giovedì 30 aprile 2009

Michelin Aircomp Latex


Ieri con l' occasione di cambiare i copertoncini ho ascoltato il consiglio del mio meccanico di fiducia ( Max del negozio B-Max), cosi' ho montato per la prima volta le camere d' aria in lattice MICHELIN AIRCOMP LATEX.
Questo e' il link della MICHELIN purtroppo disponibile solo in inglese : http://two-wheels.michelin.com/2w/front/affich.jsp?codeRubrique=2092004115313&lang=EN
Il motivo principale di questo cambio e' che le camere d' aria pesano molto meno delle camere d' aria classiche nere, sono piu' resistenti alle forature e sopratutto l' effetto rotolamento e' molto piu' dolce e morbido, quindi oltre a dare una maggiore scorrevolezza al copertoncino , lo rende anche piu' riposante.
Hanno un costo decisamente piu' elevato, circa il triplo di una camera normale, oggi ho fatto il primo giro di 45 km in scioltezza e devo dire che a prima impressione sono veramente molto ma molto piu' comode, e sembra veramente di avere i tubolari.
Da qui a dire che si vada piu' forte chiaramente ce ne vuole .... ma di sicuro avendo la bicicletta in alluminio con le ruote in alluminio, un po' di maggiore comodita' non dovrebbe guastare, sopratutto su lunghe distanze e nelle prossime granfondo.
Domani ad ogni modo in gara ci sara' il test vero e proprio, in quanto e' solo con l' utilizzo estremo che si arriva ad avere la sensibilita' necessaria per giudicare un materiale.

mercoledì 29 aprile 2009

Test Conconi Aprile



TEST RECORD, sono strafelicissimo, quando tutto sembrava andare al peggio, il meteo tremendo da non so quanto, l' energia mentale ai minimi e tutto il resto .... ecco che tiro fuori il test record.
Basta poco a volte per cambiare la giornata, ma questo test devo dire che ha cambiato tutta la mia settimana, i valori sono migliorati sotto tutti i punti di vista adirittura al 13 minuto ho ben 7 battiti di vantaggio rispetto a marzo e il recupero dopo 5 minuti e' di ben 6 battiti migliore.
Purtroppo sul muletto ho solo il 52x16 e mi sono ritrovato alla fine del test che ero troppo agile 108 pedalate al minuto contro le 89 di marzo e questo un po' secondo me ha peggiorato la mia performance, ma se la mia performance peggiorata vuol dire ben 323 watt in soglia che dire, c'e' da essere soddisfatti.
In piu' senza rendermene conto sono anche calato di qualche etto di peso, questo porta il mio watt/kg a 4,29 che oviamente anche questo e' il mio record personale ed e' un miglioramento del 17% rispetto a quando ho cominciato a seguire le mie tabelle personali. Questi sono numeri, non sono sensazioni, qui non c'e' vento e non c'e' ne salita, ne discesa, tutto questo mi tira su il morale tremendamente e mi fa ben sperare sia per venerdi al provinciale e sia per domenica la gara in casa, a questo punto tutto dipende da me.

Ecco la tabella riassuntiva:

NOVEMBRE 3,68 Watt/kg - FEBBRAIO 4,02 Watt/kg - MARZO 4,21 Watt/kg - APRILE 4,29 Watt/kg

DURATA TEST:
8 minuti - 12 minuti - 15 minuti - 15 minuti

POTENZA SOGLIA:
280 Watt a 176 battiti 38 Km/h - 304 Watt 177 battiti 40,0 km/h - 318 Watt 177 battiti 41,0 km/h - 323 Watt 175 battiti 41,0 km/h

MASSIMA POTENZA ASSOLUTA:
325 Watt a 189 battiti 41 km/h - 465 Watt 196 battiti 45,0 km/h - 431 Watt 197 battiti 44,0 Km/h - Watt 420 Km/h 45,0

MASSIMA POTENZA EROGATA:
352 Watt a 42 km/h - 356 Watt a 42 km/h - 372 Watt a 43,0 km/h - Watt 360 km/h 42,0

RECUPERO:
1 min: 160 battiti - 152 battiti - 169 battiti - 156 battiti

RECUPERO:
3 min: 136 battiti - 99 battiti - 111 battiti - 105 battiti

RECUPERO:
5 min: 124 battiti - 86 battiti - 101 battiti - 95 battiti



martedì 28 aprile 2009

Scarico mentalmente


Ho ripreso in mano la bicicletta, a questo punto della stagione e' evidente che oramai le mie energie "nervose" sono al limite, sara' che la primavera continua a non arrivare, sara' che questo inverno lungo e piovoso mi ha veramente messo a dura prova, pero' veramente ogni giorno faccio una fatica tremenda a prendere in mano la bicicletta e trovare la motivazione dentro di me per allenarmi.
Oggi ho fatto 51.5 km alla media di 27.5 nemmeno 2 orette agile agile con il 39x17, per fortuna ho trovato per strada 2 amici che mi hanno permesso di fare qualche km in piu' altrimenti non sarei riuscito a fare nemmeno questi.
E' un peccato perche' la gamba e' veramente buona, sto tenendo duro perche' oramai ho le ultime 2 gare alle quali tengo, la prima e' questo venerdi' a Pramaggiore (VE) valida come campionato provinciale e l' altra e' domenica 3 maggio cioe' la corsa in casa del paese dove sono nato.
Oviamente non e' che smettero' di correre, anzi ..... semplicemente sento il bisogno di fare nuove esperienze, oggi ho comprato cicloturismo la rivista per gli amanti della bicicletta, e solo a guardare le altimetri delle granfondo, ho sentito chiaro dentro di me il desiderio di provare questo tipo di gare, fare delle belle salite lunghe e provarmi su distanze piu' impegnative.
A me il ciclismo piace a 360° e credo vada "assaporato" in tutte le sue sfumature, quindi sara' solo uno stacco "temporaneo" dai classici circuiti, ma la stagione continua verso nuovi e ambiziosi traguardi.
Ci sono granfondo veramente dure e il solo portarle a termine puo' regalare emozioni forti ed appaganti, parlo oviamente della ex Campagnolo con oltre 5000 metri di dislivello oppure della GF Pinarello di oltre 200 km.
Ma il mio piccolo sogno nel cassetto ... e' la Milano-San Remo amatori del 7 giugno, che replica tutti e i 298 km della gara professionisti ........

domenica 26 aprile 2009

Gara allievi da spettatore


*** VIDEO IN AMMIRAGLIA ***

Questa mattina, grazie al mio nipote piu' grande (ne ho 2 un giovanissimo G6 e questo allievo II anno) che fa il ciclista, ho avuto l' onore di seguire una gara allievi (15/16 anni ) in ammiraglia Liquigas, che dire e' stata una esperienza veramete fantastica, oviamente parliamo di un mondo molto piu' evoluto di quello degli amatori, qui le cose anche se a livello giovanile, si sentono molto piu' professionali, ma tutta l' organizazzione delle corse e' tutt' altro livello. L' adrenalina diciamo e' piu' esteriore alla gara, mentre tra gli amatori l' adrenalina e' tutta dentro alla gara, come dire nelle giovanile i ragazzi sono abbastanza rilassati e si godono la corsa, mentre gli accompagantori sono abbastanza eccitati, tutto il contrario degli amatori dove la tensione sta tutta dentro alla gara e al di fuori si vive tutto con piu' relax. Ad ogni modo le velocita' di questi ragazzi sono veramente impressionanti, sopratutto tenendo conto che hanno un rapporto limitato al 52x16. Per la cronaca mio nipote e' arrivato ottimo 5 su 80 partecipanti, direi un ottimo risultato.

sabato 25 aprile 2009

2 Gare in un giorno ......

Non e' un errore di battitura , non so come si possa chiamare (megalomania, pazzia, follia) comunque sia ero proprio curioso di provare questa cosa.
La vera gara per me e' stata quella del mattino, sia tecnicamete che come risultato e' stata di gran lunga superiore in tutto, al pomeriggio i primi due giri (su 8) sono stato un po' ingolfato, ma poi era tutto "quasi" normale. Devo dire che mi aspettavo sensazioni peggiori, invece il mio recupero' fisico e' stato ottimo, mentre per quanto riguarda quello mentale non posso dire altrettanto, nel senso che al pomeriggio oviamente ero totalmente scarico a livello nervoso, ma da un certo punto e' stato anche meglio nel senso che sapendo di avere gia' "dato" al mattino, al pomeriggio non avevo nulla da dimostrare se non rimanere tranquillo ad aspettare l' occasione buona.
Per continuare nel confronto vorrei andare un po' piu' sul concreto e buttare giu' qualche dato.

GARA: M uisp P udace
PARTECIPANTI: M 80 gara unica 19/39 P oltre 100 tra J/S
KM: M 65 P 58.5
TEMPO DI GARA: M 1:25 circa P 1:15 circa
MEDIA DEL MIO POLAR: M 44.2 P 44.7

Come risultati personali alla mattina sono arrivato 12 assoluto dopo una grande "battaglia" con fuga finale non sto a dilungarmi sulla cronaca ad ogni modo una fuga iniziale ha condizionato definitivamente la gara altrimenti avrei potuto arrivare molto ma molto piu' davanti, al pomeriggo la gara e' stata molto veloce su un percorso ondulato che non permetteva fughe e dopo aver provato ad andare in fuga all' ultimo giro, una volta ripreso mi sono messo in coda tanto per concludere la gara, visto che non faccio le volate.
Il mio peso questa mattina era 75.2 e sono proprio curioso di vedere domani mattina se saro' riuscito a perdere almeno qualche etto ..... visto che tra riscaldamenti e defaticamenti vari, oggi ho portato a casa ben 160 km .......
Ultima conclusione mi sono reso conto che e' fondamentale scegliere bene dove andare a correre in quanto 1) il percorso 2) gli aversari, posso condizionare totalmente le nostre sensazioni e la nostra gara.

venerdì 24 aprile 2009

Riepilogo settimanale

Un' altra settimana e' appena terminata, e sono qui a riepilogare il lavoro svolto, il totale di km e' stato ancora buono, 355 il totale, ma sopratutto questa settimana sono stato molto soddisfatto della qualita', il lungo di mercoledi' sento che mi ha fatto proprio bene, unica nota stonata purtroppo continua ad essere il peso che sembra essersi inchiodato a 74.8 e da li non si scende, purtroppo questa cosa mi delude molto ma la fame e' un avversario veramente duro da sconfiggere.
Ho notato, facendo le ovvie proporzioni e i differenti volumi di lavoro, che anche Rebellin per preparare la Liegi ha usato il mio stesso schema di allenamento, mercoledi ha corso la Freccia (vincendola), giovedi scarico-distanza 4 ore 110 km, venerdi' riposo, sabato sgambata pre gara di 2 ore e 30 con accellerazioni, evidentemente non ho scoperto l' acqua calda .....
Tutto quindi "quasi" bene, purtroppo questa notte ho avuto un terribile ascesso ad un dente, ero stato dal dentista per curarlo, ma invece che fare meglio, l' infezione ha sfogato tremendamente e oltre a non chiudere occhio tutta la notte, mi ritrovo con la faccia tutta gonfia.
Ho deciso di non prendere nulla perche' sicuramente un antibiotico mi debiliterebbe peggio del mal di denti ... questo e' vero masochismo ciclistico, cosa non si sopporto pur di non rovinare la forma .... ad ogni modo adesso sto per tornare dal dentista per un ulteriore controllo e per capire bene cosa e' successo.
Peccato per questo inconveniente, perche' oggi nella sgambata pre gara ho avuto delle sensazioni buonissime, tra le migliori di quest' anno e devo essere sincero mi sento la gamba veramente buona.

giovedì 23 aprile 2009

Cosa ho trovato in garage ....


Sepolta dalla polvere ecco cosa e' saltato fuori, cambio 6 velocita' 52x16, ruota anteriore da 26", gruppo "RINO", usata 1 sola volta in gara nella mitica (oramai scomparsa purtroppo) cronometro a coppie degli Olmi nel lontano 1989 gara per la cronaca vinta.
A quel tempo ero esordiente e la domenica successiva all' ultima gara su strada era usanza come per i professionisti fare il trofeo Baracchi, per le categorie giovanili all' epoca era una classica questa cronometro a coppie degli Olmi.
Per la prima volta gli esordienti che avevano corso tutto l' anno con il rapporto 52x18, potevano usare gia' il rapporto da allievo cioe' il 52x16, gia' questo era un fatto molto importante perche' al tempo avevo solo 14 anni.
Ricordo benissimo che l' anno prima i miei compagni di squadra del secondo anno, avevano partecipato a questa gara (senza grande fortuna per dirla tutta) e io morivo dalla voglia di provare per la prima volta la bicicletta da cronometro.
Mio padre che praticamente e' la persona che mi ha messo in bicicletta, oviamente da super apassionato non mi ha mai fatto mancare niente e ricordo come fosse oggi quando mi porto' a prendere questo gioiello dell' epoca nel negozio Bonan-Zanon, la classica bottega "templio" dove noi bambini si sognava solo a sentire certi odori di mastice e tubolari in stagionatura.
Alla gara, che era di ben 20 km, partecipai con il mio compagno "checco" e contro ogni pronostico arivammo primi con 40 secondi di vantaggio sulla coppia del Caneva, squadra che all' epoca dominava la coppa Adriana cioe' il campionato italiano cronometro a squadre, tipo la 100 km che si faceva fino a qualche anno fa, corsa che purtroppo l' anno dopo quando passai io allievo venne cancellata.
Non so bene cosa ne potro' fare adesso e come potro' ripristinarla, anche perche' negli ultimi 20 anni, la tecnologia ha fatto piu' di qualche passo avanti ... Rimane secondo me molto bella esteticamente e comunque un bel ricordo. Tra l' altro i regolamenti non permettono piu' le ruote differenziate quindi non potrei nemmeno utilizzarla in gara, al massimo penso di poterla usare come muletto sul Fortius.

mercoledì 22 aprile 2009

Distanza 105 km

Oggi sono uscito con 2 grandi amici Alberto (sx) e Lele (dx), faccio una picola presentazione per descrivere questi ragazzi, Alberto e' un corridore completo, molto veloce, ottimo passista, in salita e' impossibile staccarlo, anzi di solito e' lui che attacca, l' anno scorso e' arrivato 11 nel medio della Pinarello e nei primi 30 assoluti della Prosecco tanto per rendere l' idea, durante la stagione partecipa anche a qualche gara in circuito non molte per dire la verita perche' e' impegnato con suo figlio Mattia, giovane speranza del ciclismo gia' vincitore quest' anno nelle categorie giovanili, Lele e' invece un calciatore di alto livello che si diletta con la bicicletta, e' uno scalatore puro, uno che le salite le prende di petto, se si dedicasse solo alla bici sarebbero dolori per molti e anche lui da quest' anno ha due figli ciclisti-agonisti, oggi abbiamo fatto un bel lungo 105 km in 3h e 45 min alla media di 27.2.
Per la prima volta in vita mia ho fatto nello stesso giorno le "prese" piu' dure del Montello nello stesso giorno, dopo aver passato il caotico centro di Treviso, abbiamo preso subito da sud la presa X (10) cioe' il mitico "Bondino" il mio tempo e' stato 13:16 dal ponte allo stop in cima. Siamo scesi direttamente a nord e dopo qualche centinaio di metri abbiamo preso la XIV (14) da nord, qui abbiamo fatto un ritmo decisamente piu' "serio" e dallo stop alla fontana in alto ho fatto 13:56 che comunque e' un tempo piu' che dignitoso.
Purtroppo non ho l' altimetro ma comunque stiamo parlando di salite che superano su piu' punti il 10% di pendenza e se affrontate con il dovuto impegno, possono fare male.
Il ritorno abbiamo girato regolari e grazie alla stupenda giornata di sole, devo dire che sono arrivato a casa veramente soddisfatto.

martedì 21 aprile 2009

Vento fortissimo ....

Oggi era veramente folle uscire in bicicletta, purtroppo anche se c'era il sole e ben 18/20 gradi, il vento aveva una forza tale che era pericoloso anche procedere in rettilineo, ad ogni modo preso dal senso di dovere ( e oviamente nient' altro) mi sono vestito bene con le maniche lunghe e la calzamaglia, ho cercato di fare una strada dritta e di avere all' andata il vento in faccia, con il 39x21 riuscivo a procedere, appena appena a 23-25 km/h. Terribile un muro quasi impenetrabile che ti fa voglia di girare la bicicletta e di ritornartene a casa, la gola nonostante cercavo di respirare bene con il naso, l' ho sentita molto secca per via dell' aria. Ad ogni modo dopo aver proseguito per un bel pezzo, quando mi sono girato era veramente impressionante, riuscivo ad andare facilmente con il 52x16 a oltre 40 km/h.Certo non riesco a giudicare se sia o meno un allenamento valido, di sicuro sono arrivato a casa con circa 70 km ma con un bel mal di gambe e sono convinto che se rimanevo a casa proprio tanto male non era.

Da notare l' audio che vale ancora piu' delle immagini ........

lunedì 20 aprile 2009

SONDAGGIO la vostra gara ideale

Prendendo spunto da una discussione sul forum BDC ho deciso di aprire un sondaggio che durera' una settimana.
Il sondaggio e' su come vorreste la gara ideale, ho pensato a varie risposte ma accetto oviamente suggerimenti.
La mia personale gara dovrebbe avere almeno 90/100 km, avere al via circa 100 corridori e prevedere un circuito sicuro, presidiato da forze dell' ordine e da volontari della protezione civile, oviamente dovrebbe svolgersi di domenica mattina in modo da non rubare troppo tempo alla famiglia.
I premi non sono fondamentali ma se una gara rispettasse queste mie "aspettative" probabilmente sarei disposto a pagare anche piu' degli 8 euro attuali.
Io credo che per le gare che si organizzano adesso 8 euro siano una somma alta solo perche' quello che sia ha indietro non soddisfa le esigenze dei corridori.

domenica 19 aprile 2009

GARA Limena uisp


Oggi e' stata una corsa molto strana, non sono riuscito a combinare nulla nonostante avessi una ottima gamba, a parte il risultato mi sento molto soddisfatto perche' mi sono impegnanto fino alla fine, sono arrivato alla macchina, sapendo di avere dato il meglio di me.
Alla partenza eravamo circa 80 corridori in una sola categoria 19 - 39 anni in quanto gara UISP, su un circuito di 8.6 km da ripetere 6 volte per soli 52 km, questa e' l' unica nota stonata della giornata assieme al cielo nuvoloso e al vento.
Abbiamo corso circa 1 h e 15 e alla fine la media del mio polar e' stata di 44.0 spaccati.
Partenza a 1000 e ci sganciamo subito in 8/9 giravamo bene e lanciamo la velocita' a oltre 50 km/h praticamente qui si decide subito la gara, sul sottopasso dell' ultimo km non riesco ancora a capire come, si crea un buco tra di noi e in 2 davanti riescono ad avvantaggiarsi, io resto un po' a bagno maria, vai tu, che vado io e ciao i 2 prendono subito vantaggio. Noi dietro "stupidamente" ci rialziamo e il gruppo ci viene sotto, a questo punto penso ulteriormente "sbagliando" che andremo a riprendere anche i 2 senza rendermi conto che dietro erano gia' "cotti" per farla breve a 2 a 2 altri 7 si sganciano e vanno a formare davanti un gruppetto di 9 corridori, dietro ci rialziamo e corsa finita. Al secondo giro la media sul mio polar e' di 45.9 !!!!!
Da qui alla fine ho provato ogni giro a sganciarmi per inseguire i primi ma senza riuscirci, qui sta la mia soddisfazione, di averci provato e di non aver mai mollato, alla fine non ho oviamente fatto la volata per il 10 posto e sono arrivato tranquillo in mezzo al gruppo moderatamente soddisfatto, in quanto ho dato tutto e questo mi ripaga nonostante non abbia combinato nulla.

sabato 18 aprile 2009

Riepilogo settimanale

Un' altra settimana e' passata, per un motivo o per l' altro e' stata una settimana particolarmente corta, i km sono stati alla fine anche buoni, i veri problemi sono venuti dalle sensazioni extra ciclistiche, che sono state abbastanza negative.
Purtroppo quando non si e' liberi mentalmente diventa difficilissimo allenarsi, la testa non riesce a dare ai muscoli, quegli impulsi di fare fatica e la mia motivazione e' stata veramente ai minimi.
Le uscite sono state molto faticose dal punto di vista mentale, e con la testa proprio non ci sono stato, anche l' alimentazione ne ha risentito notevolmente, ho mangiato male e scoordinato, quasi la mia deconcentrazione fosse totale.
Unica nota postiva della settimana e' la gamba che e' ancora buona e il clima che sembrerebbe migliorare, insomma qui c'e' voglia di sole e di un po' di caldo.
Per concludere degnamente una settimana del genere, non ho ancora deciso cosa fare, dove correre e che programma tenere, non e' da me, di solito sono molto preciso ed organizzato, ma questa settimana proprio non ci sono stato con la testa e quando le cose sono cosi' e' meglio staccare prima di fare peggio.

giovedì 16 aprile 2009

Allenamento con pioggia


Oggi e' stata la classica giornata di M .... gia' dalla mattina le cose non avevano girato come dovevano e una piccola serie di coincidenze negative, mi avevano portato all' orario prestabilito per l' allenameto con un discreto ritardo.
Il cielo era grigio e l' aria quella classica da nord che non promette nulla di buono, nonostante tutto la gamba girava veramente bene e con il 52x19 mulinavo tranquillo a 32 km/h circa, avevo in programma di fare almeno 4 orette tranquille, ma dopo circa 40 km la pioggia .........
A questo punto, nonostante lo sconforto, decido di tirare dritto, visto che di fare rulli non ne avevo assolutamente voglia e visto che oramai mi ero organizzato per allenarmi, non avrei avuto alternative per recuperare piu' tardi o domani.
Alla fine sono riuscito a fare 70 km che non sono ne distanza, ne allenamento, ma psicologicamente proprio non riuscivo a continuare anzi, cercando di proseguire non avendone assolutamente voglia sono ritornato a casa di pessimo umore, cosa che ha purtroppo condizionato anche il resto della giornata.
Con il senno di poi, sarebbe stato meglio se oggi non mi fossi allenato, oramai di km ne ho tanti, la condizione e' buona e anche se avessi saltato un allenamento non sarebbe stato nulla di grave ..... mi servira' di lezione.


mercoledì 15 aprile 2009

Allenamento a fondo "lento"


Comincia una nuova settimana e come sempre c'e' da stilare il programma, l' allenamento comincia da oggi con 2 orette a fondo lento, domani faro' il lungo, venerdi' riposo, sabato una sgambatina (niente corsa) e domenica GARA in circuito.
Oggi ho ricominciato un tipo di allenamento di mantenimento che facevo spesso l' anno scorso verso la fine della stagione, in teoria dovrebbe essere a fondo lento dico in teoria perche' in realta' la velocita' e' molto alta, ma solo il ritmo cardiaco e' "lento" 145 battiti circa.
Ho un percorso che ripeto oramai da tempo dove tiro giu' il tempo e poi faccio un po' di defaticamento, l' allenamento totale e' stato il seguente:

Peso prima dell' allenamento 75,2 kg
Temperatura 24° sole con vento
Tempo totale 1h58min
Distanza 61.8 km
Media 31.8 km/h
Massima 50.4 km/h
Peso dopo allenamento 73,8 kg

Il tratto cronometrato e' stato
Distanza 50.0 km
tempo 1h 29min 30sec
Media 33.52 km/h
Battito medio 145 bpm

Ho tenuto qusi sempre il 52x17/16 cercando di ottenere la massima velocita' senza aumentare i battiti, quindi pedalata regolare, posizione aereodinamica e respiro controllato, ho notato che mantenendo la concentrazione si riesce a fare molta piu' velocita' e di conseguenza anche i muscoli dovrebbero trarre beneficio dal fatto di avere una cadenza piu' elevata rispetto ad andare via in posizione alta e senza concentrazione.

lunedì 13 aprile 2009

GARA Legnago (VR)

Alla fine nonostante mille indecisioni sul da farsi, con il morale non propriamente al massimo, vista l' opportunita' di andare ad una gara per la prima volta quest' anno con la mia mogliettina e mia sorella, ho optato per il circuito di Legnago (vr), 135 km andata e 135 km ritorno di macchina, ma d'altronde alternative non ne avevo.
La gara e' stata ottimamente organizzata dalla BLUBIKE ed era presente anche la tv su Televeneto sara' trasmessa nei prossimi giorni, credo per gli spettatori sia stato uno spettacolo assoluto, la partecipazione non e' stata super ma era prevedibile, alla partenza eravamo circa 50 partenti tra Junior e Senior ma i 2 campioni del mondo di categoria sono a testimonianza dell' estrema qualita' dei partecipanti.
Il percorso era circa di 3 km da ripetere 20 volte per un totale di 60 km scarsi ( 56.7) per la precisione, fatti in 1 H e 20 min, e nonostante ben 6 !!! Curve a 90° a rendere devastante la fatica, abbiamo fatto 43.1 di media.
La gara era praticamente stile kermesse, quasi una notturna, velocita' a manetta e continui rilanci sul ciglio della strada dopo le curve, la selezione e' stata feroce a circa meta' gara eravamo tutti piccoli gruppettini di 5/6 corridori e io sono passato quasi ultimo ad un filo dal mollare, ma non l' ho fatto e anzi da quel momento e' cominciata la mia reazione, ho rimontato giro dopo giro, davanti a comandare la gara erano in 8 e dietro altri 8 io con altri 3 dopo un furioso inseguimento, pancia a terra e rapportone a mulinare, proprio all' ultimo giro sono riuscito a riprendere il secondo gruppetto, purtroppo le gambe erano devastate ma nonostante tutto sono riuscito anche a sprintare con le ultime forze rimaste arrivando 4 dello sprint e 6 di categoria, cogliendo cosi' il mio 10 piazzamento del 2009.
Sono stato molto soddisfatto per non aver mai mollato e dopo la parziale delusione di sabato scorso posso dire che la gamba e' ancora ottima e che da qui a fine maggio, posso ancora raccogliere qualche cosa di buono.
Unica pecca della giornata, la premiazione veramente scarsa, la peggiore di quest' anno, un berrettino da gara firmato, una colomba, una bottiglia di vino e una barretta energetica, va bene siamo amatori e si corre per divertimento, pero' gli organizzatori potrebbero anche sprecarsi un po' visto che 8 euro di iscrizione le spese le hanno ben coperte.

domenica 12 aprile 2009

GARA : Fontanafredda, oggi non andavo

Ingolfato e' la prima parola che mi viene in mente, oggi proprio non riuscivo a trovare il solito passo, la gara e' stata una bella sofferenza sin dal via. Premetto che gia' di mio non ho grossa simpatia per le gara in Friuli Venezia Giulia, ad ogni modo era l' unica gara "vicina" pertanto sono stato costratto a parteciparvi.
Alla partenza eravamo 110 corridori provenienti anche dalle vicine Slovenia, Croazia e Austria, 65 km circa in 1 h e 27 min alla media di 42.8 del mio polar.
C'e' stata da subito un' amara sorpresa, ben 10 euro di costo di iscrizione, su 400 iscritti circa non e' andata male agli organizzatori, quando in tutta Italia si paga 8 alla fine non ho capito bene il motivo e il circuito era abbastanza brutto 11 km circa da ripetere 6 volte (stavolta per lo meno sono stato molto attento ai giri :O)), io ho contato piu' di 10 curve a gomito dove dover rilanciare di continuo, strada abbastanza rovinata con dei falsopiani che tiravano leggermente a volte in su a volte in giu, al tutto aggiungiamo per rendere la corsa dura, 2 bei cavalcavia e un forte vento primaverile.
Oggi saltero' la cronaca e sintetizzando diro' che la partenza e' stata cosi' forte che sul primo cavalcavia ho visto staccarsi non meno di 10/15 corridori, per me e' stata una continua sofferenza tutta la gara, le gambe giravano appena il giusto per rimanere nella pancia del gruppo a rosolare, diciamo che e' la prima volta che mi capita quest' anno e spero proprio sia una giornata storta piu' che la fine della forma.
A condire la giornataccia, verso meta' gara una moto apripista, si e' scontrata frontalmente con una macchina che arrivava in senso contrario, non e' stato il massimo trovarsi questa situazione e ho pensato seriamente che fermassero la gara, mi e' dispiaciuto veramente tanto, queste persone appunto sono li per la nostra sicurezza.
Alla fine davanti sono arrivati in 5 con un leggero margine( 2 Senior davanti), dietro tutti in volata, questa e' stata l' unica cosa buona della giornata, ho visto un buco libero e mi ci sono buttato dentro facilmente, le gambe giravano a palla ( 62.4 la velocita' massima senza spingere al massimo e fatta con il 12) e cosi' sono riuscito ad arrivare con i primissimi, io mi sono contato circa 7 di categoria.
Alla stesura degli ordini di arrivo l' ultima amara sorpresa, dopo aver aspettato una eternita' e nonostante ben 2 telecamere per il fotofinish, i giudici espongono un 'ordine di arrivo tragicomico, con corridori che non centravano nulla mescolati tra le 2 categorie e io nemmeno presente nei 10 !!!
A questo punto ho preferito prendere la macchina e tornarmene a casa, non aveva senso stare li a perdere tempo per una borsa della spesa, tanto quello che dovevo fare oggi l' avevo fatto ......
Adesso cerchero' di fare subito un punto della situazione e cercare di capire se e' stata una semplice giornata storta e al terzo mese di gare ci puo' anche stare, oppure posso aver sbagliato qualche cosa nella preparazione settimanale facendo troppi km e troppe gare, trascurando le ripetute veloci, in modo rimettermi subito apposto.

sabato 11 aprile 2009

Riepilogo settimanale


Un' altra settimana va a concludersi e anche questa posso dire che e' filata liscia senza intoppi. Il peso e' sceso a 74,5 nuovo record e gia' questo mi mette di buon umore, sono ben 6 etti in meno di settimana scorsa nonostante ieri abbia fatto un nuovo carico di carboidrati, credo il mio fisico si sia abbituato al nuovo reggime allimentare, oramai ho ancora 1 mese e mezzo circa di gare poi stacchero' per un periodo di meritato recupero.
Il programma della settimana e' stato come sempre rispettato al dettaglio e la quantita' di km e' stata piu' che soddisfacente, da sabato a venerdi':

Sabato 80 km (gara+riscaldamento)
Domenica 90 km (gara+ riscaldamento)
Lunedi' riposo
Martedi' 90 km regolare con alcune accelerazioni
Mercoledi' 135 km lungo regolare
Giovedi riposo
Venerdi' 50 km in relax

KM TOT: 445

Oggi andro' a correre a Casut di Fontanafredda (PN) classico circuito che si fa da una vita ed essendo unica corsa del nord est probabilmente avra' una super partecipazione corsa veloce con 2 cavalcavia al giro, domani Pasqua (ne aprofitto per fare gli auguri a tutti) faro' una semplice sgambata e per lunedi' sono ancora indeciso se andare a Legnago (VR) per una bella gara organizzata dall Bluebike oppure fare la granfondo di Valdagno, ma credo decidero' domenica in base alle mie sensazioni.

venerdì 10 aprile 2009

Ruote da gara


Come quasi tutti i cilcisti, dispongo di 2 set di ruote, uno da allenamento che uso tutta la settimana, e uno che tengo solo per le gare.
Il mio set di ruote da gara prevede una coppia di Fulcrum Racing 1, le ho completate con i copertoncini Continental GP 4000 e la cassetta Dura Ace scala 11-23, il peso e' discretamente contenuto, ma sopratutto quello che mi piace e' l' equilibrio di questa composizione, cioe' e' una ruota a medio profilo che non costa assolutamente un patrimonio esagerato (800 euro circa finite) e si possono usare praticamente su tutti i tipi di percorso, dalla pianura in circuito a una granfondo.
La caratteristica principale dell R1 e' la rigidita', sono ruote molto reattive sia nei rilanci dopo le curve sia nelle salite brevi dove c'e' da spingere a fondo.
Il cerchio in alluminio e' alto circa 2,6 cm, quindi anche nelle giornate di forte vento queste ruote sono estremamente lineari nonostante abbiano dei bei raggi piatti.
I cuscinetti li trovo estremamente scorrevoli e sto affrontando la 3 stagione con queste ruote, senza praticamente averci mai messo le mani quindi direi che il mio investimento iniziale posso considerarlo azzeccato.
Nei prossimi giorni cambiero' le coperture e ne aprofiettero' per cambiare modello, ho gia' preso i copertoncini ULTREMO la versione da 195 gr (esistono anche da 180) ma dopo le ultime esperienze con i materiali super leggeri sto molto attento.
Le ruote le tengo generalmente custodite dentro alle borse apposite, evito di strisciarle quindi si mantengono bene esteticamente in piu' hanno una loro precisa collocazione che mi permette di tenere il materiale in ordine, come tutte le cose meglio si conservano, piu' a lungo durano.
Per il lavaggio uso una semplice spugna con dello shampoo e l' unica cosa che verifico attentamente con uno straccetto sono i dentini dei pignoni, piu' sono puliti piu' gli ingranaggini scorrono velocemente.

mercoledì 8 aprile 2009

Un tranquillo mercoledi' di paura .....

Oggi come da programma era previsto il lungo, cosi' come mercoledi' scorso ho aprofittato del gruppo "Carpenedo" per fare la classica uscita di "fondo". Verso le 2 telefono a Fabio e mi conferma che l' uscita sara' tranquilla vista la mancanza di alcuni elementi, per farla breve l' uscita e' stata di 4 ore e 40 minuti circa per 135 km ad una media di 29.0 km/h con ben 750 metri di dislivello. Saggiamente ho cercato per quanto possibile di "salvare" la gamba prendendo le salite con il mio passo regolare e cercando di non andare mai fuori soglia. Il ritorno poi e' stata la classica doppia fila a 42-44 km/h con punte vicine ai 50 km/h, tutto sommato una bella giornata calda con 3 prese del montello fatte bene discrete sensazioni.

FABIO: L' organizzatore anzi il P.R. come si e' autodefinito


I MIEI COMPAGNI DI SQUADRA

P.S. Caro Ale in salita cerca di dosare meglio le forze perche' poi c'e' da tornare a casa :O))))

Ripresa e reazione


E' tempo di ricominciare, di lasciarsi tutto alle spalle e sopratutto di reagire, ho avuto occasione di parlare con molti amici della mia disavventura di domenica e con mia grande sorpresa ho scoperto che purtroppo e' accaduta a molti.
Certo questo non mi puo' consolare ma si sa' il detto e' "mal comune mezzo gaudio".
Ad ogni modo come dicevo c'e' da voltare pagina al piu' presto e cercare la pronta reazione, ieri ho fatto un ottimo allenamento di quasi 3 ore tutto molto regolare e rimane il fatto che la gamba e' veramente buona, ad un certo punto a ritmo di fondo lungo non avevo difficolta' a far girare il 52X17 a 34 km/h. Oggi dovrei chiudere la settimana con un bel lungo e possibilimente qualche salitella sul montello senza esagerare anche perche' oramai la forma c'e' basta solo mantenerla. Giovedi' faro' sicuramente un giorno intero senza bicicletta per poi venerdi fare il solito giro di scarico di un paio di ore in agilita' e il pieno di carboidrati.
Il programma e' consolidato, vedo che riesco ad arrivare al fine settimana allenato, ma contemporaneamente riposato e questo e' molto importante.
Sabato c'e' una gara molto interessante in provincia di Pordenone, una piccola "classica"del mondo amatoriale la quale viene fatta da piu' di 30 anni !
Ricordo un anno dove non c'era ancora la differenza tra Senior e Veterani dove siamo partiti in oltre 200 corridori. In piu' in Veneto non ci sono altre gare pertanto non e' difficile immaginare una sorta di campionato mondiale amatori. Bene penso gli ingredienti siano quelli giusti per una bella reazione da parte mia, anche perche' normalmente vado molto meglio quando la gara e' particolarmente dura e veloce e sopratutto quando mi devo confrontare con corridori di alto livello, e anche qui posso citare una massima, "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare" .........

domenica 5 aprile 2009

24 anni di agonismo e non mi era mai successo :(

La mia carriera ciclistica e' cominciata nel lontano 1984 quando a 9 anni mio padre mi porto alla gloriosa UC Mogliano, da allora ne sono passati di anni e anche di km, ne sono passate anche di tutti i colori, esperienze di tutti i tipi buone e cattive.
Se ci doveva essere una gara nella quale potevo vincere quella era proprio oggi, tutto era perfetto, la gamba era super, il pieno di carboidrati fatto nella fine settimana mi ha dato veramente quella sensazione di gamba sempre pronta e reattiva, ad Albignasego su un circuito a L con parecchie curve, ben 2 cavalcavia e un vento abbastanza forte erano gli ingredienti giusti per selezionare gli 80 partenti della mia categoria Junior/Senior, per farla breve dopo una corsa velocissima sul filo dei 44 di media nel finale riesco a sganciarmi con un altro forte ciclista facciamo tutto il tratto finale di gara con il vento contrario costantemente sui 45 km/h sull' ultimo cavalcavia veniamo raggiunti da altri 4 forti corridori passisti cosi' riusciamo a prendere ulteriore slancio, il gruppo dietro comincia ad allargarsi e noi nel frattepo arriviamo all' ultimo km, io sono perfetto tutto gira alla grande, sento la gamba esplosiva e dentro di me comincio a ragionare su come impostare lo sprint, passiamo i 500 metri facciamo una rotonda sulla destra e ci ritroviamo nel rettilineo finale, io entro in 3 posizione ai 300 metri indurisco il rapporto sul 52X12 e a 200 metri dall' arrivo parto secco con la volata, la spinta e' super e sento che ho tantissima energia nelle gambe ai 50 metri mi volto e vedo che ho fatto il vuoto, sto per alzare finalmente le braccia al cielo quando DIN DIN DIN DIN il suono della campana segnala che manca ancora un giro .........
Vorrei finire oviamente qui il mio racconto ma il dovere di cronaca mi "obbliga" a descrivere fino alla fine quello che e' successo. Praticamente passata la linea d' arrivo sono andato in block out totale, non ho fatto in tempo a ragionare su quello che era successo, le gambe sono diventate di pietra e non riuscivo piu' a pedalare cosi' prima sono stato ripreso dai miei ex compagni di fuga, per staccarmi praticamente subito ed essere ripreso anche dal gruppo, pochi metri dopo ho tirato i freni e mi sono ritirato PUNTO. Cosa posso aggiungere, in 25 anni come gia' detto l' avevo vista altre volte questa scena, l' ho visto succedere anche nei professionisti, mi sono sempre fatto delle grasse risate lo ammetto, ma mai nella mia vita avrei pensato che sarebbe successo a me, adesso un po' mi viene da sorridere e quando ho raccontato a mia moglie cosa mi era successo, lei in maniera disincantata mi ha detto "pero' dai pensaci bene che all' ultimo giro sei passato per primo" :))))

sabato 4 aprile 2009

Gara Salgareda

Premettiamo subito che sono molto soddisfatto della mia performance di oggi, la gara era veramente impegnativa e con tantissima qualita' alla partenza, circa un centinaio di partenti ed essendo l' unica gara del triveneto lascio immaginare le forze in campo.
Sono arrivato 7 ma non e' il quanto ma il come, la gara e' stata lunga del mio polar 62.2 km in 1h e 22min per una media di 44.7 km/h che rappresenta il record stagionale di velocita'.
A meta' gara sono riuscito ad andare in fuga ed eravamo grosso modo in 12 nel tratto con il vento a favore si girava in doppia fila a 54 !!!!! Da dietro ancora piu' incredibilmente sono riusciti a chiudere a 59 !!!! Era veramente dura riuscire ad andare in fuga, ad ogni modo sapendo di essere tagliato fuori dalla volata finale al suono della campana ho fatto tutto l' ultimo giro attaccando prima in 2, poi in 5 ed in fine in 2. All' ultimo km circa abbiamo ripreso una ulteriore fuga e in contropiede siamo partiti nuovamente in 2 il primo momento il gruppo ha lasciato "quasi" fare noi si era uno Junior e un Senior quindi sarebbe stata vinta per entrambi di categoria, ma dietro troppe squadre avevano interesse a chiudere su di noi cosi' quando oramai sentivo odore di vittoria in piena volata siamo stati ripresi dal gruppo lanciato allo sprint finale. Rimanendo nella scia del gruppo lanciato ho fatto in tempo ad arrivare incredibilmente 7, ancora un piazzamento, ma profondamente soddisfatto con me stesso per averci provato fino alla fine, prima o poi a forza di provare spero di riuscire a vincere una gara credo a questo punto proprio di meritarla.
Questo e' il pacco premio per il settimo classificato, 1 confezione di sugo, 1 bottiglia di pepsi, 1 bottiglia di vino rosso, 1 succo di frutta grande, una focaccia, 1 pacco di crostatine e 2 pacchettoni di pasta, tutto sommato roba buona da mangiare voto 6

Riepilo settimanale


Bene questa appena conclusa e' stata in assoluto una delle migliori settimane dal punto di vista dell' allenamento, del morale e dell' insieme dell' equilibrio psicofisico insomma tutto ha girato abbastanza come doveva.
Ho corso sabato scorso e domenica non ho nemmeno scaricato la bici dalla macchina ho fatto riposo assoluto.
Riassumendo questo e' stato il mio lavoro settimanale:

Lunedi': 40 km sui rulli a ritmo "normale" di fondo lento 145 bpm col 52X19
Martedi': bella uscita di 90 km con 3 orette di sella a ritmo ancora di 145 bpm e puntate veloci
Mercoledi': lungo 120 km in circa 4 ore con parecchie salitelle del montello
Giovedi': riposo
Venerdi': sgmbatina di 40 km 39x17 a 25/26 km/h

Aggiungendo gli 80 km del sabato della gara, questa settimana da sabato a sabato ho fatto 370 km, magari riuscire a farli sempre, unica nota negativa purtroppo il peso 75,1 incredibilmente sono aumentato di 0,3 kg , non e' tanto per i 3 etti ma per il fatto che con tutti questi km 3 etti speravo di perderli .....
In particolare ieri sabato mi sentivo veramente bene, e anche tutta la settimana il riposo e' stato buono, la dieta e' stata bilanciata con un picco di carboidrati fatto ieri ( anche per questo penso di essere 3 etti in piu') che mi dovrebbero dare un po' i energia extra.
Oggi e domani mi aspettano 2 gare abbastanza impegnative, oggi tempo permettendo si dovrebbe correre a Salgareda in provincia di TV e domani importante prova del torneo delle province ad Albignasego, una classica che si fa da moltissimi anni in un circuito velocissimo con 3 cavalcavia ogni giro.
Come detto comincia il "mio" mese e a parte il mio eterno problema con il peso, la forma e' quella giusta per fare bene e sopratutto per divertirsi, rispetto per tutti ma paura di nessuno.

giovedì 2 aprile 2009

Moralizzato !!!


Ieri per dire la verita' avevo deciso di fare un po' di riposo, ma visto il meteo e sapendo che oggi avrebbe piovuto ho deciso di fare il lungo come da programma cosi' visto che al mercoledi' da piazza carpenedo Mestre alle 14:30 parte un gruppo di "scalmanati" cicloamatori per fare la distanza, ieri sono andato ad allenarmi con loro.
In questo gruppo ho trovato il mio amicone Davide, e con mia sorpresa sono venuto a sapere che e' un lettore del mio blog, premettiamo che Davide e' uno dei piu' grandi passisti che abbia mai conosciuto nella mia vita, la classica "moto" umana che a 45 km/h puo' andare per ore, Davide oltre ad aver vinto tantissime gare tra gli amatori e la gran parte in fuga solitaria, ha anche sfiorato il campionato italiano a cronometro assoluto almeno un paio di volte e sempre contro ex professionisti.
Bene per circa 30 minuti mi ha moralizzato dicendomi che ho perso la mentalita' vincente, che in fuga in 5 non e' possibile arrivare quinto senza averci provato e che oramai ho dimostrato continuita' di rendimento, ma a questo punto devo vincere per dare un senso al lavoro fatto.
Il primo momento mi sono sentito un po' seccato e dentro di me ho pensato che era facile a parole .... poi pensandoci bene ho ragionato che tutti i torti non li aveva, alla fine come mi immaginavo le sue parole mi sono rimaste in testa creando una sorta di tilt mentale.
Dentro di me albergano 2 anime, una oviamente e' agonistica e alla quale piace correre per vincere, ma dentro di me c'e' anche un' anima alla quale piace semplicemente correre, piace andare in fuga e qualsiasi risultato ottiene si sente bene con la propria coscenza.
Il mese di aprile e' da quando corro e' il mio "mese" cioe' quello nel quale riesco ad ottenere i migliori risultati, a questo punto pero' spero di cancellare da dentro la mia testa i pensieri negativi che potrebbero fermarmi e perche' no provare ad osare un po' di piu'.
Per la cronaca il buon Davide tra poco ricomincera' a corere e vedremo se sara' cosi' facile come sembra ..........

mercoledì 1 aprile 2009

Massimo Cigana

Ieri in allenamento ho trovato il mio ex compagno di squadro Massima Cigana, Massimo e' stato un ciclista professionista molto forte ma purtroppo altrettanto sfortunato. Abbiamo fatto alcuni km scambiandoci qualche parere tecnico. Si stava allenando con la bici da cronometro e l' SRM il misuratore di potenza per la cronaca ha circa 400 watt in soglia e pesa circa 70 km che equivale grosso modo a 5,5 watt/kg, valori da professionista oviamente.



Ha corso nella mitica Mercatone Uno di Pantani, per 4 stagioni intorno agli anni 2000 poi ha dovuto lasciare a causa di un gravissimo inortunio, la rottura del bacino che l' ha tenuto fermo in un letto immobile per quasi 6 mesi. Noi abbiamo corso assieme fin da piccoli dai giovanissimi ed eravamo una bella squadra affiatata di amici che tutt' oggi si ritrova per fare delle cene, questo e' uno dei ricordi piu' belli che ho della mia avventura giovanile con il ciclismo. Tra l' altro Massimo del nostro gruppo da piccolo fino alla categoria degli esordienti non aveva nemmeno raccolto grossi risultati, ma solo da allievo ha cominciato a vincere per poi "esplodere" negli Junior con vittorie di spessore che poi dopo il secondo posto al giro d' italia dilettanti dietro a Di Luca l'hanno fatto passare professionista.



Dopo la parentesi con il ciclismo Massimo e' rimasto nell' ambiente e oggi e' un grandissimo Triatleta di fama mondiale e gareggia professionista con il team di Max Lelli, ha vinto anche una prova di coppa del mondo e il suo sito e' http://www.massimocigana.com/ , nella foto sotto e' a San Diego (California) nella stessa galleria del vento usata da Lance Armstrong, la cosa piu' interessante che accomuna questi grandi atleti e' l' incredibile quantita' di allenamenti e la cura maniacale che hanno per il dettaglio, di sicuro sono uno stimolo a fare bene e meglio.