giovedì 30 giugno 2011

Gara DERNY su PISTA ... !!!

Dal vivo è da brividi assurdi ... !!!
Correrla sarebbe un sogno ;O)))


La spiego un pò alla buona, prima corrono i numeri "pari" fanno una batteria e i primi 3 vanno in finale ... La Pista è corta e i Derny viaggiano a velocità folle dai 60 in sù, la forza centrifuga è spaventosa, si deve saper guidare sia la bici ma anche la moto. Poi corrono i numeri "dispari" anche qui i primi 3 vanno in finale.
Appunto per ultima c'è la Corsa a 6 e l' arrivo è assolutamente imperdibile, Vinta dal Mitico ERIK ZABEL ... !!!

Gara in Pista a Dalmine VITTORIA

I PREMI PER LA CORSA

Eccomi di ritorno da Dalmine, stasera è stata una vera e propria avventura, partito da casa con 36° gradi di temperatura, un sole e un caldo pazzesco, arrivo a Bergamo e kaxxo comincia a gocciolare, già mi vedo tutta questa strada per niente e serata buttata via ....
Così dubbioso, arrivo in Pista per la terza di una serie di gare valevoli per il Campionato Regionale Lombardo, trovo la Pista ben affollata, diciamo non tantissimissimi proprio, ma un bel numero di corridori, in tutta fretta mi sistemo, preparo la bici, mi cambio e mi dico, ma si intanto comincio a girare per provare il rapportone nuovo.
Faccio 3 giri di numero e piove più forte ... Già mi giravano le O_O così scendo e mi metto sui rulli per tenermi caldo, non era una pioggia forte, diciamo delle gocce che non bagnavano la Pista da renderla pericolosa, ma insomma eravamo proprio al limite ....
Dopo un ritardo di circa 30 minuti visto che bene o male il tempo sembrava tenere, i giudici comunque ben organizzati, decidono di cambiare il programma e di farci fare subito i 3 giri ad inseguimento che per la cronaca è la prova più dura e primi a partire i giovani ... !!!
Così preso alla sprovvista, mi metto su le protesi sul manubrio e con poco riscaldamento, monto in Pista, come detto umida e con un forte vento.
Pronti via e parto A TUTTA, la distanza è di poco superiore al Km 1 km 100 e qualche cosa metri, ma quel poco è quello terribile che ti toglie il fiato, dove le gambe fanno male e dove o si vince o si perde ....
Ad ogni modo per farla breve ho fatto il miglior tempo di categoria Senior, purtroppo non ho potuto confrontare il mio tempo con altre prove del genere fatte prima in quanto il vento e la pioggia hanno veramente condizionato la prova.
Scendo dalla Pista, tolgo le protesi al manubrio e salgo subito nei rulli per sciogliere l' acido lattico, nel frattempo gareggiano le altre categorie, donne comprese, con la pioggia che aumenta sempre di più.
Finite le prove sui 3 giri, ci chiamano per la velocità con i 200 metri lanciati, a questo punto ero già contento del risultato, ma in verità ero anche curioso di provare il tempo a confronto con la gara fatta tempo fa, purtroppo la Pista aveva cominciato a bagnarsi notevolmente in più le gambe dopo la prima prova erano parecchio deteriorate, diciamo che farci correre è stato praticamente un miracolo, ad ogni modo ho fatto ancora il miglior tempo Senior, dopo di noi, gara finita e tutti a casa e ho così ovviamente vinto la gara, come detto il tempo vale quel che vale in quanto le condizioni non era super questa sera, quel che conta è aver portato a casa ancora una volta i fiori della VITTORIA.
Qui sotto gli ordini di arrivo, mi mancano alcuni dei giovani, dei Super G e delle donne.

ORDINE DI ARRIVO SENIOR VELOCITA'

ORDINE DI ARRIVO SENIOR INSEGUIMENTO

ORDINE DI ARRIVO VETERANI INSEGUIMENTO

ORDINE DI ARRIVO GENTLEMAN INSEGUIMENTO



martedì 28 giugno 2011

Elaborazione BOTTECCHIA PISTA

Kakkio ho smanettato fuori fino adesso, ma ecco pronta la Bimba con le ruote Planet X Carbon Tubolare ( solo in prestito provvisorio) , inoltre ho cambiato anche i rapporti dal 51 x 15 a un più serio 50 x 14, adesso A TUTTA ... !!!


Finale Coppa del Mondo di Keirin ... !!!

DA VEDERE

lunedì 27 giugno 2011

La magia della Pista

Tra le tante leggende metropolitane ... Una volta girava quella che il Ciclismo fa le gambe grosse alle ragazze ....


Oggi mi sono passato un gran pomeriggio in Pista, ma proprio alla grande, diventa difficile per me comunicare cosa significa correre A TUTTA nel Velodromo, ma è semplicemente il massimo.
La sensazione di essere al limite, sei fuori soglia e trovi non si sa bene dove le forze per alzarti ancora sui pedali e scattare, scattare e ancora scattare A TUTTA.
La strada mi piace tantissimo, non è Ciclismo di serie B assolutamente, semplicemente adesso ho un periodo nel quale mi piace correre e fare quello che mi diverte senza pensieri, senza programmi, ma sempre A BLOCCO, perchè è così il mio Ciclismo, sempre a manetta.
Sono già due settimane che non gareggio su strada e al momento non mi manca, anche se qualche giretto me lo sono fatto lo stesso questo periodo.
Un vecchio "ammiraglio" delle corse tempo fa mi ha detto che in Pista a differenza della strada è dura anche quando si corre da soli, (provare il km da fermo per credere).
Anzi dirò di più uno studio medico ha stabilito il km da fermo del Ciclismo con i 400 metri dell' atletica, gli sforzi dello Sport in assoluto dove si produce la più grande quantità di acido lattico nel corpo .....
Tra l' altro oggi è stato particolarmente interessane sia per i Corridori presenti di alto livello, sia per le prove fatte, tutte estremamente tecniche, che ti permettono di fare salti di qualità a livello tecnico veramente incredibili, quando vedi un Corridore di Classe che sgasa in Pista è uno spettacolo incredibile.
Io nel mio piccolo con molta umiltà ben conscio di iniziare da quasi zero, conto di continuare a lavorare e piano piano di migliorare, di impegnarmi sempre con passione e come sempre è stato è sempre sarà nel tempo il lavoro darà i suoi frutti.

domenica 26 giugno 2011

RIDLEY NOAH FAST



“Oggi le bici da corsa hanno tutte una rigidità tale per cui le differenze in percentuale tra una e l’altra sono difficilmente percettibili dal ciclista, e quasi tutte le case sono in grado di proporre modelli che possono andare abbondantemente sotto il limite UCI di 6.8kg. Pertanto non resta che andare nella direzione dell’ottimizzazione aerodinamica e della velocità”.
Cosi’ viene introdotta nella presentazione alla stampa al circuito di Zolder in Belgio la nuova Ridley Noah Fast.

Le premesse sembrano essere mantenute: la bici si presenta con numerose attenzioni nel comparto aerodinamico, a cominciare dai freni integrati stile bici da cronometro, al profilo alare delle tubazioni, alla forcella ed i foderi alti del carro “divisi” per creare un flusso d’aria che contrasti quello generato in senso contrario alla marcia dai raggi delle ruote, fino a degli accorgimenti sulla superficie del telaio per mantenere il più possibile laminare il flusso dell’aria tramite degli inserti posizionati nei punti in cui il solo profilo alare dei tubi non è sufficiente. Tecnologia denominata F-Surface.

I FRENI INTEGRATI


Queste soluzioni secondo Ridley darebbero un vantaggio di 20watt alla velocità di 40km/h per lo stesso ciclista nella stessa posizione, ma su una Ridley Helium e 6,08watt in meno rispetto la Noah standard. Differenza non calcolata in tunnel del vento con bici e ciclista statico, ma in un velodromo coperto su una durata di 235 secondi.
Aldilà di questi numeri, le soluzioni sono molto ben realizzate dal punto di vista pratico, come potete vedere dalle foto, con soluzioni davvero efficaci per esempio nella regolazione dei freni integrati, che non si rivela essere più difficoltosa rispetto i freni standard. Come per esempio una pratica levetta sul cavo dei freni che ne consente l’apertura. Senza contare che sono dichiarati pesare meno di molti modelli standard sul mercato in quanto in carbonio e più rigidi in quanto strutturalmente integrati alla forcella e quindi più potenti.

Il telaio è già concepito per essere utilizzato con lo Shimano DI2, la cui batteria viene posizionata sotto la sella. Con tutti i cavi con passaggi interni. In realtà, i modelli che sono stati messi a disposizione per le prove su strada erano montati con Sram Red + guarnitura Rotor, e solo in questa configurazione vengono sfrutatti tutti i passaggi cavi interni, mentre con lo Shimano DI2 uno dei passaggi cavi non viene utilizzato in quanto per il funzionamento di cambio e deragliatore anteriore è necessario solo 1 cavo.

E questo è quanto concerne le novità dichiarate dalla casa. Disponibilità e prezzo verranno comunicati in futuro.

LINK CATALOGO RIDLEY:

VIDEO FRENI


Fonte bdc-forum, sito Ridley e Vimeo

venerdì 24 giugno 2011

martedì 21 giugno 2011

Wilier 101 Crono Vs Trek Leopard


NUOVO CONCORSO A PREMI TROVA I DIFETTI:

Guardando la crono del giro di Svizzera sono rimasto impressionato da molti particolari poco curati nella prestazione di Cunego, poi studiando meglio le foto mi sono soffermato sulla sua bicicletta, a questo punto scendendo nei dettagli non ho potuto non notare come una bicicletta dal costo di circa 10.000 euro possa avere dei dettagli così trascurati ....


1) Il porta borraccia, mi sembra assurdo vederli lì nel tubo, proprio così, inoltre dalla forma tonda quella classica che presumo di aereodinamico non abbia proprio nulla ....!!!!
Nell' immagine della Trek si vede bene come sia un modello schiacciato e più aeredinamico posizionato sul tubo verticale.

I MANETTINI DEL CAMBIO:
I manettini Dura Ace, bhe spero proprio che sia una foto dimostrativa, perchè io a 50 km/h avere un manettino messo a bandiera così mi sentirei parecchio frenato, tra l' altro ho letto non ricordo dove che un manettino messo così "costa" 3 watt di potenza chi usa un SRM sa benissimo cosa vuol dire !!!!
Qui sotto si vedono i manettini senza leve della bici di Cancellara

I FRENI:


Il freno anteriore davanti la forcella, bhe questo lo trovo abbastanza grossolano, voglio dire quasi tutte le bici di ultima generazione lo mettono dietro la forcella ben nascosto e aeredinamico, penso non serva commentare ulteriormente .....

Stesso discorso per il freno posteriore oramai tute le bici lo nascondono sotto la scatola del movimento centrale, spero in Wilier spieghino a Cunego le loro scelte aereodinamiche, ma io credo che con questi piccoli dettagli 4 secondi si potevano ben salvare anche sulla bicicletta ....
Qui sotto si vede il freno integrato della Trek, ben nascosto sotto la scatola del movimento centrale.

Riccò, il doping e la squalifica: ecco tutta la mia verità

lunedì 20 giugno 2011

Ma chi è il criminale che ha messo Cunego in bici !!!

Va bhe tutto, ma un professionista che corre in questo modo a crono mi sembra totalmente sbagliato ... !!!
Ma dico io le gallerie del vento, le più soffisticate tecnologie e poi uno si mette in bici come nella poltrona di casa !!!
Non voglio essere critico, ma io sul mio Caad9 in alluminio sono messo meglio e l' ho fatto da solo.
Poi è logico che deve scivolare in punta di sella per pedalare, logico che cerca di spingere con le spalle visto che non riesce ad avanzare fluido.
Ma dico io il direttore sportivo il preparatore atletico e tutto il resto della comitiva che sono profumatamente pagati a cosa servono ?
Poi si perde un giro per 4 secondi e si capisce bene come i dettagli CONTANO e pure tanto, è la sottile soglia che divide chi VINCE e chi perde !!!!

I punti sono:

1) L' apertura dei gomiti ... non oso pensare quanta aria entra la dentro .....

2) Il profilo della schiena, tutt' altro che orizzontale decisamente non è aereodinamico anzi ...

3) Pedalata in punta di sella, si vede che è fuori misura e cerca di sopperire con la forza alla mancanza di assetto ....

4) La testa, va bene che è una foto dove guarda giù, ma è evidente che tenta di farlo per abbassarsi e il casco così lo tiene a bandiera, mentre tutti gli altri sono filanti con il casco che avvolge la schiena ....

5) La lunghezza del telaio è decisamente corto, basta guardare la posizione del ginocchio !!!

6) La borraccia !!! Non ci posso credere, tonda, grossa e sul telaio davanti !!! Va bhe ....

7) Le protesi ma che modello sono, tutti hanno per lo meno i polsi uniti e lui è l' unico con quelle diciamo vecchio modello totalmente aperte, alla fiaccia della penetrazione dell' aria .....

8) Non ditemi che quel blocchetto nero che spunta dalla forcella è il trasmettitore del contachilometri .....

Ricordiamoci che Cunego ha perso il Giro di Svizzera (non il giro di Cà Tron) per 4 (QUATTRO !!!) secondi, insomma a mio avviso ce n' erano dettagli su dove lavorare ... !!!


IL CONFRONTO SOTTO E' IMBARAZZANTE ... !!!


CANCELLARA POTENZA SI MA ASSETTO DA SPECIALISTA

Kruijswijk così si posiziona a crono uno scalatore



domenica 19 giugno 2011

Gara Km da fermo a Lovadina VITTORIA

PREMIAZIONE A LOVADINA (Tv)

Oggi posso dire di aver preparato un appuntamento in maniera maniacale e di averlo conseguito, questa è una grande soddisfazione per me, a parte il discorso delle vittorie che adesso arrivano in una maniera inaspettata, oggi mi sento veramente felice perchè ho lavorato per arrivare a questo obiettivo.
E' la mia prima vittoria in questa specialità, in passato avevo fatto sempre benino, ma adesso a forza di lavorare, sono riuscito a fare quei minimi progressi che alla fine fanno la differenza tra vincere e piazzarsi.
Ieri non ho corso e oggi ho rinunciato alla gara in circuito per correre al massimo questa prova, insomma proprio ci tenevo a farla bene.
La corsa è la prima di un trittico delle cronometro ed era programmata sul Km da fermo, il percorso di mille metri (misurati abbastanza precisamente in quanto il Garmin mi ha dato 990 metri quindi direi praticamente preciso) era però tutt' altro che veloce, anzi era leggermente a salire e con un fortissimo vento laterale quasi contrario.
Al via in totale eravamo non tantissimi circa 70 in tutte le categorie ma tutti specialisti, tra l' altro ho visto corridori correre con Specialized Transition e ruote lenticolari alla Cancellara, pertanto io con il mio buon vecchio Caad9 stradale da millecinquecento euro mi sento doppiamente orgoglioso della mia prova.
Ho vinto nella mia categoria Senior con il tempo di 1.15.55 a quasi 50 km/h di media, sono riuscito a farcela per veramente poco circa un secondo su Todesco del Cicli Gerardi a 1.16 e terzo Andreazza del Spinacè a 1.17, in circa 2 secondi c'era tutto il podio, questo vuol dire che in questi casi sono i dettagli che fanno la differenza, tutto conta, la preparazione, il riposo, la concentrazione, il riscaldamento, insomma bello veramente.
In totale dei partecipanti non ho i tempi ma comunque ho fatto uno dei migliori in assoluto, il primo assoluto è stato uno Junior che ha fatto un tempone di 1.11.
Adesso voglio tenere duro ancora un pò ho degli obiettivi a breve molto importanti in più ho ancora delle motivazioni molto forti che mi spingono a continuare a lavorare e a non mollare, va già bene così comunque sia non mi farò prendere dalla smania delle vittorie continue, resterò ben con i piedi per terra e nella mia umiltà comunque cercherò di continuare a fare il meglio possibile e di andare sempre A TUTTA ... !!!

I PREMI DI OGGI:

sabato 18 giugno 2011

Assetto da crono

ASSETTO DA CRONO PER IL CAAD FORCE

Domani a Lovadina di Spresiano si disputa una interessante gara su strada sul Km da fermo, quindi oggi ho fatto il "settaggio" del Caad per questa prova.
Niente di particolare se non l' aggiunta delle appendici aereodinamiche, il set di ruote ad alto profilo, inoltre ho tolto il porta borraccia che ovviamente per fare un Km non serve a niente.
Di solito a queste gare non partecipano tantissimi corridori, ma molti sono dei veri specialisti e ben organizzati, io come sempre proverò a dare il massimo per ben figurare.
Chi fosse interessato qui sotto i dati della gara:

19/6 a Lovadina di Spresiano (TV): La Prima prova “ Trittico del cronoman” 1.00 metri con partenza da fermo:
Località Lovadina di Spresiano (TV).
Ritrovo ore 8.00 presso Maneggio dei Cavalli sito in Via Barcador (vicino ristorante da Domenico) Partenza ore. 9.30 in ordine di iscrizione.
Organizza asd 3B Salgareda-Cima/Siai/Pedali Roventi/Udace Treviso
Ad ogni partecipante saranno assegnati 3 punti di partecipazione.
Info: 3285821023; 3475931314;3286409393.

venerdì 17 giugno 2011

Foto gara Pista Portogruaro

Le foto scattate dal Signor De Luca si trovano sul sito di Surplace a questo link:


Il sito di Surplace con tantissime informazioni sulla Pista e gli ordini di arrivo di tutte le categorie è:


QUALIFICAZIONE VELOCITA'

ARRIVO SCRATCH 3° Classificato

IL PODIO SENIOR: Io, Mazzero e Stefani


giovedì 16 giugno 2011

Gara Portogruaro Pista VITTORIA ... !!!

I PREMI DI OGGI:


Eccomi di ritorno dalla Gara su Pista di Portogruaro, voglio prima di tutto fare una premessa, i Vincitori di oggi sono chi ha lavorato per mettere in piedi questa manifestazione cioè Andrea Costa e De Luca in particolare "Surplace" ha veramente lavorato con il cuore per dare la possibilità a una trentina di amatori di divertirci in una serata speciale. Io in particolare sono riuscito a portare a casa un Vittoria che ad un certo punto veramente sembrava insperata.
Abbiamo cominciato con i 200 metri lanciati e qui ho fatto il terzo tempo in 12:68, diciamo un risultato che ho al momento percepito come modesto, evidentemente devo ancora lavorare molto sull' esplosività.
Ad ogni modo essendo la classifica Omnium, sapevo che l' unico modo per portare a casa la Vittoria finale, dovevo per forza vincere le altre 2 specialità.
La seconda era l' inseguimento sui 3 km, qui per quanto riguarda la mia prova all' inizio c'è stata un pò di confusione, nel senso che per un errore di cronometro prima mi è stato conteggiato mezzo giro in meno e poi mi è stato aggiunto mezzo giro, morale della favola, quando hanno esposto le classifiche per me la serata era finita, fortunatamente una volta chiarito l' errore ho avuto il mio tempo reale e ho potuto vincere la prova dell' inseguimento in 4:04 circa, che in effetti è il mio tempo.
A questo punto, mi giocavo tutto nel Km da fermo, non avevo riferimenti ne prove fatte, sapevo solo che dovevo andare A TUTTA, 1.15 il mio tempo finale e ancora primo che voleva dire VITTORIA nella classifica finale, davanti ad un grande avversario come Mirko Mazzero per 1 solo secondo.
A conclusione della serata abbiamo fatto anche una prova dimostrativa Scratch, dove ho fatto un bel 3° che poteva forse anche essere qualche cosa di meglio, ma va già stra bene così, a conclusione di una serata veramente positiva in un periodo che dire fantastico è troppo poco .... !!!


VINCITORI DELLE VARIE CATEGORIE SONO STATI:


Cadetti: Martinelli (De Luca)
Junior: Forgiarini (Granzon)
Senior: Tortato (Barbariga)
Veterani: Bottaro (Zerotino)
Gentleman: (non mi ricordo bene) forse Rampazzo (fit Low)
Super G: Segato (3B lisa)

TUTTE LE CLASSIFICHE SUL SITO DELLA PISTA:

www.surplace.it

domenica 12 giugno 2011

Gara Villatora (Pd) VITTORIA ... !!!!

LE PREMIAZIONI DI OGGI:


Oggi posso dire di aver corso la gara perfetta, tutto è andato esattamente come doveva e alla fine la tanto attesa Vittoria, primo assoluto e mani al cielo.
Ieri ero rimasto a riposo, era brutto tempo e non ho corso, quindi probabilmente oggi, stavo più riposato e fresco, tra l' altro la freschezza oggi era fondamentale in un circuito di 2 km con curve dove dover rilanciare avere gambe esplosive voleva dire fare la differenza.
Alla partenza eravamo non tantissimi circa una quarantina, ma essendo una corsa Uisp la classifica non era divisa come al solito, ma unica, quindi premi solo per i primi 10 classificati.
La corsa che avevo seguito prima dei Veterani era stata un massacro, corridori che arrivavano uno alla volta e mi sono detto che anche la nostra sarebbe stata durissima ....
Infatti pronti via comincia una serie infinita di scatti e controscatti, curva, rettilineo a blocco, staccata e via con un rilancio, primi giri a 46 di media di Garmin ... !!!
Io sinceramente stavo bene, cercavo di capire la gara in quanto a queste velocità è un attimo andare fuori giri se sbagli l' attacco nel momento sbagliato.
Fortunatamente però quando stai bene anche la fortuna è dalla tua parte e così verso metà gara riusciamo a sganciarci in 3, Io, Reolon e Berton, c'è subito accordo, gente che non ha paura di prendere aria e via a blocco.
Ci facciamo un giro a manetta e da dietro si sganciano altri 3, Mason e altri 2 che non conosco così visto che manca ancora molto alla fine decidiamo di rallentare e ci facciamo un gruppetto di 6.
Praticamente qui comincia un braccio di ferro terribile con il gruppo che ci rimane sempre a massimo 20 secondi, in un certo senso per me è meglio in quanto così nessuno si rilassa e giriamo tutti al massimo senza scattare, dietro il gruppo fa fatica ad organizzarsi in quanto siamo di 6 squadre differenti e morale della favola arriviamo fino al suono della campana dell' ultimo giro sempre con un pò di vantaggio, quanto basta per avere un minimo di sicurezza.
A questo punto mi dico che questa volta non devo fare caxxate, devo ragionare e giocarmela bene fino alla fine, i due che non conosco li escludo subito, anche se in fuga non c'è mai da fidarsi di nessuno mi sembravano un pò al limite, Reolon e Berton so che di sicuro proveranno ad attaccare e li devo tenere sotto controllo massimo, mentre Mason in volata di gruppo mi ha sempre battuto e quindi diventa il pericolo N1 se arriviamo tutti assieme, ma qui è un' altra storia una fuga a 44 di media può spuntare il velocista e quindi posso e devo inventare qualche cosa.
Morale della favola al suono della campana attacca Berton, scatto secco io neanche ci penso e senza aspettare vado a chiudere, quando lo prendo, sento che ho gas e potrei ripartire in quanto abbiamo 20 metri, ma saggiamente decido di aspettare.
Come ci prendono attacca Reolon e ancora una volta vado personalmente a chiudere, ci troviamo a mezzo giro dalla fine, il gruppo è lontano quanto basta e devo continuare a chiudere, scatta ancora una volta Berton e ancora io vado a chiudere, come lo prendiamo riparte ancora una volta Reolon, la fatica comincia a farsi sentire, l gambe fanno male, ma questa volta è Mason che chiude proprio all' ultima curva, diciamo circa a 400 metri dall' arrivo.
A questo punto mi dico che devo partire io e senza esitare mi butto a tutta dall' altro lato della strada con il 53x13 faccio 100 metri a cannone, senza sedermi butto giù il 12 e fortunatamente la gamba rimane potente e non mi pianto ma continuo a rilanciare, mi volto una prima volta e cacchio li ho a 3 metri, non ho fatto il vuoto, ma quel che è fatto è fatto e invece di scoraggiarmi, tengo duro, sono in asfissia, mi fanno male le gambe, ma continuo a spingere a tutta, tiro anche con le braccia con tutto quello che posso, il traguardo sembra non arrivare mai .... A 50 metri mi rigiro e vedo che invece di perdere ho guadagnato segno che ho fatto la differenza e a questo punto non devo far altro che controllare e godermi l' arrivo a braccia alzate .... !!!
Vittoria assoluta, finalmente è arrivata, credo di essermela meritata, ho lavorato duro, sempre anche quando le cose andavano male, non ho mai mollato, correvo e i risultati non arrivavano, ma non mi sono scoraggiato e alla fine sono stato ripagato, ultimamente poi ho sempre attaccato, ho fatto tantissime fughe ed ero sempre lì vicino, prima o dopo doveva arrivare questa Vittoria, in fondo non cambia nulla, domani si va a lavorare come niente fosse, la vita rimane la stessa con una vittoria da Cicloamatore, ma per quanto poco possa valere, sono quelle piccole soddisfazioni personali che in fondo danno un senso a tutto quanto.

I PREMI e I FIORI


ORDINE DI ARRIVO G1

ORDINE DI ARRIVO DONNE:

ORDINE DI ARRIVO G4

ORDINE DI ARRIVO G3

ORDINE DI ARRIVO G2