martedì 25 maggio 2010

LaPianarello perche' no

Mi dispiace tanto ma io alla GranFondo LaPinarello dico NO. Come molti sapranno la corsa quest' anno avra' uno svolgimento abbastanza particolare per quello che il costume nostrano Italiano diciamo.
La GranFondo avra' la cosidetta partenza alla francese, questa viene fatta in maniera libera ed autonoma, cosa che la rivista Cicloturismo ha preso come grande novita' e con i favori della critica, io invece sono totalmente contrario a questa cosa e adesso spieghero' il mio punto di vedere.
Trasformare la corsa, da normale competizione a ibrido tra un raduno e una corsa libera potrebbe avere anche un senso se non ci fossero di mezzo dei costi a dir poco imbarazzanti ......
Dopo aver partecipato alla CicloLaguna e aver pagato 5 (CINQUE!!!!) euro per l' iscrizione, l'omaggio di partecipazione, due ristori e il viaggio in nave, non riesco a comprendere il costo di quasi 30 euro che puo' avere una manifestazione che a questo punto viene resa poco piu' che una cicloturistica a caro prezzo.
Dal mio punto di vedere questa non e' la strada giusta e per questo io non partecipero' a questa corsa, anzi forse andro' sul percorso e me la faro' in totale autonomia, fermandomi a qualche bella fontana e magari portandomi da casa un paio di succulenti panini al prosciutto ......
Non voglio fare il classico portoghese o infiltrato che dir si voglia ma semplicemente trovo assurdo svilire quello che e' lo spirito competitivo di una corsa che negli anni si e' fatta pure un certo nome a livello internazionele.
A mio avviso le GranFondo non devono fare la brutta copia di un raduno a caro prezzo, ma anzi devono essere la massima espressione del ciclismo, dove la base (noi cicloamatori) abbiamo la possibilita' di correre con l' eccellenza cioe' i professionisti, ma quelli veri del Giro d' Italia, io vorrei correre la Pinarello e confrontare il mio tempo (modesto) con quello di Ivan Basso, di Cunego e di quei campioni che ammiro alla TV, non mi diverto per nulla ad essere bastonato da dei falsi cicloamatori che fanno del ciclismo la loro professione, magari lasciati a casa da squadre prof e in cerca di rivincita in corse di modesto livello .....
Mi auguro di tutto cuore che qualche organizzatore legga questo mio commento e che faccia una apertura totale alle corse come succede alla maratona di New York dove in trenta mila dai super professionisti Keniani ai semplici appassionati corrono allegramente ogni uno nel modo che ritiene opportuno.
Questa per me e' la vera strada per le GranFondo altrimenti resteranno delle corse di basso livello, senza quasi mai i controlli anti doping e dove ci sono un sacco di corridori che probabilmente per i loro trascorsi non meriterebbero nemmeno piu' di cavalcare un mezzo nobile come la bicicletta.

5 commenti:

  1. ho letto tutto con grande interesse,mi trovi d'accordo su tutto ed anche qui da me le gf stanno diventando semplice metodo per tirar su soldi e poi con organizzazioni mediocri e con episodi e comportamenti tipici da fenomeni da baraccone.
    per cui a sto punto fate delle gare open come dici tu,o fate gare o gf chiuse ai soli cicloamatori,dove l'ex di turno se vuole partecipa fuori gara e come accadeva tanti anni fa se un prof lasciato a casa volesse tornare a fare il cicloamatore lo può fare,ma solo dopo almeno 5 anni di inattività.
    così come siamo messi adesso non è corretto per niente.

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  2. Sono pienamente d'accordo con il signore che mi ha preceduto.Peppinienlo.

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  3. Ma secondo voi dei primi diciamo 30 della 9 colli (Luperini compresa) quanti di questi si allenano 1 oretta e mezza in pausa pranzo ????? In fondo e' una corsa per amatori .......
    Ciao Ciao Simone

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  4. Ci sono amatori ed amatori. Il 13° del corto è mio amico fortissimo e percorre almeno 2000 km al mese. Se avesse fatto il lungo si sarebbe piazzato nei 50 e forse peggio.
    Amatori una cippa!!!
    Scusate lo sfogo.

    Boogerd

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  5. io mi alleno 1800 km circa al mese e nelle mie ultime partecipazioni ho fatto 119° e l'anno in cui sarei stato nei 60 forai due volte prima del gorolo,per cui come dice l'ultimo"anonimo" amatori una cippa.

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Ciao Simone