mercoledì 21 ottobre 2009

Adesso sono DOPING FREE




Non voglio fare della facile retorica, ma il problema del Doping, lo sento particolarmente forte, non tanto riferito a me, in quanto se un cicloamatore di 40 anni decide di doparsi, di farsi del male e di barare credo che il problema sia sopratutto suo e non mio che so di essere leale a rispettoso sopratutto di me stesso. Il problema lo sento riferito ai miei giovani nipotini in quanto sapere che potenzialmente, dei giovani ragazzi o giovani uomini, possano essere involontariamente vittime di un sistema malato, mi ferisce molto. Esiste un movimento, creato appunto da un giovane ragazzo, che come molti della mia generazione, e' stato costretto a rinunciare al suo sogno di ciclista professionista a causa di questo grave problema, questa persona ha creato il sito si chiama http://www.dopingfree.org/ e tra i suoi testimonial c'e' anche Damiano Cunego, queste persone, girano nel mondo del ciclismo per sensibilizzare gli atleti e sopratutto di far capire a chi sogna una vita da professionista, che la strada delle scorciatoie sembra la piu' facile, ma non e' cosi' anzi, di solito le conseguenze non meritano assolutamente il rischio che si corre, prima di tutto per la salute, ma a questo punto con le nuove leggi anche di fronte alla stessa giustizia. Nel mio piccolo ho contribuito iscrivendomi al sito e con soli 15 euro mi e' arrivato a casa con un comodo contrassegno, un tatuaggio (10 di colori misti) riportanti il logo I'M DOPINGFREE, e' mio dovere a mia volta sensibilizzare le persone e nel possibile invitare i corridori a sostenere questa iniziativa di un giovane ragazzo che sta dimostrando di essere piu; uomo di tanti colleghi magari immeritatamente professionisti al suo posto ....... Nel tempo mi sono reso conto che combattere per degli ideali, anche se difficili puo' dare tanto, e combattere per un mondo migliore vale sempre e comunque la pena.

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Ciao Simone