giovedì 31 marzo 2011

Risultato Cronometro di sabato

Ho finalmente preso visione del risultato della cronometro di sabato scorso, i numeri dicono 9° su 46 di categoria G1 Uisp (Junior e Senior assieme) e 11° assoluto su 127 partecipanti.
Questi i numeri la classifica si può visualizzare sia per categoria sia generale sul sito del Team Lenox a questo link:


Classifica assoluta:


Sapevo di essere andato discretamente, ma sincero non pensavo di aver fatto una prova così buona, a parte i primissimi poi sono pure abbastanza vicino a quelli che mi precedono, questo per dire l' alto livello di questa prova.
Di sicuro non significa che io sia un cronoman, anzi .... Però forse su prove brevi così sotto i 10 km tipo prologo potrei anche provare a fare qualche allenamento extra e vedere se riuscissi a limare qualche secondo.
Senza tenere conto che usando la bici da strada rispetto alla bici da cronometro altri 10 secondi probabilmente li avrei tolti.
Questo mi gratifica enormemente, adesso speriamo di migliorare anche i risultati nelle corse su strada in circuito visto che fino ad adesso non sono ancora riuscito a dare la botta buona.

mercoledì 30 marzo 2011

4à Tappa i Mercoledi' al Montello con Simone

Ragazzi oggi purtroppo giornataccia, sulla presa 19 sono andato in crisi era veramente dura, ho faticato come non mai e mi sono staccato, purtroppo ho dovuto calare l' andatura.
Arrivato a Gpm non ho più visto nessuno e così ho tirato dritto per non prendere freddo.
Sarà per la prossima.
Se volete mandarmi l' ordine di arrivo aggiorno le classifiche.

Aggiornamento:

Grazie ragazzi che mi avete aiutato con l' ordine di arrivo, in effetti oggi eravamo pure più del solito e in futuro mi dovrete aiutare come oggi se vogliamo fare un lavoro fatto bene.
Per quanto riguarda la presa 19 da Sud penso che alla Gran Fondo farà macello è dura dura e per la classifica sarà determinante arrivare su con i primi e nel relativo falsopiano fino alla svolta con la 15.
Come detto la giornata è stata buona, purtroppo ero io che non ero apposto, ma chiarita la cosa spero di rivedervi TUTTI mercoledì prossimo per una doverosa rivincita, penso di meritarla :)))))

CLASSIFICA DI TAPPA:

1) Marco Livio Grigolin
2) Gianenrico Tosatto U23
3) Matteo Cazzador Team Italianjet
4) Davide Vaccaroni Fiat
5) Francesco Sergi Team Italianjet
6) Igor (San Donà)
7) Leonardo Carpitella Team Italianjet
8) Giancarlo Bertella Individuale
9) Stefano Rizzo Colorificio Santa Eufemia
10) Io
11) Mauro Scatta Team Italianjet
12) Roberto "Peppiniello" (punti presenza)
13) Mattia Finotto (punti presenza)

Classifica generale provvisoria:

1) Marco Livio Grigolin 17 19 20 20 = 76
2) Francesco Sergi Team Italianjet 16 20 17 16 = 69
3) Leonardo Carpitella Team Italianjet 14 16 15 14 = 59
4) Simone Tortato Team Italianjet 15 17 16 11 = 59
5) Matteo Cazzador Team Italianjet 19 19 19 = 57
6) Albero Causin Team Lenox 20 19 = 39
7) Enrico Giorgiutti Team Italianjet 13 15 = 28
8) Giancarlo Bertella Individuale 14 13 = 27
9) Gianenrico Tosatto U23 19
10) Francesco Bison Zerotino 18
11) Marco Pisano Team Adige Vescovana 18
12 Davide Vaccaroni Fiat 17
13) Igor (San Donà) 15
14) Gabriele Morosini Team Italianjet 13
15) Enrico Cappellazzo Team Italianjet 12
16) Stefano Rizzo Colorificio Santa Eufemia 12
17) Mauro Scatta Team Italianjet
18) Roberto Peppiniello Individuale 10
19) Mattia Finotto Team Italianjet 10

I punti sono 10 al primo a scalare e 10 punti di partecipazione.

martedì 29 marzo 2011

Doppia fila fatta bene.

Ho notato che molti ciclisti non sanno fare la doppia fila in maniera corretta, quello che posso dire è che si deve tenere un ritmo costante in modo che tutti o la maggior parte dei componenti del gruppo possano collaborare e non si deve fare una sparata per superare quello che ci sta davanti, si deve fare una progressione senza variare il ritmo, appena passato ne troppo presto ne troppo dopo ci si sposta a sinistra e si deve calare dolcemente l' andatura e ci si lascia sorpassare, in modo che la velocità della prima fila rimanga costante e non tenda ad aumentare costantemente.
Il ritmo della doppia fila deve essere deciso, ma non al massimo in modo da fare velocità e colpo di pedale per lunghi tratti di strada, il primo che non "gira" deve avvertire di solito si dice ad alta voce "ENTRA" in modo che chi è in seconda non debba continuatamente girarsi per vedere in quanti collaborano.
Allenarsi bene, vuol dire allenarsi meglio ed evitare scatti o rallentamenti vuol dire salvaguardare anche la sicurezza del gruppo che si ritroverà ad andare a una velocità costante.
Il video che segue penso faccia vedere bene come si gira ordinati ......


Allenamento Team Italianjet Mercoledì

PERCORSO DI MERCOLEDI'

Finalmente con il cambio dell' ora e l' alzarsi della temperatura potremmo allungare il percorso e di conseguenza aumentare il divertimento, mercoledì proveremo il finale della medio Fondo di Primavera corsa che si disputerà l' 8 Maggio, in pratica arrivati a Nervesa faremo tutta la panoramica fin quasi la fine per salire la presa 20, discesa e risalita per la presa 19 da sud, discesa per la 15 a nord e risalita finale per la 12 con arrivo a Santa Maria della Vittoria, (per quanto riguarda la maglia verde virtuale, solo la presa 12 sarà valida per la classifica finale con l' arrivo a Santa Maria).
Approfitto per chiarire alcuni punti fondamentali dei nostri ritrovi del Mercoledì.
Il ritrovo del Mercoledì è un appuntamento che con molti sacrifici è stato messo in piedi da Me e dai Ragazzi del Team Italianjet che da quasi due anni facciamo i salti mortali per liberarci dai vari impegni che ogni uno ha e avere del tempo libero nel quale ritrovarsi a fare allenamento in compagnia.
I ragazzi del Team Italianjet fin dal 2010 hanno creduto in questo progetto, si sono autofinanziati in tutto e alla fine si è creato un bel gruppo di amici con la possibilità di fare anche degli allenamenti interessanti e divertenti.
Premesso questo per dire che non è nostra intenzione e tanto meno mia, creare un allenamento di massa in stile F1 dove la gente si aggrega in libertà, certo è un ritrovo che può essere aperto, ma a me sinceramente di avere una grossoa quantità di Ciclisti che durante la settimana si trovano ad occupare la sede stradale non è il mio obiettivo, inoltre queste uscite sono un "benefit" di cui possono usufruire i ragazzi che si sono iscritti con il Team Italianjet, mi sembra doverosa questa premessa, spero di non essere frainteso e di aver chiarito il senso delle mie parole.
Per chi viene via con noi, chiedo gentilmente il rispetto di alcune regole fondamentali per la riuscita dell' allenamento e che comunque a mio avviso sono valide in qualsiasi uscita.
1) Il ritmo all' andata deve essere regolare, non serve strappare o dimostrare di essere fenomeni, cambiare la velocità o andare esageratamente forte, prendiamo un ritmo "adeguato" alla distanza in modo poterci tenere le forze per la salita, inutile andare a 40 km/h fino al Montello per poi non avere più gambe per la salita.
2) Cerchiamo di non dare fastidio alle auto, di rimanere il più a destra possibile, rispettiamo gli altri e gli altri sicuramente rispetteranno noi, corriamo sempre ordinati in coppia (ma stretti) se siamo più di 6 o in fila per uno se siamo pochi.
Rispettiamo il codice della strada, abbiamo tutto il tempo quindi inutile tentare passaggi azzardati e pericolosi, anche perchè dietro di noi ci sono altre persone che devono fare lo stesso passaggio-attraversamento, pertanto ci ritroveremmo a rincorrerci in maniera stupida e inutile.
3) La ripartenza dagli stop e dai semafori rossi, per chi è in testa deve essere graduale, se il primo scatta troppo forte, quelli dietro si ritrovano a dover aumentare intensamente facendo effetto elastico.
4) Arrivati in cima alle prime salite ci si aspetta SEMPRE TUTTI, dobbiamo lasciare a tutti il tempo di rifiatare ed eventualmente di riempire la borraccia, questo è tassativo ed è rispettoso verso i nostri amici e compagni, salvo che questi non ci diano disposizione di proseguire senza di loro.
5) Il ritorno in doppia fila deve essere fatto anche forte ma senza esagerare, ci sono un paio di passaggi nel centro di Ponzano che se fatti troppo velocemente, possono essere inutilmente pericolosi, quindi okkio, la strada è aperta ed ostacoli ce ne sono molti, inoltre presenta pure delle buche e chi si trova davanti ha l' obbligo di segnalare ostacoli improvvisi, buche, variazioni di linea di marcia ed eventuali situazioni anomale a chi si trova dietro.
6) Si parte da casa in totale autonomia e si ritorna sempre in totale autonomia, a parte gravi casi di problemi meccanici o altri imprevisti dove ovviamente ci daremo assistenza, chi dovesse forare, Io compreso devono essere coscienti che si devono arrangiare e che il gruppo non li aspetterà, il percorso è deciso prima, pertanto chi rimane indietro lo può facilmente tagliare e ritrovarci in vari punti del Montello.
Nel tempo potranno subentrare altre regole che non sono scritte ne tanto meno sono la legge, sono semplicemente dei "consigli comportamentali" che diventano fondamentali quando si è in tanti per avere e dare il giusto rispetto a tutti e in modo che l' allenamento sia una esperienza divertente e che lo spirito di amicizia e unione rimanga tra di noi sempre come adesso e per sempre.

IL PERCORSO DELLA MEDIO FONDO:

LINK AL SITO DELLA MANIFESTAZIONE:

domenica 27 marzo 2011

Gara Abano

Alla fine oggi sono stato tradito dalle previsioni meteo, in partenza volevo andare alla 200 km di Belluno, ma poi mi sono fatto scoraggiare dalle previsioni del tempo che davano pioggia e sinceramente forse qui ho capito che non ho pieno dentro di me lo spirito avventuriero che serve per fare queste "imprese".
Alla fine ho ripiegato sulla corsa di Abano e sinceramente nonostante non abbia combinato niente, ne sono pienamente soddisfatto, in quanto è stata veramente una grandissima corsa.
Eravamo circa 150 partenti solo della categoria junior Senior e circa400 iscritti tra tutte le categorie praticamente un evento, organizzato stra bene, circuito stupendo leggermente ondulato, ma bello scorrevole e con curve larghe e sicure.
7 giri lunghi per un totale di quasi 90 km valgono decisamente il prezzo del biglietto (in questo caso i soliti 10 euro di iscrizione).
La corsa in se stessa non ha avuto grandissimi spunti degni di nota in quanto la velocità era incredibilmente alta nonostante il vento forte, alla fine 45.1 km/h di media sul mio Garmin per la prima vera corsa veloce dell' anno.
Le azioni erano praticamente impossibili in più la gara era molto stressante, si doveva limare continuatamente per mantenere le posizioni di testa e io in queste condizioni ho dei limiti di testa che mi fanno correre quasi sempre in coda al gruppo (dico alla Bugno per tirarmi un pò su) ma credo di aver reso l' idea.
Negli ultimi 2 giri ho provato a risalire e ho pure tentato un paio di azioni, ma sinceramente robetta da 50 metri di vantaggio per poi rimbalzare subito indietro inghiottito subito nella pancia del gruppo, al suono della campana quando sono cominciate le tattiche per la volata, la mia gara è terminata, piano piano mi sono lasciato sfilare in coda e ho solo cercato di finire la gara incolume.
Una prima caduta l' hanno fatta all' ultimo km con un paio di corridori distesi per terra, poi una seconda decisamente più brutta a 20 metri dalla linea dell' arrivo e coinvolti questa volta almeno una decina di corridori.
Come ho avuto già modo di commentare, il primo pensiero va sempre ai colleghi sperando che non si siano fatti nulla di grave, il secondo pensiero poi va al benedetto giorno nel quale ho deciso che non avrei più disputato le volate, purtroppo il rischio è enorme e tutto per dei premi che nella stra grande maggioranza delle corse copre a mala pena il costo dell' iscrizione ......
A parte questo, l' unica costatazione è il fatto che continuo a correre e a non combinare nulla in termini di risultati ( per scherzare dico che ho la sindrome di Pozzato), non me lo spiego in quanto, mi sento bene, sono ben preparato, ho una gamba discreta, ma sinceramente manca sempre qualche cosa, a questo punto ho già fatto 6-7 gare e ho un solo piazzamento, tenendo presente che l' anno scorso mi piazzavo 2 volte su 3 gare direi che sto andando malissimo, ma alla fine mi diverto, trovo soddisfazione anche a partecipare alle corse ho tanta passione per il Ciclismo, per fortuna non devo dimostrare nulla a nessuno, non vivo di questo pertanto posso prenderla con calma aspettando che la fortuna o magari il caldo porti momenti migliori, in fondo ho fatto un gran risultato in una corsa in Pista, ho fatto delle belle gare sopratutto quella in salita e sono andato forte anche a cronometro, voglio credere che il vero Io presto verrà fuori in quanto i segnali per essere ottimisti ci sono tutti.

FILE GARMIN DELLA GARA:

sabato 26 marzo 2011

Crono Cavarzere

In questo stranissimo per me 2011, dopo aver corso in Pista, dopo il piazzamento in salita, oggi è arrivata anche la prima cronometro individuale, non ne ho mai fatte molte, diciamo 3-4 in tutta la mia vita e non ho mai ottenuto risultati eclatanti non avendo le caratteristiche del cronoman, ma nel mio piccolo ho sempre puntato a difendermi dignitosamente, purtroppo non ho la possibilità di commentare il risultato generale, confrontato con gli altri concorrenti in quanto al momento non ho le classifiche, dovrebbe aver vinto il Campione di Ironman Massimo Cigana con Andrei Sosenka (si lui l' ex prof Ceco, il recordman dell'ora !!!!) nelle prime posizioni, indicativamente ho preso circa 1 minuto da Cigana e 30 secondi da Sosenka, pertanto mi ritengo soddisfattissimo del mio risultato, ottenuto con la bicicletta da strada normale a quasi 44 km/h di media reali del Garmin, quindi per quanto riguarda il crono mi soffermerò sulla mia prestazione e sulle emozioni che questa prova mi hanno regalato.
La giornata è stata molto particolare, in quanto soffiava un vento fortissimo, contrario all' inizio e laterale per praticamente tutta la cronometro, verso sera è calato ed è probabile che chi è partito alla fine abbia avuto qualche vantaggio.
Ad ogni modo la lunghezza era di 7 Km, che però fatti A TUTTA sembrano non finire mai !!!
Come detto non conosco le classifiche al momento del mio commento in quanto io sono partito tra i primi ed essendoci stati quasi 150 iscritti, gli ultimi partivano quasi 3 ore dopo e sinceramente mi sembrava assurdo dover aspettare tutto questo tempo per conoscere il risultato, peccato perchè la gara era favolosa, il percorso totalmente chiuso al traffico e super sicuro, aveva 2 sole curve e 3-4 rotonde abbastanza veloci, oltre ad un paio di cavalcavia, uno lungo e duro e l' altro solo duro :O))).
La giornata è stata piacevole sui 22 gradi, come ho detto il vento era forte, ma dava fastidio solo in corsa, così ho preferito davanti usare il medio profilo e la ruota alta solo dietro in quanto sicuramente avrei avuto problemi di guida.
Ho fatto circa 40 minuti di riscaldamento, con un paio di ripetute da 5 minuti al medio e poi sono rimasto sopra i rulli fino a 5 minuti prima di partire, quindi direi tutto perfetto e sincronizzato.
La partenza era fatta alla buona con un signore che ci teneva a mano, ma questo non ha creato nessun problema, io mi ero immaginato di fare il primo tratto al medio per poi alzare il ritmo progressivamente .....
Ma evidentemente il vento e l' emozione dopo 500 metri ho sbagliato in pieno la prima curva, l' ho presa al contrario e sono quasi ripartito da fermo, mi sono trovato di fronte un muro di vento !!!
Il primo km l' ho fatto a 35-36 km/h ed ero già in soglia, proprio non si andava avanti, ho cercato di stare calmo e di prendere una pedalata regolare, senza strafare, il pericolo era quello di andare subito fuori giri e poi rimanere senza forze a metà percorso.
Infatti fatta la prima rotonda e cominciato il tratto con il vento laterale, ho cominciato ad aumentare, la velocità è salita a 40 km/h fino al primo cavalcavia dove ho tirato un primo fuori giri a 180 battiti.
Nella discesa ho messo l' 11, mi sono lanciato a 55 km/h e poi quando ha spianato mi sono assestato sui 46-47 km/h costanti, qui praticamente ho preso il mio ritmo, i battiti hanno continuato a salire in maniera progressiva fino ad oltre 190 e nell' ultimo tratto ho toccato anche i 195 battiti, direi che ero proprio A TUTTA, quello che mi ha soddisfatto è stata la regolarità della mia prova cioè la mia velocità di crociera bene o male sono riuscito a tenerla fino al traguardo.
Quindi tenendo conto appunto che non ho fatto nessun allenamento specifico, che non avevo nessun mezzo speciale, dire che alla fine è stata una gran bella esperienza e anzi che in futuro mi piacerebbe ripetere, comunque correre questo tipo di prove al massimo delle proprie possibilità da una grandissima soddisfazione indipendentemente dal risultato finale, in quanto si ha la consapevolezza di aver dato tutto contro se stessi e il cronometro.
Bellissima da riprovare.

ECCO I DATI REALI DEL MIO GARMIN:


Cream Fixed Lady Girl Magazin

venerdì 25 marzo 2011

Pubblicità Cipollini su Cicloturismo !!!!

MAX & MARIO ...

Se volete provare una bici Cipollini:

MAXoneBike
Viale della Resistenza 8
Quarto d' Altino (VE) Tel: 0422-825618

Questo mese sono in doppia pagina su Cicloturismo di Marzo, la rivista degli amatori, alla fine sono riuscito ad andare sul giornale, non per le mie doti ci Ciclista, ma per la recensione fatta alla bici Cipollini, ringrazio Massimo Pavanetto per avermi dato l' opportunità di provare questa meravigliosa bicicletta e così di avere questa grandissima soddisfazione.




mercoledì 23 marzo 2011

3à Tappa i Mercoledi' al Montello con Simone

GIORNATA STUPENDA OGGI

Finalmente posso usare un termine che da molto non mi riusciva di digitare, BENE, per un sacco di motivi, BENE la temperatura attorno ai 20° gradi, BENE il sole splendido, BENE la gamba finalmente che comincia a crescere, BENE la compagnia di amici e battaglia ancora una volta su tutte le salite.
Al ritrovo eravamo in 8, non scrivo i nomi in quanto li ripeterò nell' ordine di arrivo, la giornata gradevole, ci ha portato agevolmente ai piedi del Montello senza fare troppa fatica, e subito abbiamo preso la dorsale a blocco, un Marco Livio in grandissima giornata ha dettato il ritmo per gran parte della salita e pure sui saliscendi, qui ho tenuto bene, ero a tutta ma avevo un pizzico di margine e alla fine siamo arrivati su in 4, poi subito dietro gli altri.
Tempo 12:34 esattamente identico a 2 Mercoledì fa, con pure gli stessi Bpm medi 173, velocità media della scalata 28.3 km/h, ma mentre l' altra volta dopo la prima salita ho sentito di andare in crisi, questa volta la sensazione era totalmente differente e avevo ancora gambe per spingere (un pò credo di avere anche capito il motivo dei problemi che avevo, ma ne riparlerò).
Piccola sosta alla fontanella dei Cannoni, oggi si sudava parecchio e bisognava bere, discesa dei Santi Angeli tranquilli e poi panoramica fino alla presa 15.

DISCESA DEI SANTI ANGELI


Qui iniziava il vero e proprio Gran Premio con relativa "Maglia Verde Virtuale", attacca subito una grandisimo Marco "CiccioCrono" Pisano e va via, in questo periodo sta andando fortissimo, ha appena vinto la Classica di Cerea arrivando da solo a 45 di media e sinceramente vedere uno così potente andare su fa veramente impressione e da la sensazione di forza incredibile.
Dietro a lui Marco Livio in grande giornata e Matteo Cazzador sempre su altissimi livelli hanno da prima tenuto le ruote per poi nella parte dura della salita, cambiare il passo e andare via in due per disputarsi la Vittoria in una volata a Santa Maria.
Dietro a loro Francesco "Mr" Sergi e Io questa volta invece che andare alla deriva a pochi secondi, ero chiaramente a blocco, ma mentre le altre volte li vedevo sparire all' orrizzonte, questa volta per lunghi tratti li ho tenuti nel mirino, anzi per un lungo tratto ho provato a chiudere su Francesco, sentivo le gambe che si crepavano, ma di più non potevo andare.

FRANCESCO "Mr"

Nei tratti duri, lo avvicinavo e nei falsi piani allungava e così mi ha tenuto sempre dietro, ad ogni modo allo Stop della 15, 12:18 per me un bel tempo, niente di eccezzionale in termini assoluti, ma per i miei standard un gran bel tempo, ancora di più se confrontato con i 13:34 dell' altra volta, direi un gran bel segnale.
Davanti nella volata a due ha vinto Marco Livio, conquistando la Vittoria di giornata, secondo Matteo Cazzador, e terzo appena dietro Marco Pisano, quarto Francesco Sergi, quinto io, sesto Lenardo Carpitella, settimo Giancarlo Bertella e ottavo Gabriele Morosini alla prima uscita stagionale e ancora con pochi km sulle gambe.

MARCO PISANO e MARCO LIVIO il Vincitore di oggi

"LELE" ALLA PRIMA USCITA

IL TEAM ITALIANJET A SANTA MARIA

LE CLASSIFICHE:

Classifica 3à Tappa:

1) Marco Livio Grigolin 10+10 = 20
2) Matteo Cazzador Team Italianjet 10+9 = 19
3) Marco Pisano Team Adige Vescovana 10+8 = 18
4) Francesco Sergi Team Italianjet 10+7 = 17
5) Simone Tortato Team Italianjet 10 + 6 = 16
6) Leonardo Carpitella Team Italianjet 10+5 = 15
7) Giancarlo Bertella Individuale 10+4 = 14
8) Gabriele Morosini Team Italianjet 10+3 = 13


Classifica generale provvisoria:

1) Marco Livio Grigolin 17 19 20 = 56
2) Francesco Sergi Team Italianjet 16 20 17 = 53
3) Simone Tortato Team Italianjet 15 17 16 = 48
4) Leonardo Carpitella Team Italianjet 14 16 15 = 45
5) Albero Causin Team Lenox 20 19 = 39
6) Matteo Cazzador Team Italianjet 19 19 = 38
7) Enrico Giorgiutti Team Italianjet 13 15 = 28
8) Francesco Bison Zerotino 18
9) Marco Pisano Team Adige Vescovana 18
10) Giancarlo Bertella Individuale 14
11) Gabriele Morosini Team Italianjet 13
12) Enrico Cappellazzo Team Italianjet 12

I punti sono 10 al primo a scalare e 10 punti di partecipazione.

FILE GARMIN DI OGGI:


domenica 20 marzo 2011

Gara Palse di Porcia

Oggi ero convinto che l' effetto viaggio sarebbe sparito e che le gambe sarebbero sicuramente state migliori rispetto agli ultimi giorni e in effetti così è stato.
La gara di Palse di Porcia è una gran bella gara, il circuito di circa 7 km leggermente ondulato e battuto dal vento, andava ripetuto 10 volte.
Al via eravamo in 82 tra Junior e Senior con presenze dalla Slovenia e dall' Austria a dare un tocco di Internazionalità a questa corsa.
Pronti via e oggi subito sono stato "pronto" la gamba girava benone da subito, ci sono stati degli scatti violenti e un paio di volte sono riuscito a chiudere sulle fughe quasi le cattive sensazioni di ieri fossero solo un brutto ricordo e questa è una gran bella nota positiva che mi lascia comunque contento in previsione delle future corse.
Ad ogni modo la corsa era abbstanza tecnica, si andava per mezzo giro verso giù e per l' altra metà si tornava sù e come spesso accade su questi percorsi il gruppo in discesa fa molta velocità e le fughe vengono facilmente recuperate.
Così mi sono messo tranquillo nella pancia del gruppo aspettando il passare dei Km e cercando di capire quale fosse il momento buono per fare un attacco, certo il vento e la velocità erano abbstanza intensi, ma nonostante questo mi sentivo discretamente bene, anzi nel finale ai meno 3 giri, mi sno riportato davanti e sono partito via, ci siamo fatti un gruppetto di 5 e abbiamo da subito girato in doppia fila, menavamo forte, ma poco prima del traguuardo il gruppo ci ha ripreso.
Mi metto in ventesima posizione circa e andando verso l' arrivo l' incredibile sfiga si materializza ancora una volta in questo inizio 2011, non ben capito come, forse una buca o cosa, ad ogni modo mi cade la catena dal 53 verso l' esterno, stranissimo e mai successo !!!!
Rimango comunque ben tranquillo, mi dico che posso risolvere bene la cosa, così metto il 39 e giro piano piano i pedali per farla risalire come su fa in questi casi .....
Solo che la "bastarda" si incastra tra la pedivella e la corona e non ne vuole sapere di sbloccarsi, così in piena corsa con la mano cerco di tirarla fuori con forza, ma la carogna non ne vuole sapere di sistemarsi.
A questo punto cerco di fermarmi rapidamente sul lato della strada e metterla su con calma, provo anche ad essere veloce, tiro con forza, nel frattempo il gruppo come un satellite mi passa, io sistemo il problema, ma come cerco di ripartire mi rendo conto che la gara è andata, se fossimo stati professionisti con una colonna di ammiraglie avrei forse potuto rientrare, ma da noi passato l' ultimo c'è subito il fine corsa e così CIAO ... !!!
Mi sono tolto il numero e non ho potuto fare altro che ritirarmi, tanto per completare un periodo veramente nero, a questo punto una bella benedizione penso proprio mi ci starebbe benone ....

ULTIMO GIRO DELLA CORSA FINO AI 300 METRI FINALI:


sabato 19 marzo 2011

Gara Zeminiana

ZEMINIANA PRIMA DEL VIA CON GIGI


Da martedi' purtroppo non sono piu' riuscito a toccare la bici, mettiamoci in mezzo pure un paio di seratone non certo in stile ciclistico e circa 3000 km di macchina fatti in 4 giorni, pochissimo sonno a condire non di certo le condizioni migliori per avvicinarsi ad una gara.
Ieri per fortuna appena tornato a casa, sono riuscito a fare un' oretta di scarico, ma ho sentito subito che ero messo malissimo, gambe dure come il marmo, gonfio come una mongolfiera e battiti a mille anche ad andatura bassa ....
La premessa non era delle migliori, ma sinceramente speravo molto meglio, ma cosi' non e' stato, infatti oggi a Zeminiana le cose non erano migliorate molto, il circuito lo conoscevo bene e' gia' parecchie volte che la faccio questa corsa, caratterizzata da delle curve molto secche che spezzano continuatamente il ritmo.
Alla partenza eravamo circa una settantina tra Junior e Senior, pronti via e a blocco subito, neanche mezzo giro ed ero gia' al gancio !!!

COSI' HO PASSATO 3-4 DI GARA ......


Proprio le gambe non ne volevano sapere di girare, ero continuatamente impiccato e soffrivo tremendamente il ritmo di gara che era per la mia condizione veramente alto, inoltre quelle curvette lente, con relativa accellerazzioni, erano veramente terrificanti.
Da subito se ne sono andati via in 5 e nemmeno oso immaginare quanto siano andati forte per resistere a quasi 44 di media su un percorso del genere tutta la gara ...
Io ero boccheggiante in coda al gruppo e quelli davanti, tenevano costantemente 20-30 secondi di vantaggio, kakkio complimenti a loro veramente, sara' che io oggi ero fermo, ma mi sembrava che tutti volassero piu' del solito.
Ad ogni modo nel finale nonostante la sofferenza, mi sono piano piano e giro dopo giro, portato nelle prime posizioni del gruppo, come detto i 5 davanti hanno resistito alla grande e dietro ci si stava preparando per il volatone massivo.

NEL FINALE HO COMINCIATO A RISALIRE


A questo punto a circa 3 km dall' arrivo sono scattato aggiungo purtroppo da solo, sono partito forte e ho fatto subito il vuoto, ma mancava tantissimo al traguardo, decisamente troppo e le gambe si sono ben presto pietrificate, ad ogni modo avevo lo stesso un buon vantaggio e anche se al gancio, cercavo di spingere a piu' non posso tenendo una buona velocita' .....
A circa 1 km e mezzo dall' arrivo mi rientra uno da dietro, io ero gia' in fase calante, ad ogni modo il gruppo era ancora un pizzico distante diciamo 50-100 metri circa e quando mi ha ripreso il tipo ha tirato dritto forte a 47-48 km/h, il traguardo si avvicinava sempre di piu' e avendone un pelo in piu' si poteva decisamente arrivare, ma purtroppo a 200 metri dall' arrivo il gruppo ci ha ripreso in piena volata .....

LA VOLATA FINALE
In primo piano i fuggitivi
Nel cerchietto rosso io con ancora qualche metro prima di essere ripreso

@ Foto Benetello

Ma non era piu' tutto il gruppo saranno stati al massimo una trentina in quanto all' ultimo km l' ennesima caduta ha spaccato il plotone, ad ogni modo in totale erano piu' di 10 Senior pertanto non ho combinato nulla a livello di classifica, l' unica nota positiva e' che sono rimasto in piedi ed ho evitato l' ennesima caduta di questo inizio anno, continuo a dirlo che fare queste volate per la sportina non serve a nulla che e' da stupidi farsi male per niente, ma evidentemente alla gente gli piace di piu' ciucciare le ruote e sperare poi nella volata, ma la Volata e' un' arte che e' meglio lasciarla fare a chi ne ha le doti e le capacita tecniche ....
Comunque sia contenti loro, contenti tutti, a me piace di piu' essere arrivato ultimo ma averci provato fino alla fine, torno a casa sereno e sopratutto intero, per la condizione non importa una settimana di riadattamento e dovrei ritornare subito in forma se viene anche un po' di caldo poi non sarebbe nemmeno male, la sparata finale e' nelle mie corde, la devo curare meglio, la posso solo migliorare e poi sara' dura venirmi a prendere .....

FILE GARMIN DELLA GARA:

venerdì 18 marzo 2011

S-WORKS + McLAREN VENGE

S-WORKS + McLAREN VENGE

PER CREARE LA BICI DA STRADA PIU' VELOCE DEL MONDO OCCORREVA UN NUOVO PROGETTO CHE POTESSE ESALTARE LEGGEREZZA, RIGIDITA' E AERODINAMICA. SPECIALIZED SI E' ALLORA AVVALSA DEL SUPPORTO DI McLAREN, DOVE LE PIU' INNOVATIVE TECNOLOGIE E METODI DI COSTRUZIONE SONO NORMALMENTE APPLICATI ED UTILIZZATI IN COMPETIZIONI AI MASSIMI LIVELLI, ANCHE SE DI ALTRO GENERE.


"Il nostro obiettivo nella realizzazione della Venge è stato quello di creare la bicicletta aerodinamicamente più veloce al mondo con le più elevate caratteristiche di rigidità torsionale ed assorbimento nel piano verticale. Con la collaborazione dei nostri atleti professionisti abbiamo compreso che una ottima aerodinamica è solamente una parte della formula — questa bici doveva essere in grado di coniugare le caratteristiche aerodinamiche della Shiv con la leggerezza e la rigidità del Tarmac SL3.

Il progetto sì è sviluppato ed è proceduto sui due fronti: prove nella galleria del vento e test su strada. Come già sottolineato, la collaborazione dei nostri atleti professionisti è stata determinante. Sono state utilizzate tecnologie già comprovate nella costruzione del Tarmac SL3 — realizzazione in pezzo unico della scatola movimento e dei posteriori orizzontali con l'utilizzo della fibra di carbonio FACT ad alto modulo e profilo conico del tubo sterzo — riuscendo così a migliorare notevolmente il rapporto rigidità/peso. "

Lo sviluppo della Venge è stata anche l'occasione perfetta per una partnership con McLaren Applied Tecnology — 'Factory' della McLaren F1 e della nuova supercar MP4-12C — Grazie alle loro profonde conoscenze ed alla trentennale esperienza nel campo delle tecnologie dei materiali compositi abbiamo potuto portare lo sviluppo della Venge ad un livello ancora superiore.







E domani a San Remo la userà Mark Cavendish

Foto Tricesimo TEAM Barbariga FRANCO GOMME

TEAM BARBARIGA FRANCO GOMME
Da Sx: Pagnin, Io, Marino, Asnicar

Io 3° Classificato Senior

Roberto Pagnin 1° Classificato Gentleman

Marco Asnicar 6° Classificato Junior

martedì 15 marzo 2011

Allenamento a Cluj Con Elisei Miron

ALLENAMENTO A CLUJ CON ELISEI

Prima di partire da casa ho avuto un' ottima idea di chiamare un Ciclista del posto che conosce per me nuove strade piu' belle dove allenarsi, cosi' mi ero accordato con il mio amico Elisei Miron per una uscita.
Elisei e' un ciclista Elite che corre specialmente in MTB ad altissimo livello, diciamo UCI internazionale, tanto per capirci e' sponsorizzato dalla Focus e dove ci siamo fatti la foto, il cartellone dietro e' lui testimonial per la Romania appunto del marchio tedesco.
Elisei ha anche un bel sito http://www.eliseimiron.com/ molto interessante e sempre aggiornato su gare e manifestazioni.
L' appuntamento era alle 9.30 e puntualissimi siamo partiti dal centro citta', praticamente Cluj e' la Capitale della Transilvania ed e' grandissima con oltre mezzo milione di abitanti, per circa 10 km abbiamo pedalato abbastanza incasinati nel traffico, ma poi appena fuori dalla citta', il Paradiso con una bella strada larga, poco trafficata e piena zeppa di salitelle, per fortuna che sono allenato da domenica, nemmeno farlo apposta, qui mi vogliono far diventare scalatore a tutti i costi.
Praticamente il senso di pace che si prova e' assurdo e per quanto mi riguarda inusuale, km e km di strada senza nemmeno trovare delle case, ma la Natura incontaminata, dove ti puoi fermare in qualsiasi ruscello e bere l' acqua senza paura.
La temeperatura ottima 18 gradi, sole splendido, leggermente ventoso ma molto secco, insomma condizioni divine per una gran bella pedalata, era strano perche' in molti punti c'era ancora la neve grossa, segno di un inverno molto freddo.
Siamo subito parti belli allegri e abbiamo cominciato con uno strappo durissimo credo oltre il 10%, lui l' ha fatta regolare da seduto, ma io ero a blocco e gli sono rimasto attaccato proprio per orgoglio diciamo :)))
Discesa lunga altri 5 km di falsopiano e subito a risalire un' altro strappo meno duro e piu' corto, ma la sofferenza e' stata identica, kakkio una sua gamba era grossa come un mio braccio non scherzo gli ho chisto quanto pesa e sono rimasto sconvolto quando mi ha detto che porta 52 kg !!!!!
Dopo un' altra decina di km abbiamo cominciato una nuova salita, abbastanza regolare, su strada dritta nessun tornanto, ma impegnativa e piu' lunga credo almeno un 3 km, qui un paio di volte mi sembra abbia anche indurito in piedi sui pedali, ma insomma per farla breve sono riuscito a stare assieme a lui.
Arrivati sopra mi dice che se andiamo giu' poi a tornare su e' piu' lunga cosi' ho ben pensato che per me era sufficente visto che dovevamo anche farci i due strappi del ritorno ....

ALTIMETRIA DEL PERCORSO:


Il ritorno poi abbiamo pedalato piu' calmi chiaccherando, lui domenica e' a Vienna per una corsa Internazionale e domani deve provare la MTB nuova che gli e' appena arrivata.
Infatti le altre due salitelle mi ha risparmiato e le abbiamo fatte piu' calmi per fortuna .....
Alla fine ci siamo sciroppati un bel 70 km con 540 metri di dislivello a oltre 30 km/h di media e se domani riesco a liberarmi dai miei impegni magari faremo un' altro percorso ancora, praticamente e' un territorio da sogno per allenarsi penso in Toscana ci sia questo tipo di strade, quindi tanta roba anche oggi e una gran bella esperienza veramente.


FILE GARMIN DEL PERCORSO:

domenica 13 marzo 2011

Gara Tricesimo 3 Classificato

FARE TERZO SU UN PERCORSO COSI' LO METTO IN CORNICE
PERCHE' NON SO SE MI RICAPITERA' :O)))))


Eccomi finalmente con calma davanti al computer, per mettere giu' quello che mi e' successo domenica.
Alla mattina come avevo programmato l' idea era di andare a Tricesimo per poi da Udine con la macchina carica, andare direttamente in Romania come poi ho fatto.
Ero indeciso per via del meteo incerto, ma per fortuna il tempo ha tenuto bene e abbiamo corso all' asciutto senza problemi, solo le curve in discesa erano un po' insidiose.
Il circuito e' per quanto mi riguarda il circuito perfetto, duro ma non durissimo, almeno per i miei gusti, la gara e' la gara, tecnica, con salitelle e lunga 80 km, insomma la definirei una medio fondo a 10 euro con tanto di piantina in omaggio ad ogni partecipante, infatti erano presenti anche nomi importanti di frequentatori delle classiche piu' lunghe.
Al via Junior, Senior e Veterani tutti assieme saremo stati circa 100 meno dei 150 dell' anno scorso per via del meteo, ma io sincero la preferisco cosi' troppa gente diventa stressante e poi c'e' piu' rischio di prendere dei buchi in salita ....
Ad ogni modo pronti via e ci troviamo subito a canna, io all' inizio ero come al solito parecchio al gancio perche' dovevo carburare con calma, e dopo circa 4-5 km abbiamo fatto una prima rampa, un cavalcavia lungo che poi sopra prendeva un rettilineo in centro paese abbastanza carogna, questa l' ho fatta con il 53x21 e siamo saliti a 30 km/h, quanto bastava perche' qualche corridore si staccasse subito !!!!
Qui e' anche partita la fuga che segnato la gara, 5 direi grandissimi se ne sono andati e non li abbiamo piu' ripresi, si sono fatti 70 km di fuga a quasi 42 di media con 540 metri di dislivello !!!!
Dietro la mia gara e' stata in un certo senso semplice, ma nella sua semplicita' la dovevo fare bene, dovevo a tutti i costi tenere duro sulle salite, infatti dopo altri 3-4 km abbiamo preso il Monte Croce che e' meno severo del suo nome, ma insomma una salitella da 39, presa a blocco la mia unica preoccupazione era quella di tenere duro.
Non ho idea della sua lunghezza e della sua durezza perche' una cosa e' fare una salita in allenamento e altra cosa e' farla in gara, magari sara' stata uno o due di km, ma averla fatta a 30 km/h voleva dire massimo 4 minuti in tutto di sofferenza, ma quando si e' a tutta il tempo sembra non scorrere mai.
Discesa a blocco, saliscendi dove ho maledetto di non avere l' 11 ... Andavamo a oltre 70 km/h e le gambe non stavano dietro ai pedali, alla fine curvone a sinistra e cominciava lo strappo di Faedis, meno lungo ma fatto in sequenza con le gambe di legno si e' rivelato altrettanto infame, anzi la parte piu' dura e' alla fine della salita dove c'e' un falsopiano di circa 200 metri a salire che con le gambe incatramate faceva malissimo !!!!
Qui dopo circa 20 km finiva la parte dura diciamo e c'erano poi altri 20 km vallonati ma non piu' impegnativi, a parte l' arrivo che era un paio di km leggermente a salire che poi si e' rivelato durissimo per come si sono messe le cose.
Ad ogni modo finito il primo giro e i primi 40 km di gara gia' avevamo perso parecchia gente e il gruppo era molto meno folto, i 5 davanti avevano 1 minto di vantaggio e io ragionavo solo su come passare le salite indenne nel secondo giro.
Ad ogni modo facciamo il centro paese, vedo gente che si stacca e io nonostante i fuori giri, sento che recupero benone e tengo duro, rifacciamo Monte Croce, stessa cosa tengo bene e recupero veloce, poi a Faedis la prendiamo fortissimo, sono A TUTTA, ma insomma morale della favola arrivo su con i primi, cominciamo la discesa, mi giro e siamo al massimo in 40-50, a questo punto penso "e adesso finite le salite, comincia la gara normale e me la gioco" non faccio nemmeno in tempo a finire il pensiero che davanti partono in caccia come missili, il gruppo mi sembrava un po' stanco e non reagfisce subito, anzi si spostano tutti sulla destra quasi a crearmi un passaggio libero, cosi' senza nemmeno pensarci butto il 12 e do una menata con le ultime briciole di gambe che mi rimangono.
Faccio praticamente 2 forse 3 km a pecora e insomma ci ragruppiamo in 6, dietro il gruppo sembra perdere terreno, cosi' davanti ci diamo dentro A TUTTA.
Non mi sembra vero, in una gara che mai e poi mai avrei pensato di essere alla mia portata, mi trovo all' attaco, mi vengono i brividi a pensarci, insomma grosso come sono, in salita sono sempre stato molto scarso, ma evidentemente tutte le legnate prese con i miei amici Teo, Alberto etc etc hanno dato i loro frutti.
Continuando nella nostra azione cerchiamo di tenere duro e lo facciamo cosi' bene che nel finale cominciamo a vedere i primi !!!
Per un attimo ho veramente pensato che li avremmo potuti riprendere, ma davanti Pinos ha sgasato ulteriormente e ha lasciato gli altri attaccanti vincendo in solitudine una grandissima gara dimostrando tanta classe.
Noi dietro abbiamo cominciato la salitella finale e qui per poco non prendavamo i restanti fuggitivi arrivandogli a 50 metri, noi dietro ci siamo selezionati naturalmente arrivando praticamente sgranati in base alle forse rimaste, io ho fatto terzo del gruppetto, ottavo assoluto e terzo Senior, in quella che e' la piu' bella gara in salita della mia vita.
Come ho detto ieri, ho fatto le prime gare dell' anno dove ho preso una serie di botte sui denti anche a causa di problemi di salute, ma ho continuato a lavorare, non mi sono mai scoraggiato e ho tenuto sempre duro, cosi' appena ne ho avuta l' occasione ho potuto raccogliere qualche cosa di buono.

ORDINI DI ARRIVO:

Cadetti:
1) Andrea Pinos (Equipe corse Iperlando); 2) Nicola Lucchetta (Bertiolo Racing Team); Andrea Martinelli (De Luca).
Junior:
1) Marco Dessoni (Cicli Spezzotto dream team); 2) Marco Toniutti (Chiarcosso help Haiti); 3) Tomi Curk (Izvir vipava).
Senior:
1) Roberto Vidoni (Federclub Trieste); 2) Ales Hren – Cicli Spezzotto; 3) Simone Tortato (Barbariga).
Veterani:
1) Vinicio Cabbai (Team Granzon); 2) Rovsek Borut (Team Eppinger Saab); 3) Giuliano Lenarduzzi (Chiarcosso help Haiti).
Donne 1:
Marta Marangon (Spinace' ideaquick); 2) Samatha Mattiussi (Chiarcosso help Haiti); 3) Laura Messina (Biohaus Nadali).
Donne 2:
1) Brigitte Krebbs (Granfondo della Carinzia).
Gentlemen:
1)Roberto Pagnin (Barbariga); 2) Riccardo Tarlao(De Luca); 3) Gianni Carlo Mazzocato (Cicli Sgnaolin).
Supergentlemen 1:
1) Franco Novelli (Gorizia bike 2000); 2) Ivan Kastelic (Izvir Vipava); 3) Rudolf Gross (Granfondo della Carinzia).
Debuttanti:
1) Mattia Refi (Team Professional Bike).
Società:
1) Cicli Spezzotto p.ti 53; 2) Chiarcosso help Haiti p.ti 46; 3) Izvir vipava p.ti 28.

@ fonte udacefvg.com

IL PREMIO DELLA GARA
(Finalmente una sportina anche per me :)))))

FILE GARMIN DELLA GARA:

sabato 12 marzo 2011

Gara Fossalunga di Vedelago


Quarta gara dell' anno e quarta gara senza risultato, continua il mio periodo diciamo sfortunato, senza risultati, non voglio trovare scuse, ma giovedì sera avevo avuto un erpes e quando mi succede so che sta per sfogare qualche cosa ...
Infatti da ieri mattina tosse e bronchite, sembra una maledizione, ma forse c'è una spiegazione a tutti questi problemi di salute, una mia conoscente mi ha spiegato che il primo anno quando si diventa vegetariani come sono Io adesso, il corpo ha come una fase di disintossicamento e riadattamento, praticamente mi spiegava che è abbastanza comune passare un periodo di cattiva salute con febbre, raffreddori e malanni vari (della serie tocchiamoci le O_O).
Molti erroneamente lo interpretano come un indebolimento, invece è una vera e propria disintossicazione, questo se fosse, spiegherebbe tutti i problemi di salute che sto avendo nell' ultimo periodo.
Comunque sia anche se non dovessi più ottenere risultati nel Ciclismo (ma questo non lo penso assolutamente, anzi mi aspetto da qui a non molto un periodo di forma stratosferico :)))), allo stato attuale delle cose non tornerei mai indietro a mangiare la carne e sinceramente preferisco così.
Chiuso l' argomento problemi, a parte questo la gara di Vedelago non la volevo fare, l' avevo sofferta l' anno scorso e così è stato anche quest' anno, non nel senso di fatica, anzi ho avuto ben 13 !!! batti medi in meno rispetto alla prima corsa di domenica, ma per i miei gusti è una gara tropo veloce, troppo affollata e troppo stressante, non voglio togliere il merito ai primi che sicuramente hanno meritato la Vittoria andando fortissimo, ma sicuramente era una corsa di difficile interpretazione.
Il circuito era una parte leggermente all' insù con il vento contrario e l' altra parte all' ingiù con il vento a favore dove si "volava" a quasi 60 Km/h.


Essendo partiti abbondantemente sopra i 100-110 partenti solo Junior e Senior, alla fine ci siamo ritrovati a girare come trottole per 49 km di gara .... 49 Km di gara perchè per l' ennesima volta i Super Gentleman (70 anni circa) si sono capottati in volata e l' ambulanza ha dovuto portare i feriti all' ospedale ... Risultato le altre corse accorciate !!!!
Prima di tutto faccio un grosso augurio che nessuno si sia fatto male, ma per piacere se a 60-70 anni mi dovreste vedere ancora partire per andare a fare delle corse in circuito per favore chiamate uno buono e fatemi giustamente rinchiudere !!!!!
Va bhe battute a parte, domani mattina se il tempo tiene mi fermo a Tricesimo per la corsa e dopo la gara parto diretto e me ne vado per una settimana in Romania, mi porto via la bici e di sicuro approfitterò per fare qualche bel percorso, ci sentiremo sicuramente.

FILE GARMIN DELLA GARA:


mercoledì 9 marzo 2011

2a Tappa i Mercoledi' al Montello con Simone

FOTO DI GRUPPO A SANTA MARIA


Oggi e' stata una vera giornataccia, sono arrivato a casa con la lingua di fuori e per fortuna il Mitico Enrico Georg mi ha letteralmente portato a casa .....
Pero' oggi ho avuto una Benedizione da Alberto Lenox che mi ha detto che per me questa crisi sara' un Click .... Mi voglio fidare e lo prendo di parola :o))))))
Ad ogni modo oggi era un' altra giornata fredda e ventosa tosta anche oggi, tanto che in parecchi hanno alzato bandiera bianca ...... Hehhe !!!
Eravamo in 6, Io, Enrico Georg, Francesco Mr, Leo, Alberto Lenox e Marco Livio, come sempre il ritmo e' stato particolarmente elevato, direi anche troppo, siamo arrivati al Montello sempre sui 40 km/h e cosi' gia' stanchi abbiamo saltato la Dorsale in favore di una piu' morbida Panoramica ....
Qui stranissimo ho improvvisamente sentito che avevo come finito la benzina, una sensazione strana, le gambe si sono appesantite e ho cominciato piano piano ma inseorabilmente ad andare in crisi.
Cosi' sulla salita finale ero proprio al gancio, come abbiamo cominciato la 15, Marco, Francesco e Alberto hanno fatto subito il vuoto con facilita', io ho provato a tenerli, ma era un ritmo troppo alto per le mie attuali condizioni, cosi' poco dopo ho dovuto staccarmi e alzare un dente piu' agile.
Dietro avevo Leo ed Enrico che regolari sono venuti a prendermi e per fortuna sono riuscito a rimanere con loro, davanti i primi 3 sono arrivati assieme e qui un grande Francesco Mr ha vinto la Maglia Verde virtuale davanti ad Alberto e Marco a pari merito, Leo dietro ha provato a staccarmi sugli ultimi dentini prima del Gpm a Santa Maria, ma ho resistito e poi sono riuscito a sprintare per il quarto posto.
Alla fontanella rifornimento, recriminazioni varie, scuse inverosimili e viadiscesa e a casa in doppia fila sempre A TUTTA.
Alla fine circa 4 ore e 30 per 130 Km a quasi 31 di media non sono male come nel loro complesso, ma la crisi che ho avuto non mi e' piaciuta per niente, conto nelle parole di Alberto come ad una benedizione e di soli e; uno che porta molta Fortuna :O))))) bella giornata anche oggi, mi sento comunque Fortunato.

Classifica finale di tappa:

1) Francesco Mr
2) Alberto Lenox e Marco Livio
4) Italianjet
5) Leo
6) Georg

Classifica generale provvisoria:

1) Albero Causin Team Lenox 20 19 = 39
3) Francesco Sergi Team Italianjet 16 20 = 36
3) Marco Livio Grigolin 17 19 = 36
4) Simone Tortato Team Italianjet 15 17 = 32
5) Leonardo Carpitella Team Italianjet 14 16 = 30
6) Enrico Giorgiutti Team Italianjet 13 15 = 28
7) Alberto Cazzador Team Italianjet 19
8) Francesco Bison Zerotino 18
9) Enrico Cappellazzo Team Italianjet 12

I punti sono 10 al primo a scalare e 10 punti di partecipazione.

FRANCESCO 1°) A Santa Maria

2°) Posto ex equo per ALBERTO E MARCO !!!!

LEO e GEORG a SANTA MARIA

@ Foto ad uso Blog :O)

@ Foto Marco Livio

@ Foto Marco Livio

@ Foto Marco Livio

FILE GARMIN DELL' ALLENAMENTO:

domenica 6 marzo 2011

Ritorno alle gara: Camponogara (VE)

FUGA a DUE

@Foto BlogLENOX

Sono rimasto indeciso fino all' ultimo sul da farsi, ma poi ho realizzato questo ragionamento, se comincio, forse riesco a mentalizzarmi e a fare il salto di qualità che dopo la malattia mi ha condizionato a livello fisico, ma anche a livello mentale.
Ho pensato se faccio una gara, riprendo quel ritmo psicologico che serve per correre ad alti livelli, in più per sbloccarsi il più delle volte le gare sono più allenanti di un seppur buono allenamento.
Se penso che a Gennaio avevo già il numero sulla schiena che ero ben 3 kg più magro e ben tirato, che la condizione era in evidente crescendo, mi sembra di parlare della stagione dell' anno scorso ....
Ad ogni modo sono molto felice di aver messo il numero sulla schiena e di aver corso, di aver respirato nuovamente quella fantastica adrenalina che solo le competizioni di alto livello sanno dare.
Oggi era una giornata gran bella soleggiata, ma purtroppo fredda e ventosa, diciamo non era proprio l' ideale, inoltra il circuito era molto "aspro" non brutto, ma molto tecnico, con continue curve e S, con tratti molto difficili, in più con il vento che tirava, il più delle volte era ciglio ed erba.
Al via eravamo tanti credo 80-90 tra Cadetti Junior e Senior, io ho pensato che anche se non avevo la condizione buona, dovevo fare la gara di "testa" che significa corre come se stessi bene, senza rilassarmi in coda e correndo sempre attento nelle posizioni davanti.
Unica pecca del giorno l' organizzazione prima del via ha deciso di accorciare la corsa, portandola da 80 a 70 km, peccato perchè non lo trovo giusto questo, se ci fosse stato un motivo tecnico ben preciso potevo anche capirlo e anche se sembra di no, quei 10 km nel finale il più delle volte fanno ben la differenza, indipendentemente dal fatto che io fossi al gancio e non mi avrebbe cambiato nulla è solo una questione di principio.
Ad ogni modo pronti via siamo partiti forte, io sono sempre stato altissimo con i battiti e le gambe non erano così potenti, ma in un certo senso pensavo anche peggio, anzi direi che qualche segnale positivo l' ho ben letto nella mia prestazione, inoltre come detto il circuito era tosto, curve e vento, si doveva limare sempre e si doveva correre con due occhi, uno sulla ruota di quello davanti per non prendere aria e l' altro puntato sulla testa della corsa per capire se si creassero situazioni pericolose con dei buchi o delle fughe.
Quello che più mi ha soddisfatto della giornata è stato il mio atteggiamento mentale, molto positivo, pronto a tenere duro anche quando ero "a blocco" molto agonista direi, ad ogni modo scatti e contro scatti verso metà gara, mi sono trovato dentro ad un gruppetto, ho anche pensato che poteva essere buona perchè viaggiavamo fissi, ma alla spicciolata il gruppo è venuto a chiudere.
In questo momento è ripartito di potenza controvento Grasselli, io un pò per caso ho tirato dritto dietro a lui e mi ci sono ritrovato a 10 metri e per quasi un km ho specorato nel tentativo di chiudere, quando l' ho preso ero già ben cotto, mi giro e dietro sono aperti e ben lontani, penso che abbiamo preso di botto una trentina di secondi, a questo punto anche se al gancio dovevo tenere duro per quel che potevo, la prima idea è stata subito quella di "menare" nella speranza che poi ci venisse dentro un gruppetto con quelli forti per poi andare all' arrivo.
Abbiamo fatto tutto il tratto controvento un pò come potevamo, l' aria in due almeno per me era un muro !!!!
In più come detto io ero parecchio al gancio e facevo una fatica bestia, a 38-40 sembrava di essere fermi ....
Quando abbiamo girato sul lato con il vento a favore abbiamo aumentato fisso e viaggiavamo a 46-47 che era un ottimo ritmo, ma il gruppo dietro con l' aria buona, volava a quasi 60 Km/h !!!!!
Abbiamo fatto un' intero giro così in due e questa la considero la nota positiva della giornata, però purtroppo dietro il gruppo non si è rotto e quando abbiamo ripreso il lato con il vento contrario, il gruppo ha chiuso compatto, a questo punto mancavano 3 giri alla fine e io la mia cartuccia l' avevo sparata ....
Mi sono messo tranquillo nella pancia del gruppo e un pò ho tirato i remi in barca perchè ero cotto, ma non finito e questo lo considero il secondo segnale positivo, davanti nel finale se ne sono andati in 4-5 e si sono giocati la vittoria, dietro è venuto fuori un volatona assurdo per i piazzamenti, dove ho anche fatto un accenno di volata, ma poi quando ho visto che con le pedivelle si sfioravano i paletti e i marciapiedi, ho mollato arrivando grosso modo in trentesima quarantesima posizione, comunque sia anche avendo avuto gambe super, la volata non l' avrei fatta pertanto mi ritengo soddisfatto, mi è piaciuta la gara, l' atmosfera e a parte due tre personaggi (e si conoscono perchè sono sempre loro a combinare casino) che veramente non capiscono niente buttandosi come dei delinquenti nelle volate e nelle curve, i quali meriterebbero di essere squalificati a vita per la loro pericolosità, a parte questo diciamo che l' ambiente gara è stato decisamente bello e sono contento di aver ricominciato a gareggiare.

CIAO ALLA PROSSIMA ;O))

@Foto BlogLENOX

FILE GARMIN DELLA GARA: