mercoledì 29 settembre 2010

Andrea Pinos alle gare amatori

In questi giorni si stà discutendo di una clamorosa decisione presa dall' Udace a discapito di un proprio tesserato, che come unica colpa ha quella di voler praticare il ciclismo sport che ama e lo appassiona.
Ma facciamo un piccolo riepilogo, Andrea Pinos all' inizio del 2010 trova contratto con una squadra appena nata tale Tusnad Cycling con affiliazione Romena, tale società partecipa o perlomeno dovrebbe al calendario Continental .....
Giro di Marocco, giro di Romania etc. etc. non voglio screditare nessuno, ma certo diciamo non sono proprio delle classiche del nord per capirci .....
Ad ogni modo dopo alcuni mesi di corse, la società prima comincia a non pagare gli stipendi !!! (Prassi usata non di rado in certe realtà anche nostrane) per poi fallire definitivamente ad Agosto 2010.
A questo punto sfido chiunque a mantenere i nervi saldi di fronte alla perdita del proprio lavoro, non una stupidaggine.
Ad ogni modo Andrea decide di partecipare ai Campionati Italiani su Pista a Mori (TN) nella categoria Elite, ma sorpresa delle sorprese, la sua iscrizione non viene accettata in quanto per la FCI, la sua tessera in Romania non è considerata valida (infatti nel data base FCI lui risulta non tesserato nel 2010 ma solo fino al 2009).
In questo momento, Andrea si trova, senza squadra, senza stipendio e senza lavoro, comincia a lavorare in un Bar, ma la passione per il ciclismo rimane, e ha voglia di correre, quindi viene tesserato nell' UDACE (e nessun regolamento lo vieta in quanto non ha nessuna doppia tessera!!!) con la società Iperlando.
Quindi nel massimo rispetto delle regole, Andrea comincia a fare le prime corse con gli amatori, tanto che ne fa una decina, certo la forma non è più quella di inizio stagione, ad ogni modo riesce comunque a vincere 1 corsa assoluta e altre 3-4 di categoria.
A questo punto a stagione quasi finita, qualcuno scrive una lettera di protesta all' UDACE, dicendo che Andrea non ha diritto di correre con gli amatori, l' UDACE fa improvvisamente retromarcia e dopo averlo tesserato e lasciato correre, lo invita a non presentarsi più alle corse (nell' ultimo mese di stagione) in quanto viene considerato doppio tesserato e di riscriversi dal 1 Gennaio 2011.
Non entro nel merito ne di chi ha fatto la protesta ma stendo un velo pietoso ....(per dei sacchettini della spesa precisiamo) ne dell' UDACE perchè sarebbe a questo punto interessante verificare quanta gente dovrebbe rimanere a casa veramente.......
Io riporto i fatti così come li conosco, spero di non aver commesso errori nel riportare la storia, aggiungo solo il mio personale commento, io sono a favore della partecipazione di Andrea alle gare, in quanto è un giovane ragazzo che ha voglia di correre in bici, inoltre è un ragazzo molto gentile ed educato che non ha mai mancato di rispetto a nessuno, forse ha l' unica colpa di essere un ciclista troppo forte ....

A completamento della discussione voglio linkare questo articolo molto interessante su cosa dovrebbe essere una squadra continental:

5 commenti:

  1. Concordo con te Simone,Pinos avrebbe diritto a partecipare visto l' assurda situazione venutasi a creare (SQUADRA FALLITA).nel" nostro mondo" d'altronde gareggiano ex prof ex elite di grande caratura...... STEVE 65

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  2. è una storia pietosa per come si sono svolti i fatti e l'unico ad aver pagato è stato il povero Pinos,gli hanno semplicemente rovinato la stagione-la carriera-la vita.
    non commentiamo l'udace che ha completato l'opera.

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  3. Ma come, tesserati con udace ci sono corridori che sono dei veri professionisti (x come vanno forte in bici) e nessuno dice niente, vanno a rompere le scatole a Pinos (solo xche ha la colpa di aver vinto) che oltre a perdere il lavoro gli vogliono far passare anche la "voglia" di andare in bici: xche alla fine cosi va a finire.Peppiniello.

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  4. IO la vedo così. Gli amatori devono essere amatori.
    Nel nuoto (dove non si guadagna nulla o quasi) se sei stato agonista "assoluto" termine sostitutivo di prof, visto che di contratti non ce ne sono o quasi (escluse le FF.AA.) NON SI PUò PRENDERE PARTE A GARE MASTER SE NON PRIMA DI 3 ANNI.
    Questo mi sembra giusto, se si vuol far divertire la gente che nuota o pedala e lavora. NOn è la busta della spesa, è il divertimento che è in pericolo.
    Che gusto c'era a prendere sberle in faccia da Rumsas??? (a prescindere dal doping)
    Pare che anche gli organizzatori delle maggiori gf si stiano rendendo conto che la gente non va più a correrle perchè non c'è + gusto.
    http://www.sportpro.it/doping/news/2010/09.htm#FIVE

    Ciao

    Boogerd

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  5. Hai perfettamente ragione, ma il corridore non ha sbagliato, casomai mettiamoci una bella regola che è vietata l' iscrizione per 2 anni egli ex prof e agli ex under o elite e così siamo apposto ... Risolto il problema.

    Ciao Simone

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