domenica 2 agosto 2009

Gara Meduna di Livenza- corso malissimo

Stamattina, sono andato a fare la gara di Meduna di Livenza, ero andato con buonissime sensazioni, ieri nella sgambata del sabato avevo fatto 10 km al medio in 16:18 record stagionale a 37 di media, riuscivo a tenere costantemente la velocita' attorno ai 40 km/h e questo mi aveva lasciato molto sodisfatto. La gara era alle 11:00 purtroppo un orario molto caldo, con oltre 30° di temperatura, purtroppo io soffro molto queste condizioni climatiche, in piu' alla gara c'e' stata una partecipazaione "stranamente" di alto livello, con alcuni ex professionisti di nome e il campione del mondo amatori categoria Junior, ho messo stranamente per il semplice fatto che non mi aspettavvo tutta questa gente. Alla partenza circa 80 corridori in 2 categorie Junior e Senior, la gara causa caldo e' stata molto strana, si scattava forte, ma poi in realta' l' ossigeno finiva abbastanza presto e si rimaneva a boccheggiare nella piu' totale asfissia. La velocita' e' stata molto alta su 1 ora e 23 minuti su 61 km di gara abbiamo fatto 42.9 km/h di media ma solo perche' siamo partiti molto piano, dopo il primo giro l' andatura era costantemente sui 50-55 km, tante' che senza fare la volata ho registrato una punta massima di 57.0 Km/h !!!! Come al solito la gara si e' decisa per quanto mi riguarda in una frazione di secondo dove una desisione sbagliata ha negativamente condizionato il mio risultato, l' eppisodio e' stato il seguente, nel finale di gara se ne vanno in 5-6 con dentro l' ex professionista della Mercatone uno Ivan Ravaioli e Andrea Ballan il fratello del campione del mondo che e' ritornato alle gare con gli "amatori", capisco al volo che e' il momento decisivo il gruppo comincia a sgranarsi io sono ancora intruppato in mezzo, ma sento di averne parecchia per una sparata, partono in contropedia altri 6-7 corridori e io mi lancio da solo e per un km a tutta con il 52x12 li vado a prendere da solo, davanti i primi hanno ancora 200 metri e ci vuole un ulteriore cambio di ritmo per chiudere definitivamente, sono molto tanco ma non al gancio, pero' quelli che sono con me vedo che non ne hanno piu', cerco di capire la situazione e al volo mi rendo conto che stanno per fare una ripartenza il vice-campione del mondo cadetti e un' altro ex-azzurro di alto livello di ciclocross, solo che al momento dello scatto loro partono sul lato destro della strada e io rimango sulla mezza ruota di uno che e' dietro a loro, fermo come un palo mi faccio beffare stupidamente, avrei dovuto partire immediatamente ma l' attimo se ne e' andato, loro 2 vanno a chiudere sui primi e la fuga va, mi sono sentito esttamente come Filippo Pozzato ieri a San Sebastian, grande sparata per poi fermarsi, io rimango come uno scemo in mezzo alla strada con questi 4-5 e ci facciamo prendere dal gruppo ..... A questo punto faccio gli ultimi 2 giri di gara in coda al gruppo a sbollire la rabbia .... e' sera che faccio la cronaca della gara e ancora mi girano a pensare che dormita ho fatto. La lezione che traggo da questa esperienza e' che in alcuni momenti difficili devo avere piu' carattere e saper soffrire un po' di piu' perche' e' inutile avere tanta forza se poi si fa troppo gli attendisti.

PESO AL MATTINO 75.8 Kg

1 commento:

  1. bello il commento finale, l'importante è sempre capire dove si sbaglia per non ripetere gli errori!

    le formule per il calcolo dei watt nelle salite di qualche tuo post fa, sono molto utili!

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Ciao Simone