venerdì 2 settembre 2016

Test FTP in Pista al Velodromo Mecchia di Portogruaro

Autotest per conoscere molti dei propri volori fisiologici fatto in economico e in autonomia


Molte volte, si sente per Tv i commentatori snocciolare dati, tipo Watt, Ftp, Watt fratto Kilo, frequenza di soglia, etc etc ...
Ma quanti sanno veramente valutare queste informazioni, quanti sanno grosso modo analizzarli e sopratutto in caso compararli con i propri valori ?
Premesso che il mio obbiettivo di sicuro non era quello di confrontarmi con qualche Professionista, anche perche' con 3 anni di inattivita' e 10 kg di sovrappeso non e' proprio il caso di fare figuracce :D
Il mio personale obbiettivo era semplicemente quello di ricreare le condizioni per fare un TEST funzionale alla portata di chiunque, che fosse prima di tutto PRATICO, secondo che fosse RIPETIBILE e in fine che fosse anche ECONOMICO.
Adesso spieghero' un po' il tutto, PRATICO, per me e' che arrivo in Pista, con la mia bicicletta da strada o da Pista che sia e in TOTALE autonomia, posso fare il Test.
RIPETIBILE perche' essendo fatto con le medesime condizioni, posso ripeterlo spesso, anche una volta al mese, senza tanti problemi, di appuntamento con preparatori etc etc, inoltre ripetibile perche' non essendo invasivo e non essendo particolarmente "stancante" si puo' ripetere tranquillamente, anche solo come forma di allenamento.
In fine economico, ovviamente perche' con le due premesse precedenti, basta un gps, un programmino gratis come Strava, la propria bicicletta e ovviamente il Velodromo.
Ultima premessa, perche' in Pista ? Semplice perche' la Pista e' il luogo IDEALE per eseguire test funzionali, non e' soggetta alle alterazionie esterne del traffico, delle scie, degli incorci, delle curve, delle pendenze etc etc che ha bene o male qualsiasi strada, inoltre altra cosa molto importante, essendo un percorso molto breve e fisso, la condizione del vento non incide praticamente di nulla sulla prestazione (ovvio a meno che non siano condizioni climatiche estreme, parliamo di vento normale per capirci)

IL TEST:



Ed eccomi al mio personale Test, ripeto i miei valori non contano perche' come ho premesso, non sono allenato e sono anche parecchio fuori forma, in un certo senso pero' per me sara' piu' facile partendo da un livello cosi' basso, verificare se poi le tabelle di allenamento e i programmi che andro' ad eseguire, avranno benefici immediati o meno ...
Ad ogni modo il test Ftp quello vero fatto sul simulatore con l' SRM per capirci, serve poi per avere la misura esatta della propria potenza che poi si andra' a sviluppare in tabelle, professionali o meno, questo dipende poi dal preparatore.
Nel mio caso purtroppo non ho usato la fascia del cardiofrequenzimentro perdo un dato molto importante come la frequenza, ad ogni modo, il dato quello che mi interessava era la velocita' media.
In questo caso 34.3 Km/h per 20 minuti e' stata la mia prestazione, questo dato e' in pratica il piu' importante, in quanto, quando andro' a ripetere il Test, il principale confronto sara' questo.
La mia lunga esperienza agonistica mi dice che per gareggiare a livello amatoriale per potersi presentare alla partenza di una gara e per lo meno poterla portare a termine senza soffrire eccessivamente, sono necessari almeno valori attorno ai 38 Km/h ... Poi ci sono valori ideali per potersi piazzare nei 10 di categoria attorno ai 40 Km/H .... E andando oltre i 42 Km/h in base alle proprie caratteristiche ovviamente, il peso etc etc , si puo' anche pensare di poter vincere una corsa.
Quindi se mai un giorno dovessi pensare di tornare a gareggiare, so che devo avere nelle gambe almeno 3/4 km/h in piu' , questo e' matematico :D 

IL PROTOCOLLO:




Il protocollo poi e' un'altra fase importantissima per avere un test prima di tutto affidabile, secondo, che sia poi confrontabile in caso venga ripetuto nel tempo.
Per protocollo intendo le condizioni di avvicinamento al test che non sono solo quelle che si hanno durante il test stesso, ma sono proprio le condizioni fisiche con le quali ci si arriva, inteso come riposo.
Buona norma e' eseguire il test sempre con le gambe riposate, quindi almeno il giorno prima non aver fatto attivita' fisica intensa, si dovrebbe fare un percorso di avvicinamento, molto simile a quello che si fa prima di una gara nel fine settimana.
Poi c'e' il protocollo vero e proprio, anche qui e' una cosa che potrbbe essere variata, ma prendendo spunto dai test che ho fatto in passato con dei preparatori professionisti, la tecnica grosso modo era sempre la medesima, quindi non ho fatto altro che, simulare quello che facevo sui rulli, in Pista.
Pertanto prima di tutto c'e' la fase di riscaldamento che dura 15 minuti esatti, ritmo blando e condizionamento fisiologico morbido.
Fatto il riscaldamento si fa una prima prova (che sui rulli durava 5 minuti) sui 3000 metri ch e' una distanza tipica della Pista per quanto riguarda l'inseguimento individuale, fatto praticamente a tutta !!
Poi altri 15 minuti di scarico, pedalando piano e recuperando il piu' possibile.
Passati questi15 minuti si esegue il test vero e proprio, cioe' 20 minuti A TUTTA come fosse una cronometro (ma senza usare la bicicletta da crono o protesi o altri optional aereodinamici che flaserebbero il test).
Finiti i 20 minuti di test, 5 minuti di scarico e in 1 ora esatta, si e' eseguito un test abbastanza professionale, pratico, ripetibile e assolutamente economico.
RIASSUMENDO:
  • 15 minuti riscaldamento
  • 3000 metri a TUTTA
  • 15 minuti defaticamento
  • 20 minuti a TUTTA
  • 5 minuti defaticamento

Per chi avesse voglia di provare, ovviamente sono sempre a disposizione il giovedi' dalle 17 alle 20 al Velodromo Mecchia di Portogruaro, il costo di entrata al velodromo e' di soli 5 euro e si corre esclusivamente con la bicicletta da Pista.


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