sabato 2 gennaio 2010

Lavoro a secco 573 + rulli 1 H a 100 Watt

TABELLA LAVORO A SECCO

Ho invertito i bicicpiti e le flessioni in modo da dare un piccolo recupero agli addominali tra i due esercizzi, ad ogni modo le flessioni sono come una crono-scalata comunque sia sono sempre dure


Qualche tempo fa diciamo 2 anni circa, il telegiornale comincio' a difondere dopo un periodo di secco anomalo, notizie sulla desertificazione dell' Italia ..... Vorrei guardarlo negli occhi quel meteorologo e chiedergli spiegazione su cosa fosse basata la sua teoria visto che oramai da non so quanto piove ininterrottamente e siamo reduci dalla nevicata piu' grossa che abbia mai visto in vita mia ..... A parte questa doverosa premessa, ci tengo a precisare che oggi ha piovuto talmente tanto e forte che non ho potuto nemmeno correre a piedi ..... Ritornando invece all' allenamento, ieri dopo i famosi 3 giorni di carico ho fatto riposo assoluto, ho usato le ore che normalmente avrei impiegato allenandomi, cercando di accelerare il recupero, con il solito trattamento di massaggi a base di argilla MudMarine e crema Epoc IceDancer, il recupero e' fondamentale per permettere al nostro corpo di avere la massima super-compensazione cioe' quella fase nella quale si ha un inalzamento delle prestazioni. Come detto oggi ho cominciato i 3 giorni di stabilizazzione cioe' dove ripetero' i carichi del primo micro-ciclo, il lavoro a secco e' stato buonissimo, la prima serie avrei sicuramente potuto farla anche piu' spinta talmente bene avevo recuperato, ma come detto ho preferito mantenere quanto stabilito e rispettare la mole di lavoro. I primi 50 addominali mi sono sembrati addirittura facili, solo alla seconda routine ho cominciato a sentire "tirare" i muscoli come doveva, la terza routine poi e' stata dura ma nella normalita' tanto che per un secondo avevo quasi intenzione di fare una quarta routine super leggera, ma meglio lasciare al mio corpo un naturale inalzamento delle prestazioni senza forzare troppo le tappe, evitero' inutili stress e magari qualche noia muscolare che potrebbe essere sempre dietro l' angolo. Finito il lavoro muscolare a secco, e non potendo fare i soliti 4 km di corsa, sono salito sui rulli per fare 1 ora di recupero attivo, ho cominciato a 100 Watt circa con 90 RPM, il cuore era abbastanza agitato e stavo sui 140 battiti, le braccia provate dai pesi, mi tremavano e facevo fatica a tenere il manubrio, ad ogni modo come per miracolo e qui sta il famoso recupero-attivo il cuore ha cominciato a scendere sempre di piu' e la pedalata si e' fatta sempre piu' brillante tanto e' vero che dopo 1 ora riuscivo a pedalare tranquillamente a oltre 110 Watt con 93-94 pedalate al minuto stando sotto i 120 battiti, terminando l' allenamento con una ottima sensazione di freschezza.

1 ORA DI RULLI

Da notare come la linea rossa del battito tenda a scendere dai 140 BPM iniziali ai 120 BPM finali in maniera costante e la linea della potenza verde tenda a crescere dai 100 Watt iniziali ai 120 Watt finali, quasi ad unirsi verso la fine dell' allenamento, questo credo sia indice di un buon recupero attivo.

PRIMI 10 KM a 140 BATTITI MEDI

ULTIMI 10 KM CON BATTITO MEDIO ATTORNO A 120



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