giovedì 25 agosto 2016

Omnium a coppie in Pista al Velodromo Mecchia di Portogruaro


Spettacolare giornata oggi al Velodromo Mecchia di Portogruaro con una innovativa Omnium a coppie organizzata all'interno del classico allenamento del giovedi'.
Presenti il tecnico del Velodromo Andrea Costa in veste di atleta e dell'ex professionista Erik Tomarelli​ a portare la sua esperienza e collaborazone come giugice e cronometrista.
La prima specialita' e' stata il giro lanciato a coppie che ha visto la Vittoria della coppia formata da Enea Franzon​ e da Giacomo Righetto​ alla media oraria di circa 55 Km/h

Classifica:
1) Righetto-Franzon 26.20
2) Andrea Costa​Mattia Rui​ 26.25
3) Mauro Merli​Orietta Bozza Emanuele Bolzan​ 28.02
4) Nicola Manente​Lorenzo Zanetti​ 28.08
5) Martelli Eros​Biagio Zottoli​ 28.58
6) Federico Gerolin​Claudio Stival​ 28.80
7) Nosella-Dal Enrico Dal Poz​ 30.42

La seconda specialita' e' stata l'inseguimento su 3 Km precisi sempre con la formula a coppie, ancora una Vittoria per la coppia RIghetto e Franzon a quasi 45 Km/h di media.
1) Righetto-Franzon 4.03:68
2) Manente-Zanetti 4.14:29
3) Martelli-Zottoli 4.19:13
4) Costa-Rui 4.19:70
5) Merli Bolzan 4.21:97
6) Gerolin-Stival 4.31:15
7) Nosella-Dal Poz 5.01:40

La terza prova dell'Omnium e' stata la eliminazione , corsa molto spettacolare e avvincente con un tasso tecnico molto elevato. Per la classifica finale, venivano considerati i piazzamente dei due corridori. La classifica individuale e' stata vinta da Enea Franzon vero mattatore di giornata, ma ecco la classifica completa:
1) Enea Franzon
2) Andrea Costa
3) Giacomo Righetto
4) Nicola Manente
5) Lorenzo Zanetti
6) Federico Gerolin
7) Mauro Merli
8) Mattia Rui
9) Biagio Zottoli
10) Eros Martelli
11) Emanuele Bolzan
12) Enrico Dal Poz
13) Claudio Stival
14) Nosella

L'Omnium a coppie ha visto la Vittoria di Enea Franzon e di Giacomo Righetto.
Mentre a conclusione della giornata, si e' svolta una quarta prova molto popolare al Velodromo Velodromo "Pier Giovanni Mecchia"​ cioe' lo Slow and Quick, prova dove era necessario avere una particolare abilita' di guida e uno spiccato senso dell'equilibrio, doti che non mancano al tecnico Andrea Costa vincitore assoluto della prova;
1) Andrea Costa
2) Enrico Dal Poz
3) Eros Martelli
4) Giacomo Righetto
5) Emanuele Bolzan.

Grazie a tutti i partecipanti e arrivederci a tutti a giovedi' prossimo per un'altro allenamento organizzato, dove saranno fatte altre discipline della Pista a scopo ludico di puro divertimento.
Vi aspettiamo numerosi

mercoledì 24 agosto 2016

Lance Armstrong può tornare a competere


Da oggi 24 agosto è  scaduta la squalifica che impediva a Lance Armstrong di partecipare al triathlon (e ad altri sport ovviamente, mentre rimane fermo nel ciclismo, in quanto al momento e' ancora squalificato a vita).
Così da domani inizieranno tutte le chiacchere e i rumors per capire se vedremo presto o tardi Lance Armstrong di nuovo in gara almeno negli Stati Uniti e sopratutto nel circuito Ironman.
Come stabilito nel regolamento dalla WADA, "un atleta che ha subito una squalifica superiore ai quattro anni, passato questo periodo, puo' tornare regolarmente a gareggiare, ma non nello Sport dove e' stato squalificato cioe' il Ciclismo nel caso di Armstrong.
Puo' partecipare a competizioni locali e non internazionali o che servano come qualifica per competizioni internazionali.
Che cosa significa questo? Che Lance Armstrong è squalificato nel ciclismo, ma appunto, potrebbe partecipare nel triathlon .
Annie Skinner, portavoce Usada, ha dichiarato che comunque potrebbe partecipare a test locali e controlli. Inoltre, se ci atteniamo a quello che dice il codice Wada non puo' partecipare ad eventi internazionali, con la possibilità di accumulare punti, ma nel caso dell' Ironman, potrebbero essere gli stessi organizzatori a decidere se la partecipazione sara' locale, nazionale o internazionale.
Quindi la domanda è chiara:  vedremo Lance Armstrong a Kona da qui a pochi anni ?


Come preparare una bicicletta da Cronometro di piccola taglia XXS


Essendo io abbastanza basso 167 cm, uno dei problemi che ho sempre dovuto affrontare nella mia carriera ciclistica, e' sempre stato quello del settaggio della biciclet, in particolare questo problema si e' sempre presentato quando ho dovuto affrontare delle cronometro o preparare la bicicletta per l'inseguimento su Pista.
Questo problema pero' e' molto coune sopratutto tra le ragazze, dove troviamo atlete anche piu' piccole di 155/160 cm.
Alle ultime Olimpiadi abbiamo visto pero' alcuni accorgimenti tecnici veramente interessanti.
L'Inglese Emma Pooley per esempio ha preparato una Cervelo P3 molto performante, ma preparata appositamente su misura con ruote da 26".
Emma e' alta solamente 157 cm 


La Bicicletta della Pooley è una Cervelo P3 da crono realizzata specificatamente su misura, dotata di ruote da 650 C (una ruota a disco Zipp dietro e una no brand da 60 millimetri anteriore) anche i componenti ovviamente sono personalizzati.


La scelta delle ruote più piccole significa che la Pooley ha dovuto scendere a compromessi con una guarnitura più grande, con la corona da 56/44 T modello Rotor Q-Rings abbinati a una cassetta 11-32 (gruppo Shimano Ultegra Di2) questi rapporti per affrontare anche le salite e i percorsi misti. Per fare un confronto, Chris Froome ha usato il 56 / 36 nella cronometro maschile.


L'altra scelta interessante nei componenti sono le prolunghe sul manubrio, che sono state realizzate anche queste su misura. Si tratta di un manubrio di soli 40 cm che sono stati inoltre tagliati per farli appena 33 centimetri di larghezza. Le estremità dei freni sono poi state letteralmente incollate sulle protesi, 
Il sistema completo di guida e' stato abbianto con un attacco sempre personalizzato con un forte ribasso per una posizione più aerodinamica possibile sistema che come hanno dichiarato in Cervelo è stato ampiamente testato in galleria del vento nel corso dell'ultimo anno.

A completare la Bicicletta ci sono i pneumatici continental, i pedali Speedplay Aero Zero, e la sella ISM Adamo.


Terza prova del RED HOOK Criterium a Barcellona


Sabato 27 Agosto RED HOOK a BARCELLONA

Torna il Campionato del Mondo a scatto fisso con la terza prova di barcellona. 
Il Velodromo Mecchia di Portogruaro avra' tantissimi Amici presenti, chi per puro divertimento, chi per passare una vacanza in una location bellissima come Barcellona, chi ad accompagnare i Corridori e ovviamente qualcuno andra' molto seriamente per fare risultato.
Qualunque sia l'obbiettivo, qualunque sia lo scopo del viaggio, BUONA corsa a tutti.
Probabilmente per chi e' a casa, sara' possibile vedere qualche streaming non ufficiale online e il live dei giri, ovvio che il bello della RED HOOK e' l'atmosfera magica che si crea tra funamboli del nuovo Ciclismo e il pubblico, nuovo. giovane, mentalmente aperto, che va a queste manifestazioni per godersi uno spettacolo raro.
C'e' un sito ufficiale a questo link: https://redhookcrit.com/barcelona-no-4/ 

E c'e' anche il gruppo Facebook qui: https://www.facebook.com/redhookcrit/?fref=ts 

Sicuramente tiferemo per tutti gli Italiani presenti, ma chiaramente un occhio di riguardo l'avremo per i nostri migliori esponenti.
In primis IVAN RAVAIOLI che e' in corsa per la Vittoria del Campionato oltre che essere il Campione uscente ecco il link alla sua pagina: https://www.facebook.com/Ravaioli.Ivan/?fref=ts 

E il Campione Italiano Alvise Zanasca che nell'ultima prova a Londra ha colto un importante 8' posto, ecco il link alla sua pagina: https://www.facebook.com/alvisezanascafixed/?fref=ts 

Che lo spettacolo abbia inizio, sara' un grandissimo fine settimana, molto emozionante e per i presenti l'After Party di chiusura manifestazione sara' come sempre una grandissima festa.

Buona corsa a tutti



sabato 20 agosto 2016

Inizia la Vuelta in Spagna come sara'?

Bene e con oggi comincia anche la Vuelta, in questa grafica molto carina si vedono tutti i vincitori degli ultimi anni.
La Rai non seguirà la corsa e quindi le poche info che arriveranno come al solito saranno i vari streaming in lingua straniera o peggio live nostrani che sinceramente non so proprio chi segua ....
Ad ogni modo dopo lo spettacolo della Pista alle Olimpiadi, farò molta fatica a seguire un Ciclismo che ha profondamente bisogno di essere rinnovato, un Ciclismo troppo statico, troppe ore di di pedalate senza attacchi, senza capovolgimenti di fronte, con ordini di arrivo già scritti dalla partenza.
Purtroppo a mio avviso la tecnologia ha tolto il sapore della fatica e dell'imprevisto che ha da sempre caratterizzato questo meraviglioso Sport.
Ci sono formule troppo vecchie, con salite, salite, salite che non fanno neanche la differenza perchè i primi viaggiano troppo forte e tutti assieme e nessuno attacca.
All' ultimo Tour lo spettacolo c'è stato in discesa e in pianura nella tappa con il vento dove Sagan e Froome hanno fatto la differenza, per il resto tanta tanta noia ....
Sicuramente le Olimpiadi con 5 corridori per squadra, hanno offerto uno spettacolo superiore, dove Valverde, doveva mettersi in testa al gruppo e menare per chiudere su chi attaccava.
Vedere Froome che resta fuori dalla fuga e che si mette ad inseguire, mette in mostra il carattere dei Campioni e questo a mio avviso potrebbe essere la ricetta per tornare ad un Ciclismo spettacolo.
Molto strana la scelta di Aru di non partecipare, sinceramente non ho ben capito la sua stagione, spesso anonimo durante l'anno, un Tour incolore, la Vuelta poteva essere una ottima occasione di riscatto, ma in questo Ciclismo dove i Corridori fanno migliaia di Km di allenamento e pochissime gare io continuo a vedere il fallimento del Pro Tour.
Altrimenti mi limiterò a guardarlo di sfuggita aspettando le classiche del Nord Roubaix, Fiandre o la nostra Strade Bianche dove è ancora la strada a fare la differenza.
Per il resto il più grande spettacolo a breve finite le Olimpiadi su Pista sarà il 27 Agosto a Barcellona dove riprenderà lo spettacolo della Red Hook e qui si avremo tanti Italiani forti da tifare.

giovedì 18 agosto 2016

5 dettagli che possono migliorare il Marginal Gain

Ecco 5 dettagli marginali come vengono chiamati dagli Inglesi che possono dare vantaggi aereodinamici e di prestazione:


1) Anche se non hanno vinto, gli Americani, si sono presentati con la guarnitura a sinistra, il vantaggio dichiarato dovrebbe essere di circa 1 secondo su 4 km di inseguimento.
Questo dettaglio dovrebbe migliorare il baricentro della pedalata, migliorando l'equilibrio con la forza cinetica del Velodromo.
Inoltre il vantaggio sempre da quanto dichiarato dagli Americani, dovrebbe essere anche aeredoinamico, migliorando il flusso d'aria.
Il progetto e' stato realizzato in collaborazione con Ruote Hed, bici Felt e Vision che hanno lavorato due anni in segreto per realizzare questo progetto.


2) Il secondo vantaggio e' una tecnologia Italiana di Castelli che ha realizzato dei Body aereodinamici, specifici per ogni disciplina.
Fare un giro lanciato a 70 Km/h che dura pochi secondi e una corsa a punti a 50 Km/h che dura oltre 40 minuti, richiedono inserti aereodinamici e di traspirazione totalmente differenti, per questo sono nati i Body da Velocista e quelli da Endurance.
Da quanto dichiarato da Castelli anche i tessuti dei vari Body sono differenti tra loro in base alla disciplina.


3) Anche il terzo vantaggio Aeredinamico e' un progetto tutto Italiano realizzato dalla Cicli Pinarello. In particolare si tratta del perno passante sulla ruota lenticolare.
Anche i Francesi della Look hanno adottato questa soluzione che toglie i bulloni sporgenti e migliora la penetrazione aeredinamica.


4) Il quarto vantaggio aereodinamico e' una soluzione Australiana vista da alcuni atleti nelle qualificazioni del torneo di Velocita' che permette di eliminare i vecchi spilli per attaccare il numero e di conseguenza anche le minime sacche aereodinamiche che il vecchio sistema comportava.
In pratica il Body ha una apertura trasparente che permette l'inserimento del numero in maniera sigillata.
Olanda, Australia e Danimarca sono le prime nazioni ad utilizzare questo nuovo sistema realizzato dall'azienda NOPINZ Inglese , su strada questo tipo di sistema si era gia' visto al Tour de France nel Team Movistar.


5) In fine un sistema di lubrificazione speciale che sembrerebbe offrire ben 5 Watt di vantaggio nello scorrimento della catena.
In particolare sopratutto gli Inglesi hanno sviluppato il sistema usato da Bradley Wiggins con  Muc-Off’s “nano-tube optimised” chain, progetto che prevede una ceratura speciale alla catena dal costo di ben 6000 euro !!!


martedì 2 agosto 2016

Portachiavi Ciclismo in argento


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