Nell'ultimo periodo sempre piu' spesso e su svariati terreni, mi sono ritrovato a pedalare con la bicicletta da Ciclocross, la mia Lapierre in alluminio, che oramai da un paio di stagioni e' mia fedele compagna di pedalate.
La uso molto spesso per andare al lavoro e altre volte per spostamenti diciamo di relax, per fare delle ciclabili o anche sterrati molto leggeri.
Adesso in realta', stanno andando di moda le biciclette chiamate gravel, intese come mezzi sportivi da Ciclismo, ma con accorgimenti piu' comodi, tipo i freni a disco o l'inclinazione del tubo verticale piu' arretrata.
La definizione di Gravel da internet e': Parliamo della bici gravel (gravel vuol dire ghiaia in inglese), cioè una bicicletta che effettivamente di mountain bike ha ben poco, ma è pensata per chi vuole pedalare sullo sterrato e sull'asfalto, per brevi tratti o per lunghi tragitti.
In realta' con la bicicletta da Cicliclorss anche se l'assetto e' piu' racing, questo effetto turismo, si puo' ottenere abbastanza fedelmente, appunto cambiando le coperture.
La mia scelta andava, tra la misura da 28 e quella da 32, probabilmente condizionato dal fatto di essere comunque principalmente uno stradista, ho deciso per la misura da 28, anche se in realta' con il senno di poi, la migliore scelta, avrebbe potuto essere quella di decidere per il 32 dietro e la misura da 28 davanti.
Il modello che montato, in particolare e' il il PROTEK MAX di MICHELIN, non c'e' stato nessun problema di diametro o di spessore, in quanto le ruote da Ciclocross che monto, gia' supportano questo tipo di coperture, anzi come dicevo sopra , avrei potuto mettere anche delle 32, senza nessun problema.
Morale della favola, prima di scrivere una mia recensione sul prodotto, ho voluto provarle abbastanza a fondo per almeno una settimana.
Il percorso che faccio da casa al lavoro e' di circa 8 km, tutti su asfaldo a parte pochissimi tratti di ciclabile, sempre su asfalto, qui ho potuto provare la scorrevolezza della copertura e devo dire che si, sono rimasto siddisfatto, non e' una copertura in assoluto da grandi velocita', ma appunto non e' questo l'obbiettivo che questa gomma, vuole raggiungere, ad ogni modo, direi che il mio voto e' un buon 6 e mezzo, diciamo oltre la sufficienza.
Poi ho provato le gomme in Restera, che e' una ciclabile sterrata qui della zona, diciamo di ghiaino veloce, e qui devo dire che la copertura ha veramente dato il massimo, scorrevoli, sicure, con un ottimo grip in tutte le situazioni, mi sono sentito perfettamente a mio agio e con un rotolamento molto efficace, in questa situazione direi che il mio voto va sicuramente da un minimo di 7 a quasi all' 8.
In fine, l'ultimo percorso che ho fatto, e' stato l'argine della Via Claudia Augusta e il il tratto che da Portegrandi, va a Caposile, qui si tratta di argini sconnessi abbastanza impegnativi, dove le gomme, probabilmente avevano una pressione troppo alta e in alcuni casi, non ho riscontrato quella comodita' che desideravo avere, in questo caso direi comunque viste le condizioni di test, la pressione sbagliata e il percorso praticamente sconnesso, direi un voto di appena sufficiente, sia abbastanza reale.
In conclusione devo dire che globalmente il prodotto mi ha soddisfatto, il prezzo e' piu' che abbordabile, si parla di circa 28 euro al listino e l'obbiettivo di avere una copertura totale per qualsiasi terreno e' abbastanza raggiunto, alla fine come dicevo, per le persone piu' tranquille e comode, consiglierei direttamente la misura da 32, mentre per chi vuole comunque un po' di performance, la misura da 28 potrebbe essere la piu' indicata, io personalmente avrei scelto la misura da 32 dietro e la 28 davanti per trovare un giusto compromesso.
Ciao e buone pedalate.
DATI TECNICI dal SITO MICHELIN:
MICHELIN Protek Max
Lo pneumatico con protezione rinforzata MAX per utilizzi polivalenti
La scultura facilita la scorrevolezza
• La mescola di gomme offre un grip eccellente
• Il design continuo al centro e il tasso di intaglio elevato sulle spalle conferiscono un grip eccellente sul suolo umido e grasso.
Per una protezione ottimale, Michelin propone la tecnologia MAX (5 mm di rinforzo, essenziale contro le forature)
1-Tasso di intaglio progressivo, più importante sulle spalle, per un'eccellente aderenza su suolo umido e grasso.
2-Continuità dei tasselli al centro del battistrada per un miglior rendimento durante la pedalata.
MICHELIN TR
Cerchietto rigido. La qualità a portata di tutti!
Per concepire i suoi pneumatici biciclette, Michelin utilizza di tipi di cerchietti, uno flessibile (TS) e uno rigido (TR).
La concezione tradizionale degli pneumatici bicicletta utilizza dei cerchietti rigidi, generalmente fabricati in acciao.
Questo materiale è più pesante delle fibre di aramide utilizzate per la fabbricazione dei cerchietti flessibili ma è molto più economico.
Utilizzati per gli pneumatici delle gamme MICHELIN destinate alle biciclette nelle versioni più economiche.
Michelin Protek Max 5 mm
PROTEK MAX
MAX per una protezione massima
Per un'ottima protezione, Michelin propone la tecnologia NEW PROTEK MAX (5mm di rinforzo contro le forature).
Link al sito MICHELIN: http://bicicletta.michelin.it/pneumatici/michelin-protek-max#perf
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