Chi sarà !!??!!
Non importa per quanti KM, non importa a quale velocità ma noi andiamo sempre a tutta .... Perche' andare a tutta e' una filosofia di vita. Ciclismo ad alto livello, amatori evoluti, integrazione alimentare e tecnica di allenamento, recensioni riguardanti i materiali, aeredinamica, preparazione e competizioni. Email: italianjet @ gmail . com
domenica 30 ottobre 2011
sabato 29 ottobre 2011
100 Km di Voltana di Lugo (Ra)
Oggi ho fatto proprio una Gran bella Gara di quelle che piacciono a me, aveva le caratteristiche classiche che vorrei trovare quasi sempre in una competizione.
La corsa è stata a Voltana di Lugo in provincia di Ravenna.
Distanza di quasi 100 Km e partenza unica tra G1 e G2 (era una corsa Uisp diciamo Senior e Veterani), tra l' altro essendo credo l' unica corsa del nord Italia erano presenti tantissimi big praticamente da Emilia Romangna, Veneto, Lombardia e anche Toscana, in pratica un Garone.
Al via eravamo un bel numero credo circa 80-90 su un circuito molto scorrevole con lunghi rettilinei da ripetere 8 volte, solo un pò di vento, ma niente di impressionante.
Piccole note negative la logistica, iscrizione lontana dalla partenza e poi zona arrivo senza nessun servizio ne toilette ne bar per i familiari al seguito, poi il manto stradale non perfettissimo, c'erano delle grosse buche non segnalate, in più la partenza è stata un vero caos, in pratica non c'è stato nessun appello e c'erano corridori sparpagliati su tutta la dirittura d' arrivo alcuni dei quali sono partiti almeno 100 metri prima degli altri, mha !!!
Senza tenere presente quelli che s sono aggregati al secondo giro, doppio mha !!!
E quelli soliti che di giri ne fanno uno si e uno no, triplo mha ... !!!
A parte questi episodi più che altro "seccanti", la Corsa è stata molto bella.
Io era da 15 giorni dall' ultima di Santa Teresina che non uscivo su strada e in due settimane ho fatto solo 3-4 allenamenti sui rulli in tutto, infatti ero molto curioso di come mi sarei sentito.
In pratica i primi 30 km volavo, penso merito delle ripetute al medio fatte martedì !!!
Sempre davanti, sono entrato su tutte le fughe, non si è mosso nessuno che io non fossi pronto e concentrato, dopo 30 km però ciao ciao gambe, piano piano ho cominciato a non sentirmi più così top e ho dovuto calare di brutto, al passaggio successivo avevamo 47 km di gara circa e quando ho visto che mancavano 4 giri, mi sono sentito male .... !!!
Poi è successo un fatto abbastanza incredibile per me, in pratica se ne vanno via in due, era un bel pò che si menava alla grande e avevamo 45 di media, all' inizio il gruppo ha lasciato fare e dopo ... Peggio si è praticamente fermato, abbiamo cominciato ad andare a 37-38 km/h, all' inizio ho pensato che avremmo reagito, ma dopo un pò quando ho capito come si stava mettendo la corsa ho provato a organizzare un treno, una doppia fila, ma niente, nessuno voleva tirare, una cosa mai vista, in Veneto non sarebbe mai successo, come minimo si sarebbe organizzato un inseguimento e 2 corridori li avremmo presi in un nano secondo, invece solo nel finale c'è stata un pò di reazione, ma roba da poco, i due saranno arrivati con 5 minuti, dietro volatona di gruppo, roba da velocisti con il pelo sullo stomaco alla quale visto il caos e le gambe non al top, ho preferito non partecipare.
Comunque sia a parte il risultato anonimo, mi sono divertito, ho battagliato per quello che ho potuto e ho capito che allenandosi solo sui rulli è praticamente impossibile competere su strada, nel finale sentivo male la schiena, le spalle e tutta la parte alta che non era più abituata a "lavorare" rimando disattivata sui rulli, comunque sia una bella Gara 2 ore e 10 minuti a blocco che spero di ritornare a fare anche in futuro.
FILE GARMIN DELLA GARA:
giovedì 27 ottobre 2011
Mercoledì Rulli 4 x 15' Medio Rec. 10' L1
Rulli 4 x 15' Medio Rec. 10' L1
In linea di massima ho deciso come sarà il mio programma per l ' inverno, 3 allenamenti e possibilmente un lungo alla domenica.
I 3 allenamenti posso farli benissimo sui rulli, non ho problemi di stress o di noia, anzi quando ho un programma dettagliato da seguire con ripetute e test, riesco ad allenarmi quanto e come su strada, pure divertendomi.
In pratica il programma che è ancora in fase di lavorazione prevede le 3 classiche settimane di carico progressivo e la 4 di scarico attivo.
I giorni dovrebbero essere il Martedì, Mercoledì, Venerdì e poi l' uscita della domenica, e suddivisi come segue:
Il Martedì lavoro sulla potenza breve con sviluppo del metodo Tabata e poi delle prove sui 3 km e il km, questo lavoro che potrebbe sembrare utile sopratutto per la Pista è stato provato che invece mette a punto il motore anche per le prove lunghe tipo le Gran Fondo.
Il Mercoledì cioè ieri un allenamento sul ritmo medio, qui devo fare un appunto in quanto ho notato quanto sia importante lavorare su un ritmo costante a dispetto della frequenza cardiaca, ieri ho usato il rullo a L1 perchè volevo "girare" le gambe con più scioltezza rispetto a domenica, infatti avevo 3-4 km/h in più di velocità, ma ho notato che tra l' inizio della prima prova e la quarta ed ultima ripetuta ho avuto un grosso calo di potenza che può essere sia dovuto all' abbondante sudorazione, ma anche al degradarsi della mia potenza, questo lo saprò lavorando di più nei prossimi giorni.
Ad ogni modo dopo aver fatto il test e aver visto la mia reazione fisica al tipo di allenamento sul rullo, ho deciso che in futuro cercherò di leggere principalmente la velocità (come fosse un dato sulla potenza) e non più i battiti in modo da stabilizzare le 4 prove tra di loro, in pratica faccio un esempio, se io guardassi i battiti, mi ritroverei alla prima prova a viaggiare a 42-43 km/h e alla quarto oramai cotto, mi ritroverei ad andare a 37-38 km/h questo se volessi avere la stessa frequenza dalla prima all' ultima prova, diciamo che fare tutte le prove a 40-41 km/h sarà l' ideale in modo da avere un equilibrio costante sullo sforzo e saranno i battiti a salire man mano che sarò più stanco.
Il venerdì sarà l' allenamento focalizzato sulle ripetute così dette in soglia, devo ancora mettere a punto intensità e durata, ad ogni modo 5-6 ripetute da 6 minuti sono un bell' obiettivo da raggiungere, se dovessi lavorare a L1 credo che una velocità di 45 km/h sarà il giusto compromesso, ma domani ne saprò di più.
In fine la domenica farò il lungo, che vuol dire ritmo lento e km, ovvio che bisogna anche divertirsi con gli amici quindi se ci sarà occasione, qualche bella salitella a manetta non si rifiuta mai, ma in principio la domenica sarà riservata a macinare km senza esagerare in modo da metabolizzare al meglio il lavoro fatto durante la settimana è un programma abbastanza ambizioso, ma per il prossimo futuro, vorrei ritornare ad avere obiettivi ambiziosi.
martedì 25 ottobre 2011
Rulli: 3 Km Max L2, 1 Km Max L2, Tabata 8 x 10" Rec 20"
Rulli: 3 Km Max L2, 1 Km Max L2, Tabata 8 x 10" Rec 20"
Ecco in sintesi il mio allenamento di oggi, sembra un messaggio criptico ma in realtà è molto più semplice di quello che può sembrare.
Come avevo premesso qualche giorno addietro, per il prossimo futuro, vorrei ritornare alle origini, cioè allenamenti brevi e molto intensi fatti possibilmente con criterio e metodo.
In pratica dopo 40 minuti a fondo lungo di 130 Bpm con la resistenza a 1 del rullo ho fatto il riscaldamento, ogni 10 minuti ho fatto 1 minuto a 45 km/h per preparare l' organismo.
Premetto che oggi non ho seguito un programma preciso, ma avevo semplicemente voglia di fare dei test e delle prove in modo da avere dei parametri sui quali confrontarmi nei prossimi giorni.
Ritornando all' allenamento, dopo 40 minuti ho fatto la prima prova, in pratica volevo simulare un inseguimento su Pista, in pratica 3 Km a crono.
Ho indurito il livello del rullo su L2 che mi sembra più realistico e con partenza da fermo mi sono "sparato" 3 km a blocco, il tempo è stato di 3 minuti e 52 che se fosse reale sarebbe molto buono, in realtà non l' ho mai fatto quando ho provato su Pista all' aperto, ma "forse e ripeto "forse" a Montichiari potrebbe essere più abbordabile come realtà.
Finito il test, ho atto altri 30 minuti di recupero attivo pedalando sempre a L1 con il 53 x21 a 90 Rpm sempre a Fondo lento sui 130-140 Bpm.
30 minuti sono stati sufficienti per recuperare e per essere pronto al secondo test che avevo intenzione di eseguire, cioè il Km da fermo.
Resistenza a L2 e rapporto fisso 53 x14, qui però ho fatto un improbabile 1.04 che è assolutamente irrealistico, pertanto dovrò fare una prova differente in futuro, cioè partendo dal tempo misurerò quanta strada percorro, in modo da avere uno sforzo di almeno 1 minuto e 10 secondi.
Altri 30 minuti di riposo e in fine ho provato per la prima volta in vita mia un protocollo di Tabata, adesso non spiegherò di cosa si tratta dettagliatamente, ma in sintesi si tratta di fare degli sprint continui e brevi con pochissimo recupero, in pratica si fa una volta massimale di 10 secondi e poi per 20 secondi non si pedala, per poi ripartire con un nuovo sprint.
In tutto questa prova dura 4 minuti, ma ovvio che dopo 4-5 volate le gambe cominciano a non avere più forza e la prova diventa durissima .....
Anche se sinceramente da come me l' avevano descritto pensavo fosse pure peggio, sarà che sono ancora ben allenato o sarà che potrei prolungare la volata facendo 15 secondi di sprint e 20 di riposo e addirittura come fanno i prof, 20 secondi di sprint e 20 di riposo, ma sono tutte prove che avrò tempo di realizzare, l' invero è alle porte e i rulli oramai sono caldi.
lunedì 24 ottobre 2011
Film che parlano di Ciclismo:
Link al Film in Streaming:
All American Boys (Breaking Away) è un film del 1979 diretto da Peter Yates. Nel 1980 fu realizzato un prequel sotto forma di serie televisiva intitolata L'America in bicicletta.
Trama
Il film è ambientato nella cittadina di Bloomington nell'Indiana.
Quattro giovani amici, appena diplomati, sanno di non potersi iscrivere all'università a causa della loro estrazione sociale e passano le loro giornate tra un bagno in una cava riempita d'acqua che fa loro da piscina e altri vari espedienti.
Il protagonista, Dave, figlio di un ex tagliapietre, ha una particolare passione per la bicicletta. e per tutto ciò che riguarda l'Italia, utilizza spesso delle espressioni italiane, adora la musica lirica ed arriva a fingersi di origine italiana per conquistare una ragazza, Kathy.
Dave riceve però una forte delusione durante una gara di ciclismo in cui gareggia anche una famosa squadra italiana della Cinzano.
In quest'occasione infatti gli italiani lo fanno andare fuori pista perché si era dimostrato più veloce di loro.
In seguito a questo evento decide di svelare la sua vera identità a Kathy, la quale, delusa, lo schiaffeggia e se ne va.
A questo punto il protagonista perde qualunque interesse tanto per l'Italia quanto per la bici. A farlo ricredere sarà il padre, che lo aveva sempre considerato uno sfaccendato.
Dave e gli altri amici decidono quindi di iscriversi ad una gara di ciclismo cittadina per tentare di battere la squadra degli snob studenti universitari e ci riescono.
Dave alla fine riuscirà addirittura ad iscriversi al College.
Interpreti e personaggi
Dennis Christopher: Dave Stoller
Dennis Quaid: Mike
Daniel Stern: Cyril
Jackie Earle Haley: Moocher
Barbara Barrie: Evelyn Stoller
Paul Dooley: Raymond Stoller
Robyn Douglass: Katherine
Hart Bochner: Rod
Titolo originale Breaking Away
Paese USA
Anno 1979
Durata 100 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia, sportivo
Regia Peter Yates
Soggetto Steve Tesich
Sceneggiatura Steve Tesich
Fotografia Matthew F. Leonetti
Montaggio Cynthia Scheider
Musiche Patrick Williams
Scenografia Patrizia von Brandenstein e Lee Poll
venerdì 21 ottobre 2011
Test Conconi Tacx L2 da 25 Km/h step 1'
COMINCIA LA STAGIONE "RULLISTICA"
Così a fine stagione arriva il periodo che io chiamo ludico, dove non essendoci impegni agonistici importanti, si può fare un pò di Ciclismo a piacere.
Stasera per esempio ho approfittato per fare un auto-test Conconi, premessa, il sistema che uso io, in pratica potrebbe attuarlo chiunque che abbia un rullo e un cardiofrequenzimentro- conta chilometri.
Ho usato il Tacx modello Satori (quello più economico credo) gentilmente prestatomi da mio nipote :O)))))
Ho fatto circa 30-40 minuti a 120-130 battiti e 90 pedalate al minuto, il giusto per fare una sudatina e preparare l' organismo.
E' importante specificare che un test Conconi anche se personale è confrontabile solo con lo stesso identico protocollo e lo stesso identico sistema di misurazione, più volte ho avuto modo di dire che ho notato grosse differenze anche tra misuratori di potenza abbastanza sofisticati, immaginiamoci un Test fatto artigianalmente a domicilio !!!
Ad ogni modo, avendo notato che il rullo era leggermente "generoso" nella misurazione della velocità, ho deciso di "indurire" al Livello 2, in pratica a 30 km/h era un pelino duro e man mano che aumentavo la velocità mi rendevo conto che era nuovamente generoso, ad ogni modo va bene così, questo è al momento.
Ritornando al Test, sono partito con il 53x21 a 25 km/h e il protocollo classico, 1 km/h in più ad ogni minuto, il bello di questo Test è che è durato parecchio attorno ai 20 minuti e mi sono reso conto che la curva è molto più leggibile e diciamo pure veritiera così allungata rispetto ai solito 12-14 minuti.
Arrivato all' ultimo step quando sentivo che non ce l' avrei fatta a tenere un' altro minuto (in realtaà probabilmente l' avrei tenuto, ma non riuscivo più a stare seduto in sella e ho deciso di chiudere) ho fatto la volata di circa 10 secondi al massimo.
Senza fermarmi, ma pedalando a 20 km/h a 60 rpm ho preso il recupero dopo 1, 3 e 5 minuti.
In pratica alla fine si riesce a ricavare alcuni dati interessanti per la misurazione della "cilindrata" dell' atleta.
1) La durata del Test ovviamente più e lunga è maggiore è la potenza sviluppata.
21 Minuti
2) La frequenza cardiaca alla quale si comincia ad accumulare acido lattico.
174 Bpm
3) La velocità massima (anche se qui è decisamente troppo generosa 69.9 km/h magari !!!)
69.9 Km/h
4) Il recupero dopo uno sforzo massimale.
1 minuto = 154 Bpm 3 minuti = 117 Bpm 5 minuti = 112 Bpm
Direi che sono 4 punti molto importanti sui quali si può pensare di sviluppare anche un programma di allenamento più mirato nel tempo, in base alla lettura dei dati.
Nel mio caso il test è durato esattamente 21 minuti, fino allo step completato dei 45 km/h (che ripeto non sono reali al 100%), il rapporto che ho usato è cambiato progressivamente che aumentavo la velocità, ma cercavo di tenere le 90 pedalate al minuto.
Alla fine di tutto, ho scaricato il file del Garmin e ho cominciato a leggere.
Memorizzando gli intertempi il Garmin mi ha dato una informazione che ho trovato interessantissima, cioè il battito medio nello step, che è decisamente molto più precisa come informazione rispetto al battito che si avrebbe alla fine del minuto, ma che ovviamente potrebbe essere condizionato dall' alzars sulla sella, da un respiro più profondo e dal tergersi il sudore, tutte azioni che possono variare la frequenza cardiaca anche di 3-4 battiti, per questo motivo il battito medio nell' arco del minuto è molto più preciso.
Ho notato che ad ogni minuto la mia frequenza è aumentata di 4-5 battiti circa, poi dal minuto 18 al minuto 20, i batti crescono in 2 minuti di di soli 3 punti, questo è il momento nel quale il cuore non riesce più ad aumentare di giri ed entra in ballo il famoso Acido Lattico, quando le gambe diventano dure e dopo poco bisogna mollare perchè si a tutta ... !!!
In definitiva un modo diverso di divertirsi con la bici, abbinando l' utile al dilettevole, certo non è pedalare felici d' estate sulle colline del Montello, ma questo passa il convento (periodo) quindi meglio accontentarsi.
FILE GARMIN DEL TEST:
giovedì 20 ottobre 2011
BOTTECCHIA: Reparto Corse 2012 SP9
BOTTECCHIA SP9 per il 2012
Lieve restyling tecnico per il telaio che ha vinto con il campione Stefano Garzelli
la Tirreno Adriatico 2010.
Lo sterzo da 1” e ½ con la relativa forcella, insieme ai
ritocchi al carro posteriore ed al down tube passano davvero inosservati sotto il
profilo estetico, ma apportano al telaio una maggiore rigidità globale pari a 108
N/mm, mantenendo le riconosciute doti di comfort. Fornito anche per il 2011 al Team Acqua&Sapone Caffè Mokambo nella versione in carbonio opaco, insieme al modello Emme2 rappresenta il top racing della gamma Bottecchia.
Tecnica e design, questi in sintesi i concetti che Bottecchia ha voluto esprimere
con SP9 utilizzando la più innovativa tecnologia. Sterzo differenziato, forcellini
integrati in carbonio, struttura TCC (Tecnologia Carbonio Calibrato) con doppio
stampo, ma soprattutto l’innovativo Sistema Integrato Dinamico del reggisella con possibilità di regolazione fino a 70 mm sono alcune delle caratteristiche dell’SP9 creato per rispondere alle esigenze dei pro.
domenica 16 ottobre 2011
Gara Santa Teresina di Noventa
E oggi come ieri non ho combinato niente di buono, peccato, probabilmente cosi' a fine stagione la condizione non e' piu' cosi' valida, purtroppo non ho quel colpo di pedale che serve per fare la corsa e troppo presto vado in debito di ossigeno.
FILE GARMIN DELLA GARA:
Amen non e' da fare nessun dramma, i periodi di forma sono cosi' a volte vai bene altri soffri e' la ruota del Ciclismo, adesso con calma aspettiamo che si rimetta a girare dalla parte giusta con pazienza.
La corsa e' stata una bella gara molto valida tecnicamente, in pratica alla partenza sul classico circuito degli ultimi 3 anni, di 7 km circa da ripetere 9 volte, eravamo 45 Senior Junior e 39 Veterani, diciamo che i numeri per correre divisi c' erano, ma le condizioni del vento forte hanno fatto decidere la giuria per la corsa unica.
A mio parere la corsa unica e' piu' bella e veritiera, a parte il fatto che oggi non avevo gambe e il vento laterale ti metteva in croce, fare una gara con 84 partenti e' comunque molto interessante.
Probabilmente in questi casi bisognerebbe anche avere il coraggio di eliminare le categorie visto che non hanno molto senso di esserci e di premiare i primi 30 assoluti e stop, estrapolando solamente i primi di categoria, questo renderebbe, la volata piu' sicura in quanto la farebbero solo i primi e non si vedrebbero scene di celebrolesi che in ottantesima posizione si tirano le testate per l' esimo di categoria, i tempi per fare l' ordine di arrivo sarebbero ancora piu' veloci e si premierebbero comunque i vincitori di categoria e il risultato assoluto sarebbe piu' sincero, questo e' il mio parere personale ovviamente.
Per il resto tornando alla corsa e' andata via una fuga che ha visto comunque i piu' forti davanti, questo significa che caldo, freddo, vento, loro davanti ci sono comunque, da parte mia ho provato a rientrare e per pochi metri non ce l' ho fatta e questo poco che manca molte volte e' il vero punto dove devo lavorare, con pazienza oramai in vista della prossima stagione.
Adesso con serenita' decidero' il da farsi se comunque fare anche le ultime gare (oramai sono solo 2/3) in quanto comunque correre lo trovo piu' divertente, poi se il tempo tiene e la voglia rimane, teniamo duro fino alla fine.
Gara Busco (Tv)
Oggi non ho molto da dire, purtroppo non è stata una grande giornata per me, non tanto a livello fisico in quanto stavo diciamo discretamente bene, ma a livello tattico, anzi diciamo come ho intrapreso la Gara è stato un approccio totalmente sbagliato, troppo passivo.
In pratica abbiamo corso sul solito circuito che facciamo minimo 4-5 volte durante l' anno e dove cambiano solo le località di arrivo, al via eravamo pure una bel gruppone credo almeno una settantina di Junior e Senior, era l' unica gara in zona e i corridori si sono concentrati un pò come era già successo l' anno scorso.
E come l' anno scorso "pensavo" andassero le cose, con corsa veloce e un pò chiusa e possibile se non probabile arrivo in volata, cosa da scongiurare con una azione di forza ai meno 10 km.
In pratica la corsa è andata più o meno come pensavo ma quel + 0 - fa la differenza, dopo un paio di giri su 6 se ne sono andati in 4, in un primo momento ho pensato che la velocità era alta e probabilmente li avremmo ripresi, cosa che ai meno 3 giri sembrava stesse per succedere, ma invece un bel colpo di mano di altri 4 che si sono sgnaciati dal gruppo e che sono riusciti a rientrare sui primi ha scombinato tutto.
Davanti si sono ritrovati in 8 e tutti forti, così prima 15 secondi, dopo 30, la corsa è finita, dietro il gruppo ha pure reagito, ma gli siamo arrivati solo vicino, ma niente di più.
Poi la volta non l' ho nemmeno fatta, era un rischio inutile e così arrivo anonimo come la mia gara che in pratica posso definire come un giro in giostra, peccato dovevo avere un pò più carattere, una volta ogni tanto ci puà stare, basta farne tesoro.
FILE GARMIN DELLA GARA:
sabato 15 ottobre 2011
venerdì 14 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
Ripetute al medio
" Quando fai un cambiamento,
quando realizzi qualche cosa di nuovo,
tutto quello che pensavi prima fosse giusto,
lo rivedi col senno di poi e
ti rendi conto che si può sempre
MIGLIORARE ... !!! "
Poi purtroppo per varie ragioni ho smesso con la Pista e gli effetti benefici dei lavori specifici, hanno piano piano cominciato a svanire e con loro pure le Grandi Performance.
Fatta questa constatazione, piano piano ho deciso di rimettermi a lavorare in maniera specifica come ho fatto dopo la primavera.
In pratica mancano 3 settimane alla fine della stagione Agonistica e si cominciano anche a tirare le prime somme della stagione che sta terminando.
La prima riflessione appunto è che i migliori risultati li ho ottenuti quando ho lavorato in maniera specifica seguendo dei programmi, la seconda riflessione è che quest' anno a parte un cattivo inizio di stagione causato da problemi con una infezione, poi ho avuto una buona continuità di rendimento.
1 Vittoria a Cronometro, 4 Vittorie su Pista, 1 Vittoria di categoria su strada e 1 Vittoria Assoluta su strada, 33 piazzamenti a premiazione sono già tanta roba per me, ma senza voler peccare di falsa modestia e rivedendo situazione passate, credo e devo poter fare di meglio.
Facendo un esame della Corse, mi sono reso conto che ho raggiunto un livello tale che mi permette "quasi" sempre di entrare nella fuga buona che va a giocarsi la Vittoria, ma in pratica il problema più grosso che ho avuto è stato quello di arrivare quasi sempre "senza gambe" allo sprint e quindi di non riuscire poi a raccogliere il massimo risultato.
Ho fatto una "analisi" dei miei file Garmin e mi sono reso conto che conteggiando i battiti medi, durante le fughe mi ritrovavo a pedalare in molte situazione a 180-182 battiti contro una soglia di 175 circa, questo vuol dire che lo sforzo fatto era pari a 4-5 battiti oltre il limite nel quale si accumula l' acido lattico.
Facile capire che accumulando acido durante l' attacco è una ovvia conseguenza che nel momento di fare la volata le gambe siano legnose e non permettano il cambio di ritmo.
Questa "elementare" considerazione, vuole essere per me la base con la quale getterò le basi in prospettiva futura, una revisione delle mie tecniche di allenamento, una seria e sana alimentazione, mi aspetto mi facciano fare quell' ulteriore click di miglioramento che sono sicuro essere alla mia portata.
domenica 9 ottobre 2011
Gara Rustigne' 7 Classificato
Oggi è stata una Grande Gara durissima ma anche una bella soddisfazione, molti spunti da raccontare.
Prima di tutto volevo parlare di quanto sia importante avere dell' abbigliamento di qualità, oggi ho corso con dei pantaloncini anonimi ma mentre in allenamento non mi avevano mai causato problemi, oggi in Gara tutta un' altra storia, avevo continuatamente problemi con il fondello e complice il percorso pieno di curve ho sofferto tantissimo, ieri invece con un pantaloncino di Grande Qualità indossato per la prima volta in vita mia, ZERO problemi, la qualità costa ma generalmente c'è il suo perchè.
Altro spunto degno di nota è la premiazione di oggi, veramente da applauso, uno scatolone pieno di torte e dolci, va bene che lo Sponsor era la Gechele una ditta che appunto produce Dolci, ma è da applaudire gli organizzatori che si sforzano di proporre idee e premi diversi dal solito borsone della ldl.
Ma veniamo alla Gara, il percorso a Rustignè era nuovo, quando l' ho provato durante il riscaldamento non mi ero accorto di quanto fosse duro, ma poi in Gara è stato terribile, duro, duro e ancora duro, eravamo sempre a blocco, curva, scatto, breve rettilineo, curva e via in piedi, roba da devastare le gambe .....
Al via eravamo una cinquantina tra Junior e Senior con i Big tutti presenti a "menare" a tutta.
La corsa è stata come ho detto durissima, 45.1 km/h di media sono già tanti per degli Amatori, se poi ci mettiamo il fatto che il circuito non era per nulla scorrevole, ma appunto era un toboga, forse si riesce a percepire che tipo di Gara ne sia venuta fuori.
Potrei descriverla come una notturna che si faceva da Junior per chi ha corso da giovane, sempre a blocco e la selezione in coda, ad un certo punto ero così a tutta che avevo pensato di ritirarmi !!!
Ci siamo ritrovati tutti sparpagliati per il percorso a rincorrerci, io nell' ultimo gruppo e al gancio ...
In pratica una volta ricompattati ci siamo ritrovati in due gruppetti di una quindicina di persone a 15 secondi di distacco finchè nel finale fortunatamente per me ci siamo ricongiunti.
A questo punto eravamo rimasti una trentina in tutto, gli altri ai box (quelli bravi) altri che si rimettevano in gara con tanto di numero ( bho contenti loro !!)
Il finale è stato molto difficile perchè la strada era stretta e non era facile prendere posizione, ad un paio di km se ne è andato solo Valeri e sinceramente avrebbe meritato di Vincere per il coraggio che ha avuto, ma dietro l' Eurovelo ha fatto il treno e l' abbiamo preso a 20 metri dall' arrivo con Tosolini primo assoluto davanti a Ravaioli e Mazzero terzo vincitore di categoria, Io ho fatto una discreta volata, avendo avuto coraggio avrei trovato anche chi era disposto a darmi una mano, ma qui sono mancato io non avendo voluto nelle S rischiare più di tanto, non mi rimprovero nulla però perchè la volata è stata parecchio movimentata e quindi va bene così, poteva andare anche meglio, ma visto che ad un certo punto ero anche staccato, poteva andare anche peggio quindi bella giornata, bella corsa e divertito.
Al 33esimo piazzamento della stagione posso ritenermi più che soddisfatto, come ho detto la Torta è ben fatta, adesso penseremo anche alla Ciliegina .....
ORDINE DI ARRIVO SENIOR:
IL PREMIO DI OGGI:
ORDINI DI ARRIVO:
Debuttanti 1° Mattia Refi (Professional bike) 2° Stefano Volpato (S.Eufemia)
Superb. 1°Luigi Del Bianco (Cima/Siai) 2° Enrico Giusti (Cam)3°Renato Malvestio (cicli Olympia) 4° Franco Argentin (Argentin/Bisarello) 5° Umbertino Morandin (Cami) segue Zandarin, Moras, Sandri, Bolzan, Rigo
Superg.1°Arnaldo Lorenzon (Spinacè) 2° Heinrich Hovel (DeLuca) 3° Danilo Zussa (Elisa) 4° Fabio Borsato (Mem&Bertoldo) 5° Alvaro Favaro (Marcon)segue Redigolo, Buscato, Camillo Fabio, Trentin, Dalle Vedove
Gentleman 1° Riccardo Tarlao (DeLuca) 2° Claudio Bortolotto (Cima/Siai) 3° Stefano Mometti (S. Giovanni) 4°Patrizio Rampazzo (Fit Low) 5° Walter Pes (Salvador) segue Durante, Zuin, Boiago Amati, Comacchio
Veterani 1°Giorgio Pascottini (Fit Low) 2° Stefano Casagrande (Spinacè) 3°Omar Presti(idem) 4° Mauro Pasqual (Fit Low) 5°Giorgio Bottaro(Zerotino) segue Armellin, Brunello, Carrer, Cassia, Vicenzotto.
Senior 1°Mirco Mazzero (Piva teo sport) 2° Fausto Valeri (Malgher) 3° Andrea Sist (Spinacè) 4° Federico Simioni (Spezzotto team) 5° Alberto Casagrande (Eurovelocicli) segue Daniotti, Tortato, Geremia, Cattelan, Gerotto.
Cad./juinior 1°Andrea Tosolini (Spezzotto) 2° Ivan Ravaioli (Eurovelocicli) 3° Maurizio D’Incà (idem) 4° Nicola Forgiarini (team Granzon) 5° Ivan Zardello (Spezzotto) segue Rocchetto Piccolo, Girardi, Visentin, Rella.
A.S.D 1a Spinacè punti 5Seconda 2a F.lliDeLuca29 punti
FILE GARMIN DELLA GARA:
Nasce un Circuito di gare in provincia di Belluno
Nasce nel 2012 il primo circuito amatoriale di ciclismo “targato” Fci (Federazione ciclistica italiana).
Un circuito di gare in linea, su circuito, cronoscalate e una cronosquadre organizzato dal comitato provinciale Fci.
La decisione al termine di un incontro organizzato questo pomeriggio dal presidente provinciale Walter De Cian con i presidenti di alcune delle principali società ciclistiche bellunesi.
Erano presenti Ivan Piol per il Pedale Feltrino Tbh, Luca Sebben per il Gs Fonzaso, Andrea De Bon Vettorel per il Team Pissei, Daniele Gusmerini per il Cycling team bellunese
“Per noi è un momento davvero storico – spiega De Cian - è la prima volta che in provincia di Belluno viene organizzato un circuito amatoriale.
Mancava completamente il settore amatoriale strada e questo premierà tutti i nostri teserati che erano costretti a gareggiare fuori provincia.
Abbiamo creato un campionato con tutte le discipline della strada, copriamo tutte le variabili e questo sarà molto stimolante per tutti.
E’ una cosa nuova.
Devo ringraziare le società bellunesi, si sono proposte loro ed è stato tutto più facile. Nei prossimi giorni contatterò il presidente dell’Udace bellunese per valutre collaborazioni. Stiamo partendo con il piede giusto, noi faremo aperture anche agli altri enti, il Campionato provinciale Fci sarà per tesserati Fci, ma potranno partecipare anche altri enti, purchè in regola con tesseramento agonistico. Il ciclismo è per tutti.
Devo ringraziare anche il Pedale Feltrino che garantirà un supporto logistico”.
“Vista l’ottusa chiusura ai tesserati Fci da parte del comitato provinciale Udace – Spiega Ivan Piol presidente del Pedale Feltrino Tbh e responsabile nazionale gran fondo nell’Fci - abbiamo dovuto creare un calendario alternativo per i nostri associati in modo che possano svolgere attività anche nella nostra provincia senza per forza dover andare oltre confine. Il calendario Fci sarà comunque aperto anche ai tesserati degli altri enti”.
Questo il calendario per il 2012:
· Gran Fondo: Feltre, 17 giugno Sportful Dolomiti Race; Sedico, 8 luglio Gran Fondo Bellunese; Arabba, 9 settembre Gran Fondo Dolomiti classic
· 2 giugno: Cronoscalata Ponte Serra-Faller (organizza Gs Fonzaso)
· 29 luglio: Circuito Fonzaso (organizza Gs Fonzaso)
· 26 agosto: Circuito zona Pedavena (organizza Team Pissei)
· 23 settembre: Cronosquadre (organizza Team Pissei con collaborazione del comitato provinciale Fci e delle altre società)
· Altri due appuntamenti in date da stabilire uno a cura del team Sanvido e uno dal cycling team bellunese per il ripristino del Trittico (tre giorni in cui si corre una crono il venerdì, un circuito il sabato e una gara in linea la domenica).
In tutte le gare sarà effettuato rilevamento elettronico dei tempi con un sistema di cronometraggio, il comitato provinciale Fci sta definendo un accordo con una società specializzata.
Il Comitato FCI della Provincia di Belluno conta su 19 società affiliate in tutta la provincia di Belluno per oltre un migliaio di tesserati totali, di cui 500 giovanissimi, e il resto tra amatori e agonisti.
sabato 8 ottobre 2011
Gara Pravisdomini (Pn)
Oggi è stata una giornata non molto fortunata, il detto è il Buon Giorno si vede dal mattino e così è stato per me.
Arrivato alla Gara, mi accorgo di aver rovinato i pantaloncini da Gara, una cosa molto strana, è ceduto il fondello per fare un grumo sulla parte centrale e di fatto rendendomi impossibile correre, fortunatamente la corsa era organizzata da un negozio di bici che era aperto, così ho potuto acquistare un completino "Giordana" e così prendere il via ....
Il percorso era molto particolare oggi, molto diverso dal solito, molto tecnico ma non pericoloso, c'era un argine, una serie di curve strette, diciamo veloci, ma dove il gruppo si metteva in fila, nei rettilinei c' erano dei leggeri avvallamenti e in fine un vento molto forte a rendere la corsa veloce, ma allo stesso tempo dura e complicata.
Diciamo che c'era proprio da divertirsi, ma per me non è stata una giornata fortunata, sarà stato anche il cambio di clima, con 10 gradi in meno ad ogni modo con il fresco mi sono sentito per assurdo più ingolfato che altro.
Al via eravamo un bel gruppone, credo ad occhio circa una ottantina di soli Junior e Senior.
La corsa è filata via regolare fino al secondo dei 6 giri in programma, quando se ne sono andati via in 3 (Costa, Pavanello e Ciot) hanno in breve guadagnato un bel vantaggio, qui generalmente il gruppo reagisce con una sfuriata, si rompe un secondo gruppetto e la fuga va via, questo di solito, oggi invece c'erano delle squadre che puntavano decisamente all' arrivo in volata e così è cominciato un treno molto forte.
In pratica si viaggiava regolari, ma nel tratto dell' argine con il vento laterale, in molti sono saltati e credo almeno una trentina di persone si sono staccate, anche qui ho pensato che la corsa potesse decidersi con una azione di forza, ma dei cinquanta che eravamo rimasti, non mollava più nessuno.
Risultato che ai meno 2 giri abbiamo chiuso sui fuggitivi e la corsa non si è più sbloccata fino al suono della campana.
A circa 3 km dall' arrivo ho avuto la mia chance di giornata e con un pizzico di fortuna poteva essere il classico jolly.
Nella serpentina ci siamo sgranati e due alla volta scattando con il vento contrario, siamo riusciti a fuggire in 6, come ho detto il vento era contrario ma andavamo molto forte, mi giro e il gruppo è fermo a 100 metri, mi sono detto adesso risolviamo la corsa con un colpo di mano ( e di fortuna che in questi casi proprio ci vuole) ....
Ma purtroppo ancora una volta chi aveva interesse ad arrivare in volata ha tirato alla morte per venirci a prendere e nonostante non abbiamo mai mollato, all' ultimo km ci hanno ripreso ...
Per me a quel punto corsa finita e arrivo anonimo a centro gruppo, davanti i due velocisti più forti, Gava e Mazzero, si sono giocati la Vittoria arrivando nell' ordine, giornata andata così di più non si poteva fare, ma le sensazioni sono state comunque positive sotto molti punti di vista.
FILE GARMIN DELLA GARA:
mercoledì 5 ottobre 2011
Allenamento al medio
Si, bene, finalmente delle belle sensazioni che mi danno tanta soddisfazione, sono ritornato alle origini, allenamento solitario, alienante e pieno di ripetute .....
domenica 2 ottobre 2011
Gara Pantianicco (Ud) 8° Classificato
Oggi sono andato a correre in Provincia di Udine, era parecchio che non mi spostavo così lontano e di questo ne sono felice perchè è bello ogni tanto vedere qualche faccia sconosciuta e misurarsi anche con avversari che non sono proprio gli stessi.
La giornata è cominciata già alle 12 quando sono partito presto da casa e dopo 120 km circa sono arrivato a Pantianicco, un paesotto abbastanza piccolo, ma molto carino e caratteristico, qui c'era una stupenda Festa Paesana veramente immensa con prodotti tipici, orchestre e gente felice, una location davvero incantevole.
Il percorso era fatto da lunghissimi rettilinei leggermente ondulati, ma con tantissimo vento per una lunghezza di circa 16 Km da fare per 4 volte, qui piccola nota di demerito agli organizzatori che gli anni passati ci facevano fare 5 giri per circa 80 km, ma si vede che la "crisi" ha colpito anche qui e si è deciso di "tagliare" anche la corsa ... MHA !!!!
Al via eravamo circa un centinaio divisi in 3 categorie Junior Senior e Veterani e come spesso accade qui parecchi corridori Sloveni ed Austriaci a dare un tocco di internazionalità alla corsa.
La Gara alla fine è uscita strana, pronti via e se ne vanno in 3 ero convinto che fosse troppo presto per fare un "numero" e in effetti per tutto il primo giro sono rimasti a una trentina di secondi, al passaggio del primo giro li avevamo a tiro, infatti in 2 con una bella menata rientrano e compongono una fuga di 5, ma hanno pochissimo quando una "Mega-Caduta" di una decina di persone "spezza" il gruppo, qui facciamo qualche km in stand by per vedere chi rientra, chi si è fatto cosa, insomma i 5 davanti prendono vantaggio e la corsa è finita .....
Dietro poi nel finale aumentiamo, ma in pratica è troppo tardi, io a questo punto cerco di fare la "volatina" furba, quella della spesa la chiamo io, nel senso che mi metto in 15 poizione sul lato esterno tanto per farmi risucchiare nel volatone finale, ma allo stesso tempo senza rischiare ....
Morale della favola a 60.8 km/ di massima riesco a piazzarmi e nonostante la corsa sia andata così così porto a casa un' altro piazzamento, un pò "anonimo" diciamo, ma insomma ci può stare ...
Qui viene il fatto meno divertente della giornata, in pratica alle 18 i giudici non avevano ancora fatto le classifiche, cioè va bene tutto, va bene che sono abituato a Treviso e Padova dove non fai in tempo a cambiarti che i giudici hanno già esposto le classifiche, ma dopo quasi 2 ore mi sono stufato e per un premio che se va bene ha un valore di 5 euro me ne sono andato via senza ritirarlo.
Mi dispiace molto tutto questo, perchè in fondo non si corre per le premiazioni, ma credo sia doveroso ritirare la borsa, ma penso sia anche una forma di rispetto per le famiglie al seguito, magari c'è chi ha anche bambini piccoli, a mio avviso queste formule di premiazioni sono anacronistiche e alla fine non credo soddisfino nessuno, ne organizzatori, ne corridori, probabilmente c'è qualche meccanismo da rivedere, peccato perchè per il resto era stata una bella giornata.
FILE GARMIN DELLA GARA:
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