Stavo guardando qualche vecchia foto di gare Ciclistiche del passato, materiale Vintage purissimo.
La cosa che mi impressiona di più è l' assurda difficoltà dei percorsi, nella prima foto c'è la classica scena che si vedeva una volta al Giro delle Fiandre, dove non essendoci la gamma di rapporti di oggi, i primissimi, riuscivano a scalare i muri e quelli dietro causa il tappo di concorrenti, i più erano costretti al piede a terra e spesso anche alle cadute. Io ricordo benissimo che fino al 1990-1995 anche per me era normalissimo avere come combinazione dei rapporti il 52 x 42 davanti , mentre le prime compact o il 39 arrivarono molto dopo con le MTB.
Ma se i percorsi del nord sono sempre stati abbastanza caratteristici, la seconda foto, mi ha impressionato ancora di più, ho cominciato a guardare qualche vecchio filmato di corse Ciclocross anni 70 e devo dire che erano impressionanti per durezza dei percorsi !!!!
Non tanto per il fango o la neve che sono le condizioni meteo invernali che ben conosciamo, ma i tratti da fare a piedi pazzeschi !!!
Roba direi da veri Rambo, con sentieri accidentati, scalate a piedi, tratti impraticabili da fare solo ed esclusivamente a piedi con la bici in spalla , erano delle corse quasi podistiche, dove correre a piedi bene era fondamentale.
Il Ciclocross moderno è indubbiamente più veloce e spettacolare, altrettanto vero è che migliorando la facilità dei percorsi e dei mezzi, si è potuto allargare di molto la platea di utenti e di mezzi, rimangono queste foto delle belle cartoline da guardare con tanta ammirazione
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