Dopo l' ultimo e test e sopratutto dopo le ultime gare su strada, ho constatato che tutti i miei valori di potenza sono buoni di ottimo livello, l' unica pecca e' la variazione di ritmo cioe' l' esplosivita' che permette di uscire dal gruppo e a 50 km/h e permette di andare a riprendere una fuga oppure dove negli ultimi 5-6 km di gara tirati ad oltre 55 km/h permette di esplodere a oltre 60 km/h la velocita' di uno sprint per lo meno "decoroso".
Tutto parte dal fatto che ho notato che da zero ho una potenza assoluta molto buona in pista per esempio l' anno scorso sono riuscito a fare i 200 metri in 12.7 che e' non e' un tempone ma e' comunque una discreta volata, mentre dopo una lunga fuga purtroppo arrivo con lo spunto .... spuntato sopratutto se attaccato con continui scatti.
Cosi' ho deciso di realizzare un mio particolarissimo protocollo di ripetute che chiamero' Ripetuta di Potenza Veloce RPV per sopperire a questa mia mancanza.
Queste ripetute hanno l' obiettivo di migliorare la potenza costante e la variazione di ritmo sotto sforzo, cosa che nessun tipo di ripetuta che io conosca va a ricercare specificatamente.
Il protocollo lo sto ancora definendo ma dopo le prime prove sono arrivato comunque a delle prime conclusioni, ci sono praticamente 2 modi per farle e si distinguono in base alla risultato che si vuole ottenere.
Comunque sia lo scopo di entrambe e' quello di riuscire a migliorare la velocita', avere a disposizione piu' potenza per poter andare piu' veloci, sentire che ci si alza sui pedali e le gambe scaricano tutta la nostra forza sulla strada e vedere il computerino della bici che schizza a velocita' da paura.
Il primo metodo che ho utilizzato oggi e' stato il seguente:
10 minuti al medio seguiti da 3 minuti in soglia e seguiti da uno sprint massimale
20 minuti di recupero il tutto ripetuto per 3 volte
Il risultato e' stato ottimo le sansazioni molto buone e anche la performance e' stata di tutto rispetto.
Il secondo metodo che sperimentero' prossima settimana sara' il seguente:
5 minuti al medio 2 minuti in soglia e sprint massimale
10/15 di recupero il tutto ripetuto anche fino a 6 volte
Il risultato dovrebbe essere di favorire ulteriormente la velocita' a scapito pero' della resistenza.
Oggi c'era un vento abbominevole e chi vive dalle parte di Trieste o Ferrara sa cosa voglio dire .... Le prime 2 ripetute le ho fatte appositamente con il vento contrario in modo che al ritorno avrei avuto il vento a favore e avrei potuto rilassarmi le gambe dopo questi sforzi massimali.
Le prime 2 ripetute nei minuti al medio viaggiavo a 33-34 km/h con il 52X17 poi la soglia col 52x16 e la velocita' a 36-37 all' esplosione della volata sono riuscito ad arrivare a 51.2 la prima e praticamente la stessa velocita' la seconda a 51.1 il dato interessante e la differenza che c'e' tra la velocita' di soglia e la velocita' massima circa 15 km/h. La terza ripetuta e' stata molto piacevole avevo il vento a favore e la velocita' e' stata di 41-42 km/h al medio per passare a 48-49 km/h in soglia e la volata ho raggiunto i 57.5 km/h.
Credo di aver raggiunto il mio abiettivo in pieno sono riuscito ad unire delle buone ripetute al medio con degli spunti di velocita' abbastanza elevati, questo allenamento sara' inserito al mercoledi' nella mia tabella di preparazione, che ricordo essere Lunedi' scarico, martedi riposo, mercoledi' velocita' con RPV, giovedi distanza, venerdi' riposo, sabato scarico e domenica gara.
Non importa per quanti KM, non importa a quale velocità ma noi andiamo sempre a tutta .... Perche' andare a tutta e' una filosofia di vita. Ciclismo ad alto livello, amatori evoluti, integrazione alimentare e tecnica di allenamento, recensioni riguardanti i materiali, aeredinamica, preparazione e competizioni. Email: italianjet @ gmail . com
venerdì 6 marzo 2009
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Ciao Simone