GRAN FONDO LA PINARELLO 120 km per me oltre 130 ......
Eccomi di ritorno dalla corsa, come avete potuto vedere nella notte c'e' stata un tromba d' aria che ha irrimediabilmente cambiato la corsa, ma parto dall' inizio per un racconto completo.
Alle 3 di mattina .. si alle 3 comincio a rotolare per il letto, ho paura di non svegliarmi, sento "stranamente" la corsa alla faccia della ciclo turistica e alla fine verso le 4 mi alzo e mi preparo.
Colazione "normale" con fette biscottate senza stravolgere le mie abitudini, come detto fuori era un macello e mi chiedevo che sorte avrei avuto oggi ......
Alle 5 e 30 in punto arriva Nello, caricihiamo la macchina e partiamo con destinazione Treviso ... Anche lui come me dubbi a manetta perchè è evidente che le condizioni sono tragiche.
Arrivati a Treviso, ci prepariamo in un baleno, scarichiamo le bici e alle 6 e 30 sotto un diluvio siamo in zona partenza (il via previsto per le 6 e 45) volevamo prepararci per partire subito.
Siamo tantissimi sotto l' acqua pronti per partire quando alle 6 e 45 Andrea Pinarello, prende in mano il microfono e annuncia che una tromba d' aria ha reso il percorso inagibile e che da li a poco faranno il possibile per darci risposte precise !!!!
Questo è in assoluto il momeno peggiore, ho sentito sulla sua voce rotta, tutta la passione di un ragazzo che ci ha messo il cuore e credo allafine abbia fatto un miracolo a farci correre, poi ha fatto un second miracolo a farci correre in sicurezza, ha fatto un terzo miracolo a preparare un percorso alternativo con relative domande e permessi della questura e alla fine nonostante il tempo, credo la scommessa della Pinarello sia assolutamente vinta, la strada è giusta come previsto non sono venuti quei 200 "maniaci" ma i 3500 che c'erano se la sono passata alla grande. GRAZIE ANDREA.
Ritornando al racconto, alla fine ci mettiamo sotto i portici e cominciamo ad aspettare ..... aspettare .... aspettare .... più di 2 ore che alla fine sono anche passate piacevolmente chiaccherando di biciclette, gruppi ruote, integratori e chi più ne ha più ne metta.
ORE 6:45 del MATTINO: ATTESA SOTTO I PORTICI
Qui sotto i portici praticamente lasciamo passare quasi tutti i 3000 iscritti e trovo il mio amico Federico Costa, compagno di fughe mitiche nelle corse e in allenamento della F1, maratoneta da 2 ore e 45 minuti è un fortissimo Gran Fondista, non so perchè con lui e con Alberto "bs" abbiamo quello strano legame del destino e mi ci trovo sempre a tutta che sia allenamento o gara sempre assieme e sempre a blocco !!!! Misteri della vita bho :)))))
Alla fine rinvio su rinvio modifica su modifica, viene cancellato il lungo e modificato il medio !!!!
Viene tolto il Bondino per inpraticabilità e cancellato il Grappa, quindi 3500 tutti assieme al via e su percorso medio, una Gran Fondo normale praticamente, ma con lo stessa filosofia, senza classifica (che ripeto è la scelta giusta e corretta che spero altri organizzatori di Gran Fondo seguano)
Ad ogni modo qui comincia il bello alle 8 e 55 in punto si parte, come detto siamo molto indietro e partiamo con 3 minuti misurati da me di ritardo .... Io e Federico, decidiamo che per 110 km possiamo farli tranquillamente ATUTTA...!! E su questo non c' erano dubbi.
Quindi pronti via e cominciamo ad andare a manetta, anzi di piu' proprio forte forte, la strada e' pericolosa, detriti, rami e tanta acqua, noi regolari cominciamo a passare tutti quanti, dopo una quindicina di Km, arrivo su un gruppetto e vedo il mio amico Nicola Zambon che si accoda al nostro "trenino" per un folle inseguimento a gas spalancato.
Dopo circa 25 km in zona Montello, arriviamo praticamente sui primi ..... incredibile ..... qui penso che con il Real Time ho 3 minuti di vantaggio e a questo punto la dobbiamo fare bene, passiamo Montebelluna e qui comincia una corsa ancora più assurda, 53-54 Km/h costanti per diversi Km, sul Garmin ho 42.8 km/h di media con la strada in salita e la partenza in centro Treviso !!!!!
In una rotonda "maledetta" entriamo come satelliti e praticamente la moto che apre la gara tira dritta, noi dietro via .... Tiriamo dritti per Cornuda ..... e Fino ad Asolo..... Siamo a tutta perchè siamo in testa alla corsa, quando ..... ci rendiamo conto che "forse" abbiamo sbagliato strada ....
T E R R I B I L E ..... Facciamo i saliscendi di Maser per ritornare alla salita e quando arriviamo .... sorpresona il gruppo da una stradina laterale ha già cominciato la salita minimo 1000 persone sono davanti a noi .....
CARDIO RACCONTO:
MAPPA DELL' ERRORE DI PERCORSO:
Per un momento mi sono sentito "finito", ho anche pensato di girare la bici e tornare a casa, così prendo la salita e intanto comincio piano piano ad andare all' insù ....... Poi piano piano qui mi rendo conto che sono per divertirmi e che non c 'e' classifica, il mio obiettivo era comunque quello di "provarmi" e vedere cosa potevo fare in una corsa così, questo è il mio unico rammarico, ad ogni modo metto l' agile, FINISCE LA GARA e comincia LA CORSA.
Imbottigliamento sulla salita, piede a terra per molti (per la cronaca quello che sentite imprecare non diceva a me :)))))))))
TAPPO SUL MOSTACCIN:
Da qui in poi ho la corsa iper tranquillo, mi sono fermato in 2 ristori e fermato vuol dire FERMATO, panino, bibita, frutta, chiccchere, etc. etc.
Nel frattempo perdo Federico, Nello non ho idea di dove sia e rimango con Nicola, qui decidiamo di rimanere tranquilli nel gruppo femminile dei Think Pink Pinarello e gustarci un pò l' occhio che non guasta ...... tanta, ma tanta Hem volevo dire tante ma tante ragazze alle Gran Fondo e pure molto carine .... e come teorizzato poco tempo fà ecco il motivo per il quale c'e' così tanta partecipazione :O)))))
NICOLA COMMENTA L' ERRORE DI PERCORSO:
Ad ogni modo passati i saliscendi di Cavaso del Tomba, passato il Mostaccin e ri-fermato al rifornimento del Montello (alla fine ho rischiato di arrivare a casa INGRASSATO ....) cominciamo l' ultima salitella di giornata, la Dorsale da Sud, dopo una decina di minuti ripartiamo e per quello strano motivo astrale di prima Ri-trovo Federico, che mi fà fare, la salita a tutta.
Qui mi si pianta il Garmin e lo devo riavviare (altro giramento di O_O che significa PALLE) arrivati al Campo di Motocross, cominciamo la relativa discesa (quella dei Mondiali del Montello del 1985 al contrario) a fine discesa, mi telefona Nello !!!! Che è all' arrivo e che ha 120 km di gara, io gli rispondo che ho pure io 120 Km di gara ma che mi trovo ancora lontano causa errore di percorso ...... Ultimi 20 Km a cannone per arrivare a Treviso, dove dopo il traguardo, mi fermo a commentare con Nicola e Federico l' avventura del giorno ..... Dopo una decina di minuti, mi rendo cono che il tempo viene preso in una piazzola 30 metri più avanti e così concludo in bellezza la giornata, se il tempo contava poco con questa caxxata non ha più contato nulla, per la cronaca Winning Time mi ha dato un 4 ore 12 e 37 secondi, dando uno sguardo veloce i migliori hanno impiegato sotto le 3 ore e 30.
A Treviso viene a prendermi mia sorella e ritorno a casa dove mia Mamma mi fà trovare una calda pasta fumante casalinga che mi ripaga di tutte le fatiche, comunque sia rimane una giornata molto positiva, una esperienza bellissima, una corsa salvata in maniera incredibile da Pinarello in una giornata veramente non facile, bello, bello , bello.
FILE GARMIN:
Non e' perfettissimo in quanto un paio di volte mi si è bloccato e una vola pure piantata riavviato ......