglie e mia sorella, siamo stati veramente bene, nel paese era organizzata una bellissima sagra paesana, abbiamo mangiato alla grande grigliata mista, hamburger, formaggi friulani e ascoltato un cantante pazzesco che ha creato una atmosfera piacevole, la quale mi ha piacevolmente sorpreso e raramente avevo provato nelle gare qui in veneto dove tutto si vive un po' piu' esasperato.
Il dopo corsa e' stato cosi' ben passato che ho dimenticato subito la rabbia per il piazzamento mancato, domenica prossima campionati italiani, arrivo come non mai convinto e abbastanza in forma, domenica a Lodi e' appuntamento vero.

sabato 16 maggio 2009

Gara Biban di Carbonera (TV)

Premessa, oggi tutte e dico tutte le previsioni erano per una giornata pessima con temporali e pioggia, tutti i Tg compreso il meteo della gazzetta dello sport che per me e' la bibbia, dicevano abbassamento delle temperature e rovesci.
Morale della favola oggi era un sole spacca pietre, la prima giornata di caldo, diciamo un piccolo assaggio d'estate.
Alla fine questo clima ha pesantemente condizionato la gara; per la prima volta questa umidita elevata, mi ha fatto sudare tantissimo e la borraccia d' acqua mi e' bastata giusta, giusta.
Alla partenza eravamo circa 80 Junior e Senior e da subito la gara e' stata praticamente incontrollabile, io ho provato subito a dare due botte violente e nella seconda per un po' ci ho creduto veramente, sentivo la gamba tonica e eravamo un bel gruppetto omogeneo, dove si tirava abbastanza regolari, da dietro il gruppo ha reagito con veemenza ed e' riuscito a chiudere, a quel punto io ho dovuto un po' respirare perche' causa caldo mi sentivo veramente in affanno, giusto il tempo di rifiatare e via si sono sganciati 2 gruppetti e ciao gara finita, davanti si sono ritrovati in 15 io come al solito negli ultimi 2 giri ho dato vera battaglia finche' ci siamo sganciati in una decina, abbiamo provato a tirare a tutta per un giro e la velocita' era cosi' elevata che ci siamo ritorvati in solo in 5.
All' ultimo giro la fuga era 40 secondi davanti a noi, non tantissimi ma troppi per riuscire a chiudere in 7-8 km, a sua volta dietro il gruppo sull' ultimo cavalcavia aveva quasi chiuso su di noi, era a non piu' di 100 metri, qui c'e' stata la nota positiva del giorno, non mi sono dato pervinto e ci ho creduto con tutte le mie forze, dando una sgasata di un km a 50 km/h costanti, quanto e' bastato per farci riprendere vantaggio e arrivare all' arrivo.
Alla fine, avevo ancora un po' di energie e sono arrivato primo dei 5 che eravamo e 16 assoluto, di solito 99% delle gare basta per essere almeno 10 di categoria, purtroppo davanti erano ben 12 Senior e 3 soli Junior, quindi 13 di categoria e fuori dalle premiazioni, i due dietro di me (cioe' il 17 e 18 assoluti) hanno fatto in tempo ad arrivare quarto e quinto.
Questo gioco delle categorie purtroppo e' un' arma a doppio taglio che io non condivido tanto, molto meglio sarebbe premiare i primi 20 assoluti senza distinzione, tanto alla fine le forze si equivalgono, ci sarebbero meno tatticismi inutili e si correrebbe piu' liberi.

venerdì 15 maggio 2009

Secondo classificato

MIO PAPA' E IL MIO NIPOTINO NICOLO' DETTO "EL TIGRE"
3 generazioni di corridori

Gara pre-serale a Pramaggiore (VE)in poche parole e' una gara normalissima che si svolge alle ore 18:00, 56 km totali, 1h e 16min di gara a 44.2 kh/h di media, settimo assoluto e secondo di categoria, felice.
Oggi ero rimasto tutto il giorno con il naso all' insu' a scrutare le nuvole, e' stato grigio pesto tutto il giorno e a mezzo giorno ha piovuto abbondantemente, ad ogni modo la partenza della gara e' stata alle 18:00 e miracolo ha voluto che a Pramaggiore non piovesse e cosi' la gara si e' svolta senza problemi.
Alla partenza circa 90 corridori tra CJS e V per un totale di 3 classifiche distinte, avevo fatto questa gara gia' nei 2 anni precedenti e in entrambe le occasioni la gara era finita con un volatone generale, cosi' visto il triplice impegno di questo fine settimana avevo deciso di correre al risparmio, all' inizio una fuga di 5 corridori ha segnato il risultato finale, ad ogni modo negli ultimi 2 giri su 8 totali, ho cominciato a sentirmi veramente bene e cosi' sono riuscito prima ad entrare in una fuga di una decina di inseguitori e poi all' ultimo km ho visto che c'era un controllo abbastanza serrato tra di noi cosi' ho deciso di partire da solo.
Da subito la mia velocita' e' stata terrificante, ho visto il computerino schizzare a 55-56 km/h e ho capito che da dietro difficilmente sarebbero venuti a prendermi e cosi' nonostante il mal di gambe fosse terribile sono riuscito ad arrivare con un po' di vantaggio.
Davanti nella fuga dei primi c'era solo un Senior quindi secondo classificato di categoria, 12 piazzamento dell' anno, proprio niente male, sono molto soddisfatto, tutto ha girato bene, speriamo il vento stia cambiando e che arrivi un po' di fortuna oltre che a una buona condizione.
Questa era la seconda prova su tre del Criterium del Vino e grazie al terzo posto della prima prova, adesso mi trovo primo in classifica, l' ultima prova sara' il 10 Luglio oviamente sempre a Pramaggiore in gara pre-serale.
PACCO PREMIO GARA


Operazione peso 2

Da 3 giorni ho cominciato il programma peso, al momento non ho ancora degli obiettivi ben precisi ogni kg che perdero' sara' tutto di guadagnato, certo che dentro di me ho la speranza di riuscire a perdere almeno 2-3 kg a breve (2-3 mesi massimo). Prima di tutto voglio dire che sono molto soddisfatto della bilancia digitale, e' diventata quasi un gadget e il primo giorno continuavo a salire e scendere come un bambino. Passato l' entusiasmo del primo giorno, ho cominciato a "lavorare" seriamente, la prima mattina sono sceso in garage alle 6:30 il mio corpo era oviamente NON pronto e le sensazioni non erano delle migliori. Vestito di tutto punto ho preferito uscire in strada invece che fare rulli, ho incrociato un vicino di casa e penso mi abbia guardato quasi come fossi un alieno non immagino cosa possa aver pensato e sinceramente anche io mi sono posto delle domande, su me stesso :O)
Ad ogni modo sono partito come gia' detto senza mangiare, completamento a digiuno dalla sera prima e con il 39x27 sono partito a 18/19 km/h l' uscita e' stata molto semplice sono andato avanti circa 30 minuti e poi mi sno girato, la fame non e' stata violenta, mi aspettavo molto peggio, ma gia' al terzo giorno le cose stanno cambiando, il deficit alimentare comincia a farsi sentire e le forze oviamente cominciano a scarseggiare, dovro' fare attenzione a non togliermi anche muscoli oltre alla ciccia.
Sono ritornato alle 7:20 che appena cominciavo a "riscaldarmi", via una doccia, una colazione NORMALE nel senso che sono stato molto attento a non mangiare piu' del solito, altrimenti avrei vanificato il lavoro fatto e via al lavoro, tutto osmmato abbastanza fresco e soddisfatto.
Il difficile sara' riuscire ad avere la costanza di portare avanti questo lavoro nel tempo, senza andare i deficit di stanchezza e fatica, una cosa e' oviamente un professionista che ha a disposizione tutto il giorno e una cosa e' un cicloamatore come me che alla fine pratica questo hobby nei ritagli di tempo, mi rendo conto che e' molto dura ma la passione in questo senso aiuta tantissimo ad automotivarsi.
Ho fatto per 3 giorni consecutivi ogni mattina grosso modo 20 km in circa 1 oretta scarsa, ho aprofittato per fare tanta agilita' e cosi' sto prendendo 2 piccioni con una fava, dieta e agilita', il primo giorno 75,5 il secondo 75,4 e questa mattina 75,1 quindi 4 etti in 3 giorni, certo non sono risultati attendibili in cosi' poco tempo ma certo e' un buon inizio.
Sono anche coscente che il lavoro paga e alla lunga ho calcolato che utilizzando questa tecnica potro' alla lunga aumentare i carichi di lavoro di oltre il 15% sono circa 5 ore a settimana di lavoro "extra" e ben 20 ore mensili recuperate, calcolato in questi termini e ragionando a lungo termine tra un mesetto potrei tirare le prime somme.
Facendo un calcolo empirico perdendo "solo" 3 kg aumenterei i miei watt/kg di 0,20-0,25 una enormita' a parita' di potenza sarebbe quasi lo stesso miglioramento che ho avuto in 3 mesi di lavoro invernale, spaccandomi di ripetute, questo vuol dire che l' alimentazione equivale l' allenamento, questo e' matematico.

mercoledì 13 maggio 2009

Operazione peso

Si ricomincia, dopo circa 15 giorni di distacco mentale totale, per la prima volta oggi mi sono svegliato di nuovo con tanta voglia di fare, ho fatto un punto della situazione e chiaramente il mio punto debole piu' grave e' il peso, dopo questi 15 giorni di "riposo" attivo, questa mattina ero 75,5 quindi diciamo che ho preso 1 kiletto extra, ma che ci voleva.
Sicuramente allenarmi con i professionisti mi e' servito tantissimo come stimolo, vederli cosi' magri ma allo stesso tempo potenti, e' stato molto stimolante a livello psicologico.
Prima di tutto sono andato nel negozio Stefan Liste Nozze di Marcon (tel. 041.5951851) e mi sono preso una bilancia digitale professionale, questa bilancia permette oltre di vedere il classico peso, anche la percentuale di grasso, la BMI che sarebbe la massa totale e in fine calcolare il peso teorico ideale, e' uno strumento sicuramente professionale, molto interessante e completo.
Si impostano facilmente l' eta' , il sesso, l' altezza etc etc e semplicemente ci si pesa, la bilancia calcola automaticamente tutte le informazioni e i dati che abbiamo bisogno.
Avere i giusti strumenti, credo sia fondamentale ed e' molto piu' facile migliorare cio' che si puo' anche misurare.
Il programma prevedera' il solito lavoro e grosso modo la stessa alimentazione, solo che usero' una tecnica particolare (passata dai professionisti) che prevede alla mattina molto presto, prima di fare la colazione, una mini uscita di circa 1 oretta su strada o su simulatore a stomaco completamente vuoto, con rapporto molto agile 39x25, a 23-24 km/h, con 110 pedalate al minuto e circa 130/135 battiti.
Questo tipo di allenamento, mette in funzione la "cannibalizazzione" dei grassi, cioe' avendo svuotato completamente le riserve alimentari durante il sonno, il nostro corpo mette in funzione un procedimento nel quale si nutre delle riserve che in parole povere sono il grasso corporeo.
L' alimentazione per un ciclista e' importante quanto l' allenamento, e il risultato agonistico e' la somma di molte componenti, allenamento, riposo, concentrazione ma anche ALIMENTAZIONE" pertanto dovro' essere concentrato a 360° se vorro' fare ulteriori salti di qualita'.
Qui a destra trovate un simpatico programmino per calcolare le calorie molto semplice da usare, purtroppo e' disponibile solo in inglese ma per darvi una idea 1 bicchiere di latte con 2 brioche sono quasi 700 kalorie, mentre una colazione formata da 1 bicchiere di latte, 1 Caffe', 5 biscotti e 1 arancia ha appena 300 Kalorie, quindi attenzione anche alla qualita' del cibo oltre che alla quantita'.

lunedì 11 maggio 2009

Giro d' Italia Valdobiadene

Uno spettacolo, una delle piu' belle coreografie mai viste in vita mia, in confronto la tappa a Jesolo sembrava il giro dei 3 ponti. Gente , tantissima gente, uno spettacolo nello spettacolo, una vera festa, tavoli, bandiere, giovani, sopratutto tantissimi giovani. A Valdobiadene c'era da divertirsi, tantissima bella gente, musica, vino a manetta anche troppo direi, le foto che ho fatto sono sul Combai subito dopo il GPM.
E' incredibile come sia differente l' atmosfera rispetto ad ogni altra gara che si veda, ci si mette in un punto e si aspetta anche piu' di un' ora, poi piano piano si comincia a sentire l' elicottero e l' adrenalina comincia a crescere, poi le moto, il direttore di corsa e finalmente i ciclisti, quelli veri, quelli che ci fanno sognare.
Grandi dal primo all' ultimo.

IL PUBBLICO CHE VA VERSO IL GPM


IL GRUPPO DEI PRIMI CON BASSO e ARMSTRONG DAVANTI



LA CODA DEL GRUPPO E POI LE AMMIRAGLIE


Giro d' Italia a Jesolo

Ieri aprofittando del fatto che non avrei corso, sono andato (in bicicletta oviamente) a vedere la tappa d Jesolo. Sono partito da casa di buon mattino verso le 8:00 e per la strada ho trovato parecchi amatoi che come me avevavno avuto l' idea di andare a vedere il giro d' Italia. Da casa mia sono circa 40 km, quindi gia' un bel po' di strada, ma li ho fatti agile senza curarmi dell' intensita'. La partenza della tappa era in Piazza Mazzini, ma qui ho trovato troppa confusione, gli spazzi erano molto stretti e la gente era parecchia, quindi non sono rimasto molto. Sono andato dai Liquigas oviamente e poi sono andato dall' Astana, la tappa partiva effettivamente alle 13:30 ma gia' alle 10 di mattina intorno alle ammiraglia i meccanici, caricavano i bagagli, preparavano le valige, oltre alle biciclette e tutto il resto. I corridori non li ho mai visti fuori dagli alberghi nemmeno alla sera per prendere un gelato, quindi concentrazione ai massimi livelli.
Sono rimasto fino alle 12:00 e fino a quell' ora i ciclisti sono rimasti tutti nascosti, mentre la festa in piazza continuava alla grande con musica e distribuzione di regalini, souvenir, tutto sommato una bella festa che merita di essere vissuta da vicino.
AMMIRAGLIA KATUWSHA ( Pozzato)

CAMBIO RUOTE MAVIC

MOTORHOME DIQUIGIOVANNI ( Simoni)



MECCANICI LIQUIGA AL LAVORO


AMMIRAGLIA ASTANA



sabato 9 maggio 2009

Gara da "vero" cicloamatore

Hehhe oggi mi sono tolto un bello sfizio che avevo da tantissimo tempo .... ma devo partire un po' da lontano, fin da piccolo sono stato appassionato di ciclismo "eroico", grazie ai racconti di mio padre, da piccolo pendevo leteralmente dalla sue labbra a sentire di quando lui giovane partiva da casa con la moto e la bici in spalla, oppure quando da dilettante ando' a fare una Bassano Montegrappa di 180 km, partendo e ritornando a casa IN BICICLETTA.
Cosi' oggi aprofittando del periodo di "scarico" mentale, sono andato a correre da "eroico" ... in treno, sono partito da casa verso le 13:00, ho fatto circa 15 km in bici per arrivare in stazione di Preganziol, da qui ho preso il treno ( pagando pero' ben 3,50 euro per me e 3,50 per la mia bicletta)


Il viaggio e' stato molto bello, discretamente comodo, in treno c'e' una prospettiva del terriotrio totalmente differente, il paesaggio e' incontaminato e ci sono dei punti tipo l' attraversamento del piave, veramente favolosi.

Arrivato alla stazione di Orsago dopo circa 50 minuti, dopo altri 10 km circa in bicicletta sono arrivato alla gara, qui ho trovato un mio amico, Marco che mi ha fatto da punto di appoggio per la logistica (mi ha tenuto la pompa, il telefonico e le chiavi di casa)
La gara, tra parentesi sarebbe andata "quasi" alla grande e avrebbe potuto essere il cornonamento di una giornata fantastica, pronti via, siamo andati via in fuga in 10, si viaggiava come moto, mi sembrava di essere alla crono squadre dei prof ..... primo giro 45.9 km/h di media, nonostante l' altissima velocita' il gruppo e' sempre rimasto a circa30/40 secondi di distacco e purtroppo all' ultimo km ci hanno ripresi quando oramai potevamo giocarci la vittoria e l' impresa. 45.1 km/ la media finale e 62.4 la velocita' massima, di piu' non potevo veramente.
Poco male io mi sono divertito alla grande e' una esperienza che sicuramente ripetero', per un giorno mi sono sentito un "eroico" come mio padre e alla fine un grandissimo GRAZIE a Marco che mi ha portato a casa in macchina dopo 60 km di fuga, ho aprezzato molto.

giovedì 7 maggio 2009

Allenamento con i Liquigas (professionisti)

IO E IVAN BASSO


Oggi ho avuto l' occasione e sopratutto l' onore di allenarmi con i professionisti della Liquigas, cioe' quelli grandi diciamo per dirla tutta i ciclisti veri, con la scusa del Giro d' Italia, loro sono arrivati prima a Jesolo, per poi traferirsi sabato al Lido di venezia per la cronometro a squadre. La partenza era alle 9:00 in punto dall' hotel, poi oviamente a causa di qualche regolazione sulle biciclette da cronometro, siamo partiti un po' in ritardo. Io stavo tranquillo in fondo al gruppo oviamente per lasciarli lavorare tranquilli, ma sopratutto perche' con loro non si scherza, il riscaldamento lo fanno a 40.0 km/h e se non si e' almeno ad un livello quasi loro e' impossibile anche stargli a ruota. L' allenamento, e' stato per loro cosi' suddiviso 20 km riscaldamento, 20 km tirati molto forte ma non a tutta e 20 km di defaticamento. Posso dire da subito che sono dei ragazzi veramente eccezionali, gentilissimi e molto disponibili.

A questo indirizzo alcune foto fatte questa mattina:

http://picasaweb.google.com/italianjet/AllenamentoJesoloConLiquigas#

Ad un certo punto quando viaggiavano forte, si andava sui 55 km/h e sinceramente sentivo di fare fatica, ma tale era l' emozione di essere li con loro che avrei girato per 200 km senza rendermene conto. Alcune note tecniche, devo dire che Quinziato e' "impressionante" gia' fisiamente sembra avere un qualche cosa in piu' e poi anche sul campo quando lui era in testa si sentiva che aveva un passo superiore. Ivan Basso era oviamente molto potente, ma l' ho visto leggermente "duro" ma cosi' piu' che altro una sensazione, mentre il migliore stilisticamente e' Pellizzotti, sembra disegnato sulla bicicletta un vero piacere da guardare.
Altra nota e' che sono magri da paura, le gambe fanno impressione con tutti i muscoli in risalto e ricoperti di vene, i fianchi super asciutti e le spalle larghe, insomma dei veri atleti, se mi ero "gasato" con i giovani .... con i professionisti non ho piu' parole.

p.s un saluto a Filippo, che mi ha accompagnato e ricordati che quando sarai prof. mi hai promesso che mi chiamerai agli allenamenti ;O)

SEQUENZE VIDEO
PARTENZA
RISCALDAMENTO

SI COMINCIA A FARE SUL SERIO .......

martedì 5 maggio 2009

Allenamento con i giovani Liquigas




Oggi sono uscito con i ragazzi del vivaio Liquigas, e' stata veramente una grande bella esprienza per me, abbiamo fatto in totale 90 km, io praticamente mi sono aggregato al loro gruppo e mi sono messo in coda buono, buono, per non disturbare. Ho avuto l' occasione di "lavorare" con loro, oggi avevano un programma di potenziamento e sono stato veramente impressionato sia dai carichi di lavoro sia dall' effettiva velocita' di realizazzione. Oviamente per motivi di privacy non pubblichero' il lavoro che hanno fatto ma a grandi linee abbiamo cominciato con un buon riscaldamento, che per loro vuol dire rullare in agilita' a 33/34 km/h, ricordo che parliamo di ragazzi di 15/16 anni con raporto massimo di 52X16. La prima parte del programma prevedeva delle accellerazioni da 20 km/h in pianura con il rapporto massimo, gia' da qui ho capito quanto nel tempo io abbia perso totalmente lo scatto e l' accellerazione. Ad ogni ripartenza nonostante io partissi alla loro ruota e spingessi al massimo delle mie forze, vedevo la loro ruota posteriore allontanarsi inesorabilmente ...... E' impressionante la variazione di ritmo che hanno questi veri e propri atleti, c'e' da dire che parliamo di ragazzi che sono tra i migliori in Italia, ma questo comunque mi ha fatto pensare qanto io abbia trascurato questo tipo di lavoro specifico. Una volta finite le ripetute abbiamo girato in doppia fila a 33/35 km/h con il 52x19 per scaricare l' acido lattico per circa una mezz' oretta, dopodiche' abbiamo fatto un lavoro di progressioni sui 400 metri partendo dai 15 km/h da seduti .... Qui il divario nei loro confronti si e' fatto adirittura "imbarazzate" in quanto ho sentito la mancanza di potenza "addominale" e la differenza nella progressione era grave. In questo lavoro con partenza da seduto ho registrato velocita' massime intorno ai 55 km/h e oviamente io ho lavorato a pari rapporto loro in un certo senso quindi "lavorare" con loro e' stato molto, ma molto stimolante, sopratutto per il fatto di avere tirato fuori da me tutta una serie di "pecche" che altrimenti non avrei cosi' notato.

domenica 3 maggio 2009

Fine prima parte

Con oggi si chiude e aggiungerei "finalmente" la prima parte della mia stagione, ho fatto la gara al mio paese, purtroppo non ho fatto nulla, un po' non avevo quella gamba cosi' buona che avevo negli ultimi tempi e un po' forse il campionato provinciale mi ha appagato e non ho avuto la "cattiveria" sufficente per soffrire fino alla fine come avrei potuto e dovuto fare poco male , mi sento comunque estremamente sereno e questo e' quello che conta.
Ho fatto una discreta "cafonata" e ho corso tutto vestito di bianco con la maglietta di campione provinciale, ho aprofittato del mio paese per farlo e devo dire che sono stato veramente felice di questa cosa, per un medio corridore come me un titolo provinciale comunque vale.
Ad ogni modo e' doveroso fare un punto della situazione, ho fatto 16 gare e 1 granfondo da gennaio, con ben 11 piazzamenti nei primi 10, il titolo di campione provinciale, credo sia stata la degna cigliegina sulla torta. Sono stato continuo e battagliero, purtroppo non sono riuscito a vincere, ma il livello quest' anno e' stato incredibilmente alto, le medie altissime e nonostante una grandissima continuita' molte buone prestazioni mi sono mancate le giornate d' oro, quando tutto gira bene e ci si ritrova sempre nel posto giusto al momento giusto.
Da gennaio ho percorso circa 5000 km, nonostante i problemi quotidiani nel dovermi ritagliare del tempo per allenarmi , altra nota estremamente positiva il mio Team, un ambiente veramente buono, ho avuto l' occasione di conoscere persone nuove e il raporto che si e' creato con la squadra e' stato super.
Questi sono i punti positivi, adesso faro' una attenta analisi per cercare di capire dove posso aver avuto dei punti deboli ( anche se grosso modo una idea me la sono gia' fatta) e cominciare da subito a "lavorare" perche' la stagione non finisce qui anzi ..... penso ne vedremo ancora delle belle.

venerdì 1 maggio 2009

CAMPIONE PROVINCIALE


Sono strafelicissimo, meglio non poteva andare, sembrera' banale, ma per me questo e' un risultato molto importante, mi ripaga di tutta una primavera tribolata ad inseguire il risultato. Sono arrivato 3 Senior ma i primi due erano extraprovinciali pertanto mi sono laureato CAMPIONE PROVINCIALE di VENEZIA.
Qui nella foto sono con Augusta, campionessa provinciale femminile, grande amica assieme al marito Alvaro, compagni e amici di allenamento, dividere con loro la gioia della maglia da ancora piu' soddisfazione.
La gara si e' svolta a Pramaggiore, la mattina non era cominciata benissimo 75,6 il peso e un oroscopo non dei migliori, mi hanno un po' tolto il sorriso, ad ogni modo come gia' detto questo era il vero primo obiettivo dell' anno e la mia concentrazione e' stata al massimo fin da ieri con il pieno di carboidrati (visto il peso mi sa che ho fatto un super pieno).
Ad ogni modo alla partenza eravamo parecchi, essendo l' unica gara c'erano i migliori del veneto e anche del Friuli, indicativamente 80 i partenti tra C,J,S e 3 maglie in palio per le 3 categorie.
Circuito di 7 km da ripetere 9 volte per un totale di 63 km, pronti via e andiamo in fuga in 3, facciamo tutto il primo giro finche' da dietro ci raggiunge il gruppo molto allungato, capisco al volo che il momento e' decisivo, cosi' alla prima ripartenza mi accodo subito, diamo una menata brutale controvento, mi giro e siamo rotti l gruppo non ne ha piu', e' fatta, siamo in 22 davanti una fuga un po' strana cosi' che diventa anche difficile da gestire.
Bene o male girando in doppia, arriviamo all' ultimo km tutti assieme, qui parte in contropiede un Senior, ma vedo subito che non e' della provincia cosi' neanche provo ad inseguire, da dietro si fa la situazione convulsa, tutti vogliono passare davanti, c'e' l' ultima curva, 200 metri e arrivo, quindi prenderla in testa e' decisivo.
Il primo oramai non lo riprendiamo piu' e vince la gara, dietro 2-3 corridori si agganciano finendo quasi per terra e rovinando ruote e talai ..... cosi' prendo una brutta sbandata prima della curva, ma innesto il 12 e mi lancio fortissimo recuperando benissimo, mi batte un senior ma che so essere di Padova, quindi subito intuisco di essere il nuovo CAMPIONE PROVINCIALE.
Fantastico, voglio ringraziare in primis la mia famiglia, mia moglie che finalmente le ho portato a casa un mazzo di fiori, tutti gli amici che mi hanno fatto i complimenti, ma sopratutto mia sorella che facendo grossi sacrifici mi ha accompagnato gli ultimi 2 mesi di gare.

GRAZIE A TUTTI
Io e mia sorella


La vestizione, sembrera' banale, ma e' il momento piu' bello in assoluto

Gli amici del forum BDC, una bella birra per festeggiare ......