Non importa per quanti KM, non importa a quale velocità ma noi andiamo sempre a tutta .... Perche' andare a tutta e' una filosofia di vita. Ciclismo ad alto livello, amatori evoluti, integrazione alimentare e tecnica di allenamento, recensioni riguardanti i materiali, aeredinamica, preparazione e competizioni. Email: italianjet @ gmail . com
lunedì 29 agosto 2011
Ordine abbigliamento ITALIANJET
sabato 27 agosto 2011
Gara Pordenone 2° Classificato
Laguna Veneta in MTB
Ultimamente per vari motivi ho meno tempo di correre e di scrivere, forse un piccolo calo nella soglia dell' agonismo, ma niente di profondo, diciamo un piccolo periodo di relax.
FILE GARMIN DELL' ESCURSIONE:
giovedì 25 agosto 2011
Sgambatina serale in F1
martedì 23 agosto 2011
CAIDA LUCA CECI COPA MUNDO PISTA CALI 2009
domenica 21 agosto 2011
Gara Camponogara (Ve) 10° Classificato
sabato 20 agosto 2011
Ordine abbigliamento ITALIANJET
Questa settimana raccogliamo gli ordine per l' abbigliamento ITALIANJET, i prezzi dovrebbero essere grosso modo i soliti ma darò conferma in settimana, i tempi di consegna dovrebbero essere di circa 15 giorni ed è possibile ordinare tutto anche l' invernale, se interessati potete contattarmi direttamente via mail o per chi vive vicino anche in negozio MAX one BIKE a Quarto d' Altino.
venerdì 19 agosto 2011
F1 con Vittoria in volata !!!
giovedì 18 agosto 2011
Percorso per Collalto di Susegana
Dopo un bel periodo nel quale mi sono fatto il solito giro sulla presa X il Bondino ho deciso di provare una alternativa, purtroppo non ci sono molte alternative in base ai km e al tempo che ho a disposizione.
Ho individuato il Collalto di Susegana come alternativa, la sveglia come al solito è suonata alle 5:15, colazione doccetta e alle 6:00 in punto ero già in bicicletta.
Non è difficile per una volta svegliarsi presto per fare allenamento, il difficile è riuscire a farlo con costanza, purtroppo è troppo "facile" spegnere la sveglia e girarsi dall' altra parte, quindi la prima salita è proprio quella di alzarsi dal letto.
Una volta in piedi, poi c'è da fare una mini colazione che deve essere sufficiente per coprire un allenamento di 2 ore e mezza, ma non troppo abbondante da appensantire.
Io di solito mi faccio una spremuta di arance, poi un bicchiere di latte macchiato con un goccio di caffè e una crostatina, al limite porto via una banana in caso di crisi, ma fortunatamente ho incorporate parecchie riserve :O)))))
Una volta in bici mi sono accorto che il sole comincia a sorgere sempre più tardi e alle 6:00 ora sono al limite, nel senso che c'è un pò di luce, ma la vera visibilità comincia alle 6:15, da qui in avanti andrà tra l' altro purtroppo sempre peggio :(
Altro inconveniente al quale andrò in contro è il freddo, per adesso è ancora calduccio, con un pò di olio sulle gambe, i manicotti e l' antivento sono ben apposto, ma penso che anche qui siamo agli sgoccioli, come cantavano i Rogheira, "l' estate sta finenedo" ....
Solitamente facevo Treviso e via diretto a Volpago in modo da fare la strada più corta possibile per arrivare a fare una salitella, comunque sempre 35 km circa di pianura per fare uno strappetto di 3 km, ieri invece ho fatto Treviso e poi la Pontebbana, passato il Ponte sul Piave qualche km per arrivare a Susegana.
Qui ho cominciato il Collalto che nononstante il nome roboante non è proprio altissimo .... In pratica sono 4 km, ma abbastanza pedalabili a parte la prima rampetta di 200 metri il resto è una salita per passisti dove si può andare a 20 km/h di rapporto.
In pratica quindi con questo "nuovo" giro faccio qualche km in più, ma in pratica è più pianura, un km in più di salita, ma meno dislivello.
Il ritorno in fine sempre via Pontebbana con la strada sempre leggermente in discesa dove per lunghi tratti si può "menare" di rapportone.
Alla fine ho fatto 2 ore e 40 minuti di bici, per circa 80 km alla media di 31 km/h quindi direi numeri discreti, però il giro è quello che è ed accontentarsi .....
Mi piacerebbe provare (se avessi più tempo) a scendere a Collatlo e poi risalire per il Castello, però allungherei ulteriormente il giro e questo vorrebbe dire partire almeno 20 minuti prima e al momento per via della luce non credo di riuscire a farlo .... Ma mai dire mai, il detto è volere è potere.
FILE GARMIN DELL' ALLENAMENTO:
mercoledì 17 agosto 2011
Cambiare con la sola forza del pensiero !!!!
martedì 16 agosto 2011
Gara a Calderba di Ponte di Piave
FILE GARMIN DELLA GARA:
domenica 14 agosto 2011
Gara Biban 7° Classificato
venerdì 12 agosto 2011
Quei cinquantenni in bicicletta con il vizio assurdo del doping
giovedì 11 agosto 2011
Qui Gibo ha dimostrato di avere 4 coglioni ...
Pericolo dumping per l'Italia della bici leader in Europa
Ne è cosciente la Commissione europea che si appresta a rinnovare – all'inizio di ottobre a seguito dell'azione portata avanti dal vicepresidente Antonio Tajani – per altri cinque anni le misure antidumping sui componenti e sulle due ruote cinesi in ingresso nella Ue.
I dati Coliped (l'associazione europea che raggruppa i produttori di componenti) fatti propri dalla Commissione sono eloquenti: nel 2009 la Ue a 27 ha importato dalla Cina componenti per 458 milioni. «E senza misure antidumping – spiega Moreno Fioravanti, presidente Coliped – rischieremmo un'invasione di 13 milioni di biciclette cinesi». Uno scenario devastante «per un'industria che dà lavoro a 60mila addetti diretti e indiretti con un valore della produzione di circa 6 miliardi» ricorda Fioravanti. In questo contesto l'Italia è leader, come sottolinea Piero Nigrelli, direttore del settore ciclo di Ancma (l'Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori di Confindustria): «Siamo il principale produttore con quasi 2,5 milioni di biciclette assemblate, 12mila addetti totali e un valore della produzione di 1,2 miliardi».
Secondo quanto emerge dai dati Ancma, tra il 1995 e il 2010 l'export di biciclette italiane si è dimezzato, passando da 2,7 milioni di pezzi a 1,35 milioni. In compenso le importazioni sono cresciute del 338%, da 145mila a 636mila. In valore, nel 2010 abbiamo esportato bici per 126 milioni di euro, a fronte di importazioni per 103 milioni. L'export di componenti (dai telai alle forcelle, dai pedali ai cambi) ha toccato i 391 milioni, contro i 284 milioni dell'import. Il trend rispetto al 2009, però, vede le voci in entrata correre con un "rapporto lungo" – per usare una metafora ciclistica –: +31% per le bici (solo +6,2% l'export) e +19% i componenti (+12,3% le esportazioni).
L'Italia vanta costruttori d'eccellenza a livello internazionale come De Rosa, Colnago, Pinarello e componentisti come Campagnolo. «La filiera – dice Fioravanti – coinvolge la meccanica fine, con fornitori d'eccellenza, e se intaccata pesantemente avrebbe ricadute negative anche su altri comparti: chi opera sui profili in alluminio lavora anche per i settori auto e aeronautica, lo stesso vale per i componentisti che realizzano i telai in carbonio». Il rischio è di fare la fine degli Stati Uniti: «Nel 1992 producevano 11 milioni di biciclette – ricorda Nigrelli – nel 1996 erano scesi a 350mila». Il direttore di Ancma è chiaro: «Ci accusano di essere protezionisti e un settore decotto, ma non è così. L'antidumping è l'unico sasso che Davide può usare contro il Golia cinese, che pratica prezzi di oltre il 50% inferiori rispetto ai nostri, grazie alle sovvenzioni governative sull'export e a costi dell'energia e della manodopera bassissimi rispetto ai nostri».
Le misure antiduping e anti circumvention (relative queste ultime a una serie di componenti, per evitare che i cinesi aggirino le misure esportando nella Ue singole parti da assemblare in un secondo momento) dovrebbero, come detto, essere prorogate per 5 anni a ottobre (la prima proposta presentata al Comitato antidumping, prevedeva un rinnovo limitato a 3 anni), ma le imprese temono possibili modifiche, sotto la pressione dei rappresentanti del Nord Europa e delle lobby cinesi, che limitino l'efficacia del provvedimento.
«Purtroppo sono in pochi ad ascoltare le ragioni delle Pmi – afferma Fioravanti – fortunatamente la portata di questa battaglia è stata compresa e condivisa nella Ue dal vicepresidente Tajani».
Fonte: ilsole24ore.it
mercoledì 10 agosto 2011
Disastro FCI ...... Federazione Ciclistica Italiana ma di che ?
domenica 7 agosto 2011
Pedalata in ricordo di Andrea Pinarello
Oggi e' stato un giorno indimenticabile per me e penso per molti altri, per almeno i 1000 forse 2000 partecipanti che oggi si sono ritrovati in maniera spontanea in Piazza del Grano a Treviso per ricordare Andrea Pinarello.
sabato 6 agosto 2011
Gara Faè di Oderzo 2° Classificato
venerdì 5 agosto 2011
Sabato 6 Agosto PISTA AMATORI Dalmine
giovedì 4 agosto 2011
AUSTRIA Loiblpass + Salita Piramide (Pyramidenkogel)
mercoledì 3 agosto 2011
Malore al giro del Friuli morto Andrea Pinarello
Prima uscita a Valden giro del Lago di Worthersee
Oggi ho fatto la prima uscita sulle strade Austriache, sensazioni molto belle e giornata decisamente positiva, ma partiamo dalla mattina, in albergo la colazione ha avuto un orario strano inizio ore 8:00 fine ore 10:00, questo per un Ciclista è un pò scomodo in quanto vuol dire montare in bici non prima delle 9 - 9:30, avendo poi il "coprifuoco" per le 12, non potevo fare molto, per domani cercherò di organizzarmi diversamente.