Non importa per quanti KM, non importa a quale velocità ma noi andiamo sempre a tutta .... Perche' andare a tutta e' una filosofia di vita. Ciclismo ad alto livello, amatori evoluti, integrazione alimentare e tecnica di allenamento, recensioni riguardanti i materiali, aeredinamica, preparazione e competizioni. Email: italianjet @ gmail . com
lunedì 14 novembre 2011
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Beh dai si commenta da solo. E comunque cari colleghi ciclisti tutto questo torto non ce l'ha.
RispondiEliminaSu 100 che ne vedo in bicicletta almeno la metà sono proprio delle caprette al pascolo.
Vogliamo parlare dei grupponi che si formano nei week end? Parlo di quei gruppi di 30-40-50 persone che invece di stare tutti insieme potrebbero spezzarsi in 3, distanziandosi di 15 metri, in modo da facilitare il sorpasso. Io, nel mio piccolo, quando mi trovo in qualche gruppone, avviso chi mi sta dietro, rallento e mi stacco di 15 metri da quello davanti; il commento che mi ha fatto quello che si è trovato dietro di me l'ultima volta è stato:-"Certo che così ti fai tutta l'uscita in testa....".
Piero Stefani
sono d'accordo con l'anonimo, certo si esprime come un troglodita e questo non è ammissibile.
RispondiEliminaDalle informazioni che ho recuperato questo signore è un isnegnante di religione .....
RispondiEliminaSimone
l'unica cosa corretta e che bisogna realmente andar in fila indiana, mi sembra addirittura che bisognerebbe spezzarsi ogni 6 ciclisti ma non ne sono certo. per il resto mi sembra una reazione esagerata e anche molto cafona da parte di questo signore. davide basti 31...
RispondiEliminaMa sua figlia che nonostante la patente ha bisogno di fare ancora scuola guida non la commenta??? La patente l'ha rubata?? L'esame come l'ha superato? O ha dimenticato come si fa a guidare???
RispondiEliminaIl fatto è che non si ha + un minimo di altruismo, si è tutti assolutamente egoisti, individualisti. COME TI PERMETTI DI RUBARE UNA ATTIMO DEL MIO TEMPO PREZIOSISSIMO... TU NULLAFACENTE DOMENICALE A DUE RUOTE??
Che poi anche il ciclista spesso non rispetti il codice della strada, va ammesso.
Le gridate che tiro ai decelebrati in ipossia da sforzo, quando siamo in gruppo!!
Boogerd
Il mondo non si accorge che non esiste più la tolleranza. Può sbagliare il ciclista, può sbagliare in un altra occasione l'automobilista. Chi è in macchina però deve ricordare che pure se il ciclista davanti è in disordine sulla carreggiata non ha il potere di decidere della sua vita. Molte volte basta un paio di clacson a 20-30m che i ciclisti si ricompongono. L'uomo del video di sicuro non vede oltre le cose che gli interessano e sono altrettanto sicuro che l'educazione a quella figlia non sia quella di armonia con il resto del genere umano.
RispondiEliminasecondo me de viene sul Montello in auto di domenica perde le ruote...a me sembrano più pericolosi quelli con le auto con la scritta P e gli anziani sopra una certa età..TEXX
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